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lunedì 30 novembre 2015

DOPO EXPO: IL PARCO DI LODI NELLA CITTADELLA DELL'INNOVAZIONE

IL SUCCESSO DEL PARCO TECNOLOGICO DI LODI: RIUNISCE RICERCA, IMPRESE E SERVIZI

 Il Ministro Martina: potrà far parte della Cittadella dell’Innovazione sui terreni di Expo2015 – Celebrati a Lodi i 10 anni del centro di ricerca agroalimentare

   (Lodi, 30 novembre 2015) – Il progetto della Cittadella dell’Innovazione da realizzarsi sui terreni di Expo2015, anche noto come “Human Technopole Italia 2040”, sarà realizzato con il contributo di centri ricerca nazionali e lombardi.

Lo ha confermato nel week end Maurizio Martina, Ministro delle Politiche Agricole con delega ad Expo2015, intervenuto a Lodi alla celebrazione del decennale del Parco Tecnologico di Lodi (PTP), centro di ricerca agroalimentare e bioeconomia: “Il Governo ha già fatto un decreto per Italia 2040 per mobilitare centri di ricerca nazionali in una cornice unitaria di raccordo con  quelli lombardi. Il Parco Tecnologico di Lodi potrà essere parte importante del progetto, a testimonianza di come realtà locali nella ricerca possano assumere leadership nazionali”.

Anche per Lorenzo Guerini, vice segretario del Partito Democratico e primo Presidente della Fondazione Parco Tecnologico di Lodi “nel dopo Expo il PTP dovrà essere uno dei partner della cittadella dell’innovazione, considerando anche il percorso esemplare che ha svolto coniugando prima università e ricerca e poi ricerca e imprese”.

Nato 10 anni fa dall’esigenza dell’Università degli studi di Milano di portare fuori città la clinica veterinaria per grandi animali, il PTP Science Park è divenuto, anno dopo anno,  centro di ricerca agroalimentare, di bioeconomia e studi per la vita, che mette le sue strutture a disposizione delle aziende del comparto e promuove start up agroalimentari. Tra i servizi alle imprese c’è anche la certificazione dei prodotti agroalimentari e il controllo contro le frodi alimentari attraverso il suo marchio “DNA Controllato”. In 10 anni ha sviluppato 90 progetti di ricerca e creato 46 imprese innovative. Oltre a 70 ricercatori ci lavorano altre 150 persone, incluso il personale di imprese esterne e start up. Un mese fa il PTP è stato indicato da una importante rivista di settore come uno dei bioincubatori europei più all’avanguardia. Nei 2016  il PTP aprirà un nuovo laboratorio dedicato alla genetica e diagnostica in ambito umano.

Il PTP, sin dalle sue origini, si è posto come un sistema di innovazione nel territorio lodigiano e lombardo ha dichiarato Gianluca Carenzo, Direttore Generale PTPNell’era della bioeconomia e dell’Economia Circolare il suo ruolo sarà sempre più fondamentale, soprattutto nella creazione e valorizzazione di connessioni con il mondo dell’impresa, del pubblico e della finanza. Grazie ai programmi di ricerca e alle piattaforme tecnologiche PTP offre servizi alle aziende che credono nell’innovazione come strumento di competitività”.

Il 14 dicembre 2015 ci sarà a Lodi la posa della prima pietra della nuova facoltà di veterinaria. “Diventerà il più bel campus universitario della Statale in tre anni – ha commentato Gianluca Vago, Magnifico rettore dell’Università degli Studi di Milano – il modello del PTP è stato anticipatorio, riassumendo nella stessa sede la filiera ricerca-impresa-servizi con la piena collaborazione istituzionale”.

Per Simone Uggetti, Sindaco di Lodi e Presidente della Fondazione PTP “il PTP è il primo parco scientifico italiano dedicato all'agroalimentare, alla bioeconomia e alle scienze della vita. Il decennale è un anniversario importante per la nostra struttura, inaugurata nel 2005, che oggi rappresenta uno dei poli di sviluppo più forti in Lombardia”.

Per Mario Melazzini, Assessore all’Università e Ricerca della Regione Lombardia “il PTP dispone di strumenti all’avanguardia come i laboratori per la mappatura del genoma, diventando centro di eccellenza, lombardo e nazionale, non solo nell’agroalimentare ma anche nella bioeconomia e la biomedicina”.

Ai Navigli la Classica è Rock “Io & Annie”

Lo Zog è il cocktail-Pub ad alta contaminazione artistica musicale.
 Il batterista dei Bluvertigo, Sergio Carnevale, da sempre ha caratterizzato il suo locale con ospiti di eccezione, musicisti e artisti di richiamo internazionale.
Il prossimo martedì 1 dicembre 2015 alle 22.30, ospiterà la performance del duo “Io & Annie”. Espressività Rock, sonorità calda e disarmante nella loro fluidità musicale, eseguiranno con chitarra acustica e flauto traverso tanghi di Astor Piazzolla e musiche di Celso Machado.

