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sabato 30 dicembre 2017

A Milano lo smart working è realtà: nel quartier generale di Prysmian flessibilità e spazi condivisi (anche per il Ceo)

Methodos racconta il caso Prysmian: anche il Ceo ora lavora in open space.

A Milano lo smart working è realtà: nel quartier generale le pareti lasciano il posto alle serre.

«Raggiungere gli obiettivi vale più della presenza in ufficio».

Cambia il modo di lavorare per impiegati, quadri e dirigenti: flessibilità reale, autonomia personale, lavoro fuori sede, spazi di lavoro condivisi e mobilità sostenibile nella nuova sede

Investire nello smart working e nella nuova sede, con la convinzione che la performance si raggiunge concentrandosi sui risultati piuttosto che sulla presenza dei dipendenti in sede.

È questo, in estrema sintesi, il progetto messo in atto nel quartier generale di Milano di Prysmian, leader mondiale nel settore dei cavi e sistemi per energia e telecomunicazioni, che è stato sviluppato di concerto tra il team aziendale guidato da Fabrizio Rutschmann, head of human resources e Andrea Pirondini, head of operations, e il gruppo di lavoro interno supportato dalla società di consulenza Methodos, specializzata in programmi di cambiamento culturale e smart working.

«Prysmian ha adottato il nostro modello Employee Journey Experience, che inserisce il tema dell'esperienza del dipendente dentro un approccio strategico organico, e in questo caso focalizzato su flessibilità, autonomia e collaborazione e sull'ottimizzazione di strumenti, tecnologie e spazi di lavoro -sintetizza Alessio Vaccarezza, Ceo Italia di Methodos-. Viene ampliata la fascia di flessibilità oraria di ingresso; aggiunta la possibilità di lavoro fuori sede per due giorni al mese; spariti i computer fissi, sostituiti dai laptop e, in alcuni casi, da tablet surface; gli uffici chiusi lasciano il posto a open space con locker individuali, due serre, 20 phone booth e 94 sale meeting con 679 posti disponibili, un auditorium per eventi multimediali immersivi, 3 aree break (in aggiunta alle 4 presenti nelle serre), 64 postazioni touchdown e informal area».

I nuovi spazi fisici di lavoro non sono stati disegnati in base agli individui, alla loro anzianità o funzione aziendale, ma agli obiettivi da raggiungere. E questo vale proprio per tutti, Ceo compreso: l'ingegner Valerio Battista non ha un ufficio chiuso e lavora in open space, come tutti gli altri. 

«Questo non è un caso, perché il nostro accompagnamento del cambiamento culturale ha bisogno di una leadership coerente a tutti i livelli e attenta ai simboli come questo o al valore della trasparenza che caratterizza non solo la nuova sede ma anche il modello di gestione di Prysmian» sottolinea Vaccarezza.

Con un fatturato di 7,6miliardi di euro nel 2016 e una solida presenza in 50 Paesi, con 82 impianti produttivi e 17 centri di ricerca e sviluppo, «Prysmian ha compreso e deciso che il fattore chiave per guidare il cambiamento sarà l'uso della tecnologia digitale», nota Giuseppe Geneletti, head Smart Working Solution di Methodos. 

A partire dall'archiviazione, con la riduzione di oltre il 70% degli archivi cartacei a favore di un archivio remoto, applicazioni di Google e con l'installazione di copy center interni con funzioni di scannerizzazione; attraverso la connettività continua, l'intenzione è dotare tutti i dipendenti  di sim aziendale (la maggior parte lo sono già); fino alla presenza in tutte le sale comuni di schermi, sistema di videoconference, telecamere 360° e schermi touchscreen. 

Sparisce anche la timbratura del cartellino, sostituita dalla certificazione automatica all'accesso nel palazzo.

Il quartier generale resta un luogo fisico da raggiungere, naturalmente, ma anche qui Prysmian interviene, in linea con l'obiettivo di migliorare non solo la produttività, ma anche e soprattutto la qualità della vita dei propri collaboratori, per una miglior "work life integration". 

Attualmente, il 54% della popolazione aziendale utilizza l'auto per recarsi in ufficio, il 36% i mezzi pubblici, il 9% mezzi privati sostenibili (per esempio la bicicletta) e una ricerca interna ha svelato che, in media, ogni dipendente trascorre 84 minuti al giorno in auto per brevi spostamenti, per una percorrenza media di 24 chilometri.

Prysmian ha così deciso di raddoppiare l'area parcheggio con parcheggi coperti nelle vicinanze, e di sovvenzionare l'utilizzo dei mezzi pubblici, per esempio regalando l'abbonamento ATM all'area metropolitana di Milano.

