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mercoledì 30 aprile 2014

DHL EXPRESS PARTNER DI TASTE OF MILANO



DHL EXPRESS PARTNER DI TASTE OF MILANO,  IL FESTIVAL CHE CELEBRA LA RISTORAZIONE D'ECCELLENZA

 

La società di logistica conferma la propria vocazione nel settore food,

sempre più centrale nella strategia di sviluppo in Italia.

 

Milano, 30 aprile 2014 – DHL Express, parte del Gruppo Deutsche Post DHL, sceglie Taste of Milano, l'edizione milanese dell'esclusivo food festival più grande del mondo che raccoglie i migliori brand della ristorazione e dell'enogastronomia nazionale e internazionale, come vetrina per illustrare alle aziende operanti nel settore alimentare la propria expertise e le soluzioni ad hoc messe a punto per esportare le eccellenze del made in Italy nel mondo. Il settore del food, infatti, riveste sempre maggiore importanza per l'azienda che, nei prossimi anni e in vista di Expo Milano 2005, conta di incrementare sensibilmente il numero delle spedizioni legate agli alimenti.

 

Una vasta gamma di soluzioni di trasporto e logistica specifiche per il settore alimentare, in Italia e nel mondo; servizi pensati per aziende produttrici e distributrici di prodotti alimentari e per i retailer che vendono on line o attraverso punti vendita; conoscenza dei Paesi e delle regole doganali per il trasporto del cibo; consulenza e supporto alle aziende che vogliono intraprendere il processo di internazionalizzazione fanno di DHL Express Italy il partner ideale con cui esportare le eccellenze italiane nel mondo.

martedì 29 aprile 2014

VISIONARI, ARTISTI E FOOD LOVERS A CONFRONTO Dal 30 maggio al 2 giugno 2014 a Villa Castelbarco (Mi)

ALTA QUALITA': IL MERCATO DELLE ECCELLENZE 
VISIONARI, ARTISTI E FOOD LOVERS A CONFRONTO
Dal 30 maggio al 2 giugno 2014
a Villa Castelbarco (Mi)


Milano, 29 aprile 2014 Arte, cultura e nutrimento, senza dimenticare i più piccoli, saranno protagonisti dal 30 maggio al 2 giugno 2014 nell'elegante Villa Castelbarco, a Vaprio d'Adda (Mi) ad Alta Qualità, l'evento più atteso da palati ghiotti, operatori ed esperti del settore. 
Attraverso seminari, show cooking, workshop, degustazioni, laboratori per bambini e incontri B2B l'Associazione Culturale Signum di Bergamo ad Alta Qualità racconta una storia fatta di Made in Italy, di piccoli produttori e coltivatori, veri creatori dell'eccellenza italiana in ambito culinario e vinicolo. Un gigantesco mercato da 10.000 mq di primizie e prodotti speciali, frutto di lavoro, creatività e passione. Un mix gustoso fatto di culture enogastronomiche radicate sul territorio e sapori genuini. 
Ma non solo: a Vaprio D'Adda, il buon gusto andrà di pari passo con la cultura e la solidarietà!  Del costo del biglietto intero un euro sarà devoluto ai progetti di sviluppo del Cesvi;inoltre Alta Qualità diventerà socio sostenitore dell'Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo di Slow Food Italia e delle condotte locali di Slow Food. Inoltre la manifestazione si chiuderà con un aperitivo di raccolta fondi per il progetto 10.000 orti in Africa di Slow Food con Carlo Petrini.
Infine, come parlare di qualità senza coinvolgere i bambini ed i ragazzi? Alta Qualità sceglie di rivolgersi proprio a loro, dedicandogli un progetto unico nel suo genere, primo in tutta Europa: atelier e laboratori nel Villaggio yurta.   Abitazioni- tende eco-compatibili, allestite nel giardino della Villa, saranno lo scenario perfetto per vivere esperienze sensoriali ed abbandonarsi al gioco, esplorando il mondo del gusto, dell'alimentazione e dei sensi. Dove il cibo è arte e l'arte è nutrimento.

La manifestazione è patrocinata da EXPO Milano 2015, Comune di Vaprio d'Adda, Associazione Amici di Leonardo e Confartigianato Milano-Monza e Brianza. Sono partner  dell'iniziativa le 4 condotte Slow Food di Monza, Bassa Bergamasca, Gorgonzola e Bergamo, CESVI, Adapt, Credito Bergamasco, Imetec, Vino Libero, Scame Parre, Ecorace, Centro di Etica Ambientale Lombardia, Novamont, Ecozema, Vipot, Consorzio Tutela Valcalepio, Zalando, Caffe del Caravaggio, Acqua Bracca,  Minitalia-Leolandia, Partec, Eco Race, Edizioni Oltre, Scuola D'Arte Andrea Fantoni-Bergamo, Università Scienze Gastronomiche di Pollenzo ed Informa Cibo.

Gruppo icat e Makkie: brand partnership con apertura nuova sede a Milano - comunicato stampa


L'agenzia di comunicazione e marketing Gruppo icat ha siglato con Makkie Communication Lab un accordo che prevede la sinergia operativa su progetti di comunicazione integrata.
A maggio apre la nuova sede di Milano.


Esperienza, expertise, evoluzione. Sono questi i tre valori che hanno portato Gruppo icat e Makkie a collaborare nel tempo e, oggi, a siglare un'importante brand partnership. Le due agenzie, infatti, collaboreranno con uno staff complessivo di 49 professionisti e saranno operativi nella nuova sede di Milano, nella centralissima via Santa Maria Valle 3.

Gruppo icat

Gruppo icat, da quasi vent'anni, è una realtà che offre servizi di comunicazione integrata ad aziende e multinazionali in Italia e all'estero. La promessa per i clienti è semplice e diretta: "il mercato s'innamorerà di te", come esprime il payoff dell'agenzia. Come?

Attraverso progetti su misura, dove intervengono di volta in volta i professionisti dell'agenzia: dalla direzione strategica alla creatività, dallo sviluppo di progetti digital all'organizzazione di eventi, architettura, ufficio stampa e social. Grazie a queste expertise importanti brand hanno scelto l'agenzia guidata da Claudio Capovilla per strategie multicanale. 

Fra le referenze più importanti: l'ideazione e realizzazione di un temporary store a Berlino della Regione Veneto, aperto fino al 25 maggio, per promuovere l'offerta turistica della regione; la strategia di comunicazione per Bft, multinazionale italiana nel campo dell'automazione e controllo accessi, con un progetto articolato che integra direzione strategica, creatività, ufficio stampa e social. 

Alpina, brand di Global Garden Product, che da anni si affida a Gruppo icat per un progetto di rilancio della marca. Inoltre, ha organizzato tre grandi mostre d'arte, con un ottimo riscontro a livello nazionale: nel 2012, "De Chirico, Fontana e i grandi Maestri del '900", nel 2013 "Venetkens, viaggio nella terra dei Veneti antichi" – che con oltre 100mila visitatori paganti è stata un successo di pubblico e di critica, e nel 2014 "Patavina Libertas. I papiri di laurea dell'Università di Padova".

