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mercoledì 31 ottobre 2018

Una nuova tariffa dell’acqua per Milano e i Comuni della città metropolitana



Una nuova tariffa dell’acqua per Milano e i Comuni della città metropolitana

Approvata dalla Conferenza dei Sindaci dell’Autorità d’Ambito dell’area milanese,
entrerà in vigore dal 1° gennaio 2019.

Una tariffa unica per i comuni d’ambito Gruppo CAP, gestore del servizio idrico integrato della Città metropolitana di Milano, calcolata sulla base di quella attualmente più bassa, invece degli attuali 141 bacini tariffari differenti. Una quota fissa calcolata pro-capite, in modo da minimizzarne l’impatto sulle fasce più deboli della popolazione. 

E i primi 33 metri cubi d’acqua saranno a tariffa agevolata a persona, in coerenza con la nuova direttiva europea, approvata lo scorso 23 ottobre, che impone a tutti i paesi di promuovere l’uso attento dell’acqua potabile. Sono questi i principi della nuova tariffa del servizio idrico della Città metropolitana di Milano, che è stata approvata ieri dalla Conferenza dei Sindaci dell’Autorità d’Ambito della Città metropolitana ed entrerà in vigore dal prossimo gennaio 2019 con applicazione anche per l’anno 2018.

La nuova tariffa prevede una quota fissa di euro 0,60 euro al mese per persona e sarà calcolata per un massimo di tre persone. Questo consente di alleggerire l’impatto per le persone sole, ma anche per le famiglie numerose che pagheranno al massimo 1,80 euro al mese. Per i condomini si applicherà uno standard di 3 persone per appartamento, salvo che non vengano comunicati l’esatto numero di residenti di ogni unità immobiliare. Nuova anche la tariffa non residenti, leggermente più cara di quella per i residenti e che non prevede agevolazioni.

La tariffa dell’acqua potabile sarà articolata in fasce. La prima agevolata per i primi 33 metri cubi all’anno a persona, oltre 90 litri al giorno, a seguire la fascia base e tre fasce per consumi superiori, in modo da consentire una modulazione della spesa in base alla quantità di acqua consumata, mentre le tariffe per depurazione e fognatura rimangono proporzionali al consumo senza fasce differenziate.
Nel complesso la nuova tariffa per uso residente sarà proporzionale al numero di componenti del nucleo famigliare e si attesterà tutto compreso intorno a 1 euro (1,06) per metro cubo, 1000 litri di acqua e si stima che per circa l’80% degli utenti ci sarà anche un risparmio in bolletta. 

La Conferenza dei Sindaci dell’Autorità d’Ambito della Città metropolitana ha approvato la tariffa anche per la Città di Milano – ambito MM S.p.A. La nuova articolazione tariffaria vede l'introduzione di una tariffa agevolata pari a circa 0,11 € a metro cubo per la componente acquedotto per singolo residente su di un consumo di 90 litri/giorno, ossia 33 metri cubi all'anno pro capite.

La tariffa agevolata si applicherà sia alle utenze domestiche residenti che alle utenze condominiali, con una riduzione attesa degli importi in bolletta per oltre il 50% di esse.

L'introduzione di una tariffa agevolata di importo particolarmente contenuto va a beneficio dell'equità sociale, in linea con la recente introduzione del bonus idrico.

La tariffa sarà strutturata secondo importi unitari crescenti per disincentivare consumi eccessivi, al fine di preservare la risorsa idrica e sostenerne un uso consapevole.

Quota fissa (euro/anno)
Attività

Euro/anno per unità immobiliare
Quota fissa acquedotto

1,870094
Quota fissa fognatura

0,953064
Quota fissa depurazione

2,442672

Novità anche sul fronte delle utenze non domestiche, la cui classificazione cambia anche per venire incontro ai bisogni del territorio e ai principi di sostenibilità. Nasce infatti la tariffa per usi pubblici e sociali e la tariffa per usi non potabili, con lo scopo di promuovere l’uso dell’acqua di prima falda e il riuso di acqua depurata, in ottica di economia circolare.
Cambia anche la tariffa per la raccolta e depurazione delle acque reflue industriali, mirata a semplificare la modalità di determinazione dei corrispettivi e a meglio allocare i costi secondo il principio di “chi inquina paga”.

martedì 30 ottobre 2018

Da Elementi, i volti dell'impasto: arriva a Milano la finalissima di "Elementi", il contest per eleggere il miglior pizzaiolo d'Italia

"ELEMENTI, I VOLTI DELL'IMPASTO":

A MILANO LA FINALE DELLA COMPETIZIONE PER ELEGGERE 
IL MIGLIOR PIZZAIOLO PROFESSIONISTAD'ITALIA 2018

Lunedì 12 novembre, FeelingFood Milano ospita l'ultima tappa della manifestazione ideata da Molino Vigevano: i dieci finalisti si sfideranno tra impasti ed eccellenze italiane per creare la pizza gourmet più buona e originale. 

