5-9 ottobre 2015
Milano, 24 settembre - Cinque giorni di confronto aperto sull'acqua: sulla disponibilità, la tutela, la distribuzione e il corretto utilizzo in Italia e nel mondo della più vitale delle risorse.
Dopo le tappe di Genova (2011) e l'Aquila (2013), Utilitalia organizza, dal 5 al 9 ottobre, al Castello Sforzesco di Milano la terza edizione del Festival dell'Acqua, in collaborazione con il Comune di Milano, MM Spa, Gruppo CAP, con il Patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero dell'Ambiente, Ministero degli Esteri e della Cooperazione internazionale, Regione Lombardia, di Città Metropolitana, di EXPO 2015, del World Water Assessment Program di Unesco e dell'associazione europea EurEau.
"Vogliamo metterla sul piano della festa, della cultura, dell'incontro di popolo per dibattere, discutere e sottoporre problemi all'attenzione delle istituzioni e delle persone, ma i problemi dell'acqua sono molto grandi, nel piccolo e nel grande. Questo Festival si caratterizza perchè affronta dibattiti dall'infinitamente piccolo all'infinitamente grande, in mezzo c'è la realtà quotidiana" ha spiegato Mauro D'Ascenzi, vice presidente di Utilitalia. "Il Festival affronta temi che sono stati posti dal pontefice, rispetto dell'ambiente e salvaguardia dell'acqua, e i grandi valori etici e culturali attorno a questa risorsa, ma soprattutto il nostro compito perchè questo si realizzi".
La situazione in merito a Milano, ha detto, è positiva. "A Milano abbiamo una grande tradizione e civiltà dell'acqua, intanto perchè c'è abbondanza di risorsa, anzi credo ci sia qualche problema di acqua in eccedenza, e poi perchè c'è una tradizione di sana gestione con ottime aziende. Ci sono come ovunque i problemi più generali come l'inquinamento".
Un impegno che si affianca a quello di Expo, dove ci sono 32 case dell'acqua per dissetare i visitatori: finito l'evento saranno distribuite in città e provincia. "E' la stessa che beviamo dal rubinetto, ha il vantaggio che è gasata o refrigerata, abbiamo la fortuna nel nostro territorio di avere dell'acqua molto buona, facciamola conoscere" ha spiegato Pierfrancesco Maran, assessore all'Ambiente del Comune di Milano.
Oltre cinquanta appuntamenti e duecento relatori parleranno di sostenibilità, nutrizione, equilibrio mondiale dell'oro blu e della condizione nazionale del sistema idrico integrato, dalle tariffe ai consumatori agli investimenti da realizzare per evitare di incorrere in sanzioni UE per i ritardi.
A fianco dell'impegno di EXPO (con il quale il Festival è in collegamento dal 2012 e nel quale 32 "case dell'acqua" dissetano quotidianamente i visitatori dell'esposizione universale), il Festival dell'Acqua aggiunge al tema "nutrire il pianeta" il grande argomento di come "dissetare il mondo" e mettere al centro del dibattito nazionale e internazionale i grandi temi della gestione e del futuro del fattore idrico. Alla parte scientifica di convegni, seminari, workshop e formazione, si legano le iniziative di intrattenimento, gratuite ed aperte al pubblico: mostre, incontri culturali, film, concerti e spettacoli in piazza.
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Mostre già in corso, come "Acqua Shock" di Edward Burtynsky (che interverrà nel primo giorno di Festival) o "Terra d'Acqua, terra di Risaia" dell'agenzia Contrasto presso la ex Fornace o l'esposizione dei lavori dei ragazzi dell'Accademia di Brera che hanno partecipato al concorso sostenuto da Utilitalia per l'occasione, rappresentano tante "Gocce di Festival" che accompagnano l'attesa dell'apertura ufficiale.
La più spettacolare di queste è certamente l'Anteprima musicale all'Auditorium Milano Fondazione Cariplo.
Sabato 3 ottobre infatti l'attrice Lella Costa sarà la protagonista del melologo su un testo di Michele Serra e della prima esecuzione assoluta del "Concerto Straordinario sull'acqua" di Antonìn Dvorak – Vodnik, poema sinfonico op. 107 del compositore Fabio Vacchi, direttore Claire Gibault.
