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giovedì 19 dicembre 2019

ClimaMi, il database che fotografa il clima del territorio milanese



Il database che fotografa il clima del territorio milanese

 

I dati rilevati delle centraline della Fondazione OMD mappano i fenomeni meteorologici a Milano e in altri 12 comuni lombardi e aiutano i progettisti ad adottare scelte più sostenibili.


I risultati del primo anno del progetto ClimaMi - Climatologia per le attività professionali e l'adattamento ai cambiamenti climatici urbani nel milanese.

 

Milano, 19 dicembre 2019 - Una Milano sempre più calda, caratterizzata nell'ultimo decennio da temperatura media di 15.8°C, rispetto ai 14.3°C del periodo 1981-2010 (dati di Milano Centro), e nella quale l'isola di calore determina temperature più alte nel centro rispetto alla periferia. Una città in cui piove meno frequentemente rispetto al passato, ma con maggiore intensità (12 mm di pioggia all'ora la media calcolata per il mese di luglio nel periodo 2013-2018, contro gli 8 mm/h dell'arco temporale 1998 - 2018). Un territorio che mostra differenze meteorologiche importanti non solo tra una città e l'altra (62 la media a Milano Centro delle notti tropicali con temperatura minima superiore ai 20°C; 17 quella di Saronno), ma anche all'interno dello stesso territorio urbano: se a Milano Bovisa la media delle precipitazioni annue è stata di 1139 mm, a Milano Sud si è fermata a 874 mm (dati riferiti al periodo 2012-2018).

 

È il quadro che emerge dal database climatologico, uno dei risultati del primo anno del progetto ClimaMi - Climatologia per le attività professionali e l'adattamento ai cambiamenti climatici urbani nel milanese, promosso da Fondazione OMD - Osservatorio Meteorologico Milano Duomo in collaborazione con Fondazione Lombardia per l'Ambiente, Fondazione Ordine degli Ingegneri della provincia di Milano e Fondazione Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della provincia di Milano, e cofinanziato da Fondazione Cariplo.

 

Una fotografia dettagliata del clima locale dell'ultimo decennio che evidenzia la distribuzione dei fenomeni climatici e meteorologici nel milanese e la loro evoluzione nel tempo, e che rappresenta un importante strumento per valutare e finalizzare l'adozione di scelte più sostenibili a disposizione delle categorie professionali che si occupano di progettazione e gestione del territorio urbano.

 

Presentato ieri presso la Sala Gonfalone di Palazzo Pirelli, il Database di ClimaMi raccoglie i dati climatici di Milano e di altri 12 comuni della Lombardia (Cinisello Balsamo, Gaggiano, Lacchiarella, Legnano, Lodi, Magenta, Melzo, San Donato Milanese, Saronno, Seregno, Vigevano, Vimercate) riferiti al periodo 2012-2018. I valori sono forniti da 19 stazioni meteorologiche urbane (7 delle quali collocate nella città di Milano) appartenenti alla rete nazionale della Fondazione OMD; a questi si aggiungono, per la centralina di Milano Centro, alcuni dati riferiti ai CLINO (le medie di riferimento) 1961-1990 e 1981-2010, che permettono di evidenziare cambiamenti avvenuti nel clima urbano, e i dati di fulminazione forniti da CESI S.p.A..

 

Il database, che insieme alle Linee Guida è disponibile al link progettoclimami .it/database, è consultabile per variabile meteorologica fondamentale, località, passo temporale e settore professionale di utilizzo. I dati sono riferiti a 94 indicatori climatici, riconducibili a 6 variabili meteorologiche fondamentali - temperatura dell'aria, umidità relativa, pressione atmosferica, precipitazioni, vento e radiazione solare – a cui si aggiunge quella dei fulmini nube-suolo (numero di colpi sulla superficie comunale).

 

Ogni indicatore, inoltre, può essere associato a una o più attività tra pianificazione territoriale, progettazione edificio-impianto, energia, gestione del deflusso meteorico, salute e benessere, gestione del verde pubblico. L'obiettivo di questa raccolta di dati è infatti quello di offrire un nuovo Strumento Informativo sul Clima Urbano (SI-CU) a tutti coloro che operano nell'ambito dell'energia, dell'urbanistica, delle costruzioni, della salute pubblica: categorie professionali che con il loro lavoro possono impattare in maniera significativa sull'adattamento al cambiamento climatico e sulla mitigazione dei suoi effetti più negativi nelle città, come le ondate di calore estive e le precipitazioni brevi e molto intense.

Il database è accompagnato anche da Linee Guida che, oltre a fornire orientamento per la corretta interpretazione e applicazione degli indicatori, mirano a unificare i lessici tecnici dei diversi settori professionali nell'ambito clima e meteo (progettoclimami .it/linee-guida).

 

Partendo dall'analisi di un territorio vario e articolato come il bacino aerologico milanese, dove si verificano fenomeni climatici peculiari e complessi, il progetto ClimaMi vuole offrire un modello di climatologia urbana replicabile e facilmente esportabile anche in altri contesti cittadini. Una prima applicazione pratica è stata sperimentata nel Comune di Melzo, dove alcuni degli indicatori climatici inseriti nel database sono stati presi in considerazione in occasione dell'aggiornamento del Piano di Governo del Territorio.

sabato 14 dicembre 2019

Il Comune di Milano premiato agli Innovation in Politics Awards 2019 con il progetto FabriQ

IL COMUNE DI MILANO PREMIATO AGLI INNOVATION IN POLITICS AWARD 2019

Il progetto FabriQ vince nella categoria "Lavoro"

 

Milano, 9 dicembre 2019 – Una vittoria a tinte tricolori per la terza edizione degli Innovation in Politics Awards, l'annuale premio europeo per la politica innovativa e coraggiosa: il progetto FabriQ del Comune di Milano è stato scelto quale migliore iniziativa nella categoria "Lavoro" ed è stato protagonista della Cerimonia di Premiazione presso il TIPI am Kanzleramt a Berlino.

 

L'iniziativa promossa da Cristina Tajani, Assessore alle Politiche del lavoro, Attività produttive, Commercio e Risorse umane, offre aiuti economici ed assistenza a startup e giovani aziende della periferia di Milano – in particolare della zona di Quarto Oggiaro –, e si è distinta tra le oltre 400 provenienti da tutta Europa, affermandosi poi sugli altri nove finalisti della sua categoria. A colpire la giuria, il forte impatto sul tessuto sociale non solo della zona, che sta conoscendo una nuova fase di sviluppo e crescita, ma dell'intera città.