Aurora Zancanaro, mente e mani dietro il micropanificio milanese Le Polveri, accompagnerà gli ospiti nel workshop gratuito "Pane con grano antico Risciola" con l'aiuto di Valentina Ricci di Radio Deejay.

 

Milano, ottobre 2018 – È giunta alla terza edizione "Elementi, i volti dell'impasto", la competizione itinerante ideata da Molino Vigevano per trovare ed eleggere il miglior pizzaiolo professionista d'Italia. Dopo Napoli e Roma, il 12 novembre la manifestazione approda a Milano, negli spazi di FeelingFood, per l'ultima tappa che culminerà nella sfida finale tra i dieci pizzaioli selezionati nelle tre città italiane.  

"Elementi si sta sempre più affermando tra le iniziative di riferimento nel mondo della pizza", racconta Fabrizio Lo Conte, amministratore delegato di Molino Vigevano, storico marchio italiano di farine parte del Gruppo Lo Conte. "Obiettivo di questo progetto è promuovere una cultura d'eccellenza intorno a uno dei piatti icona della tradizione italiana. Pur nella sua semplicità, un'ottima pizza è sempre il risultato dell'unione di materie prime di qualità con le conoscenze e la tecnica del pizzaiolo".

La tappa milanese di Elementi prenderà avvio con la selezione dei tre pizzaioli che completeranno la rosa dei finalisti. Come a Napoli e a Roma, gli sfidanti si cimenteranno nella prova sugli impasti crudidei quali dovranno riconoscere la forza della farina usata, le ore di lievitazione e l'idratazione, un blind taste test per individuare il tipo di impasto, di latticini e pomodori usati. 

 

Dalle 18.30 le porte di FeelingFood apriranno al pubblico che, in attesa di vedere i finalisti all'opera, avranno la possibilità di "mettere le mani in pasta" guidati da Aurora Zancanaro, esperta di panificazione e artefice del micropanificio milanese Le Polveri, insieme Valentina Ricci, voce di Radio DeejayTrevigiana, laureata in chimica, Aurora Zancanaro decide dopo l'università di dedicarsi alla sua passione per la panificazione aprendo un micropanificio a Milano che in breve tempo diventa una vera e propria bottega delle migliori farine. Protagonista assoluto del workshop gratuito sarà il grano Risciolaprezioso grano antico dalle proprietà nutritive uniche,al centro di un'importante iniziativa di recupero e valorizzazione promossa da Molino Vigevano. Accompagnata dalla simpatia della speaker Valentina Ricci, Aurora Zancanaro guiderà i partecipanti in un percorso, che coinvolgerà tutti e cinque i sensi, alla scoperta di come preparare il pane artigianale tradizionale a base di farina Risciola, gustoso e povero di glutine, con metodi di panificazione naturale.

 

La prova conclusiva di Elementi vedrà i dieci finalisti impegnati a creare la perfetta pizza gourmet, bilanciando i sapori degli ingredienti da loro scelti con quelli selezionati dalla giuria. A decretare la migliore proposta, sotto la guida della presentatrice ed esperta Tania Maurisaranno il pizzaiolo Matteo Aloe (Pizzeria Berberè), lo chef Matteo Monti (Ristorante Rebelote i giornalisti enogastronomici Enzo Vizzari, Roberta Abate e Niccolò Vecchia. Oltre ad eleggere il migliore pizzaiolo professionista d'Italia 2018, la giuria consegnerà il premio Moretti Forni.

 

 

 

 

Una manifestazione dedicata alla pizza non potrà che concludersi con una degustazione ad essa dedicata  attraverso quattro diverse proposte firmate Antonio Caputo della pizzeria Cocciuto, locale situato nel nuovo distretto della moda di via Tortona dove in poco tempo si è conquistato un posto di primo piano tra le migliori pizzerie a Milano. Le degustazioni saranno abbinate al vino Joyful durante una serata di festa e intrattenimento. 