Methodos Spa – Società di consulenza di direzione fondata nel 1978, è tra le più significative realtà italiane nel supporto ai processi di change management organizzativo e culturale, nei programmi di coinvolgimento e comunicazione, nelle esperienze di costruzione della leadership e nella promozione della cultura integrata della responsabilità e della sostenibilità.

CorrieredelWeb.it

domenica 17 dicembre 2017

Immobiliare: Lombardia primo mercato residenziale italiano

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Rapporto Scenari Immobiliari e Casa.it, nel 2017 crescita +12,8%

Il mercato immobiliare della Lombardia è primo in Italia, con 123 mila compravendite residenziali stimate per il 2017 pari al 22,2% del totale nazionale. E' quanto emerge dal rapporto 2017 sul mercato immobiliare della Lombardia, presentato a Milano da Scenari Immobiliari in collaborazione con Casa.it.

La crescita delle transazioni rispetto al 2016 è pari al 12,8%, rispetto al tasso medio italiano del 7,7%. La Lombardia passa da 109 mila compravendite del 2016 a 123 mila attese per il 2017. Seguono il Lazio con 60 mila compravendite (+8%), Emilia Romagna e Piemonte (51 mila), Veneto (50 mila) e Toscana (35 mila). Ultima la Valle d'Aosta (1.700). Cresce anche il dato nazionale dalle 520 mila transazioni del 2016 a 560 mila per la fine dell'anno.

Per il 2018 si prevede una ulteriore crescita del mercato immobiliare lombardo con oltre 143 mila compravendite residenziali, pari al 16,7% in più rispetto al 2017, contro il 12,5% in Italia, mentre nel 2020 previste 192 mila transazioni.

Tra i capoluoghi di provincia della Lombardia, sul fronte delle compravendite, secondo il rapporto di Scenari Immobiliari e Casa.it, registrano un segno più che positivo Cremona e Brescia che crescono rispettivamente del 110% e dell'80%. 

Seguono Bergamo (+77%), Sondrio e Pavia (+72%), Mantova (+64%), Varese e Lodi (+56%), Lecco (52%). Milano conferma di essere un mercato dinamico con un incremento delle richieste pari al 54% rispetto a novembre 2016. Seppur con una intensità di crescita leggermente inferiore alle altre città della regione si registra un +49% delle richieste a Monza ed un +42% a Como.
 
Relativamente ai prezzi medi, in Lombardia, secondo il rapporto sul mercato immobiliare presentato da Scenari Immobiliari e da Casa.it, le quotazioni dovrebbero aumentare dell'1,3% nel 2018 con un rialzo costante che proseguirà fino al 2020 superando il picco del 2007 del 2%. In Italia il trend porterà a una crescita dei valori del 2,9% senza, tuttavia, tornare agli standard pre-crisi.
 
L'amministratore delegato del gruppo Casa.it, Luca Rossetto, evidenzia che i dati positivi durante l'ultima parte dell'anno fanno "ben sperare verso una consolidata ripresa delle compravendite anche nel 2018, e Casa.it dispone di una piattaforma innovativa e intuitiva, un facilitatore per l’utente e i nostri business partners, in grado di soddisfare ogni richiesta grazie all’ampia offerta di immobili di ogni fascia di prezzo e in ogni città d’Italia".
 
Il presidente di Scenari Immobiliari, Mario Breglia, afferma: "Stiamo vivendo una fase molto positiva del mercato che potrebbe durare fino al 2020In Lombardia si concentra l'80% degli investimenti esteri in Italia e il 65% di quelli domestici. Nell'intera regione sono in corso iniziative per circa 8.5 milioni di metri quadrati per un investimento di quasi 18 miliardi di euro".

East Market, domenica 17 dicembre la seconda data natalizia


East Market, domenica 17 dicembre la seconda data natalizia 

Al via domenica 17 dicembre la seconda data natalizia e ultima dell'anno per East Market, il mercatino vintage di Lambrate gratuito, dove tutti possono vendere, comprare e scambiare.


La prossima edizione vede tra i consueti 250 espositori attentamente selezionati da tutta Italia, Pelorosso Vintage & Ktaft da Rimni, che presenta un vasto assortimento di abbigliamento vintage selezionato e artigianato vario. Per la seconda edizione natalizia proporrà la vendita al kilo: forniti di una bilancia di precisione, venderanno a peso i loro prodotti. 

A grande richiesta torna Erwitt Wireless Speakers, una realtà che presenta una straordianria serie di radio vintage in legno aggiornate con connessione Bluetooth 4.1, batteria interna da 6 ore e ricarica USB. Compatibile con tutte le più moderne piattaforme come Spotify, Youtube, Apple Musi, etc. Il misterioso Esoterismo Simon Mago propone, invece, opere artigianali di carattere esoterico e massonico, grimori rilegati a mano, quadri vanitas, tavole Ouija e memento mori.