"Questo riconoscimento premia il grande lavoro fatto in questi anni dal nostro incubatore FabriQ, una realtà che è riuscita a far crescere oltre 60 startup che si sono inserite nel mercato grazie alle loro idee, servizi e prodotti innovativi, capaci di far coincidere crescita economica con i bisogni sociali dei territori periferici in cui si insediano", commenta l'Assessore Cristina Tajani, "Il premio dimostra, ancora una volta, come sia vincente la scelta dell'Amministrazione di porsi sempre al fianco dei tanti giovani che investono sulle proprie idee e sulla propria crescita professionale, coniugando imprenditorialità e sostenibilità sociale e ambientale. Scelta, questa, che si dimostra vincente soprattutto per sostenere e promuovere lo sviluppo dei quartieri più periferici della città".

 

A rappresentare l'Italia alla Cerimonia di Premiazione, oltre al progetto FabriQ, altre 5 iniziative che sono state scelte per entrare in finale, ma che purtroppo non hanno raggiunto la vittoria:

 

·         #MPF – Milano Plastic Free, promosso anch'esso dall'Assessore Tajani del Comune di Milano e finalista nella categoria "Ecologia"

 

·         Ci sto? Affare Fatica, promosso dall'Assessore Stefano Bertacco del Comune di Verona e finalista della categoria "Civiltà"

 

·         Ferla Agorà – la piazza delle idee, promosso da Michelangelo Giansiracusa, Sindaco di Ferla (SR) e finalista nella categoria "Democrazia"

 

·         Masterplan Destinazione Turismo, promosso da Paolo Marchioni, Sindaco di Omegna (VB) e finalista nella categoria "Prosperità"

·         Noi, persone della società complessa, promosso dall'Assessore Stefano Bertacco del Comune di Verona e finalista della categoria "Diritti umani"

 

"Siamo felici che ben sei progetti italiani abbiano ricevuto il riconoscimento di oltre mille cittadini europei, e che uno di loro sia stato votato come il migliore della categoria - ha sottolineato Martin Slater, rappresentante per l'Italia dell'Innovation in Politics Institute e presidente di Noesis. - In Italia, come in tutta Europa, ci sono tantissimi politici che ogni giorno si mettono al servizio dei propri cittadini realizzando iniziative innovative che migliorano la vita delle persone, l'integrazione, la formazione scolastica, l'impatto ambientale, la vivibilità delle città, i servizi per le fasce più deboli. Ci auguriamo di riuscire a raccogliere un numero ancora maggiore di questi progetti per la prossima edizione del premio".

 

Innovation in Politics Awards

Gli "Innovation in Politics Awards" per il lavoro politico innovativo sono assegnati annualmente dall'Innovation in Politics Institute, un'organizzazione europea con uffici a Vienna e Berlino e partner associati in Belgio, Bulgaria, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lituania, Polonia, Svezia, Svizzera e Regno Unito.

L'Istituto si è prefisso il compito di migliorare il lavoro politico in Europa premiando e sostenendo politici coraggiosi e creativi che aprono nuove strade e raggiungono risultati concreti, indipendentemente dall'affiliazione partitica o dal livello politico in cui operano. Gli Innovation in Politics Awards li premiano insieme ai loro progetti, come ispirazione per tutti coloro che vogliono migliorare e rafforzare la politica e le politiche democratiche.

Organizzazioni prestigiose in Europa sono partner di questo progetto: Act.Now a Vienna, All Channels a Sofia, Alter Ego in UK, Arenaidé in Svezia, Ashoka Polonia, Bulgarian School of Politics, Das Progressive Zentrum a Berlino, Dublin City University, EuropaNova a Parigi, Europäische Forum Alpbach, Kongres Kobiet in Polonia, Noesis a Milano e Roma, Out of the Box in Grecia e Szkoła Liderów e THINKTANK in Polonia.



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giovedì 5 dicembre 2019

Milano, autunno più caldo e piovoso della media: tutti i dati dell'Osservatorio Meteorologico Milano Duomo

Caldo e tanta pioggia nell'autunno di Milano


Secondo le rilevazioni della Fondazione OMD, la temperatura media dell'autunno meteorologico è stata di 16°C; 472.8 i mm di pioggia caduti.

Quello del 2019 è stato l'ottobre più piovoso dell'ultimo decennio

 

Milano, 5 dicembre 2019 - Con una temperatura media di 16°C, superiore di 1.7°C al CLINO, la media del trentennio di riferimento*, a Milano l'autunno meteorologico – stagione compresa tra il 1° settembre e il 30 novembre 2019 – è stato più caldo della norma.

Le rilevazioni della Fondazione OMD – Osservatorio Meteorologico Milano Duomo, in particolare della centralina di Milano Centro (presso la sede centrale dell'Università degli Studi di Milano), confermano quindi il trend del 2019, che ha visto tutte le stagioni chiudersi con un valore medio superiore a quello di riferimento.

È stata anche una stagione molto piovosa, che ha fatto registrare 472.8 mm di pioggia contro i 290.2 mm tipici del periodo: ottobre 2019, in particolare, con un accumulo di 180.7 mm è stato il più piovoso dell'ultimo decennio.

Tutti e tre i mesi, ad eccezioni di brevi fasi fresche, sono stati più caldi della norma. La temperatura media di settembre è stata di 21.3°C, contro i 20°C del CLINO, e quella di novembre di 10°C, superiore di 1.6°C a quella di riferimento; spicca in particolare ottobre, i cui 16.7°C di media sono ben 2.3°C sopra il CLINO. 

La temperatura massima più alta della stagione è stata rilevata il 1° settembre (31.7°C), ma sono da segnalare anche il valore del 1° ottobre (26.3°C, in una giornata dai connotati tipicamente estivi) e quello del 25 novembre. I suoi 19.2°C sono infatti la temperatura più elevata mai registrata a Milano nella terza decade di novembre, a pari merito con il 27 novembre 1986; la giornata si è distinta anche per la temperatura media di 14°C, oltre 7°C al di sopra di quella tipica del periodo.

La minima assoluta, preludio dell'inverno meteorologico alle porte, è stata registrata il 30 novembre: 3.6°C.

Per quanto riguarda le precipitazioni, l'andamento è stato molto differente tra un mese e l'altro. Settembre e ottobre hanno fatto registrare i loro accumuli (rispettivamente 120.8 e 180.7 mm) in pochi e singoli episodi: gli 80 mm di pioggia caduti il 21 ottobre, in particolare, hanno causato non pochi disagi alla città. A novembre sono state invece ben 16 le giornate di pioggia (intese come giornate che hanno avuto un accumulo di almeno 1 mm) e 171.3 i mm di pioggia totali. Non sono inoltre mancati fenomeni temporaleschi, anche nel mese di novembre.

Per quanto riguarda questi primi giorni di inverno meteorologico, continuerà, almeno fino agli inizi della prossima settimana, la fase di tempo stabile che sta interessando Milano. Sarà tuttavia possibile qualche maggiore addensamento nuvoloso nella giornata di domenica. Anche le temperature si manterranno in prevalenza stazionarie, con minime leggermente superiori agli 0 °C e massime prossime ai 10 °C.

 

*L'Organizzazione Meteorologica Mondiale usa come parametro di riferimento la media del trentennio 1981-2010 definita Climatological Normal (CLINO). 