Alla realizzazione dell'evento collaborano: Così Com'è, marchio specializzato in pomodorini freschi di altissima qualità nato dall'esperienza di Finagricola, azienda leader nel panorama ortofrutticolo italiano; Latticini Orchidea, tra i più antichi marchi nell'ambito delle eccellenze casearie campane, simbolo di una tradizione tramandata da oltre cento anni; Joyful, moderna linea di vini mossi, di delicata effervescenza e fragranza che giocano sul frutto e su una leggera bollicina che gli dona slancio e freschezza; MorettiFornileader internazionale nella produzione di forni statici per pizzeriapasticceria e piccola panetteria.



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lunedì 29 ottobre 2018

Repower premia l’innovazione e presenta a La Triennale di Milano i sei finalisti del Premio Speciale da quest’anno sostenuto nell’ambito del Premio Gaetano Marzotto



Repower premia l'innovazione e presenta a La Triennale di Milano i sei finalisti del Premio Speciale da quest'anno sostenuto nell'ambito del Premio Gaetano Marzotto


Una giuria di nomi prestigiosi, tra cui Stefano Boeri, Margherita Marzotto e Ilaria Venturini Fendi, valuterà iprogetti delle sei start up


Milano, 25 ottobre 2018 - Appuntamento alla Triennale di Milano il prossimo 6 novembre alle ore 18.00 per conoscere le sei startup finaliste del Premio Speciale Repower, che verrà assegnato il 22 novembre a Roma al Maxxi nell'ambito dell'ottava edizione del Premio Gaetano Marzotto, il riconoscimento più significativo a livello europeo per il mondo dell'innovazione.


Sei i team, selezionati tra gli oltre seicento candidati al PGM8, invitati a presentare i propri progetti ad una prestigiosa Giuria che vanta, tra gli altri, i nomi di Stefano Boeri, Italo Rota, Makio Hasuike, Margherita Marzotto e Ilaria Venturini Fendi. A moderare l'appuntamento, la giornalista Barbara Gasperini.

 

Il Premio Speciale Repower è un riconoscimento espresso in servizi con un controvalore di 50.000 euro, di cui la start up potrà beneficiare presso la sede di Repower di Milano per la durata di 3 mesi.


progetti selezionati affrontano in maniera trasversale due temi che fanno parte dell'identità Repower: l'efficienza e la relazione. Nel primo ambito rientrano tre proposte legate all'innovazione e al riuso dei materiali di scarto. Nel secondo, quello riconducibile alla cultura della relazione che da sempre caratterizza la presenza sul mercato di Repower, si trovano soluzioni legate ai rapporti con i clienti e con l'organizzazione stessa delle aziende.


L'innovazione è il filo rosso che lega i prodotti e i servizi Repower, dalla Ricarica 101 alla prima barca progettata full electric, dalle soluzioni digitali per il driver elettrico alla panchina di design per ricaricare le biciclette a pedalata assistita. Tutti tasselli di un mosaico che racconta un'idea di azienda consapevole del proprio ruolo nella società e che testimonia un modo di pensare out of the box.

Questo Premio sarà dunque l'ulteriore step di una Corporate che punta sempre più su design e innovazione.

 

Fabio Bocchiola, AD Repower Italia: "Siamo davvero orgogliosi di dare la possibilità a sei giovani startupper di raccontare i propri progetti di fronte a unaGiuria composta da alte professionalità, tutte interpreti del concetto di innovazione. Questo Premio si inserisce nel solco dello spirito pioneristico cheRepower, attivo nel settore energetico da oltre cent'anni, porta in  e che guida la sua visione di mercato e le sue strategie di lungo periodo. Uno spirito che ci ha permesso di diventare un player di riferimento nel campo della mobilità, grazie a un processo continuo di innovazione e a un'idea di sostenibilità a trecentosessanta gradi."

 

Margherita Marzotto, Presidente Progetto Marzotto: "Siamo molto felici dell'ingresso di un partner come Repower nel nostro network perché ne condividiamo la mission che pone al centro la sostenibilità dei progetti, con un'attenzione all'economia circolare e alle ricadute positive sul territorio, tra i principi ispiratori di mio padre per il Premio Gaetano Marzotto. Anche la cura della relazione è un aspetto importante che ci accomuna nel sostenere il sistema dell'innovazione".