Nelle due aree di via Ventura e via Massimiano le proposte sono sempre variegate: collezionisti di modernariato e vintage, artigiani, artisti, grafici, collezionisti di sneakers. Tutti con un comune denominatore: sono rigorosamente selezionati dallo staff di East Market, elemento che fin dall'inizio ha caratterizzato il mercatino e ne è diventato un punto di forza. 

Le categorie merceologiche presenti sono prevalentemente vintage, collezionismo, modernariato, usato, pulci, design e artigianato. Gli oggetti più frequenti: abbigliamento e accessori, scarpe e borse, cd e dischi, mobili e complementi d'arredo, libri, fumetti, poster, riviste e stampe, elettronica, militaria, giochi e videogiochi, riciclo e riuso, stranezze varie, piatti, porcellane e utensili e molto altro ancora.

Ispirandosi ai mercati dell'East London, si propone come un connubio di moda, fai da te, mercato del riciclo che strizza l'occhio alle nuove tendenze del fashion e della musica, con multiformi articoli e idee mai viste prima.

Sempre presente la vinyl area con la migliore selezione di dischi per ogni genere musicale direttamente dagli archivi dei nostri collezionisti più attenti, originali LP 33, 45 e 78 giri, picture disc, flexi, 380 gr e rarità dal rock al rap, dal jazz al pop. Videogame area con cabinati e console vintage, dove giocare tutto il giorno come in una vera sala giochi del passato.

Sempre aperto anche East Market Diner, lo spazio food & beverage interno firmato e gestito dallo staff di East Market che propone un'offerta culinaria internazionale: dai dumpling cinesi e giapponesi al vapore, ai tacos di pollo, dall'hawaiian sashimi all'East Burger, l'Avocado Burger e il tipico jerk chicken jamaicano. Birra, bibite e dolci sempre disponibili all'interno del market nei vari punti ristoro. 

DJ set pomeridiani con il meglio delle selezioni musicali del momento e del passato e ancora East Market Shop, il corner dove è possibile acquistare il merchandise ufficiale di East Market tra magliette, tazze e gadget.


Domenica 17 dicembre

dalle 10 alle 21

Via Privata Giovanni Ventura, 14 – Milano

Ingresso Libero

Infoline 3920430853




lunedì 11 dicembre 2017

La Piccola e Media Industria Privata si riunisce a Milano

I vertici del sistema CONFAPI, la Confederazione Italiana della Piccola e Media Industria Privata, si incontrano a Milano per ascoltare e dare voce alle PMI dell'area milanese.

Presente anche l'On.le Matteo Salvini, impegnato nel sostenere la ripresa della piccola e media imprenditoria.


Milano, 11.12.2017. Confapi Milano, l'associazione datoriale attiva nell'area di Milano città metropolitana aderente alla Confederazione Italiana della Piccola e Media Industria Privata - CONFAPI, ha organizzato presso la Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi l'incontro dal titolo "Maggiori opportunità per le imprese - Dal nuovo contratto metalmeccanico ai nuovi servizi digitali". 

Davanti ad una platea di oltre centocinquanta imprenditori locali, sono intervenuti, in qualità di relatori, tra gli altri, Maurizio Casasco, Presidente di Confapi, Nicola Spadafora, Presidente di Confapi Milano, Gian Piero Cozzo, Presidente Uniomeccanica, Francesco Lippi, Presidente del Fondo Formazione Piccole e Medie Imprese, e Ermanno Cova, Presidente del Fondo nazionale di previdenza complementare per i lavoratori delle piccole e medie imprese. 
E' intervenuto anche l'On.le Matteo Salvini, attento alle tematiche della piccola e media imprenditoria.   

"Le nostre industrie - ha dichiarato Maurizio Casasco, Presidente di Confapi - hanno bisogno di libertà, la libertà di fare impresa. Occorre liberarle dall'eccessivo peso della burocrazia ed è necessario sostenerle con un consistente abbattimento del regime fiscale. Noi di Confapi siamo al loro fianco, certi della loro forza, che è la nostra forza".
"Tre sono i cardini - sottolinea Nicola Spadafora, Presidente di Confapi Milano - sui quali si fonda la nostra associazione: ascoltare; creare squadra e fare. Sempre uniti alle nostre aziende, con l'obiettivo di crescere insieme. Unità di un intero sistema, come testimoniato anche dalla odierna partecipazione dei suoi vertici, del quale con orgoglio facciamo parte".