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A Milano i personaggi di Gambero Rosso Channel brindano con il Primitivo di Manduria

Una cena spettacolo per 20 anni di Gambero Rosso HD che, martedì 10 dicembre, proporrà una tavola imbandita d'autore abbinata alla doc pugliese

A Milano i personaggi di Gambero Rosso Channel brindano con il Primitivo di Manduria

L'evento sarà seguito dalle telecamere della storica emittente televisiva

 

Il Primitivo di Manduria insieme ai volti di Gambero Rosso Channel per celebrare a tavola l'arrivo delle feste natalizie. Le etichette del Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria saranno protagoniste dell'evento promosso da Gambero Rosso 20 anni di Gambero Rosso HD.

 

Una cena spettacolo che proporrà a Milano (IBM studios), martedì 10 dicembre, una tavola imbandita d'autore abbinata alla doc pugliese. Una serata all'insegna del gusto e del divertimento con gli chef che si alterneranno tra palco e cucina per raccontarsi a tu per tu con gli ospiti in sala. L'evento sarà seguito dalle telecamere di Gambero Rosso Channel che realizzerà per l'occasione uno speciale televisivo in onda durante le festività natalizie sul canale 412 di Sky.

 

L'appuntamento con 20 anni di Gambero Rosso HD è ormai una certezza del calendario gastronomico, e offre ogni anno al pubblico del canale tematico di Gambero Rosso (412 su Sky) l'opportunità di incontrare i propri beniamini in occasione di una serata di festa, all'insegna della buona cucina. Con i veterani del gruppo, come Giorgione, Igles Corelli, Max Mariola, Maurizio Santin e tanti altri.

 

La mattina sempre a Milano si terrà il convegno '20 anni di Gambero Rosso, l'eccellenza dell'enogastronomia su Sky'. Un percorso che ripercorrerà la storia del primo canale televisivo italiano dedicato al cibo e al vino. 

Alla fine del convegno il lunch prevedrà la degustazione dei vini del Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria.



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sabato 30 novembre 2019

Biodiversità: la nuova sfida del Tre Cristi Milano. Un menu dagli ingredienti esclusivi e dalla territorialità radicata.

                               

Biodiversità: la nuova sfida del Tre Cristi Milano

Un menu dagli ingredienti esclusivi e dalla territorialità radicata


Il nuovo menu invernale al Tre Cristi Milano non racconta solo di sostenibilità, ma anche di biodiversità, ponendo l'accento sull'inscindibile legame tra alcuni ingredienti e il loro territorio

 

È un mosaico senza fine quello a cui lo chef Franco Aliberti sta dando vita menu dopo menu: ogni nuova carta è un tassello che si aggiunge, seguendo un filo conduttore preciso e ben delineato, dando sempre più forma a un'idea culinaria ben precisa, fatta di sostenibilità, eticità e, da novembre, anche di biodiversità. Un concetto che fatica ancora a entrare nelle cucine e sulle tavole dei consumatori, nel quale Franco Aliberti ripone il suo estro e le sue forze, senza rinunciare alla vena ludica ed ingegnosa tipica della sua personalità. Nascono così piatti chimerici, come Pane e salame inteso da tutti come la classica merenda salata, ma che viene qui riproposta nella sua versione dolce: michetta di pasta choux, salame di cioccolato bianco con mirtilli e mandorle, cremoso allo yogurt e limone, acetosella.

Sfogliando il menu è evidente come la sfida alla biodiversità a tavola sia stata accettata con forte determinazione e una meticolosa ricerca degli ingredienti. Piccole produzioni e varietà locali da sostenere contro l'omologazione del gusto e per la tutela di diversità del nostro paese. Si può così scegliere tra il cavolfiore di Moncalieri presidio Slow Food e il topinambur bianco di Cernobbio; dal cardo gobbo di Nizza Monferrato alla zucca mantovana PAT, dove PAT sta per Prodotti Agroalimentari Tradizionali, profondamente radicati al territorio di produzione e alle loro metodiche di lavorazione, conservazione e stagionatura. Ci sono poi ingredienti talmente particolari da avere una lunga storia e un'intrinseca tradizione, fondamentali per potere comprendere fino in fondo l'essenza del piatto in cui sono inseriti: come le castagne di Calizzano e Murialdo, la cui essiccatura avviene sui "tecci", ovvero piccoli seccatoi in pietra con il tetto di scandole, dove all'interno, all'altezza di due o tre metri da terra, un soffitto di graticci in legno permette al calore e al fumo di raggiungere le castagne.

Così l'idea del 'chilometro zero' si lega indissolubilmente ai presidi e alle denominazioni legati ai vari territori, con lo scopo di salvaguardare gli ingredienti. E se si parla di territorio, Franco Aliberti pone sempre un occhio di riguardo alla città che lo ha accolto, ovvero la sua Milano, omaggiandola con piatti della tradizione come Rostin negàa di vitello di razza Piemontese e Ricordando la Miascia, cioè una torta di pane senza uova e con frutta. Ed è anche la frutta che trova il suo spazio all'interno del menu e lo fa riportando alla luce una tradizione passata ma ormai abbandonata, ovvero quello del carrello dal quale è possibile scegliere tra una selezione di frutta di stagione proveniente da piccoli produttori del nostro territorio.

I menu degustazione rimangono due: "In città" caratterizzato da 8 portate e "Biodiversità a due passi da Milano" di 12 portate. Entrambi iniziano con un'entrée dal sapore natalizio ma rivisitato: Omaggio al panettone in versione salata, con la mostarda di zucca fatta in casa e lo zabaione salato.

Oltre ai menu, la scelta à la carte prevede un'opzione in più, ovvero quella di scegliere le porzioni "Degustazione" che permettono di assaggiare ad un costo minore i piatti del ristorante Tre Cristi Milano, per capirne a pieno la filosofia e l'identità. Rimangono invariate l'opzione delle due portate a 35€ e quello delle 3 portate a 50€.

La cucina: 
Le parole chiave sono una cucina attenta all'ambiente ed ecosostenibile: ogni piatto esalta le singole materie prime, presentate in diverse consistenze e utilizzando tutte le parti commestibili di frutta e verdura. Un'innata curiosità e voglia di sperimentare: Franco Aliberti si avvale delle più moderne tecniche di cottura ma predilige un ritorno all'uso di cucina ancestrale, come quella della griglia, che diviene garanzia di una cucina personale e decisamente creativa.
Sorpresa, divertimento e un gioco sensoriale che viene esaltato da una studiata linea di oggetti di design che vede lo skyline e la tradizione milanese come fonte ispiratrice: un piccolo tram, come nell'immaginario collettivo di una Milano anni '50, sarà il veicolo che vi accompagna fino all'ultima portata.
"Ho una visione da pasticcere: tutto deve essere calcolato al millimetro, per essere perfettamente replicabile in ogni momento e da ognuno. Un esempio: la pasta al pomodoro, è la classica ricetta non scritta. Per me deve essere scritta anche quella, con tutte le possibili variazioni. Questo è un pensiero da pasticcere" racconta lo chef.
  