Makkie Communication Lab

Nata nel 2001, Makkie è un'agenzia web e multimedia, da sempre all'avanguardia nei servizi digitali e di comunicazione per le imprese. Sviluppa soluzioni web su base opensource e custom, integrazione con sistemi informativi, applicazioni mobile e servizi di web marketing, social, SEO, SEM. 

Il tutto contraddistinto da un'attenzione particolare verso l'efficienza dinamica, l'usabilità di prodotto e la valorizzazione della user experience. Fra le referenze più importanti: Motovario, multinazionale nel settore della produzione di organi di trasmissione, per la quale Makkie ha creato il sito e gestisce diversi strumenti di servizi web dedicati alla forza vendita ed al customer care; per Lumberjack, invece, ha realizzato il nuovo sito internet dotato di un innovativo sistema cms full custom, il progetto di geolocalizzazione degli store; per Manpower - multinazionale specializzata nella ricerca e selezione di personale ha creato e gestisce il pacchetto di siti istituzionali e di servizio. 

Per Armonie by Artecasa, azienda ceramica di Sassuolo, l'agenzia ha realizzato i siti istituzionali, l'allestimento dello store fisico e l'e-commerce, nonché le strategie di social media marketing.


Claudio Capovilla – presidente di Gruppo icat

La brand partner con Makkie è un'evoluzione importante nel percorso di crescita che Gruppo icat sta compiendo. Innovare e consolidare expertise è da sempre il binomio che contraddistingue il nostro stile, questo significa anticipare costantemente le richieste del mercato e poter contare su gruppo di lavoro affiatato, con professionisti di lunga esperienza. Ciò comporta la possibilità di creare progetti di comunicazione efficaci, che in quasi vent'anni sono stati riconosciuti e apprezzati da importanti aziende di tutta Italia.

Giuseppe Ledda – direttore generale di Makkie

Da sempre Makkie è concepita come un sistema di integrazione di competenze. Ci piace pensare che il nostro valore aggiunto inizia dove si fermano le classiche web agency. La partnership con Gruppo icat è un ulteriore conferma di questa filosofia. Da anni lavoriamo fianco a fianco su importanti progetti e saper fare sinergia fra le nostre competenze e il loro know-how è di sicuro un'operazione di integrazione importante, che potrà offrire ai nostri clienti soluzioni ancora più articolate e su più livelli, in linea con le più attuali esigenze del mercato.

lunedì 28 aprile 2014

FCAAAL 2016: conferenza stampa e proiezione stampa "Two Men in Town" di Rachid Bouchareb


COE – Centro Orientamento Educativo
 è lieto di invitarVi alla conferenza stampa di presentazione del
24° FESTIVAL DEL CINEMA AFRICANO, D'ASIA E AMERICA LATINA
Milano, 6 – 12 maggio 2014

Martedì 29 Aprile 2014, Ore 10.00
Spazio Oberdan, viale Vittorio Veneto 2

Ore 10.00 Proiezione del film di apertura del Festival
Two Men in Town
(La voie de l'ennemi)
un film di Rachid Bouchareb
con Forest Whitaker, Harvey Keitel, Brenda Blethyn
Francia/Algeria/USA/Belgio, 2014, 120'Ing. con sott. it
in concorso alla Berlinale 2014

Sinossi: William Garnett è appena uscito di prigione. Grazie alla fede musulmana, la sua condotta in carcere è stata esemplare e, con l'aiuto di un'agente di sorveglianza molto umana, è pronto a cominciare una nuova vita. 
Siamo in una piccola città del New Mexico, circondata dal deserto, dove muoiono sempre più immigrati messicani vittime delle sete o delle fucilate degli agenti di confine. 
Qui, il suo passato non è stato dimenticato e ad attenderlo ci sono uno sceriffo alla ricerca di vendetta e un vecchio compagno di malaffari di molto tempo prima. Garnett è così costretto a fare i conti con i demoni del passato.
  
Ore 12.00 Presentazione del 24° FCAAAL
 
RSVP – Studio Sottocorno – tel. 02 20402142

La 24° edizione del
Festival del Cinema Africano, d'Asia e America Latina
si svolgerà a Milano dal 6 al 12 maggio 2014

Accanto alle sezioni competitive
Concorso Finestre sul mondo (Lungometraggi e Documentari), Concorso Cortometraggi Africani
Concorso Extr'A con cineasti italiani che si confrontano con altre culture e con le tematiche dell'immigrazione 
il Festival propone: 
la sezione Flash con anteprime e film evento;  
Films that Feed, sezione realizzata in collaborazione con ACRA-CCS e dedicata ai temi dell'Expo 2015; 
E Tutti ridono… le più divertenti commedie da Africa, Asia e America Latina con la collaborazione di Gino e Michele di Zelig; 
la sezione Il razzismo è una brutta storia in collaborazione con laFeltrinelli; 


Il Festival Center ospiterà la Mostra fotografica ONE DAY IN AFRICA

realizzata dalla rivista Africa in collaborazione con il FCAAAL: 
quarantacinque immagini realizzate da reporter affermati e fotografi emergenti alle prese con la quotidianità di un continente in perenne fibrillazione.
Al Festival Center inoltre, come di consueto, l'ora del tè, incontri, installazioni, laboratori, happy hour, feste 

Per informazioni: 
Segreteria Festival – 02 6696258
 

giovedì 24 aprile 2014

Riforma Catasto Convegno Milano Assoedilizia Federlombarda Edilizia - Con patrocinio de "Il Sole 24 Ore" Milano 29 Aprile 2014


      A s s o e d i l i z i a
                   e
    Federlombarda Edilizia

 
Con il patrocinio di
Gruppo Sole 24 Ore

CONVEGNO

La Riforma del Catasto

Martedì 29 aprile 2014
Ore 15

 Assoedilizia
Via Meravigli 3, Milano – Primo piano
 
 
Saluto introduttivo
Avv. Achille COLOMBO CLERICI, Presidente Assoedilizia e Federlombarda Edilizia


Moderatore
Dott. Saverio FOSSATI, Il Sole 24 Ore


Coordinatore
Avv. Bruna VANOLI GABARDI

Presenziera' il Direttore dell'Ufficio provinciale di Milano-Territorio Agenzia delle Entrate


Relatori
Ing. Antonio IOVINE, esperto in materia catastale ed estimo
"Attuazione della delega governativa alla revisione del catasto fabbricati"

Notaio Dott. Ugo FRIEDMANN, Collegio Notarile Milano
"Rapporti tra valori catastali e transazioni immobiliari"

Geom. Cristiano CREMOLI,  Presidente Collegio Geometri provincia di Milano
"Metodi di definizione delle rendite catastali"

Dott. Massimo DE ANGELIS, Assoedilizia
"Effetti fiscali della revisione del Catasto"

Dott. Antonio PICCOLO, Assoedilizia
"Revisione del catasto e dimore storiche"

 
Tavola Rotonda

Avv. Bruna VANOLI GABARDI, Assoedilizia

Avv. Federico Filippo ORIANA,  Amministratore delegato Aspesi

Ing. Flavio TRESOLDI, Ordine degli Ingegneri di Milano

Arch. Enrico VIGANO', Ordine degli Architetti di Milano

Perito Industriale Edile Federico DOTTI, Collegio dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati delle province di Milano e Lodi

   
                 *  *  *

La Legge 11 marzo 2014 n. 23 art. 2 ha conferito al Governo la delega ad attuare la revisione del Catasto dei Fabbricati.

