Milano attrae ma non seduce per qualità alberghiera
In occasione del WHR Destination, trivago traccia un bilancio dell'appeal di Milano sul web
Milano, 28 Giugno 2013 – Milano, tra le mete nostrane più ricercate d'Italia, ma soprattutto una delle rare "mete italiane di ritorno" per i turisti di tutto il mondo, non brilla per reputazione alberghiera. Questo quanto rilevato da trivago, il primo motore di ricerca prezzi hotel al mondo che, in occasione del WHR Destination, la conferenza sul turismo online che si è svolta ieri a Milano, ha analizzato il capoluogo lombardo in termini di trend delle ricerche online, motivazioni che spingono il turista a scegliere la città meneghina e le opportunità di crescita in vista dell'Expo 2015.
"Milano è tra le principali mete italiane per i turisti di tutto il mondo e incarna perfettamente nell'immaginario del viaggiatore il made in Italy, dalla moda al design. – spiega Giorgia Valagussa, Hotel Relations Manager di trivago Italia – Questa città ha il vantaggio di sfuggire dalla classica immagine da cartolina di molte destinazioni nostrane e si presta, proprio per la sua componente di novità e fashion, ad essere una meta di ritorno per molti viaggiatori del weekend. L'ospitalità locale, a sua volta, deve assicurare nei servizi i migliori standard di mercato per non disattendere le aspettative".
Secondo trivago, infatti, Milano è stata sempre nelle prime tre posizioni come destinazione italiana più ricercata all'estero e, per alcuni mercati, come quello domestico e americano, è diventata l'alternativa a Roma, posizionandosi al secondo posto subito dopo la Capitale. Il capoluogo meneghino occupa sul totale delle ricerche dei turisti italiani in Lombardia oltre il 40% ed è seguito da Livigno (8%), Sirmione (4%) e Bormio (3%), "destinazioni dal taglio più leisure rispetto a Milano – spiega Valagussa – che rimane una destinazione prevalentemente business e rivolta ad un target di turisti più attivi che cercano esperienze di shopping e di divertimento anche solo per un breve viaggio nel weekend". Tuttavia, nonostante l'ottimo riscontro di pubblico da parte dei turisti di tutto il mondo che ritornano volentieri a visitare la città, la stessa non brilla per reputazione alberghiera e qualità dell'accoglienza..
Con un punteggio di 76,49 rilevato dal tHRI* – trivago Hotel Reputation Index – Milano si colloca all'ultimo posto tra le altre città lombarde in termini di qualità percepita dagli ospiti delle strutture alberghiere. La destinazione lombarda che gode della migliore reputazioneè Bormio con 83,59, a seguire Desenzano sul Garda con 81,28%. "Sicuramente maggiore è la capienza alberghiera e il flusso turistico, quindi la possibilità di essere recensiti online, maggiore sarà la possibilità di ricevere delle valutazioni negative – commenta Valagussa - il rapporto, per esempio, tra Milano e Bormio è di 570 valutazioni ad hotel la prima e 51 la seconda: il rischio di ricevere critiche che abbassino la media per Milano è più alto rispetto a Bormio. Nonostante questo, non bisogna mai abbassare la guardia: Milano attrae, ma non seduce per qualità dei suoi servizi ricettivi, a lungo andare questo atteggiamento potrebbe portare ad un calo dell'interesse, a danno del turismo locale".
tHRI* : il trivago Hotel Reputation Index tiene conto della media ponderata che trivago rileva dalle valutazioni dirette rilasciate su trivago trivago e raccolte dalle agenzie di prenotazione che mette a confronto. L'indice su Milano è stato calcolato su un campione di 311554 valutazioni ed è aggiornato a Giugno 2013.
trivago: I viaggiatori trovano l'hotel ideale al miglior prezzo su trivago.it. trivago è il motore di ricerca hotel che compara offerte alberghiere da più 160 agenzie di prenotazione online per oltre 600.000 hotel in tutto il mondo; in aggiunta oltre 34 milioni di recensioni integrate e 14 milioni di foto. Trova facilmente il tuo hotel utilizzando i vari filtri e le opzioni presenti nel sito. 20 milioni di visitatori ogni mese utilizzano trivago per risparmiare in media il 35% sulla loro prenotazione. trivago è stato fondato nel 2005 e opera attualmente in 37 Paesi.