Le esperienze dello chef:
Tra le esperienze più importanti dello chef-pasticcere quella da Massimo Spigaroli all'Antica Corte Pallavicina, poi con Massimiliano Alajmo a Le Calandre di Padova dove ha la possibilità di confrontarsi con professionisti del calibro di Gianluca Fusto, quindi con Gualtiero Marchesi ad Erbusco con cui collabora anche all'apertura del Marchesino a Milano. A seguire, l'esperienza pregnante presso il ristorante Vite di San Patrignano, per il progetto di centro della proposta educativa della comunità. Nel 2012 entra a far parte della brigata di Massimo Bottura all'Osteria Francescana, mentre nel 2014 apre il suo ristorante a Riccione, EVVIVA, dolci e cucina a scarto zero, sua cifra stilistica. Infine l'affiancamento dello chef Gianni Tarabini a La Preséf all'interno dell'Azienda Agricola de "la Fiorida" a Mantello, in Valtellina.
                               



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martedì 26 novembre 2019

Illuminazione natalizia a Milano: il progetto tutto green in p.zza della Scala 'Luci buone a Milano'


Il progetto green di ENGIE che illuminerà e animerà Piazza della Scala

 

Milano, 25 novembre 2019 – Per dare il via alle festività natalizie, il 5 dicembre, un'opera illuminotecnica sarà la nuova e originale immagine di Piazza della Scala, all'insegna della riduzione delle CO2.

 

È questo "Luci Buone a Milano", il progetto accolto favorevolmente dall'Amministrazione comunale e realizzato da ENGIE Italia, player dell'energia e dei servizi leader nella transizione a zero emissioni di CO2, con la collaborazione di Signify, leader nell'illuminazione che ha fornito i corpi illuminanti e la società di Ingegneria I-Dea che ne ha concepito l'installazione luminosa.

 

L'opera animerà il cuore di Milano dal 5 dicembre 2019 al 6 gennaio 2020.

 

L'ispirazione che ha consentito di sviluppare il progetto illuminotecnico deriva proprio dal prestigioso Teatro alla Scala, un vero e proprio tempio culturale che sotto il suo soffitto ha ospitato e ospita grandissimi artisti e produzioni. Questo stesso soffitto prende vita in piazza, curvandosi e modellandosi sui passanti e avvolgendoli in uno sfavillio "a impatto zero".

 

La struttura realizzata in materiale riflettente amplificato dalla presenza di piccoli punti strass in cristallo e l'installazione di circa 200 metri di tubi LED a basso wattaggio, permettono un risparmio energetico del 65%, pur realizzando un notevole effetto di luci. L'installazione verrà illuminata da barre a led a luce bianca e colorata, che sfruttando un sofisticato sistema di controllo saranno in grado di creare un effetto dinamico, sfumato verso l'alto.

 

Un progetto, quindi, inspirato alla sostenibilità che sarà arricchito da due iniziative, dedicate ai cittadini, per sensibilizzare sull'impatto ambientale.

 

Due totem interattivi daranno la possibilità ai passanti, anche grazie al supporto di hostess, di scegliere i "buoni proposti del 2020". Le buone azioni del nuovo anno, come impegno per una migliore qualità della vita, potranno essere selezionati anche tra i propositi "a zero impatto di CO2". Inoltre ognuno potrà calcolare la propria "carbon foot print" quotidiana attraverso il calcolatore di CO2 (test a questo link) progettato da ENGIE. Un gioco, quindi, che animerà la piazza e farà riflettere su quanto "pesiamo sul pianeta" e come possiamo ridurre le nostre emissioni di CO2.

Attraverso i display LED dei totem, sarà inoltre possibile fare dei 'green selfie', e saranno distribuiti degli eco-cartoncini natalizi e dei flyer con il decalogo dei consigli per un "Natale sostenibile", dando la possibilità ai cittadini di divertirsi e acquisire maggior consapevolezza. #Piùsiamomenopesiamo sarà l'hashtag dominante.

 

La struttura luminosa a led inizierà a brillare giovedì 5 dicembre alle ore 17:30. E per la sua inaugurazione sarà realizzato un evento aperto alle persone e focalizzato sulla sostenibilità: l'ENGIE Silent Party "Zero decibel x zero CO2". Piazza della Scala si trasformerà dunque in un'enorme sala da ballo silenziosa, dove i passanti vengono dotati di speciali cuffie e possono ballare walzer o disco dance con la regia dal vivo del DJ Filippo Nardi.

Un evento nuovo di entertainment per una piazza a zero inquinamento acustico, a cura di Barbara Garavelli Nani Mocenigo.

 

"Luci Buone a Milano, è per noi un ulteriore impegno per la sostenibilità ambientale nell'ambito della partnership con il Comune di Milano. - commenta Laura Masi, Direttore Marketing e Comunicazione di ENGIE Italia. "Siamo al fianco dell'Amministrazione su diversi fronti per contrastare le emissioni di CO2, dai progetti di efficienza energetica in atto per oltre 500 edifici pubblici, alla collaborazione nel progetto ForestaMI. Crediamo fortemente, quindi, che una Milano a zero emissioni nel 2050 sia possibile. Siamo però, altresì, convinti che per realizzare questo ambizioso traguardo, sia fondamentale mettere i singoli cittadini nelle condizioni di comprendere quanto la propria impronta ecologica impatti sull'ambiente, e il progetto "Luci Buone a Milano" ha questo obiettivo. – continua Laura Masi – Le persone saranno avvolte e coinvolte da una luminaria natalizia progettata per essere sostenibile e dal particolare impatto visivo. In quest'atmosfera unica si inviteranno le persone a interagire e a riflettere sulle proprie scelte di vita quotidiana in ottica di riduzione di emissioni di CO2. Invitiamo quindi tutti a venire in Piazza della Scala e accendere la loro "luce buona" per il 2020, perché come diciamo in ENGIE, "più siamo, meno pesiamo". 



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sabato 16 novembre 2019

A Milano una settimana di eventi di all'insegna del gusto. Apre il Bofrost Point con showcooking, degustazioni e laboratori

A Milano una settimana di eventi di all'insegna del gusto

Apre il Bofrost Point con showcooking, degustazioni e laboratori

Dal 18 al 24 novembre allo Spazio Presso di via Paolo Sarpi 60 fa tappa il Good Food on Tour di Bofrost: incontri con chef e foodblogger per provare le specialità Bofrost e imparare come impiegarle in tante preparazioni. Dal menu in 30' al pranzo di Natale senza stress, dal menu veg alle ricette facili con il pesce, fino al finger food e ai laboratori per bambini 

 

Quali sono i trucchi per preparare senza stress i menu delle feste? Quali sono le migliori ricette salva-cena quando proprio non si ha tempo? E come portare in tavola in modo diverso dal solito il pesce e le verdure? I surgelati sono un alleato prezioso in cucina: scegliendo prodotti di qualità e usandoli con creatività si possono creare grandi piatti. Per farli conoscere ai milanesi Bofrost porta il suo format Good Food on Tour a Milano, nella veste del temporary store Bofrost Point: allo spazio Presso di via Paolo Sarpi 60, dal 18 al 24 novembre, gli esperti di Bofrost, assieme a chef e foodblogger, presenteranno degustazioni, showcooking e laboratori gratuiti su prenotazione.