L'odierno workshop ha la finalità di promuovere e concretizzare un approfondimento ed una riflessione valutativa sul tema.
 
Ingresso libero fino ad esaurimento posti  

Segreteria organizzativa: Assoedilizia, Dott.ssa Nicoletta Enrico tel. 02.885591
email: segreteria@assoedilizia.mi.it
 




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Redazione del CorrieredelWeb.it


mercoledì 23 aprile 2014

Inaugurazione della prima tappa del «Giro del Gusto»


 



Inaugurazione della prima tappa del «Giro del Gusto»

Mercoledì 30 aprile 2014
ore 11.00
Sala Panoramica del Castello Sforzesco

Tavola rotonda «Autonomie locali in Svizzera e Italia: esperienze a confronto»
Intervengono:
Giuliano Pisapia, Sindaco di Milano
Corine Mauch, Sindaco di Zurigo
Guy Morin, Presidente del Consiglio di Stato di Basilea Città
Sami Kanaan, Vicesindaco, Dipartimento Cultura e Sport, città di Ginevra
Luigi Pedrazzini, delegato del canton Ticino per Expo 2015

Ore 12.00
Piazza del Cannone (retro Castello Sforzesco)

Apre la Casa Svizzera e il villaggio svizzero con i suoi protagonisti:
Svizzera Turismo, le Ferrovie federali svizzere e l'Ufficio federale dei trasporti, i prodotti DOP/IGP svizzeri
e l'esposizione fotografica di Marco D'Anna «Alle radici dell'innovazione agro-alimentare».
Inaugurazione del Giro del Gusto e rinfresco con prodotti alimentari svizzeri.


L'esposizione universale di Milano 2015 riveste un'importanza centrale per la Svizzera considerati gli stretti legami con l'Italia. Il tema portante di Expo 2015 «Nutrire il pianeta. Energia per la vita» è il punto di vista ideale per proporre un percorso di avvicinamento basato su un denominatore comune e universale: il gusto. A un anno esatto da Expo Milano 2015, giunge in Italia il «Giro del Gusto», un tour itinerante promosso e voluto da Presenza Svizzera del Dipartimento Federale degli affari esteri che porterà a Milano, Roma e Torino la Svizzera del gusto con le sue specialità alimentari e un ampio programma d'attività per scoprire l'architettura, il design, il mondo dei trasporti e del turismo, con un forte accento rivolto ai cantoni del Gottardo - Grigioni, Ticino, Vallese, Uri – e alle città di Basilea, Ginevra e Zurigo.

Presenza Svizzera

martedì 22 aprile 2014

CLOWN T al Milano Film Festival


La puntata pilota di CLOWN T. è online sul canale Youtube "Are you Series?"

La giuria del Milano Film Festival ha giudicato Clown T. idoneo a superare le prime selezioni e rientrare nel progetto "Are you series?", orientato alla produzione di una web serie in 10 episodi che racconti il mondo del non profit italiano utilizzando soluzioni creative e sperimentando l'innovativo linguaggio della serialità.

Il format vincente si aggiudicherà un budget del valore massimo di 60.000 € per coprire le spese di produzione e potrà avvalersi della consulenza di figure professionali di alto livello. Clown T. è in corsa per la vittoria e, per non lasciarsi sfuggire questa eccezionale opportunità, ha bisogno del supporto di tutti coloro che finora hanno creduto nel concept e sostenuto il suo iter.

La puntata pilota, realizzata grazie al significativo sostegno di Cineama, è visibile sulla piattaforma al seguente link :

http://www.youtube.com/watch?v=iXvmBu-WvI0

È necessario che ciascuno offra il proprio contributo diffondendo la notizia, condividendo la pilota sui social network e scrivendo le vostre impressioni in un commento. Il ruolo degli utenti è fondamentale per far sì che il progetto Clown T. riesca finalmente a diventare realtà!

Clown T., prima sit-com italiana dedicata alla clownterapia, nasce nel 2013 come un'occasione da non perdere per raccontare un mondo al tempo stesso affascinante ma poco conosciuto come quello dei clowndottori. Attraverso gli occhi e le esperienze di Greta, Damiano e Teodoro, protagonisti della serie, ha inizio un viaggio in questa realtà forte e delicata, raccontata con spigliata leggerezza ma non priva di significativi spunti di riflessione.

Taste of Milano: food e street art per Cesvi


Dall'8 all'11 maggio 2014, al Superstudio Più 
di via Tortona, Milano

Hungry for Art:
a Taste of Milano
la Street Art per la fame nel mondo e il diritto al cibo per tutti

L'edizione milanese del food festival più grande al mondo ospita la campagna sociale FOOD RIGHT NOW

Milano, xx Aprile 2014 - Comunicare e sensibilizzare con l'arte urbana al tema della lotta alla fame nel mondo e del diritto al cibo per tutti. Sarà questa la sfida di Hungry for Art, il progetto unconventional di Cesvi – organizzazione umanitaria attiva in tutto il mondo - che vedrà 150 giovani tra i 16 e i 25 anni lavorare al fianco di affermati artisti per realizzare capolavori di Street Art all'interno di Taste of Milano, l'edizione milanese del food festival più grande al mondo. 

L'obiettivo è avvicinare i più giovani, e non solo, a tematiche che sono fondamentali quando si affronta il problema della fame nel mondo: oltre allo spreco e alla limitatezza delle risorse alimentari e idriche, la distribuzione equa/iniqua delle stesse, il paradosso obesità/fame e la multiculturalità del cibo.
Dall'8 all'11 maggio, negli spazi di Superstudio Più in via Tortona a Milano, quattro Street artists, Bros, Pao, Felipe Cardena e Tomoko Nagao, affronteranno questa sfida attraverso un linguaggio insolito: dipingeranno, ognuno con il proprio stile, il tema Food Right Now, coinvolgendo i più giovani in un live show.  

"In un mondo in cui 842 milioni di persone soffrono la fame, diventa sempre più importante sensibilizzare i giovani e fare in modo che siano essi stessi il motore del cambiamento" afferma Giangi Milesi, presidente Cesvi.