Anna Bazueva, flautista di scuola russa, Luca Di Pietro, chitarrista dal tocco vibrante, suoneranno per il pubblico dello Zog fino a notte fonda.
La prima sperimentazione di contaminazione Classica-Rock con due artisti che hanno calcato palcoscenici di tutta Europa e i maggiori teatri italiani, tra tutti il Teatro alla Scala.
“Esibirsi allo Zog” dice Luca Di Pietro “è l’inizio di un progetto di collaborazione artistica con vari altri soggetti musicali che ho avuto occasione di conoscere durante le serate in questo locale. Ci incontriamo spesso a bere un cocktail con tanti cantanti e musicisti famosi, italiani e stranieri."

giovedì 26 novembre 2015

Centro Sarca: al via Le Biosfere, un viaggio interattivo nell'ecosistema italiano con percorsi sensoriali e show cooking


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E' stata inaugurata oggi, con il termine dei lavori di rinnovamento del Centro Sarca di Milano (Sesto S. Giovanni), la nuova iniziativa con un programma di eventi e tre padiglioni interattivi che invitano i visitatori a scoprire con i propri sensi l'ecosistema italiano, dalle Alpi al Mediterraneo e ad entrare in uno spazio dedicato alla nutrizione e alla dieta mediterranea.

 

26 novembre 2015 - Fino al 31 gennaio 2016 il Centro Sarca organizza l'iniziativa Le BioSfere. All'interno del centro commerciale tre padiglioni tematici permetteranno ai visitatori di seguire e vivere tre percorsi esperienziali: BioSfera Alpi, BioSfera Mediterraneo e BioSfera Nutrizione. I percorsi si sviluppano su due canali: attraverso la biodiversità italiana e alla scoperta della salutare dieta mediterranea. In ogni biosfera si entra in un habitat specifico, curato anche dal punto di vista tecnologico per consentire una esperienza sensoriale e interattiva, con monitor touch, proiezioni immersive grazie a video proiettori che animeranno a 180 gradi gli spazi e area lab dotata di moduli sensoriali.

Nelle Biosfere Alpi e Mediterraneo si possono sentire i profumi e le essenze, ascoltare i suoni, vedere e toccare gli ambienti tipici delle montagne alpine o della macchia mediterranea. Le scenografie nelle biosfere sono infatti composte da vere piante e display interattivi che raccontano caratteristiche, differenze e storie dei rispettivi habitat. Anche temperatura e umidità percepite sono quelli propri dei diversi territori. Nella BioSfera Nutrizione i display mostrano in cosa consiste la dieta mediterranea, che dal 2010 è patrimonio dell'umanità per l'Unesco, quali sono le regole di una corretta alimentazione e il giusto stile di vita con consigli e trucchi dal mondo della gastronomia.

Oltre che all'interno delle biosfere, questi contenuti possono essere scoperti attraverso il Sentiero della conoscenza, un percorso che permette, con l'app Biosfere creata per l'occasione, di approfondire i temi della manifestazione. C'è anche un luogo ludico: La valle dei selfie, dove i visitatori immersi in paesaggi tipici delle Alpi e del Mediterraneo possono scattarsi delle foto, che verranno pubblicate sulla pagina Facebook di Centro Sarca.

Il progetto Le BioSfere, ideato dall'agenzia di pubblicità Amikaj di Milano, lancia un nuovo concetto di Mall Experience, che Igd Spa sta proponendo all'interno dei centri commerciali di sua proprietà, ed in modo particolare il Centro Sarca, uno dei suoi fiori all'occhiello ed oggetto di recente restyling.

All'inaugurazione di oggi ha partecipato il giornalista scientifico e conduttore televisivo Roberto Giacobbo, che ha presentato una piccola trasmissione didattica sia per il pubblico presente, sia per le scuole del territorio lombardo, sui temi dell'ecosistema italiano nelle Biosfere Alpi e Mediterraneo. I

Il 28 novembre sarà ospite del Centro Sarca Gianmarco Tognazzi.
Note tecniche

I contenuti delle Biosfere Alpi e Mediterraneo sono stati realizzati da Legambiente.
Al progetto BioSfera Nutrizione hanno aderito, per la realizzazione dei contenuti, il professor Antonino De Lorenzo, direttore dalla Scuola di specializzazione in Scienza dell’alimentazione dell’Università di Tor Vergata e presidente dell’Istituto nazionale per la dieta mediterranea e la professoressa Laura Di Renzo, docente di Nutrizione umana presso la stessa Università.