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domenica 28 ottobre 2018

Banda della Polizia di Stato - Celebrazione del 90° Anniversario della fondazione - Concerto al Teatro alla Scala Milano - Amici di Milano informa

AMICI DI MILANO Informa


Milano: alla Scala celebrati i 90 anni della Banda musicale della Polizia di Stato

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Considerata dal premio Oscar Ennio Morricone "Una vera e propria orchestra di fiati", la Banda musicale della Polizia di Stato quest'anno festeggia il 90° anniversario dalla sua fondazione.

Nell'ambito delle iniziative organizzate per celebrare questa importante ricorrenza si inserisce un concerto che si è tenuto nella esclusiva atmosfera del Teatro alla Scala di Milano.

È la prima volta che la Banda musicale calca questo palcoscenico considerato uno dei più importanti del mondo, tempio della musica.

Un traguardo importante per un organico musicale che dal 1928, anno in cui fu fondato a Roma, ha mantenuto intatta la propria missione di diffondere attraverso la musica i valori della Polizia di Stato.

Davanti ad una platea d'eccezione,  riunita dal Questore di Milano Marcello Cardona,  nella quale era presente il presidente di Assoedilizia e dell'Istituto Europa Asia Achille Colombo Clerici,  sono state eseguiti:

- di Giulio Andrea Marchesini, Giocondita, Marcia di ordinanza della Polizia di Stato.

- di James Barnes, Symphonic overture op. 80

- di Oscar Navarro Gonzales, Concerto per clarinetto e banda sinfonica. Fabrizio Meloni, clarinettista della Filarmonica della Scala, solista

- Due  di potpourris musicali di Nino Rota e di Ennio Morricone, strumentati dal vice direttore della Banda, Roberto Granata.
Il primo, omaggio a Milano, comprendente brani del compositore milanese Rota, tratti dalle colonne sonore dei films La Strada, Otto e mezzo, Gattopardo ( Il valzer del commiato ); l' altro, brani tratti dai films, Gli intoccabili, C'era una volta in America, La leggenda del pianista sull'oceano.

- Dalla Traviata di Giuseppe Verdi l'aria " Di provenza il mar,il suol" - baritono George Petean

- Dall'Aida di Verdi, Marcia trionfale e Finale

- Quale bis e' stata eseguita la Sinfonia e Finale dal Guglielmo Tell di Gioacchino Rossini.

- In conclusione l'inno di Mameli


A dirigere la prestigiosa Banda è stato il maestro Maurizio Billi che, insieme al vice direttore Roberto Granata, ha portato il complesso a svolgere una continua e intensa attività concertistica in Italia e nel mondo.

Allo spettacolo, condotto dalla giornalista Francesca Fialdini, erano presenti il ministro dell'istruzione Marco Bussetti, i sottosegretari all'Interno Stefano Candiani e Nicola Molteni ed il capo della polizia Franco Gabrielli insieme al direttore artistico del teatro Alexander Pereira, al sindaco della Città e presidente del Teatro alla Scala, Giuseppe Sala, alle autorità civili e militari di Milano e a molti poliziotti, con i loro familiari.
Il sindaco Giuseppe Sala, nel porgere il saluto della Citta' ai presenti, ha rivolto ai musicisti ed agli esponenti della Polizia parole di apprezzamento per il valore della Banda. Ha poi ricordato come Milano sia ormai una citta' che vive pienamente la sua contemporaneita'. Ed i soli eventi cittadini odierni, cui il sindaco ha partecipato, lo attestano. L'inaugurazione del "Parco della Biblioteca degli alberi" alle Varesine che realizza uno spazio godibile pienamente dalla citta' ( 'aperto, senza recinzioni', e' una sfida, ma e' un valore per Milano ) e poi l'incontro a Palazzo Marino con il Premier spagnolo Pedro Sanchez, che dice della centralita' di Milano nella vita internazionale.

In platea e nei palchi l'evento e' stato seguito da una rappresentanza di persone sostenute dal Piano Marco Valerio (programma di supporto a figli di poliziotti affetti da gravi patologie), i familiari dei poliziotti feriti o morti in servizio e gli abbonati storici di Poliziamoderna, la Rivista ufficiale della Polizia di Stato, lodata  dalla conduttrice come strumento professionale utile e pregevole, sia per i contenuti giornalistici, sia per la veste grafica.