"L'obiettivo della nostra campagna Food Right Now è proprio quello di stimolare la partecipazione diretta dei giovani italiani nella lotta alla fame e nella promozione del diritto al cibo. Hungry for Art è l'esempio di come sia possibile coinvolgerli attraverso un linguaggio alternativo, quello dell'arte, sviluppando una cultura di responsabilità e impegno" continua il Presidente del Cesvi

I protagonisti di Hungry for Art
Saranno 150 ragazzi, provenienti da diverse scuole milanesi, i veri protagonisti di Hungry for Art.
·         Gli studenti della Scuola Alberghiera, venerdì 9 maggio, saranno assistiti dagli 11 Chef stellari protagonisti di Taste of Milano, nella preparazione di proposte culinarie di street food all'insegna della multiculturalità. I piatti realizzati saranno valutati e giudicati dagli Chef e dal pubblico di Taste of Milano.

"Ho deciso di aderire all'iniziativa perché arriviamo tutti dalla strada e, in più, amo circondarmi di giovani in tutto quello che faccio – commenta lo chef Marco Sacco, portavoce degli 11 Chef "stellari" protagonisti di Taste of Milano per il progetto Cesvi - "Riprendere il passato, modellarlo nel presente, proiettarlo nel futuro" è la frase che ogni giorno mi accompagna in cucina e penso si sposi alla perfezione con la campagna Food Right Now".

·         Alcuni studenti del corso di pittura dell'Accademia di Brera parteciperanno alla creazione di un'installazione "ambient media" per mano di BROS. Nei giorni giovedì 8 e venerdì 9 maggio, l'artista elaborerà con loro un'opera "a più mani" realizzata con materiali inerti, organici e inorganici.

·         I ragazzi dei licei milanesi. L'artista Felipe Cardena sarà assistito da un gruppo di giovani, dai 14 ai 20 anni, di diversi licei milanesi, che fanno parte di un circuito di appassionati di street art: i Cardena Street Boys. Collaboreranno alla realizzazione dell'opera "Wiki" Food Right Now. 

·         Gli studenti delle Facoltà di Comunicazione (IULM-Università Cattolica-IED) saranno i reporter multimediali "live" dell'evento. Con i propri digital device si faranno promotori e interpreti in rete – sul sito www.foodrightnow.it  e sui social network (Instagram, FB, YouTube) - dei contenuti artistici, didattici ed esperienziali.

Il progetto Food Right Now nel mondo
Il Cesvi lotta da anni contro la fame nel mondo attraverso progetti di sviluppo nel Sud e campagne di sensibilizzazione e educazione nel Nord del mondo. La campagna europea Food Right Now, promossa insieme al network Alliance2015, mira ad educare e sensibilizzare la cittadinanza sul tema della lotta alla fame e sulla promozione del diritto al cibo per tutti.
Cesvi e Alliance2015, hanno inoltre siglato un accordo con Expo2015 per partecipare all'Esposizione Universale, che riguarderà una delle sfide collettive a cui l'umanità è chiamata a rispondere: garantire cibo sufficiente e di qualità per tutti, in ogni parte del mondo.
Food Right Now è attiva in Italia, Irlanda, Germania, Repubblica Ceca e Francia grazie al contributo della Commissione Europea e al sostegno di PricewaterhouseCoopers.
Hungry for Art è organizzato nell'ambito di Expo in città.

mercoledì 16 aprile 2014

Netcomm Digital Fashion&Design: Milano, 17 Aprile 2014 ore 9.00 presso Auditorium Giò Ponti - Assolombarda



Digital Fashion&Design: User Experience, Fulfillment e Customer Care per le aziende della moda e del design

17 Aprile 2014, dalle ore 9
presso Auditorium Giò Ponti - Assolombarda - Via Pantano 9, Milano

 

RSVP: netcomm@mirandola.net

  

Nuovo appuntamento per le aziende della moda e del design per capire come conquistare, servire e fidelizzare il cliente digitale. Obiettivo dell'evento è aiutare manager e responsabili d'azienda ad avere una visione completa sul comportamento d'acquisto del consumatore di moda e design, conoscere lo stato dell'arte della logistica per l'e-commerce e comprenderne l'importanza per il successo della vendita online, per capire quindi come e dove investire in servizi, risorse umane e tecnologie.

Nel corso della mattinata saranno presentati gli ultimi dati relativi al mercato italiano, frutto di un'indagine realizzata da Human Highway per Netcomm. E vi saranno approfondimenti sulle differenze di comportamento dei consumatori nei diversi paesi e con la testimonianza di un player del settore: vente-privee.

Avremo poi il punto di vista di importanti brand italiani (Missoni, Roberto Cavalli) e le storie di successo di due piattaforme digitali (Zalando, E-Pitti), con discussione aperta alle domande del pubblico.

 

Agenda:

9.00             Registrazione

9.30             Il comportamento di acquisto online del cliente Moda&Design 

                   Roberto Liscia, Presidente - Netcomm 

10.00           Intervista con Andreas Schmeidler, Country Manager VENTE-PRIVEE e Carlo
                   Torrani, Marketing Manager MISSONI HOME
         

10.30           "Incentivare le vendite e fidelizzare la clientela: il ruolo della logistica
                   nell'esperienza di shopping on-line"

                       Aylin Bumin, marketing manager UPS Italia

10.45          Coffee Break

11.00          Tavola rotonda con Q&A 

                  Moderatore Giulio Finzi, Segretario Generale NETCOMM

                  Partecipano:

                  Francesco Bottigliero, Chief Executive Officer FIERA DIGITALE, E-PITTI

                  Francesco Guglielmo, Retail Operations & Online Business
                  Coordinator ROBERTO CAVALLI

                  Andrea Bruno, Customer Satisfaction and Operations Manager, ZALANDO ITALIA

 

12.30          Conclusione lavori

 

 

Tutti i materiali relativi all'evento - comunicati, immagini, report, presentazioni, video -  saranno  disponibili e aggiornati sulla piattaforma iPressLIVE www.ipresslive.it 

  

***

  

Netcomm – Il Consorzio del Commercio Elettronico Italiano è stato costituito  l'8 settembre 2005, ma le sue origini risalgono agli albori del commercio elettronico in Italia. Non è un caso che, sin dalla costituzione, ha ottenuto il patrocinio di ASSINFORM e della sua Commissione servizi e contenuti multimediali ANEE, attiva su questi temi già dagli anni Novanta. Oggi Netcomm aderisce ad Assinform, parte di Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici. Gli obiettivi sono: promuovere le iniziative che possono contribuire alla conoscenza e alla diffusione delle tematiche, dei servizi e delle tecnologie connesse al commercio elettronico. Stimolare la collaborazione delle imprese e degli imprenditori del settore, rappresentandoli nei rapporti con le istituzioni a livello nazionale, comunitario e internazionale. Definire standard di qualità dei servizi offerti dagli operatori e-commerce. Operare presso i media per una corretta comunicazione. Operare a favore del settore in termini di aspetti legali e fiscali, diritto di autore, sicurezza e tutto quanto faciliti lo sviluppo di un mercato digitale. Maggiori informazioni www.consorzionetcomm.it


sabato 12 aprile 2014

Milano con il volto pulito per Expo 2015 "CAMPAGNA" di Assoedilizia contro i graffiti selvaggi - INCONTRO IN COMUNE -Lettera del presidente Achille Colombo Clerici all'Assessore ai LL.PP. del Comune di Milano, Carmela Rozza


        A s s o e d i l i z i a
Property Owners' Association Milan Italy


Manca poco più di un anno ad Expo 2015, evento sul quale l’intero Paese ripone grandi speranze ritenendolo lo spartiacque tra recessione e ripresa. Ancora maggiore importanza esso riveste per Milano che si prepara in molti modi ad accoglierlo nella maniera migliore possibile.