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martedì 24 novembre 2015

The Mad Box /Tecnovision - Al Forum Retail viene presentata FluidNext Retail



Forum Retail di Milano – 24 e 25 novembre 2015

Tecnovision presenta la rivoluzione digitale della comunicazione sul punto vendita: un palinsesto modificabile in pochi istanti e utenti che possono interagire con i Led tramite lo smartphone.

Alessio Abbateianni, presenta FluidNext Retail


Milano, 24 novembre 2015 - Anche Tecnovision
top brand globale nel mercato del digital signage, è tra i protagonisti della 15a edizione del Forum Retail, l'appuntamento annuale ideato e sviluppato da IIR – Istituto internazionale di Ricerca – per comprendere le grandi trasformazioni del settore dovute all'innovazione tecnologica.

Tecnovison, presente al Forum entrambi i giorni con uno stand, domani pomeriggio alle 14.30 sarà protagonista anche di una sessione tematica tenuta da Alessio Abbateianni, co-owner di Tecnovision e founder di FluidNext, dal titolo "La nuova frontiera del digital signage: interazione tra smartphone e display", nella quale andrà ad analizzare le opportunità offerte oggi dalle innovative piattaforme di digital advertising e social activation.

Tecnovision, infatti, negli anni ha unito la propria esperienza trentennale nel settore dei grandi impianti LED - è fornitore di numerose eccellenze in ambito retail tra cui Armani, Coin, OVS, Mondadori, Brian&Barry, Kiko,  Sephora, Fineco – a un costante lavoro di ricerca e innovazione finalizzato a digitalizzare la gestione stessa dei contenuti con soluzioni tecnologiche che fungono da veri e propri anelli di congiunzione tra il punto vendita fisico e la dimensione digitale dello store, ovvero quella dell'e-commerce.

"Il video riesce a trasmettere un'emozione unica, soprattutto grazie agli schermi di ultima generazione – commenta Alessio Abbateianni - lo step successivo che presentiamo verte sul valore aggiunto della dinamicità e abilità nell'aggiornare i contenuti sfruttando a fondo il supporto del video. Per fare questo noi abbiamo creato una tecnologia che si chiama FluidNext Retail".
Le grandi superfici Led, infatti, possono non essere più un semplice palinsesto di messaggi riprodotti in sequenza ma, grazie a FluidNext Retail, la piattaforma che evolve il tradizionale concetto di digital signage dalla sola trasmissione di contenuti ad un'esperienza omnicanale tra cliente e brand, vengono trasformati in un vero e proprio browser html5.

Oggi, il punto vendita può dunque adeguare la propria comunicazione in tempo reale al target di utenti presente in quel momento nel punto vendita, o a fattori che richiedano di veicolare messaggi differenti a seconda del momento. Una gestione semplice e immediata per la quale basta un semplice tablet sul quale il punto vendita può trovare le creatività preparate per le differenti esigenze dello store.

Alessio Abbateianni spiega: "Nel corso della giornata o della settimana le esigenze di quasi tutti i punti vendita cambiano. Il target di utenti che visita lo store nelle prime ore dell'apertura la mattina è sempre molto diverso dal target che entrerà nel tardo pomeriggio; i grandi gruppi di acquirenti di nazionalità diversa e magari alto spendenti o le diverse condizioni metereologiche fanno si che nel punto vendita i messaggi, per essere efficienti, non possano essere sempre gli stessi, per questo abbiamo cercato di utilizzare tutto il nostro know-how per rispondere alle nuove e crescenti esigenze del mondo retail".

Le innovazioni tecnologiche di Tecnovision e FluidNext Retail vanno ancora oltre coinvolgono anche attivamente gli utenti dando loro la possibilità di interagire direttamente con le superici Led e quindi con i messaggi lì riportati tramite il proprio smartphone, ad esempio l'utente che osserva un prodotto sullo schermo può scegliere con il proprio device di vederlo di un differente colore o modello.

Presso lo stand di Tecnovision, sarà possibile visionare quattro esempi di applicazione pratica delle tecnologie descritte: il case study di Giorgio Armani, che ha affidato a Tecnovision la realizzazione e l'implementazione di decine di schermi led su misura da destinarsi ai più importanti flagship store europei; OVS che con Tecnovsion ha realizzato una stupenda installazione sul nuovo building di Corso Buenos Aires a Milano -  uno schermo passo 5.9 outdoor caratterizzato da uno spigolo vivo con continuità dell'immagine. 