Presente in platea, il maestro Ennio Morricone al quale il pubblico ha tributato una standing ovation. Morricone, commosso, ha ringraziato il pubblico per l'omaggio tributatogli e per il ricordo di Nino Rota. Ha poi aggiunto parole di apprezzamento per lo strumentatore delle sue musiche, eseguite nel corso del concerto, il maestro Granata.

Presenti, inoltre, 250 studenti delle scuole milanesi, gli appartenenti all'Associazione nazionale della Polizia di Stato nonché il personale della Scuola allievi agenti di Piacenza e una rappresentanza della sezione giovanile delle Fiamme oro.



Foto:

- Il Questore di Milano Marcello Cardona con il pres. di AMICI DI MILANO Achille Colombo Clerici




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venerdì 26 ottobre 2018

CNCA Lombardia ha eletto il nuovo consiglio esecutivo


CNCA Lombardia: eletto il nuovo consiglio esecutivo
Cattaneo (Presidente) "Rinnova il nostro impegno nella tutela dei diritti delle persone e dei cittadini"

 

Milano, 26 ottobre 2018 - Il 17 ottobre 2018 la federazione del  CNCA Lombardia ha rinnovato le proprie cariche sociali per il prossimo quadriennio eleggendo il nuovo consiglio esecutivo regionale, che risulta così composto:

  • Paolo Cattaneo - Diapason - presidente
  • Rita Ceraolo - La Grande Casa - segretaria
  • Alberto Barni - Comunità Nuova
  • Paolo Tartaglione - Arimo
  • Massimo Ruggeri - il Calabrone
  • Paola Merlini - Cospes
  • Giusy Poma - Aeper
  • Tiziana Bianchini - Lotta contro l'Emarginazione
  • Emanuele Bana - Comin
  • Marco Giacometti - Arche
  • Valerio Pedroni - Somaschi
  • Riccardo Farina - il Giambellino
  • Andrea Colciago – Pavoniani

 Si riconferma dunque la presidenza di Cattaneo per il secondo e ultimo mandato, come previsto da statuto e come suggerisce una buona prassi che vede nel passaggio di responsabilità e di competenze uno dei pilastri di una struttura che vuole  essere democratica e partecipata.

Un modo per dotarsi di una organizzazione che possa in questo modo assolvere con maggior coerenza alla tutela dei diritti di cittadinanza delle  persone con cui lavoriamo e che incontriamo nei territori e nelle comunità in cui siamo presenti.

Una composizione che richiama la dimensione regionale stessa con una copertura pressochè completa delle province lombarde, in cui sono presenti i servizi e le attività realizzate dalle organizzazioni di provenienza di ciascun consigliere.
 
L'assemblea elettiva, composta dai 36 aderenti alla federazione Lombarda ha inoltre confermato le linee guida dei 6 gruppi tematici – Minori Infanzia e Famiglie,  Dipendenze e Carcere, Migranti, Giovani Politiche, Tratta, Spiritualità - che caratterizzano i diversi ambiti operativi e di confronto valoriale e politico del CNCA.

Si sono infine tracciati i titoli delle priorità che caratterizzeranno questo nuovo mandato:
·         partecipazione e ricambio generazionale,
·         impatto sociale,
·         comunicazione
·         democrazia e leadership diffusa delle organizzazioni

"Con questo nuovo esecutivo generato da un giusto mix tra continuità e nuove competenze -dichiara Paolo Cattaneo, confermato presidente- continua e si rinnova l'impegno del CNCA Lombardia nella tutela dei diritti delle persone e dei cittadini che quotidianamente incontriamo e coinvolgiamo nei nostri servizi strutturati e nelle nostre attività territoriali.
Con i piedi per terra e lo sguardo che sogna"

 

 



Chi siamo
Il CNCA Lombardia ogni anno si fa carico di oltre 8000 persone ed entra in contatto con circa 120.000 cittadini nel territorio regionale.