Anche presentandosi pulita dai graffiti o dagli imbrattamenti di sorta ?

L’intenzione c’è. Le iniziative dei privati pure e per il loro coordinamento e la loro propulsione si muove l’amministrazione pubblica.

L’assessore ai Lavori Pubblici Carmela Rozza ha invitato le categorie maggiormente coinvolte (anche se, va detto, coinvolto in primis è il buon cittadino milanese), cioè proprietari di immobili, amministratori di condominio, commercianti, ad uno scambio di idee e di proposte le migliori delle quali verranno sviluppate nei prossimi mesi.

Assoedilizia ha riassunto la propria posizione in una lettera del presidente Achille Colombo Clerici inviata all’Assessore ai Lavori Pubblici Carmela Rozza:



Gentile Assessore,

ringraziandoLa anzitutto per l’invito ad un primo scambio di idee e di proposte sulla questione dei graffiti alla vigilia di Expo 2015 assieme alle altre categorie interessate alla soluzione  dell’annoso problema,  e rispondendo volentieri al Suo appello, ci permettiamo di proporre una campagna di sensibilizzazione rivolta ai milanesi congiuntamente dal Comune di Milano e da Assoedilizia.

L’idea di base è semplice, come spieghiamo in migliaia di manifestini (vedasi l’allegato). Provvedere alla ripulitura dei muri utilizzando una normativa in vigore: quella che consente ai condomini persone fisiche di usufruire, per le opere di ordinaria manutenzione riguardante le parti comuni ( quali sono le ripuliture delle facciate dei palazzi ) della detrazione del 50% dal reddito dei singoli condomini.

Il tetto massimo è di 96.000 euro per ogni detrazione relativa ad unità abitative o per uso diverso, commerciale, professionisti, artigianale etc.

Questa agevolazione è stata prorogata fino alla fine del 2014: ma rimane pur sempre una misura non strutturale che potrebbe un domani non essere più prorogata.

Ma dalla pubblica amministrazione Assoedilizia si attende, ove possibile, forme di incentivazione collaborativa (ad esempio l’eliminazione della tassa ponteggi e di occupazione di suolo pubblico), la fornitura gratuita del materiale di ripulitura e quant’altro.

Va tenuto  presente che la battaglia contro i graffiti selvaggi non si risolve con una sola ricetta.  Lo sappiamo bene noi, quali protagonisti e testimoni da quasi un terzo di secolo del fenomeno.

Ciò che ci preoccupa è che si propongano di nuovo soluzioni che storicamente hanno portato ad un vicolo cieco.

Assoedilizia ha attivato la concessione di una cinquantina di muri ai graffitisti, l’approvazione di leggi restrittive, organizzato dibattiti e convegni a iosa, coinvolto Comune, Regione, ed altre istituzioni, interessato parlamentari dato il via a ripuliture pubbliche, ha fatto corsi all’Accademia di Brera (raccolti in un volume) e nelle scuole, nonche' periodici monitoraggi sullo stato di imbrattamento.

Alcune di queste iniziative sono state riproposte nel corso del nostro incontro: temiamo avrebbero lo stesso risultato.

C’è stata, all’inizio, la sottovalutazione del fenomeno da parte della pubblica amministrazione: poche centinaia di ragazzotti, si diceva. Quando la moda passerà spariranno anche i graffiti: sono trascorsi piu' di venticinque anni e siamo ancora allo stesso punto.

 In realtà il graffitismo è parte di una cultura autonoma giovanile, o di una sottocultura, se si vuole - l’ha documentato una tesi di laurea da noi propiziata – che nella musica (rap) e nella danza (break dance) ha le altre fondamentali manifestazioni.

A Milano i graffitisti sono migliaia, organizzati in crew (bande) collegati in una rete mondiale con giornali, radio, siti.  Fino a pochi anni or sono si riunivano annualmente, provenienti da diversi Paesi, in un grande albergo cittadino.

Non si elimina una “cultura-sottocultura” solo con le multe.

Poi c’è stata la discussione tra chi distingueva graffiti “buoni” da quelli “cattivi”,  e c’era chi auspicava il dialogo con i graffitisti: senza rendersi conto che gli autori delle tags o scarabocchi che più disturbano intendono aggredire la città di proposito oppure vivono situazioni di disagio.

A New York, con cui Assoedilizia si mise in contatto in teleconferenza attraverso i buoni uffici del Consolato Usa, il sindaco Giuliani non aveva dubbi: i graffiti non autorizzati sono tutti cattivi e si cancellano.

Questa la procedura.  “Graffiti Answers”, una società specializzata, offre alla municipalità apparecchiature (idropulitrici, miscelatori di colore eccetera) al modico costo di 2 milioni di dollari l’anno, pagati dal Governo federale nell’ambito di un programma nazionale antigraffiti: il Comune mette a disposizione camion e personale.

Così ogni giorno, per 8 ore al giorno, dieci di questi mezzi girano per la città – e intervengono su segnalazione dei cittadini a un numero verde – per ripulire in due maniere i muri imbrattati: o con getti di liquido decolorante che cancellano il graffito oppure ricoprendolo con uno strato di pittura uguale alla preesistente grazie alla miscelatura automatica del colore e della tonalità.

Vengono così ripuliti ogni giorno 6.000 metri quadrati di facciate (100 edifici calcolando per ciascun edificio un imbrattamento medio di 20 metri per 3).

Costo zero, quindi, per i privati, e servizio efficiente.

Anche a Milano si potrebbe fare la stessa cosa: ad esempio l’Amsa, assieme allo sgombero delle immondizie, potrebbe provvedere alla ripulitura dei muri.

Se si frappongono problemi giuridici impegnamoci congiuntamente a superarli.

“Da noi – ci aveva detto Bruce Pinkney, presidente di Graffiti Answers – ci sono multe e addirittura pene detentive per i graffitisti, ma questo tipo di repressione ha dato scarsi risultati: molto più efficace è cancellare il graffito dopo poche ore.