Seguono, inoltre, l'esempio del punto vendita Coin di Piazza V Giornate a Milano che ha prodotto sulla facciata del departement store un wall di 150 mq con un altissimo indice di visibilità e con una gestione da remoto dei contenuti, della  regolazione della luminosità e della ottimizzazione delle immagini. Infine, il caso Brian & Berry che ha puntato su una comunicazione non solo efficace ma anche spettacolare lungo le diciassette vetrine continuative che si affacciano su due delle vie più centrali di Milano. Una vera e propria digital domination, in grado di coinvolgere e catturare l'attenzione di tutti i passanti.

Nel commentare questi case Alessio Abbateianni afferma – "Siamo partiti prima degli altri e adesso contiamo su un reparto di sviluppo unico in Italia composto da oltre 50 professionisti con competenze multi disciplinari e complementari che ogni giorno lavorano con l'obiettivo di rivoluzionare il mercato del digital signage e di ridisegnare il concetto di contextual experience".

Milano è la capitale italiana del tradimento!

Sono 250.000 i milanesi iscritti al sito di incontri extraconiugali
Nel mese di Novembre 2015 la sola città di Milano ha raggiunto quota 250.000 iscritti su Gleeden.com, sito leader degli incontri extraconiugali in Italia, diventando così non solo la capitale economica del Bel Paese, ma anche la capitale dell'infedeltà. 

Il capoluogo lombardo si aggiudica dunque il gradino più alto del podio nella speciale classifica delle città italiane con più persone sposate in cerca di avventure fuori dal matrimonio. 

Ma chi sono questi milanesi dediti all'infedeltà 2.0? Sono più uomini o più donne? Qual è la media d'età e quando si collegano al sito per scambiare messaggi con il proprio partner ufficioso? 

Lo studio condotto da Gleeden.com sulla città lombarda ed il suo lato infedele offre una panoramica sul "traditore tipo" a Milano.
Milano conquista la medaglia d'oro del tradimento

Con oltre 250.000 persone iscritte alla piattaforma di incontri per persone sposate, Milano si aggiudica il primo posto tra le città più infedeli d'Italia*. A quanto pare, nel capoluogo lombardo è concentrato il più alto tasso di tradimenti della penisola. A seguire, in questa speciale classifica, troviamo poi la vera capitale Roma, medaglia d'argento con oltre 180.000 iscritti e Napoli, sull'ultimo gradino del podio con 130.000 iscritti in cerca di una scappatella fuori dal matrimonio.

Gleeden.com svela l'identikit del milanese infedele

Per festeggiare la cifra record di 250.000 iscritti a Milano, il sito Gleeden.com ha tracciato il profilo del milanese fedifrago: uomo, 40 anni e che si connette al sito prevalentemente in orario lavorativo.

Ma le donne milanesi non sono da meno aggiudicandosi il titolo di "donne più infedeli d'Italia" con il 42% di presenze sul sito di incontri extraconiugali Gleeden.com, un record rispetto alle altre città italiane. La media di età per il gentil sesso è di 37 anni. Le donne, come gli uomini, si connettono al sito durante l'orario lavorativo e la sera tardi dopo le 22.00.
*I dati sono aggiornati al 1° novembre 2015 e fanno riferimento agli iscritti delle città di Milano, Roma e Napoli.
A proposito di Gleeden

Fondato nel dicembre 2009, Gleeden.com è il pioniere e il punto di riferimento degli incontri extraconiugali in Italia e in Europa. Le persone sposate (o in coppia) non hanno più bisogno di mentire riguardo il proprio status matrimoniale per fare nuovi incontri e possono finalmente concretizzare il loro desiderio di avventure extraconiugali su una piattaforma sicura e anonima.

Gleeden.com rappresenta oggi una community di oltre 2,7 milioni di iscritti nel mondo. Pensato da un team 100% al femminile e animato da una folta cerchia di esperti (scrittori, sociologi, psicologi, coach...), Gleeden.com è il sito dove le donne conducono il gioco.


lunedì 23 novembre 2015

WeWorld FlashMob con Alex Britti alla Stazione Centrale di Milano,mercoledì 25 novembre



WeWorld
è lieta di annunciare

Mercoledì' 25 novembre ore 18.00
Stazione Centrale – Galleria delle Carrozze

FashMob: La Voce delle Donne
Showcase Alex Britti

RSPV

Quest'anno l'attività di sensibilizzazione di WeWorld in occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle Donne non si conclude con il WeWorld Film Festival.

Insieme ad Alex Britti, nostro nuovo alleato nella battaglia per difendere i diritti delle donne, lanceremo LA VOCE DELLE DONNE. Uniti contro la violenza, la campagna di sensibilizzazione per dire no alla violenza contro le donne in un tour che grazie alla musica ci farà attraversare l'Italia.