Il Cnca si compone di 37 gruppi aderenti presenti in 10 provincie della Regione, che raccolgono circa 2000 soci, 1800 lavoratori, 180 strutture residenziali (minorenni – persone con disabilità – dipendenze – mamme bambino – housing sociale) e 270 servizi diurni e progetti territoriali (centri diurni e servizi domiciliari per minori, disabili e anziani – unità di strada – servizi prevenzione – politiche giovanili - carcere)

Si è costituita formalmente il 31 gennaio 2006.



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giovedì 25 ottobre 2018

FONDO POLIS: DELIBERATI LA PROROGA STRAORDINARIA DELLA DURATA DEL FONDO E UN RIMBORSO PARZIALE PRO-QUOTA


 

Milano, 25 ottobre 2018

FONDO POLIS: DELIBERATI LA PROROGA STRAORDINARIA DELLA DURATA DEL FONDO E UN RIMBORSO PARZIALE PRO-QUOTA

In data 25 ottobre 2018, il Consiglio di Amministrazione di Polis Fondi SGR.p.A. ("SGR") ha deliberato, con il parere conforme del Collegio Sindacale, il ricorso alla proroga straordinaria della durata del Fondo "Polis" in liquidazione ("Fondo"), per un periodo non superiore a 2 anni ("Proroga Straordinaria"), avvalendosi della facoltà a tal proposito prevista dall'art. 2-bis del regolamento di gestione del Fondo ("Regolamento").

Il ricorso alla Proroga Straordinaria, deliberato nell'esclusivo interesse dei partecipanti e al solo scopo di completare lo smobilizzo degli investimenti tuttora in portafoglio, comporta, pertanto, la proroga della durata del Fondo fino al 31 dicembre 2020. È comunque intenzione della SGR operare al fine di giungere alla liquidazione del Fondo nel più breve tempo possibile e, quindi, anche prima del nuovo termine di durata.

Il ricorso alla Proroga Straordinaria comporterà, inoltre, a decorrere dal 1° gennaio 2019:

·        la riduzione della provvigione di gestione percepita dalla SGR di due terzi rispetto all'importo previsto all'art. 9.1.1 del Regolamento;

·        il divieto di prelevare dal Fondo le provvigioni di incentivo di cui all'art. 13.5 del Regolamento; nonché

·        la distribuzione ai partecipanti, con cadenza semestrale, del 100% dei proventi netti realizzati nella gestione, fermo restando il rispetto delle obbligazioni assunte dal Fondo.

Nella medesima seduta, il Consiglio di Amministrazione ha altresì deliberato di procedere, nell'interesse dei partecipanti, ad un rimborso parziale pro-quota di importo pari a Euro 125 per ciascuna delle n. 129.000 quote del Fondo, per un controvalore complessivo pari a Euro 16.125.000, a fronte della cessione, nel corso dell'esercizio corrente:

·        dell'immobile ad uso logistica del freddo sito in Cagliari, perfezionata in data 5 marzo 2018 ad un corrispettivo di Euro 1.050.000;

·        dell'immobile ad uso logistica del freddo sito in Sassari, perfezionata in data 12 aprile 2018 ad un corrispettivo di Euro 1.000.000;

·        degli immobili ad uso uffici siti in Milano, Via Romagnoli, e in Cernusco sul Naviglio, Via Grandi, perfezionata in data 29 giugno 2018 ad un corrispettivo complessivo di Euro 33.207.000.

Il rimborso, corrispondente al 45,74% dei corrispettivi delle suddette vendite, sarà messo in pagamento, attraverso il sistema di gestione accentrata di Monte Titoli S.p.A., con data di stacco al 12 novembre 2018, record date 13 novembre 2018 e valuta al 14 novembre 2018.

Trattandosi di un rimborso di capitale, l'importo non sarà soggetto ad alcuna ritenuta.

 

Polis Fondi SGR è partecipata da sei Banche (UBI Banca, BPER Banca, Banca Popolare di Sondrio, Banca Popolare di Vicenza in LCA, Sanfelice 1893 Banca Popolare, Banca Valsabbina) e da Unione Fiduciaria.



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È VINCENZO AGNETTI IL NUOVO PERSONAGGIO DI STORIE MILANESI, IL PROGETTO DELLA FONDAZIONE ADOLFO PINI, A CURA DI ROSANNA PAVONI, CHE RACCONTA I PROTAGONISTI DELLA CULTURA MILANESE

È VINCENZO AGNETTI IL NUOVO PERSONAGGIO

DI STORIE MILANESIIL PROGETTO DELLA FONDAZIONE ADOLFO PINI, A CURA DI ROSANNA PAVONI,CHE RACCONTA

I PROTAGONISTI DELLA CULTURA MILANESE 

 

16 luoghi per 16 straordinarie figure di cultura che ci svelano una Milano inedita e affascinante, tra vissuto personale e professionale.