E se il graffitista torna a sporcare, nuova immediata ripulitura. In breve il graffitista si scoraggia, perché il suo obiettivo è di mostrare la propria opera alla gente per un lungo periodo di tempo. Senza contare che spende in bombolette un mucchio di soldi per niente”.

Milano deve presentarsi a Expo 2015 con il volto nitido e pulito di una capitale moderna, funzionale, attrattiva  e non con il volto dipinto con i colori di Arlecchino o, peggio, imbrattato di sgorbi.

La ringrazio della Sua attenzione e Le porgo i migliori saluti.

venerdì 11 aprile 2014

Riforma Catasto - Il Catasto Teresiano MILANO - Assoedilizia Achille Colombo Clerici presidente


A s s o e d i l i z i a

IL CATASTO TERESIANO

di Benito Sicchiero

E’ NATO A MILANO IL LEGGENDARIO CATASTO DI MARIA TERESA

L’architetto Roberto Revolti, Dirigente del Servizio Catasto di Trento, illustra un aspetto poco noto della storia dell’istituto che ancora oggi fa riferimento alle normative dell’impero austroungarico.


Raramente, come oggi, la parola Catasto è al centro del dibattito e della preoccupazione di milioni di italiani: infatti la sua riforma potrebbe portare a un aumento delle tasse sulla casa dal 60 ad oltre il 200%, anche se il governo si affanna ad assicurare che, alla resa dei conti, ci sarà invarianza del gettito fiscale. Ma alle favole la grande maggioranza non crede più.

L’attenzione accesa sul Catasto da questa infausta circostanza ha portato alla riscoperta che in Italia coesistono attualmente due sistemi di pubblicità immobiliare: da una parte la trascrizione nelle vecchie province, improntata alla legislazione francese; dall’altra il Libro fondiario o Tavolare, in vigore nelle province di Trento, Bolzano, Trieste, Gorizia ed in alcuni comuni delle province di Udine, Brescia, Belluno e Vicenza. Il Libro fondiario si è “impiantato”, vale a dire, è nato sulla scorta dei dati (mappe e protocolli) presenti nel Catasto fondiario di Francesco I° d’Austria, stabilito con patente sovrana nel 1817, successore del leggendario Catasto di Maria Teresa d’Austria o Catasto Carlo VI.

Ne parlo con il Dirigente del Catasto della Provincia Autonoma di Trento arch. Roberto Revolti, fisicamente e culturalmente tutto il contrario del burocrate, così come l’edificio che ospita il Catasto è luminoso e razionale.

Trentino, laureato a Venezia, coniugato e con un figlio ingegnere, sportivo, Revolti riesce a rendere appassionante un tema che, di suo, non fa certo aumentare la pressione: ma da subito fa capire una profonda differenza tra due culture, quella italiana e quella mitteleuropea. Di qua una procedura più semplificata, ma che può, in teoria, prestarsi a possibili irregolarità (come vendere nello stesso giorno un appartamento a due persone diverse, ad esempio); di là una procedura più complessa ma rigorosa che rende impossibili giochetti di qualsiasi tipo.

Una curiosità: questo fondamentale passo verso la modernizzazione ha come prodromo l’esperienza di Catasto “innovativo” che prese avvio quasi tre secoli or sono proprio da Milano.

 Il Catasto Teresiano o Catasto "Carlo VI" fu una grandiosa operazione di censimento di tutte le proprietà fondiarie del Ducato di Milano compiuto in quasi cinquant'anni, dal 1718 al 1760.

Carlo VI ancora nel 1718 nominò una commissione di lavoro composta da funzionari di origine non milanese per la costruzione del nuovo sistema. Fino ad allora le rilevazioni dei beni, case, terreni, boschi, eccetera erano affidate agli stessi proprietari, con quali risultati di obiettività è facile immaginare. I rilievi furono in gran parte realizzati tra gli anni 1722 e 1723, ma il complesso lavoro di restituzione grafica e di formazione e correlazione dei registri immobiliari, oltre a successive interruzioni per cause politiche, procrastinarono l'entrata in vigore del Catasto al 1760, sotto il governo dell'Imperatrice Maria Teresa. Esso viene definito Catasto geometrico particellare, fatto che per l'epoca costituì una vera e propria innovazione, grazie anche alle attente misurazioni eseguite anche delle più piccole proprietà, che venivano rappresentate in ogni loro minima parte: per ognuna di esse veniva indicato il proprietario, la destinazione di coltura e la stima. Sulla base di queste valutazioni, veniva stabilito l'imponibile per ogni contribuente.

Come detto, a questo Catasto di portata limitata (il Censo milanese) seguì,  cinquant’anni dopo, la ben più grande opera del Catasto fondiario franceschino. Il rilevamento alla base del Catasto austriaco fu effettuato per triangolazioni in parte basate sulla rete geodetica sviluppata dall'Istituto Geografico dell'esercito imperiale, per un'estensione di circa 300.000 km². 

Il Trentino faceva parte di un’area che comprendeva il Tirolo e il Voralberg.  Per compiere i rilevamenti il territorio fu suddiviso in 7 sistemi autonomi zonali, ciascuno con un proprio sistema di coordinate piane ed un suo vertice trigonometrico. La triangolazione nei primi tre ordini raggiunse una densità in foglio di tre vertici per miglio quadrato, mentre la triangolazione in quarto ordine fu eseguita con la tavoletta pretoriana, strumento perfezionato dal matematico di corte Marinoni, graficamente, su fogli a scala 1: 14.400.

Per ognuna delle 20 sezioni di foglio di mappa, furono determinati 3 vertici grafici, raggiungendo i 57 punti di appoggio per miglio quadrato. Il foglio generale era riferito come unità di misura al miglio austriaco (pari a 4.000 Klafter, o in italiano, tese), che equivale a 7.585,94 metri ed ogni foglio di triangolazione aveva l'ampiezza di un miglio austriaco, ma per praticità suddiviso in 20 sezioni.

Ciascuna sezione copriva la rappresentazione di una larghezza reale di 1.000 Klafter (1.896,48 m) ed un'altezza reale di 800 Klafter (1.517,19 m), in un piano di proiezione nel quale l'asse delle ascisse ha direzione positiva verso Sud e quello delle ordinate verso Ovest. La scala adottata fu 1:2.880.

Ogni mappa rappresenta una estensione pari a 288 ettari (= 500 jugeri). La si compila col metodo detto "a perimetro aperto", ma per zone di intenso frazionamento (ad esempio alcuni centri urbani), sono state realizzate "isole" a stralcio in scala 1:1440. Con l'introduzione del sistema metrico decimale tutte le misure ed i riferimenti, in precedenza ordinati sul Klafter, sono stati convertiti.