Partiremo da Roma con un incontro istituzionale e arriveremo a Milano per un Flash Mob aperto a tutti alle 18 in Galleria delle Carrozze – Stazione Centrale.
Per un giorno le Istituzioni, il privato sociale e il mondo della cultura si uniscono per contrastare il fenomeno della violenza. Solo insieme, facendo rete possiamo diventare davvero efficaci. La violenza sulle donne non è un fatto privato. Riguarda tutti noi.

Vi aspettiamo per il Flash Mob LA VOCE DELLE DONNE per sensibilizzare sulle note di perché? di Alex Britti sul tema dei diritti delle donne!

Alex Britti, testimonial della Campagna "La voce delle donne" di WeWorld, presenterà il suo ultimo videoclip "PERCHÉ?" a Roma, Firenze e Milano. Un brano che nasce dall'esigenza di dare un aiuto concreto alle donne vittime di violenza. Tutti i diritti di Alex Britti e della It.Pop  del singolo "PERCHE'?" infatti sono destinati ai progetti di WeWorld contro la violenza sulle donne.

Vi aspettiamo in
Stazione Centrale – Galleria delle Carrozze
Mercoledì' 25 novembre ore 18.00

Portate più persone che potete!
Uniti contro la violenza!

giovedì 19 novembre 2015

Milano, 3 dic: Una coperta come biglietto d'ingresso al Gospel di Progetto Arca

Milano, 3 dicembre 2015  

Una coperta, un sacco a pelo, una trapunta è ciò che Fondazione Progetto Arca chiede di portare per assistere al concerto gospel organizzato presso la Chiesa di San Fedele a Milano, giovedì 3 dicembre (alle ore 21).

Questo particolare "biglietto d'ingresso" potrà essere consegnato ai volontari della onlus - che da 21 anni offre un sostegno concreto alle persone in stato di grave indigenza ed emarginazione - presso il punto di raccolta situato davanti alla chiesa, e verrà distribuito alle persone senza dimora come caldo dono di Natale per affrontare l'inverno.

Il concerto prevede l'esibizione del Coro Jazz Gospel Alchemy, diretto dal maestro Alfredo Lazzari, con un repertorio di canti africani, spirituals, gospel e natalizi. Tra i brani proposti: Oh Happy day, Joy to the World, Amazing grace.

Ingresso libero con prenotazione:
tel. 02 465.467.467 (lun-ven h. 10/13 e 14/17)
Chiesa di San Fedele - piazza San Fedele 4, Milano
Giovedì 3 dicembre 2015, h.21

Famiglie in grave difficoltà, persone senza dimora (tra cui sempre più giovani e anziani) e rifugiati provenienti da Paesi in guerra. Sono queste le fasce deboli della popolazione a cui Fondazione Progetto Arca onlus fornisce il primo aiuto. 

Nata nel 1994 dall'incontro di un gruppo di amici impegnati in attività di volontariato presso il rifugio per senzatetto di Fratel Ettore Boschini, e dal loro desiderio di attivarsi per aiutare concretamente i più bisognosi, Progetto Arca opera a Milano (dove ha la sede principale), Roma, Napoli e Torino. 

Dalla prima attività, ovvero un centro di accoglienza per persone senza dimora con problematiche di dipendenza, l'offerta di Progetto Arca è molto cresciuta nel corso degli anni e, a partire dal 2005, è stato ampliato il servizio di accoglienza e sono nati numerosi progetti di sostegno alimentare e housing sociale per famiglie indigenti e profughi. Nel 2014 ha distribuito nel complesso più di 1 milione di pasti e offerto più di 300mila posti letto. 

progettoarca.org
facebook.com/fondazioneprogettoarca
twitter.com/progettoarca





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Il dopo-Expo. Riflessioni e consuntivo di un’azione speciale: “Gifasp for Expo” all’insegna della “Cultura della protezione e della sostenibilità”



Il Gruppo Italiano Fabbricanti Astucci e Scatole Pieghevoli si è fatto promotore, in occasione di Expo Milano 2015, di un ricco programma dal claim “La cultura della protezione e della sostenibilità: conservare le cose importanti vuol dire proteggere e difendere i punti di riferimento, non solo materiali, della nostra vita”. Gli eventi, cominciati ad aprile 2015, sono proseguiti fino ad ottobre, in concomitanza con la grande Esposizione Universale e hanno alternato laboratori per bambini, incontri con il mondo del design, convegni sull’importanza del packaging contro gli sprechi alimentari e incontri con le famiglie per approfondire i temi caldi della protezione e delle sostenibilità