 

Con Vincenzo Agnetti nasce un nuovo percorso di storie milanesi .org alla scoperta del suo studio a due passi

da Corso Sempione. 

 

 

Prima passeggiata con Storie Milanesi alla scoperta di Vincenzo Agnetti: 

Sabato 10 novembre ore 11.30 

partecipazione gratuita fino ad esaurimento posti

 

 

Fondazione Adolfo Pini

Corso Garibaldi 2, Milano 

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Vincenzo Agnetti sul letto  di Giò Ponti_1978

Storie Milanesi si arricchisce anche quest'anno di un nuovo personaggio della cultura milanese e di una nuova storia: quella di Vincenzo Agnetti, che fa il suo ingresso all'interno di storiemilanesi .org  - progetto della Fondazione Adolfo Pini curato da Rosanna Pavoni, con la collaborazione del Comune di Milano e il contributo di Fondazione Cariplo – che, attraverso la narrazione anche di Gianni Biondillo, racconta sedici fra i maggiori protagonisti del mondo culturale milanese.

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Ritratto Vincenzo Agnetti

Autotelefonata yes (marinoni)

Con l'entrata di questo nuovo personaggio, Storie Milanesi ci porta ancora una volta fino alla soglia del suo studio, in via Machiavelli 30, con l'obiettivo di far scoprire un'importante ed emblematica figura, portavoce e interprete dell'identità e della cultura milanese. Nasce così un nuovo itinerario, curato da Manuela Leoni, che si snoda vicino l'area che gravita intorno a via Machiavelli. La strada vissuta e abitata da Vincenzo Agnetti lungo l'arco di un'intera vita e dove ancora oggi si trova il suo studio, è uno dei quartieri più ricchi di storie per parlare dell'aspirazione di Milano verso la modernità. Lo studio di Agnetti è uno spazio carico di memoria e fascino creativo, un piccolo capannone, in fondo a un vialetto, a due passi da Corso Sempione, più volte ricordato e ritratto nelle sue opere e nei suoi scritti. Ora è un luogo di studio e di ricerca sull'opera dell'artista ma è anche uno spazio di esposizione, di proposte e di idee che vogliono svilupparsi sulla stessa lunghezza d'onda del suo pensiero.

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Studio Vincenzo Agnetti

Personaggio interdisciplinare e colto, vissuto tra Milano l'Argentina e New York,Vincenzo Agnetti fu scrittore, pittore, scultore, critico e poeta. Significative le frequentazioni, degli anni '50, con Castellani e Manzoni, con cui condivise aspirazioni e progetti. Agnetti lavorò sempre su due fronti: da un lato i testi di critica, letteratura e poesia, dall'altro l'instancabile produzione di opere d'arte immaginate e portate a termine con la frenesia di chi presagisce che il tempo sarà poco rispetto al lavoro da svolgere. L'avvicendarsi di mostre e di presenze nelle rassegne internazionali lo spinsero a cimentarsi con estetiche, materiali e metodiche differenti: dalle bacheliti ai feltri, alla carta, alla tela, dai lavori fotografici alle sperimentazioni sui processi fotografici, dalle sculture alle performance, ai video. L'operazione concettuale di Agnetti si sviluppa a partire dalle sue esperienze di vita che, seppure dimenticate a memoria, riaffiorano a tratti portando con sé un'accelerazione estetica, un salto a livello espressivo che spinge un apparente cambiamento di rotta e introduce tipologie di lavori differenti. Ma non bisogna lasciarsi trarre in inganno, è sempre un discorso unitario che si dipana e si declina in forme diverse, il suo intento è quello di trasformare il pensiero in immagini iconiche capaci di parlare alla mente del visitatore.