Dopo il passaggio all’Italia, alla fine della prima Guerra mondiale le città fino ad allora dominate dall’Austria mantennero il vecchio ordinamento tavolare e catastale. Nel 1932, in vigore  si disponeva testualmente: "Poiché nelle Terre Redente vige l'Istituto del Libro Fondiario (Tavolare), che non esiste nelle altre province del Regno e poiché il Catasto vi è strettamente collegato e ne forma anzi un necessario complemento, la conservazione del Catasto, nelle Terre Redente, deve essere fatta seguendo la legislazione ex-austriaca” .

Ad ogni Ufficio catastale corrisponde un Ufficio del Libro fondiario. Presso ogni tribunale e sezione distaccata di tribunale è costituito un ufficio “tavolare”, incaricato della conservazione dei libri fondiari, cui è preposto un giudice (giudice tavolare) designato dal presidente del tribunale. Ogni ufficio è competente alla conservazione dei libri fondiari riguardanti gli immobili che sono situati, in tutto o nella loro parte preminente, nella rispettiva circoscrizione. Nei territori retti a regime tavolare, la proprietà e gli altri diritti reali sugli immobili si trasferiscono e si costituiscono solo a seguito della loro iscrizione nel Libro fondiario.

Dato l’impianto a base reale del sistema tavolare, le iscrizioni dei diritti sugli immobili sono eseguibili solo nei confronti di chi le ha richieste per primo, cosicché a fronte di una doppia alienazione di uno stesso bene solo chi per primo ne richiede l’iscrizione, e la ottiene, risulterà a tutti gli effetti titolare del diritto mentre chi arriva tardi, al pari di chi non arriva mai, non potrà ottenere nessuna iscrizione nel Libro fondiario. Ciò, impedisce possibili atti disonesti (doppia vendita) con effetti propagatori come pur diversamente può avvenire nel sistema nazionale della trascrizione.

Il sistema Catasto/Libro fondiario, ora totalmente informatizzato nella sua gestione, consente di risalire facilmente a tutti gli atti connessi al completo stato giuridico, tecnico, fiscale impostato su una base reale (particelle catastali) e non meramente personali.

Ma – è la domanda – Maria Teresa buonanima farà risparmiare qualcosa ai contribuenti trentini quando arriverà la stangata della riforma del Catasto? “No, è la sconsolante risposta di Revolti, l’Istituto del Catasto fabbricati è tipicamente di provenienza italiana. Anche nella nostra provincia, pur con qualche adattamento per seguire l’impostazione del Catasto fondiario, le regole tecniche della sua formazione e gestione sono simili. La prossima revisione degli estimi catastali, una volta partita da Roma, dovrà essere recepita anche da Trento (la competenza di revisione è rimasta statale in questo caso)”.

Il passaggio da vani a metri consente di andare verso una maggiore equità: c’è però il rischio di pagare molto ma molto di più.

nella foto: Achille Colombo Clerici

Sharexpo - Milano città condivisa per Expo 2015 - Milano, 15 aprile 2014 ore 14.00 - Fondazione Eni Enrico Mattei, Corso Magenta 63

Collaboriamo, Fondazione Eni Enrico Mattei, ModaCult-Università Cattolica di Milano e Secolo Urbano

Organizzano
“Sharexpo - Milano città condivisa
per Expo 2015”

Milano
, 15 aprile 2014 – ore 14.00
Fondazione Eni Enrico Mattei
Corso Magenta 63
***
Expo Milano 2015 porterà in Lombardia fra 15 e 25 milioni di visitatori da tutto il mondo.
Quali sono le opportunità offerte dall’economia della condivisione per l’evento, la città, il Paese?
Quali sono le azioni che la Pubblica Amministrazione e gli altri attori del territorio possono intraprendere per favorire lo sviluppo di beni e servizi collaborativi?
Tutto ciò creerà un patrimonio per i cittadini e la comunità anche dopo l'evento?
***
Expo 2015, con i suoi 15 - 25 milioni di visitatori previsti in città nel semestre, segnerà un picco della domanda di servizi sul territorio. Non è scontato che l’offerta tradizionale in campo turistico, dell’accoglienza, dei trasporti riesca a cogliere questa sfida. D’altra parte, la domanda di cultura, servizi sociali, progettualità pubblica legata a Expo 2015 costituirà un patrimonio da non disperdere dopo la fine dell’evento.  A fronte di questa situazione,  la sharing economy si propone come un’opportunità per Milano e per il Paese. 

L’occasione di Expo 2015 potrà portare la città metropolitana di Milano a diventare un caso virtuoso nel panorama delle Shareable Cities, città nelle quali le istituzioni promuovono e regolano attività di collaborazione e condivisione nell’utilizzo di beni, spazi, competenze e nell’erogazione di servizi per creare comunità più forti, sane, connesse e resilienti.

Partendo da questi assunti Collaboriamo, Fondazione Eni Enrico Mattei (FEEM), ModaCult-Università Cattolica di Milano e Secolo Urbano hanno avviato insieme Sharexpo (www.sharexpo.it): un percorso volto a individuare proposte e iniziative per la sperimentazione della sharing economy durante Expo 2015.

La prima tappa di questo percorso sarà l’evento a porte chiuse “Sharexpo - Milano città condivisa per Expo 2015” che si terrà a Milano, martedì 15 aprile 2014  alle ore 14.00 presso la sede della Fondazione Eni Enrico Mattei in Corso Magenta 63.

I lavori saranno aperti in sessione plenaria dall’Assessore all'Ambiente, Mobilità e Arredo Urbano del Comune di Milano Pierfrancesco Maran. Verrà presentata in anteprima la ricerca sulla propensione degli Italiani a utilizzare servizi collaborativi, elaborata da Duepuntozero Doxa, che rivela come il 74% degli italiani tra i 18 e i 64 anni si dica aperto alla sharing economy e 1 italiano su 3 abbia già usufruito di servizi collaborativi. 

A questa sessione introduttiva è invitata la stampa.

Sharexpo
nasce a partire dalle riflessioni emerse durante Sharitaly (www.sharitaly.com), il primo evento dedicato all’economia collaborativa in Italia tenutosi il 29 novembre 2013 a Milano, che ha focalizzato l’attenzione sulla sharing economy come opportunità per le imprese e i consumatori, ma anche per le città e i cittadini. 

L’obiettivo di Sharexpo è fornire uno stimolo progettuale e concreto alle Istituzioni locali, regionali e nazionali utile a favorire lo sviluppo dell’economia della condivisione a servizio di Expo 2015 e della città che uscirà dall’evento. 

Per questo è già stato insediato un Comitato di Indirizzo multidisciplinare composto da esperti. All’evento del 15 aprile parteciperanno più di 60 realtà fra start-up, grandi aziende, associazioni, imprese sociali e rappresentanti della società civile, che attraverso gruppi di lavoro individueranno le criticità e le potenzialità da cogliere per rendere Expo 2015 un evento condiviso, identificando i vincoli normativi, culturali e organizzativi da superare elaborando una strategia di intervento partecipata. I risultati della consultazione saranno utilizzati dal Comitato di Indirizzo per la stesura di un Documento finale di indirizzo rivolto alle Pubbliche Amministrazioni che sarà presentato alla comunità e ai media a Milano a giugno 2014. 