 

«Per questa tappa speciale di Good Food on Tour abbiamo realizzato un Bofrost Point che per una settimana, dalle 10 alle 20, aprirà i battenti portando il pubblico in una vera cucina, in tutto e per tutto simile a quella che tutti gli italiani vivono nelle proprie case – spiega Gianluca Tesolin, amministratore delegato di Bofrost Italia –. Questo ambiente familiare sarà sempre aperto per far conoscere e degustare i prodotti Bofrost, che potranno contestualmente anche essere ordinati con consegna a casa negli orari preferiti. Inoltre al Bofrost Point si parlerà anche di sicurezza alimentare, di filiera certificata e di come leggere correttamente le etichette dei prodotti che acquistiamo tutti i giorni».

 

Ogni giorno, alle 12 e alle 18, ci saranno poi gli eventi speciali dedicati a preparazioni e ricette con cui scoprire tutte le potenzialità dei surgelati in cucina. Guest star tre foodblogger che condivideranno l'esperienza sui social: Federica Gianelli (Papillamonella), Valentina Tozza (Lacucinachevale) e Chiara Rozza (Kucinadikiara).

 

Ce n'è per tutti i gusti. Lunedì 18 novembre e mercoledì 20 "Menu completo in 30 minuti", lunedì 18 e giovedì 21 "Il pranzo di Natale senza stress", martedì 19 "Menu green" dedicato alla cucina vegetariana e vegana, venerdì 22 e sabato 23 "Il pesce facile", sabato 23 "Finger food mania". Domenica 24 novembre alle 10.30 e alle 16 due laboratori dedicati a genitori e bimbi (5-10 anni) dal titolo "Un gioco… da mangiare", in cui l'illustratrice Federica Pagnucco preparerà con i bambini una box di biscotti da portare a casa.

 

Bofrost Point sarà aperto al pubblico dal 18 al 24 novembre, dalle 10 alle 20, allo Spazio Presso di via Paolo Sarpi 60.

 

Gli showcooking sono gratuiti e con posti limitati.
Per partecipare è necessario prenotare
su www.bofrost .it/goodfoodontour

 

bofrost* Italia – È la più importante azienda italiana della vendita diretta a domicilio di specialità alimentari surgelate senza nessuna interruzione della catena del freddo. Vi lavorano 2.400 persone in tutta Italia. Le sede centrale si trova a San Vito al Tagliamento (PN). A oggi, sono oltre un milione le famiglie italiane che apprezzano e conoscono i prodotti di bofrost* Italia. La qualità, il gusto e un eccellente servizio rappresentano i fattori di successo di questa azienda.


giovedì 24 ottobre 2019

MILANO, CITTÀ SOSTENIBILE ED ECOFRIENDLY | INVITO ALLA STAMPA | ECONDOMINIO


 

INVITO ALLA STAMPA

 

MILANO, CITTÀ SOSTENIBILE ED ECOFRIENDLY: 

come contrastare l'inquinamento ambientale rinnovando il patrimonio edilizio cittadino

 

Nell'anno delle celebrazioni per i 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci, 

ECOndominio® lega il genio scientifico del Rinascimento al genio innovativo moderno fondamentale per vincere la battaglia sull'emergenza climatica

 

Con il Patrocinio di Regione Lombardia, Provincia di Monza Brianza, Città Metropolitana di Milano, Comune di Milano, Comune di Monza, ENEA e in collaborazione con Unicredit ed Eni gas e luce

 

 ECOndominio® presenta il Convegno Istituzionale
EFFICIENZA ENERGETICA E RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA DEI CONDOMINI ESISTENTI 

 

MARTEDÌ 29 OTTOBRE 2019
ORE 8.30 - 13.00

presso Grand Visconti Palace
Viale Isonzo 14, Milano

L'inquinamento dell'aria, che generalmente identifichiamo come "smog", è un problema sempre più grave, che causa diversi danni alla salute umana, provocando patologie anche pericolose. Le cause dell'inquinamento dell'aria sono diverse, tra queste le emissioni di gas inquinanti da parte di autoveicoli, impianti di riscaldamento e industrie. Il fenomeno è più intenso nelle aree metropolitane, dove si concentrano le attività produttive, il traffico e vi è una maggior densità di popolazione. La tecnologia e la ricerca si sono mobilitate da tempo e oggi sono sempre di più le soluzioni interessanti ed efficaci per combattere questo problema. Anche l'architettura – che ha lo scopo di costruire luoghi che garantiscano anche il benessere dell'uomo – può avere un importante ruolo nella lotta all'inquinamento atmosferico. 

 

Con l'obiettivo di diffondere una maggiore cultura sul tema dell'efficienza energetica e della ristrutturazione e riqualificazione edilizia dei condomini esistenti, ECOndominio® presenta il Convegno Istituzionale "EFFICIENZA ENERGETICA E RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA DEI CONDOMINI ESISTENTI" che tratterà il delicato tema della sostenibilità urbana in diretto rapporto con una delle figure più rappresentative del nostro passato, il genio del Rinascimento Leonardo da Vinci. Un parallelismo fra volontà, studio e invenzione di Leonardo e la concreta possibilità di applicare tali capacità alla riqualificazione dei condomini, ispirandosi a quell'ideale di efficienza e razionalità, in tema di energia e sicurezza, per trovare soluzioni nuove e adeguate ai nostri tempi. 

 

Il Convegno tratterà, inoltre, questioni molto attuali come Detrazioni Fiscali, Finanziamenti e Cessione del Credito, di fondamentale importanza per gli amministratori Condominiali e per tutti coloro sensibili al tema della sostenibilità e del risparmio energetico. L'evento sarà, poi, l'occasione per inaugurare ufficialmente la Campagna di diagnosi Energetico-strutturale Gratuita dei condomini Esistenti Edizione 2019-2020. 

Questa attività, promossa da ECOndominio® con il Patrocinio delle Istituzioni, offre gratuitamente un'analisi strutturale di efficienza energetica dei condomini e permette di attivare una serie di procedure per migliorare lo stato di salute degli edifici che, oltre a migliorare il decoro e il comfort degli stabili, consentano l'abbattimento della CO2 nell'aria e la riduzione del costo della bolletta. 