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Vincenzo Agnetti con Elisabetta d'Inghilterra                                        Autoritratto

"Quando in un luogo un artista lavora per anni quello studio diventa allora testimone e narratore non solo della creatività ma anche di un fare, di un progettare dell'artista che, con la propria sensibilità, fa proprie, rielabora ed esprime le tensioni, le aspettative, le criticità dell'ambiente che lo circonda", dichiara la curatrice Rosanna Pavoni. "Così come le case museo, anche i luoghi che chiamerei dell'abitare professionale sono preziosi e irripetibili strumenti per conoscere la città, le sue culture, i suoi umori e i suoi gusti, con percorsi in cui il respiro internazionale e il ritmo quotidiano della vita si mescolano."

 

Storie Milanesi: 16 personaggi per 16 luoghi.

Storie Milanesi è un progetto della Fondazione Adolfo Pini che – attraverso la piattaforma digitale storiemilanesi .org, consultabile e fruibile con diverse chiavi di lettura e filtri tematici in italiano e in inglese, mette a circuito 16 case museo, atelier d'artista, studi di architetti e designer. Uno strumento virtuale che, nella realtà, accompagna il viaggiatore in un percorso urbano inedito per guardare alla città, ai suoi quartieri, ai suoi luoghi più simbolici con lo sguardo sensibile di quei cittadini che hanno lasciato un patrimonio di cultura, di saperi e di bellezza. Illustri collezionisti, artisti, architetti designer e scrittori che, attraverso i propri luoghi dell'abitare domestico e professionale, trovano voce nei racconti scritti da Gianni Biondillo, scegliendo Milano come io narrante in un appassionante viaggio che rende il progetto ancora più unico. Ciascun personaggio è legato agli altri per vissuto, storia, inclinazioni personali o presenza sul territorio milanese. Attraverso di loro, sulla piattaforma digitale sono delineabili percorsi virtuali e reali che accompagnano il lettore da una soglia all'altra nei diversi quartieri di Milano dove hanno abitato e/o lavorato. L'obiettivo è quello di diventare un punto di riferimento per chi vive e vuole lasciarsi sorprendere da Milano, per poter scoprire e conoscere chi ha contribuito alla storia culturale di una città oggi riconosciuta a livello internazionale. Grazie alla dimensione virtuale, tempo e spazio vengono superati e i protagonisti della "storie milanesi" si incontrano digitalmente, unendo storie, esperienze e vissuti della Milano tra Otto e Novecento. Al fianco dei protagonisti e dei luoghi, storiemilanesi .org offre inoltre al lettore approfondimenti storici, culturali, urbanistici e architettonici.

 

A partire da ottobre, Vincenzo Agnetti va quindi ad aggiungersi ai quindici "padroni di casa" già presenti nel percorso di Storie Milanesi, ciascuno dei quali è legato a un'istituzione culturale della città. Partner del progetto sono infatti, oltre a Fondazione Adolfo Pini, Associazione 'Per Mario Negri-Per la Scultura', Casa del Manzoni, Centro Artistico Alik Cavaliere, FAI – Fondo Ambiente Italiano Villa Necchi Campiglio, Fondazione Achille Castiglioni, Casa Museo Boschi Di Stefano, Fondazione Franco Albini, Fondazione Corrente - Studio Treccani, Fondazione Studio Museo Vico Magistretti, Museo Bagatti Valsecchi, Museo Poldi Pezzoli, Spazio Tadini, Studio Museo Francesco Messina e l'Associazione Amici di Lalla Romano.

 

A ottobre 2017, l'inedito duo Gianni Biondillo-Painè Cuadrelli, ha portato in scena al Teatro dell'Arte di Milano la trilogia: "Storie Milanesi Live", un ciclo di "messe in scena" che ha preso spunto dall'omonimo progetto, ideato e promosso da Fondazione Adolfo Pini.

Image

Agnetti nel suo studio, sullo sfondo le sue opere Mass Media e Della Provvisorietà 2, di oliviero Zanni 22 aprile 1978


Prima passeggiata con Storie Milanesi alla scoperta di Vincenzo Agnetti:

Sabato 10 novembre ore 11.30 

partecipazione gratuita fino ad esaurimento posti

 

Programma

Ore 11.30: appuntamento Arco della Pace (Piazza Sempione - angolo Via Mario Pagano)

Dalle ore 11.30 alle ore 12:00: tour quartiere Sempione in compagnia di Manuela Leoni (curatrice del nuovo itinerario)

Ore 12.00: visita Studio Agnetti (Via Machiavelli, 30)

 

Informazioni 
Fondazione Adolfo Pini

Corso Garibaldi 2, Milano

Tel. 02 874502


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