“La cultura della protezione e della sostenibilità: conservare le cose importanti vuol dire proteggere e difendere i punti di riferimento, non solo materiali, della nostra vita” è stato il claim seguito da Gifasp - Gruppo Italiano Fabbricanti Astucci e Scatole Pieghevoli in occasione di Expo Milano 2015. Il gruppo che crede nello sviluppo, nell’innovazione e in un nuovo ruolo del packaging, ha infatti organizzato per tutta la durata dell’Esposizione Universale una serie di eventi, “Gifasp for Expo”, per fare conoscere l’importanza dell’imballaggio nella lotta contro gli sprechi. Questo impegno è stato perseguito con estrema determinazione ed ha toccato i luoghi clou dell’Esposizione Universale: Expo 2015 nel padiglione Cascina Triulza, Expogate nel centro di Milano, il MUBA alla Rotonda della Besana senza dimenticare la piantumazione in Kenya di 50 alberi a compensazione del CO2 emesso durante un evento e le scuole decentrate, ma non per queste meno attive sul fronte delle iniziative Expo. Queste sono state infatti coinvolte attraverso i laboratori, come la Scuola Primaria di Canegrate, che ha visto mobilitate cinque classi e una decina di insegnanti. Qui di seguito un elenco completo di tutti gli eventi organizzati da Gifasp durante i sei mesi di Expo.
Il programma “Gifasp for Expo – La cultura della protezione e della sostenibilità” è cominciato il 21 aprile 2015 con un laboratorio per bambini denominato “Schiscetta Box”. Questo si è svolto una prima volta al MUBA - Museo del Bambino di Milano con due classi di seconda elementare della Scuola Primaria Setti Carraro Dalla Chiesa di Milano e con una prima media della Scuola Secondaria dell’Istituto Comprensivo di Altedo-Malalbergo-Baricella e una seconda volta, il 20 ottobre 2015, con cinque classi di quarta della Scuola Elementare Aldo Moro di Canegrate. Gifasp in questo caso ha lavorato sul concetto di “Lunch box ideale” (o, come si dice a Milano, di “schiscetta”), creando un laboratorio dell’immaginario sul cibo e sugli assets immateriali che accompagnano questo momento topico per bambini dai 5 ai 12 anni. La “Schiscetta box” ha invitato perciò i piccoli a preparare la loro “schiscetta” ideale, mettendo in una scatola di cartone disegnata ad hoc (da Francesca Meana, così come tutte le figurine in cartoncino riciclabile) tutto quello che per loro è importante e non deve mai mancare nel loro pranzo: oltre ai cibi, le persone e le emozioni. In questo modo i bambini hanno descritto cosa significa per loro “il pasto del mezzogiorno” in tutte le sue accezioni.
In contemporanea è partita l’inchiesta “Scrivi i tuoi momenti importanti da proteggere (ricordi, emozioni, sogni ed anche alimenti e oggetti)” con questa premessa: “abbiamo perso, noi appartenenti alle società evolute, la percezione del grande impatto positivo che prodotti ormai a noi familiari (imballaggi, frigidaire, scatole, rivestimenti ed altro ancora) producono contro lo spreco alimentare; in questo scenario interventi di conservazione migliorativa possono produrre, nel giro di poco tempo, risultati straordinari. Può dare un contributo importante avviare una campagna di sensibilizzazione che allarghi il proprio raggio di intervento dalla sola conservazione e protezione degli alimenti sino a toccare i momenti importanti della vita, poiché anch’essi necessitano di uguale protezione, essendo i punti di riferimento del nostro essere quotidiano”.
Il 22 giugno 2015 presso il Centro Cucine Arclinea a Milano si è invece svolto l’evento “Good design, food design - Interior and exterior food landscapes” organizzato da Gifasp e da Arclinea, uniti nel nome della “cultura del design” coniugata con “la cultura del cibo”, in collaborazione con la rivista Interni. Questo appuntamento è stato parte del format “Design meets food, Milano meets the world - Conversazioni sulla creatività” ed è stato uno Showcooking – Talk con al centro una ‘Orange Experience’ che ha avuto come giovani interpreti Fabrizio Sansoni, Food stylist, Designer & chef e Francesca Meana, Paper designer, che hanno raccontato e mostrato il loro punto di vista sulla coerenza tra contenuto, forma, funzione e consumo. Al centro dell’incontro è stata infatti l’arancia, sulla base della quale Sansoni e Meana si sono raccontati, declinando entrambi, in base alle proprie competenze, il concetto di “Good Design” di Bruno Munari.