 

Partecipando al Convegno ed iscrivendosi alla Campagna di Diagnosi Energetico-Strutturale, ogni Studio di Amministrazione Condominiale avrà diritto a 5 Diagnosi Gratuite da destinare ai condomini che presentano maggiori carenze strutturali ed elevato spreco energetico. Inoltre, in occasione dei festeggiamenti per i 500 anni dalla morte del Maestro, ogni Studio di Amministrazione Condominiale che si iscriverà alla Campagna verrà omaggiato di un Gift Ticket per visitare il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia "Leonardo da Vinci" di Milano.

 

Con la partecipazione e moderazione del conduttore radiofonico e televisivo Filippo Solibello e alla presenza dei rappresentati delle istituzioni cittadine ne parleranno:

 

Marco Granelli – Assessore Mobilità e Lavori Pubblici Comune di Milano
Roberto Maviglia – Consigliere Delegato per le politiche energetiche ed edilizie, Città Metropolitana di Milano
Elena Cremascoli – Direzione Transizione Ambientale Area Energia e Clima Comune di Milano
Domenico Prisinzano – Resp. Laboratorio ENEA
Marsilio Gusella – Studio di Ingegneria e Progettazione
Giovanni Colombo – Head of sales Energy Services Sales (ESCo) di Eni gas e luce 
Stefano Biancolini – AD e Direttore Tecnico ECOndominio®

 

Seguirà una tavola rotonda con protagonisti alcuni Amministratori Condominiali milanesi - Alessandro Brambilla, Valeria Vezzani, Francesco Ceccarelli, Filippo Techel - che racconteranno la propria esperienza.

 

Tra i temi che verranno discussi: 

  • LEONARDO DA VINCI: SCIENZA E INNOVAZIONE. L'urbanizzazione della città e la riqualificazione dei condomini.
  • DETRAZIONI FISCALI PER RIQUILIFICARE GLI EDIFICI. Le procedure per incentivare la ristrutturazione edilizia accrescendo efficienza energetica, risparmio e comfort per i condòmini senza esborso di denaro.
  • DIAGNOSI ENERGETICA. Lo stato attuale degli edifici milanesi e la case history di riqualificazione strutturale ed energetica di un condominio centralizzato. 
  • ECOBONUS E CESSIONE DEL CREDITO. Come accedere alle risorse economiche per realizzare interventi di qualità: la soluzione CappottoMio di Eni gas e luce.
  • CAMPAGNA ISTITUZIONALE 2019-2020 DI DIAGNOSI ENERGETICO-STRUTURALE GRATUITA. Riparte la nuova edizione con un plafond di 100 nuove diagnosi energetiche gratuite a disposizione degli amministratori condominiali milanesi.

 

Oggi, grazie alle numerose attività informative rivolte ad Amministratori Condominiali e Cittadini, ECOndominio® è in grado di proporre interventi concreti e risolutivi finalizzati alla riqualificazione edilizia dei condomini (anni 50-60-70-80-90) che presentano ammaloramenti di varia natura nelle parti comuni (che spaziano dall'impianto di riscaldamento obsoleto, alla mancanza di isolamento di tetto, sottotetto/facciate, alla scarsa sicurezza e decoro della struttura esterna, dei balconi o della struttura interna) senza anticipi e senza gravare sulle tasche dei condomini, grazie a incentivi e benefici fiscali.

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martedì 22 ottobre 2019

Fuorisalone. La nostra esperienza ad Osaka per Design Link


OSAKA×MILANO DESIGN LINK

Ad una settimana dal Grand Opening del Main Building del Daimaru Shinsaibashi Store a Osaka, vogliamo condividere con voi le immagini dell'inaugurazione che ha visto Fuorisalone .it tra i principali protagonisti di una giornata di festa all'insegna del design e della creatività. 


Il 12 Ottobre, Paolo Casati e Cristian Confalonieri hanno ricevuto le onorificenze del Presidente, Mr Tatsuya Yoshimoto, e dell'Executive Store Manager di Daimaru Osaka Shinsaibashi, nonchè Presidente del comitato esecutivo di OSAKA×MILANO DESIGN LINK, Mr Yoshiharu Nishisaka, circondati da numerose figure di spicco e influencer di settore.

Con l'occasione, le installazioni selezionate durante la Design Week 2019 di Milano sono state ufficialmente aperte al pubblico, in un percorso verticale attraverso i piani commerciali del mall e all'interno di alcuni spazi commerciali del distretto di Shinsaibashi a Osaka. Sono inoltre stati inaugurati gli allestimenti delle vetrine di Daimaru a cura di Matteo Cibic ed Elena Salmistraro, manifesto della creatività italiana che si fonde con la raffinata tradizione giapponese. 


Siamo grati della proficua e preziosa collaborazione con i partner giapponesi, Daimaru Matsuzakaya Department Stores Co. Ltd. e Drill inc., e della partecipazione - seppur a distanza - di tutti i designer e brand coinvolti (L'Objet + Haas Brothers, Mandalaki Studio, Paula Cademartori, Bitossi Home, Funky Table, Andrea Maestri Studio, Valentina Guidi Ottobri, Poggi Ugo, Masquespacio, Anotherview Collective, Isko, Chiara Luzzana, DWA Design Studio, LatoxLato, Floating Futures).

Siamo convinti che il progetto Design Link 2019, visitabile fino a fine novembre, ha già posto le basi per una collaborazione duratura tra Italia e Giappone, all'insegna di nuovi format, eventi ed attività in territorio nipponico, al fine di elevare - sinergicamente - la cultura del design internazionale. 



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venerdì 4 ottobre 2019

Le Valli Resilienti a Milano per il "Festival del Social Walking" e per la "Milano Montagna Week"

AD OTTOBRE LE VALLI RESILIENTI SEMPRE PIU' SLOW
A MILANO PER IL "FESTIVAL DEL SOCIAL WALKING"
E PER LA "MILANO MONTAGNA WEEK"

 
Le Prealpi Bresciane Attive si promuovono partecipando
 a due importanti eventi dedicati al turismo lento e all'aria aperta

Milano, 4 ottobre 2019 – Ci saranno anche le Valli Resilienti tra i partecipanti di Camminare – Il Festival del Social Walking nella giornata del 6 ottobre (Parco Nord Milano) e della Milano Montagna Week dal 17 al 20 (Base), due importanti rassegne milanesi dedicate al turismo lento e all'aria aperta. I territori di Valle Trompia e Valle Sabbia, protagonisti del progetto di rinascita Valli Resilienti finanziato dal programma Attivaree di Fondazione Cariplo, scenderanno a Milano per promuovere il loro piano di rilancio, che passa anche dal turismo sostenibile. Le Valli Resilienti, situate a soli 30km dal centro di Brescia e facilmente raggiungibili anche da Milano, sono la meta ideale per il turismo slow e di prossimità, grazie a luoghi di grande fascino come il Monte Maniva o il Lago d'Idro.
 