Lunedì 5 ottobre l'incontro "Acqua per lo sviluppo del pianeta, la governance globale" avvierà formalmente il Festival, con la Lectio Magistralis dell'ambasciatore Sergio Romano, dedicata al "Mediterraneo, da culla a Tomba della civiltà". Sarà il giorno dedicato ai progetti di cooperazione internazionale per i Paesi in via di Sviluppo.
Il Lunedi sarà anche il giorno dedicato all'ACQUA NELLO SPAZIO, appuntamento dedicato alla ricerca dell'acqua nel sistema solare che vedrà, tra gli altri, la partecipazione dell'astrofisico Leopoldo Benacchio, seguito da "Giusto lo Spazio di un caffè", con Massimo Gramellini.
Philippe Daverio sarà uno dei i protagonisti di martedì 6 ottobre, con un work-show sul ruolo dell'acqua nello sviluppo di Milano, evento di Water Design (un appuntamento nell'appuntamento, con contenuti e installazioni articolate nei cortili del Castello. In mostra le opere di Antonio Citterio, Patricia Viel, Ferruccio Laviani e Patricia Urquiola).
Il 6 ottobre sarà anche la giornata dedicata ai milanesi e a tutti coloro che vorranno assistere, all'interno del Castello, al grande spettacolo "Il poema del Quarto Elemento", ispirato ai versi di Jorge Luis Borges e realizzato da uno dei più grandi organizzatori internazionali di spettacoli all'aperto, lo Studio Festi – MyMoon.
La giornata di mercoledì 7 ospita sarà l'appuntamento centrale nel quale parlare dell'acqua nel nostro Paese, delle scelte politiche, degli investimenti da fare per recuperare l'Europa, degli effetti economici sui cittadini e del fabbisogno di infrastrutture al nord e al sud.
Sul tema delle risorse idriche si confronteranno infatti rappresentanti del governo e delle istituzioni, operatori finanziari e gestori. Tra questi: il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Claudio De Vincenti; il presidente dell'Autorità per l'Energia Guido Bortoni, il vice ministro dell'economia, Enrico Morando, i vertici di Confindustria, Unicredit, BEI e Cassa Depositi e Prestiti, per un confronto con gli Amministratori di MM, Gruppo CAP, ACEA, AMAP, AQP, IREN, SMAT e VEOLIA.
Nel pomeriggio, l'analisi del dissesto idrico e delle emergenze sul territorio, con gli interventi del metereologo Luca Mercalli, dei giornalisti Gian Antonio Stella, Erasmo D'Angelis e del ricercatore CNR e divulgatore Mario Tozzi.
Una ricca giornata che sarà chiusa dalla conferenza-spettacolo "Fiume in trincea: la leggenda del Piave" con Aldo Cazzullo e Orso Maria Guerrini.
Il filosofo della scienza Giulio Giorello, interverrà giovedì 8 ottobre per raccontare la figura di Leonardo Da Vinci in rapporto all'acqua e in particolare alla città di Milano, un appuntamento in continuità con la mostra all'Acquario Civico, Leonardo e l'acqua. Nella stessa giornata – l'8 ottobre – a tenere banco sarà il tema delle Case e Chioschi dell'Acqua: il racconto di un fenomeno culturale e sociale, che sta cambiando le abitudini alimentari degli italiani.
La giornata conclusiva di venerdì 9 ottobre darà spazio al legame inscindibile tra acqua ed energia, nella sessione del mattino, per poi passare al dibattito mai chiuso su sostenibilità economica del servizio e scelte politiche da parte degli enti locali: "Acqua bene comune o bene del Comune?", in cui Rosario Trefiletti di Federconsumatori, Laura Cavallo della Presidenza del Consiglio, l'Assessore Pierfrancesco Maran del Comune di Milano e altri esperti del settore, affronteranno il delicato equilibrio tra diritto all'uso dell'acqua e garanzia del servizio idrico.
Sarà Beppe Severgnini, infine, a raccogliere il testimone simbolico per la staffetta che vedrà la grande tenda dell'AcquaVillage, divenire nelle settimane successive la sede di BookCity Milano.
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