 “Facciamo luce sul ruolo del packaging nella lotta agli sprechi alimentari” è stato invece il nome del convegno promosso da Gifasp, sempre seguendo “La cultura della conservazione e della sostenibilità”, con la partecipazione di CONAI - Consorzio Nazionale Imballaggi, Comieco - Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica e Istituto Italiano Imballaggio. Si è svolto il 18 settembre 2015 dentro il Civil Society Pavilion Cascina Triulza di Expo Milano 2015 e ha visto alternarsi interventi sulla lotta allo spreco, la sostenibilità ed il ruolo del packaging, una performance teatrale e il live tweeting. Per comunicare con più efficacia il messaggio di impegno civile, ha visto la piantumazione, in collaborazione con l'organizzazione Treedom di Firenze, di 50 alberi in Kenya a compensazione del CO2 prodotto dall'evento. La condivisione del tema principale è avvenuta in modalità dinamica grazie alle testimonianze in diretta; l’imballaggio e le sue caratteristiche, il ruolo del packaging nello spreco alimentare, il confezionamento sostenibile e le prospettive future del settore sono stati i temi affrontati da esperti e opinion leader, giornalisti e blogger insieme a talenti del settore del packaging. Ecco i nomi di riferimento che sono stati presenti al convegno, che ha visto il coordinamento di Fabrizio Bellavista, fondatore di Expopportunity: Emilio Albertini, Presidente Gifasp; Fulvia Lo Duca, Managing  Director Gruppo Cartotecnico Abar Litofarma e Past President di Gifasp; Eliana Farotto, Responsabile Ricerca & Sviluppo Comieco; Marco Sachet, Direttore dell'Istituto Italiano Imballaggio; Piero Capodieci del CdA Conai; Pietro Lironi, Presidente Assografici e Federazione Filiera Carta e Grafica; Marco Ardemagni, Conduttore Radio2, poeta e autore; Tonino Dominici, Presidente Box Marche; Adriano Facchini, Direttore Consorzio Agrario di Ferrara; Silvia Leoncini, Food blogger e scrittrice; Andrea Pozzo, Sistemi Qualità, Ambiente e Sicurezza LucaPrint Group; Massimo Falcinelli, Account Manager Iggesund; Fabrizio Sansoni, Food stylist e chef; Paola Negrin, Comunicazione Lab#ID LIUC; Paola Favarano, Presidente Comitato Donne AiFOS e Massimo Caviola, Managing Director Metsä Group. L’incontro è stato arricchito dalla performance teatrale dei Poeticanti “Prova tu ad essere un prodotto dentro un packaging” che ha approfondito le tematiche del convegno sfatando molte percezioni erronee.
Il 5 ottobre 2015, infine, all’Expogate di Milano, si è svolto l’ultimo evento “Gifasp for Expo”, “Dal buon cibo al cibo giusto”, un incontro organizzato dal Gruppo Italiano Fabbricanti Astucci e Scatole Pieghevoli in collaborazione con Comieco - Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica e Istituto Italiano Imballaggio. Rivolto ad un target di famiglie e bambini, ha visto alternarsi interventi sulla protezione, sulla sostenibilità e sulla creatività, una performance teatrale, tanta musica e una merenda di chef  ed è stato parte del palinsesto di Expoincittà e del Children Share Network. La merenda è stata realizzata da Fabrizio Sansoni, Food Stylist e Chef, che ha preparato anche una mousse contenuta in un packaging progettato ad hoc (design by Francesca Meana) e distribuito come gadget  finale. Emilio Albertini, Presidente Gifasp, ha introdotto l’incontro, moderato da Fabrizio Bellavista, Fondatore di Expopportunity; si sono poi alternati i temi della protezione e sostenibilità a cura di Alessandra Alessi, Responsabile comunicazione dell'Istituto Italiano Imballaggio e di Eliana Farotto, Responsabile Ricerca & Sviluppo Comieco, della creatività con Lorenzo Marini, Fondatore della Lorenzo Marini Group e con Silvia Lora Ronco, conosciuta come Silvia Deifiori, Flower designer e della psicologia con la conduzione di Fulvia Lo Duca, psicologa e Past President di Gifasp. Tutto il pomeriggio è stato animato dalla performance teatrale dei Poeticanti che hanno simulato il tragitto di un prodotto all'interno di un imballaggio dal titolo “Impara tu ad essere un prodotto dentro una scatola!!!” e hanno intonato filastrocche e canzoni con tutti i presenti.