L’obiettivo del documento sarà quello di indirizzare la Pubblica Amministrazione verso un’effettiva attuazione dei servizi collaborativi durante Expo 2015 e nel più lungo periodo rendere Milano un modello di shareable city da seguire nel mondo. 

Conferenza stampa Radiobici. Milano, 14/4



Lunedì 14 aprile alle 12.30 a Milano presso Palazzo Marino si svolge la conferenza stampa di presentazione della terza edizione di Radiobici (radiobici.it)

La bicinchiesta guidata dal giornalista Maurizio Guagnetti riparte il 15 aprile da Milano per raggiungere Aosta e proseguire con tante nuove storie da raccontare a bordo del tandem multimediale, attraverso l''Italia fino a tutto il mese di luglio.

Quest''anno il tema sarà "Un viaggio a tappe per ricostruire i percorsi del cibo: dalla produzione locale alla ristorazione".

Guagnetti realizzerà un video racconto di un modo sostenibile di viaggiare, alla ricerca delle ricette più sfiziose pedalando con i migliori chef, ma anche con personalità di spicco dell'attualità, della politica, dello spettacolo, imprenditori e cittadini.

La radiobici sarà attrezzata con una bici-cucina trainata dal tandem per preparare i piatti del made in Italy nei luoghi più suggestivi della penisola.

Oltre a Maurizio Guagnetti, interverranno in conferenza stampa Pierfrancesco Maran, assessore alla mobilità, ambiente, metropolitane, acqua pubblica ed energia del Comune di Milano, Giulietta Pagliaccio, presidente Fiab (Federazione italiana amici della bicicletta) e Gianluca Pellizzoni che accompagnerà Guagnetti in questa avventura su due ruote.

Sponsor dell'iniziativa saranno Sorgenia, Coop, Alcedo Italia e Airbnb.
Il supporto tecnico è fornito da Fiab.

giovedì 10 aprile 2014

Il caffè sospeso arriva a Milano

Dall'8 al 13 aprile, durante il Fuorisalone, nei quartieri di Tortona e Brera, ViciniDiCasa porta a Milano la tradizione napoletana del Caffè Sospeso: quando una persona era particolarmente felice, perché aveva qualcosa da festeggiare oppure perché aveva iniziato bene la giornata, beveva un caffè e ne pagava due, per chi sarebbe venuto dopo e magari non poteva pagarselo.


ViciniDiCasa, piattaforma di condivisione per abitanti dello stesso quartiere, recupera questa tradizione come esempio di condivisione dei problemi, solidarietà e comprensione. Questi alcuni dei valori che vuole diffondere promuovendo il ritorno a uno spirito di collaborazione tra vicini di casa e una partecipazione attiva alla vita di quartiere.


Recuperare antiche usanze per un nuovo consumo collaborativo su www.vicinidicasa.com

Scatti dal Fuorisalone 2014 | Tell me what you see


Linee, elementi, colori. Prima dell'oggetto.  

Esercizi di forma sul tema della losanga e citazioni di alcuni stilemi dell'architettura milanese degli anni '30.

Elementi bidimensionali si trasformano in spazi in cui entrare (strutture leggere a padiglione) o in forme decorative che nascono da figure semplici come ellissi, cerchi e, naturalmente, losanghe.

Il materiale, leggero e scenografico, è cartone alveolare riciclato e riciclabile.


Tell me what you see.
variations on a theme
Fuorisalone
8-13 Aprile 2014
A4Adesign Temporary Showroom
Milano, via De Amicis 53

orario 
martedì-venerdì 15-19
sabato e domenica 11-19


cocktail party:
giovedì 10 Aprile, ore 18-22



Evento di lancio iNebula ENERGY e GUARDIAN | 16 aprile | Milano


iNebula, azienda del Gruppo Itway che offre servizi di Cloud Computing capaci di garantire la protezione e il successo di tutti gli aspetti chiave del business aziendale, è lieta di invitarLa alla presentazione delle sue nuove soluzioni cloud.

L'evento è in programma:

Mercoledì 16 Aprile ore 17.00 – 19.00
WJC - World Join Center
Milano, Viale Achille Papa, 30

Nel corso dell'incontro verranno presentati iNebula Energy ed iNebula Guardian, nuovi servizi cloud sicuri, trasparenti e interamente Made in Italy, che garantiscono rispettivamente il monitoraggio e il risparmio delle risorse energetiche e la gestione integrata dei dispositivi e degli impianti di sicurezza. Sarà possibile intervistare Stefano Della Valle, Executive VP Sales and Marketing di iNebula, e approfondire con dei one-to-one le caratteristiche delle soluzioni presentate. Al termine dell’evento è previsto un aperitivo presso il “Ristorante Unico”, al ventesimo e ultimo piano del World Join Center. L’evento è organizzato in collaborazione con il Gruppo Itway.

AGENDA

17.00 - 17.05 Registrazione 
17.05 - 17.10 Benvenuto di Stefano Della Valle, Executive VP Sales and Marketing di iNebula
17.10 - 17.30 iNebula GUARDIAN: sicurezza affidabile, efficace e disponibile ovunque 
17.30 - 18.00 iNebula ENERGY: monitoraggio, controllo e risparmio delle risorse
18.00 - 19.00 Aperitivo al “Ristorante UNICO” di Achille Baldassare
Roof al ventesimo piano del WJC

 

Informazioni su iNebula
Azienda del Gruppo Itway attiva dal 2012, iNebula è una realtà tutta italiana che nasce con la missione di ideare e progettare soluzioni cloud sicure e trasparenti pensate per le esigenze delle piccole e medie imprese attive sul mercato locale e internazionale. Il suo obiettivo strategico è rispondere alla crescente domanda di risparmio, efficienza, sicurezza e comunicazione da parte delle aziende, sfruttando le opportunità offerte dal cloud computing. Per questo, offre un ampio ventaglio di servizi cloud connected che vanno dal backup dei dati, alla sicurezza e al risparmio energetico, passando per soluzioni di comunicazione come la videoconferenza, la videosorveglianza e la mediazione linguistica.

Per maggiori  informazioni su iNebula si prega di visitare il sito ufficiale: www.inebula.it
Per maggiori informazioni sul Gruppo Itway si prega di visitare la seguente pagina: http://it.wikipedia.org/wiki/Itway
Per maggiori informazioni su Giovanni Andrea Farina, Presidente e Amministratore Delegato del Gruppo Itway si prega di consultare il seguente link: http://it.wikipedia.org/wiki/Giovanni_Andrea_Farina

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