La terza edizione di Camminare, il Festival del Social Walking promosso da Viaggi e Miraggi in collaborazione con Radio Popolare, Altreconomia e il Programma AttivAree di Fondazione Cariplo, si terrà al Parco Nord di Milano i prossimi 5 e 6 ottobre e sarà interamente dedicato ai temi del viaggio lento e a piedi. Autori, camminatori e narratori racconteranno l'importanza del viaggiare "slow" per relazionarsi in maniera veramente autentica con il territorio circostante.
 
La Milano Montagna Week, la settimana dedicata alla cultura di montagna e all'outdoor, promossa dal Comune di Milano e da Milano Montagna, avrà invece luogo dal 14 al 20 ottobre in vari punti della città e riunirà tutti gli appassionati "urbani" di outdoor, offrendo un'interessante piattaforma per lo scambio di parole, pensieri e consigli. Presso BASE Milano, dal 17 al 20 ottobre, ci saranno inoltre 4 giorni dedicati alla sostenibilità, i Sustainable Outdoor Days.
 
Partecipando a questi due importanti eventi, le Valli Resilienti colgono l'occasione per presentarsi a un'ampia platea di appassionati di outdoor, portando in dote i loro paesaggi incontaminati e una rete di servizi e ospitalità racchiusa nel Circuito delle Valli Accoglienti e Solidali.
La presenza del progetto finanziato da Fondazione Cariplo a questa rassegna ribadisce la "resilienza" delle aree marginali, che puntano sul turismo di prossimità (sempre all'insegna della responsabilità e della sostenibilità) e che scendono in città per promuoverlo, gettando le basi per un rilancio sociale ed economico di due aree montane a due passi da Milano.
 
È significativa anche la scelta della location, Milano: le Valli Resilienti, infatti, hanno investito molto sull'importanza di creare un "ponte" tra la montagna e la città (in questo caso, la metropoli), e la loro presenza nel capoluogo lombardo si sposa perfettamente con quest'idea. Grazie alla nuova Greenway delle Valli Resilienti, 3.500km complessivi di percorsi ciclabili inaugurati la scorsa settimana, è anche possibile arrivare nelle Valli dalla città con la combinazione treno + bicicletta: un'intermodalità di trasporti che ancora una volta sottolinea il grande peso che il progetto dà alla sostenibilità ambientale.
 
"Il processo di rinascita delle aree interne passa anche attraverso un nuovo modo di comunicare il territorio" sostiene Lucia Masutti, responsabile comunicazione Programma AttivAree di Fondazione Cariplo. "Entrambe le occasioni offerte dalla città di Milano sono occasioni di visibilità, luoghi di incontro con un pubblico che intercettato attraverso una strategia comunicativa mirata può tramutarsi in fruitore di esperienze e volano per lo sviluppo di un'economia legata al turismo di prossimità."
 
"L'esperienza turistica promossa dalle Valli Resilienti è vicina ai valori della comunità" sostiene Claudia Pedercini responsabile innovazione sociale del Progetto Attivaree_Valli Resilienti. "Le proposte turistiche delle Valli Resilienti sono un'occasione unica per conoscere le persone che vi abitano e che hanno deciso di vivere il territorio investendo in tradizione ed innovazione".
 
Per l'imminente stagione invernale, le Valli Resilienti hanno già stilato un catalogo ricco di esperienze per tutti i gusti, dagli amanti del buon cibo fino ai visitatori più avventurosi. Ecco di seguito alcune proposte per un weekend di scoperta lontano (ma non troppo) dalla città che saranno presentate durante gli eventi meneghini.
 
Riscoperta di tradizioni secolari: la transumanza – 12 e 13 ottobre 2019
Nel weekend centrale di ottobre, il comune di Bagolino torna indietro nel tempo per ospitare l'antichissimo rito della transumanza, che vede il bestiame ritornare dai pascoli alla stalla per l'inverno. Per immergersi nell'atmosfera rurale delle Valli, sarà possibile pernottare presso l'Ostello sociale Borgo Venno, a Lavenone, per poi spostarsi a Bagolino in tempo per l'arrivo delle mandrie. È anche prevista una sosta alla Fattoria La Mirtilla, per una degustazione del formaggio Bagòss, un prodotto DOP tipico della regione.
 
Fine settimana sport e natura – 18-20 ottobre, 22-24 novembre, 29-30 novembre 2019
Un weekend con campo base al Rifugio Piardi sul Colle di San Zeno per scoprire i sentieri di montagna dell'Alta Valle Trompia. Si arriverà fino alle pendici del Monte Guglielmo, da dove è possibile godere di una splendida vista su tutta la vallata. Il pacchetto comprende due cene, rigorosamente a base di prodotti tipici e ricette della tradizione.
 
Ciaspolando nei boschi – 26 gennaio, 16 febbraio, 8 marzo 2020
Una giornata da vivere completamente immersi nella natura, esplorando con le ciaspole i boschi dell'Alta Valle Trompia. L'escursione è accompagnata da una guida esperta e si chiude, nel pomeriggio, con una tappa all'Agriturismo Chichimela. Qui, dopo le fatiche nella neve, verrà servita una squisita degustazione di prodotti locali, per scoprire anche il lato "food" delle Valli Resilienti.

ATTIV-AREE  
Programma intersettoriale di Fondazione Cariplo dedicato alle aree interne, che mira a "riattivarle" e renderle più attrattive attraverso la valorizzazione e la "messa a sistema" delle risorse ambientali, culturali, economiche e sociali dei territori. La promozione e il sostegno a quegli elementi di unicità che contraddistinguono ciascun territorio e la creazione di reti collaborative che consentano di superare le difficoltà e le distanze dai centri urbani maggiori e dai servizi sono ingredienti fondamentali del programma, operativo su due territori, l'Oltrepò Pavese e la parte alta delle bresciane Valle Trompia e Valle Sabbia. I progetti Oltrepò(Bio)diverso e Valli Resilienti, scelti tra 11 proposte ad una Call for Ideas, sono una vera scommessa per il futuro questi due territori che, iniziando a guardarsi con occhi diversi, stanno ri-scoprendo il loro patrimonio, materiale e immateriale.
 
Progetto Valli Resilienti:
Il progetto Valli Resilienti ha per protagoniste le alte valli Trompia e Sabbia, in provincia di Brescia, per un totale di 25 Comuni. Si tratta di un territorio periferico, che si sta spopolando e sta perdendo la capacità di attrarre persone e risorse, economiche e ambientali. Ma la crisi legata all'impoverimento e alla frammentazione del tessuto sociale può essere superata grazie a processi virtuosi di sviluppo e partecipazione. Il progetto Valli Resilienti, realizzato nell'ambito del programma AttivAree di Fondazione Cariplo intende dare nuova vita a questi territori valorizzandone le potenzialità culturali, storiche ed ambientali. 