mercoledì 18 novembre 2015

Apre a Milano il Johnnie Walker Blue Store, il pop-up dedicato al gentleman contemporaneo



Dal 27 novembre al 24 dicembre in Corso Garibaldi degustazioni e limited edition
per gli amanti del gusto e dell’eleganza

Descrizione: attila:work_in_progress:DIAGEO:BRAND:RESERVE:BRANDS:JW:JW BLUE e J WALKER_b whisky:ATTIVITA ED EVENTI:2015-2016:JW BLUE STORE (pop-up):Render_ok_def2.jpgNatale 2015, Milano Al via il progetto internazionale di aperture straordinarie che, in concomitanza con Londra, Monaco e Parigi, vede anche Milano protagonista del debutto dei Johnnie Walker Blue Store, spazi temporanei firmati dal celebre blended whisky Johnnie Walker Blue Label e progettati per animare lo shopping natalizio con un’esperienza di gusto e stile senza precedenti. 

Dal 27 novembre al 24 dicembre in Corso Garibaldi, 126 a Milano, aprono le porte della lounge ispirata ai più sofisticati Gentlemen’s Club londinesi, con pezzi di design unici e riscaldata dal legno e dalla pelle di pregiati arredi. Protagonista del Johnnie Walker Blue Store è il bancone bar dove degustare il pregiato distillato e conoscere da vicino il mondo Johnnie Walker Blue Label grazie ai consigli dei bartender e di una guida interattiva che permetterà al pubblico di scoprire i trucchi di stile e di miscelazione del pregiato spirit. 

Aperto tutti i giorni dalle 10 alle 20, il Johnnie Walker Blue Store diventa una meta imperdibile per gli acquisti natalizi offrendo bottiglie in edizione speciale e prodotti iconici, oltre a servizi esclusivi per rendere il regalo ancora più ricercato: un calligrafo, disponile per tutta la durata dell’apertura, per personalizzare messaggi di auguri, e gift cards per due persone che chi acquista la bottiglia può condividere con le persone più care scegliendo tra diverse attività o trattamenti speciali.

Per i veri appassionati del celebre whisky, debutta poi una special edition Johnnie Walker Blue Label dedicata a Milano: una bottiglia serigrafata con i luoghi simbolo della città. 

Perfetto per chi cerca un regalo prezioso e sofisticato, Johnnie Walker Blue Store ospiterà anche la proiezione del secondo episodio del cortometraggio The Gentleman’s Wager , firmato Jake Scott con protagonisti Jude Law e Giancarlo Giannini.


JOHNNIE WALKER® BLUE LABEL™
JOHNNIE WALKER BLUE LABEL è la referenza più alta della gamma JOHNNIE WALKER.
Solo i più sublimi e rari whisky che sfiorano la perfezione sono utilizzati nelle miscele di Johnnie Walker BLUE LABEL, solo i malti più ricercati e eccellenti tra oltre 10mila botti, riescono a dare a Johnnie Walker Blue Label quell’inconfondibile carattere morbido che lo ha reso celebre. Ciascun malto della miscela è selezionato direttamente dal Master Blender di Johnnie Walker, parte di un lignaggio ininterrotto di Master Blender che risale a oltre 190 anni fa. Johnnie Walker Blue Label è oggi la massima espressione dell’artigianalità e rappresenta uno dei più grandi traguardi dell’epoca moderna. Presentato in bottiglie numerate, Johnnie Walker BLUE LABEL riprende lo stile dei whisky del XIX secolo. Il Master Blender attraverso i suoi anni di esperienza seleziona alcune delle botti più rare dalle riserve Johnnie Walker per la loro qualità e il loro carattere al fine di creare l’inconfondibile carattere potente, complesso e morbido di Johnnie Walker BLUE LABEL. Al naso è dolce e rotondo, con una fumosità secca (tratto distintivo dei whisky Johnnie Walker) unito alla dolcezza delle uvette. Si gusta meglio con il palato pulito e raffreddato da acqua ghiacciata. Un sorso rivela dapprima una sensazione vellutata, poi un'esplosione di sapore. In contemporanea vengono rilasciate note di nocciole, miele, petali di rosa, sherry e arance. Sorsi successivi rivelano ulteriori sapori più nascosti, come kumquat, fumo aromatico, legno di sandalo, tabacco e cioccolato fondente.

DIAGEO
Diageo è l’azienda leader mondiale del mercato bevande alcoliche, con un portafoglio estremamente ricco e completo di marchi tra spirits, birre e vini. Il portafoglio include prestigiose marche quali Johnnie Walker, Crown Royal, JεB, Buchanan’s, Windsor e Bushmills fra i whiskies; le vodke Smirnoff, Cîroc e Ketel One; Captain Morgan, Baileys, Tanqueray e Guinness.
Diageo è presente a livello mondiale e i suoi prodotti sono venduti in oltre 180 paesi. È quotata in borsa a Londra ed a New York. Maggiori informazioni su Diageo, sulle sue persone, sui suoi marchi e sul suo andamento sono disponibili all’indirizzo www.diageo.com. Dettagli sull’iniziativa globale di Diageo che promuove il bere responsabile si possono trovare sul sito www.DRINKiQ.com, ricco di informazioni su casi di eccellenza, iniziative e strumenti per promuovere questa iniziativa.
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