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sabato 28 settembre 2019

Al via la 2a ed. laboratori gastronomici delle Valli Resilienti

Dal 5 ottobre al 12 dicembre un ricco calendario con 10 cene a ritmo slow
 
AL VIA LA SECONDA EDIZIONE  
DEI LABORATORI GASTRONOMICI DELLE VALLI RESILIENTI

 
In Valle Trompia e la Valle Sabbia un'offerta gastronomica di cooperazione
ed inclusione sociale




Milano, 27 settembre 2019
– Nelle Valli Resilienti (Valle Trompia e Valle Sabbia), nel cuore delle alpi bresciane, è possibile vivere un'esperienza slow circondati dal verde e sperimentare un'offerta gastronomica dai sapori genuini che rimandano alla tradizione locale. Con la regia delle Comunità Montane di riferimento ed il sostegno del programma AttivAree di Fondazione Cariplo, le Valli Resilienti propongono un programma finalizzato alla valorizzazione del territorio, i suoi saperi e sapori al fine di riattivare le aree interne montane.

Il progetto di recupero dell'identità locale si traduce attraverso una serie di attività e programmi volti a riavvicinare la comunità locale al territorio e renderlo attrattivo e capace di creare un ponte con la città di Brescia sia per i residenti sia per i turisti. Tra le proposte del progetto rientra la seconda edizione del Laboratorio Gastronomico che si terrà in Valle Trompia e in Valle Sabbia dal 5 ottobre al 12 dicembre 2019. L'iniziativa è patrocinata da East Lombardy.

Dieci le serate in calendario che prevedono il coinvolgimento di ristoratori selezionati che presenteranno dei menù di stagione con utilizzo di materie prime a Km0. Di seguito, le informazioni per partecipare alle serate del ghiotto calendario gastronomico in programma:
  • sabato 5 ottobre al ristorante Dosso Alto di Collio;
  • giovedì 10 ottobre al ristorante Centrale di Vestone;
  • giovedì 17 ottobre presso il Rifugio Piardi di Pezzazze;
  • giovedì 24 ottobre presso Osteria Keller;
  • giovedì 7 novembre presso Agriturismo Dazze di Marcheno;
  • venerdì 15 novembre presso Ristorante Al Vecchio Palazzo di Casto;
  • giovedì 21 novembre presso il ristorante Cascina dei Gelsi di Gardone Val Trompia;
  • venerdì 29 novembre presso Casa Formenti il Mondarone a Preseglie;
  • venerdì 6 dicembre presso la trattoria Tamì di Collio;
  • giovedì 12 dicembre presso il ristorante Al Poggio Verde di Barghe.
Le cene e i menù stagionali sono il risultato di un'attività formativa e di valorizzazione del territorio condotta dal Laboratorio Gastronomico, guidato dallo chef Roberto Abbadati e dal maestro Marino Marini e frutto della cooperazione tra ristoratori, comunità locale e produttori, che saranno presenti con i loro prodotti e con un piccolo corner per la vendita. Tutti gli appuntamenti, inoltre, prevedono la collaborazione attiva degli studenti di sala e cucina dell'IIS "G. Perlasca" di Idro e degli studenti di cucina dell'Agenzia Formativa "Don A. Tedoldi" di Lumezzane.

Un viaggio alla scoperta dei prodotti autentici delle Valli, della loro storia e del loro utilizzo all'interno di ricette tradizionali rappresentate in chiave moderna. Tutti i menù, dal prezzo di € 30,00 a persona, includono acqua ed una selezione di vini di produttori locali.

Aderire all'esperienza gastronomica proposta dalle Valli Resilienti è un'occasione unica per scoprire la bellezza della natura delle Prealpi Bresciane e dei borghi che le popolano. Grazie alla conformazione fisica del territorio, La Valle Trompia e la Valle Sabbia offrono ai visitatori amanti della natura una vasta gamma di attività all'aria aperta quali escursioni in bicicletta, grazie alla Greenway delle Valli Resilienti, il nuovissimo percorso ciclistico appena inaugurato, escursioni a piedi e a dorso degli asini. 

Un ulteriore obiettivo che rientra all'interno nel progetto Valli Resilienti è l'interesse a riattivare e potenziare l'economia sociale del territorio fornendo ai consumatori la possibilità di acquistare prodotti locali attraverso acquisti smart. Da questo bisogno è nata la realtà di LINFA, una cooperativa locale che coordina servizi quali consegna dei prodotti, gestione utenze e vari altri servizi per i residenti e i visitatori della Valle Trompia e della Valle Sabbia; e l'adesione a bbuono.it, una vetrina online per i prodotti locali bresciani e del Lago di Garda da spedire - e ricevere – ovunque in Italia.
 
A questo link è possibile scaricare il programma completo con tutti i menù e le indicazioni per la prenotazione delle 10 cene di Laboratori Gastronomici dei prossimi mesi: https://we.tl/t-yK6VIbQxmc 
 
Come arrivare
In automobile: Autostrada A4 Milano – Venezia, uscita Brescia Est e proseguire sulla SS45 per la Val Sabbia, uscita Ospitaletto per la Val Trompia.
In autobus: Dalla stazione trasporto pubblico S.I.A. di Brescia prendere la linea 202 in direzione Vestone per la Val Sabbia, linea 201 verso San Colombano per la Val Trompia.
In treno: fermata Brescia sulla tratta Milano – Venezia.

 
ATTIV-AREE  
Programma intersettoriale di Fondazione Cariplo dedicato alle aree interne, che mira a "riattivarle" e renderle più attrattive attraverso la valorizzazione e la "messa a sistema" delle risorse ambientali, culturali, economiche e sociali dei territori. La promozione e il sostegno a quegli elementi di unicità che contraddistinguono ciascun territorio e la creazione di reti collaborative che consentano di superare le difficoltà e le distanze dai centri urbani maggiori e dai servizi sono ingredienti fondamentali del programma, operativo su due territori, l'Oltrepò Pavese e la parte alta delle bresciane Valle Trompia e Valle Sabbia. I progetti Oltrepò(Bio)diverso e Valli Resilienti, scelti tra 11 proposte ad una Call for Ideas, sono una vera scommessa per il futuro questi due territori che, iniziando a guardarsi con occhi diversi, stanno ri-scoprendo il loro patrimonio, materiale e immateriale.
 
Progetto Valli Resilienti:
Il progetto Valli Resilienti ha per protagoniste le alte valli Trompia e Sabbia, in provincia di Brescia, per un totale di 25 Comuni. Si tratta di un territorio periferico, che si sta spopolando e sta perdendo la capacità di attrarre persone e risorse, economiche e ambientali. Ma la crisi legata all'impoverimento e alla frammentazione del tessuto sociale può essere superata grazie a processi virtuosi di sviluppo e partecipazione. Il progetto Valli Resilienti, realizzato nell'ambito del programma AttivAree di Fondazione Cariplo intende dare nuova vita a questi territori valorizzandone le potenzialità culturali, storiche ed ambientali. 



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