Confapi Milano
La Confederazione Nazionale Confapi è dal 1947 al servizio delle Piccole e Medie Imprese in Italia. Rappresenta 83mila imprese con più di 800mila addetti che applicano i 13 Contratti nazionali di lavoro firmati da Confapi; 50 sedi territoriali e distrettuali; 13 Unioni nazionali e 3 Associazioni nazionali di categoria). 

Attiva nell'area di Milano città metropolitana, Confapi Milano promuove lo sviluppo delle aziende associate, fornendo soluzioni ad ogni esigenza aziendale e creando opportunità per far crescere le imprese. 

Il sistema Confapi, supporta gli imprenditori con le rappresentanze istituzionali e soprattutto con nuovi e innovativi servizi per accompagnare le aziende in questa fase di cambiamento dei modelli di business, di approccio al mercato, di necessità di stringere nuove relazioni e creare network. 

La squadra di lavoro è costituita da imprenditori e professionisti, persone dinamiche e con una spiccata attenzione all'etica del lavoro, alla rappresentanza e al supporto quotidiano reale e pratico alle imprese.


Online il video “AC Milan in Japanimation”: protagonisti l’AC Milan e gli pneumatici Toyo Tires

Risultati immagini per AC Milan in Japanimation
Il video “AC Milan in Japanimation”, il quarto della serie che vede protagonisti Toyo Tires e AC Milan, è realizzato in collaborazione con Yoichi Takahashi, creatore del celebre cartone animato dedicato al calcio “Holly e Benji”.


Milano, 11 dicembre 2017 - TOYO TYRE & RUBBER CO., LTD. è lieta di presentare “AC Milan in Japanimation”, quarto video della serie che nasce della collaborazione tra il Brand Toyo Tires e la società AC Milan.
Con “AC Milan in Japanimation” (online su You Tube: https://youtu.be/LbvkhNSK7BM) Toyo Tires (noto Brand giapponese di pneumatici) riprende il concept della serie “Surprising the world” producendo un video spettacolare e avvicente, avvalendosi della preziosa collaborazione per l’animazione di Yoichi Takahashi, il creatore del celebre manga “Holly e Benji”. Fumetto dedicato al calcio amatissimo in tutto il mondo da adulti e bambini, la sua versione animata è stata trasmessa in oltre 50 Paesi nel mondo.
Il video, ambientato a Osaka, in Giappone, presenta un’emozionante sfida a colpi di drift sulle quattroruote e veloci scambi di palla tra i top players di AC Milan Riccardo Montolivo, Hakan Çalhanoğlu, André Silva, Ricardo Rodríguez e 4 giocatori della squadra giapponese locale, Gamba Osaka, di cui Toyo Tires è sponsor.
Riccardo Montolivo sta leggendo un manga dedicato al calcio e all’improvviso la finzione diventa realtà. Dopo una serie di avvincenti drift controllati, i giocatori dell’AC Milan scendono da una Mercedes G63, e quelli del Gamba Osaka da una Mercedes SL400. Entrambe le vetture sono equipaggiate con la serie PROXES dei pneumatici di Toyo Tires. I calciatori professionisti si affrontano in una elettrizzante serie di scambi palla e drift sulle quattro ruote, in un duello velocissimo che si svolge alternativamente nel mondo reale e in quello animato

Il palcoscenico del combattimento si sposta in alcuni dei luoghi più famosi di Osaka, con l’apparizione speciale di un polpo gigante, ingrediente principale del famoso Takoyaki (polpette di polpo), piatto tipico della città. E la sfida continua, al motto di “Surprising the world”.
Yoshiyuki Morikuni, a capo del team di comunicazione di Toyo Tires, commenta il lancio del video: “Vogliamo superare le aspettative dei nostri clienti, continuando a sorprendere le persone in tutto il mondo e intraprendendo nuove sfide su scala globale. Per la quarta puntata di questa serie, abbiamo pensato di muoverci in una direzione diversa dai video precedenti, creando un mix unico di mondo reale e di animazione insieme al grande Yoichi Takahashi. Il video mostra una “sfida” altamente spettacolare tra due squadre di calcio che supportiamo in qualità di sponsor. Gli straordinari passaggi di palla dei giocatori dell’AC Milan, così come le scene di inseguimento in auto con le Mercedes G63 e SL400, brandizzate con i colori di ciascuna squadra, sono assolutamente da non perdere. Buona visione!”

***
I primi 3 video della serie sono stati visualizzati da milioni di fan a livello globale.
1° Video “AC Milan contro Super Car” (Novembre 2014, 6.6 milioni di visualizzazioni)
https://youtu.be/M092PBHytC8
2° Video “Inseguimento a Milano” (Dicembre 2015, 8.1 milioni di visualizzazioni)
https://youtu.be/VMFRylJaVmY
3° Video “AC Milan contro auto in drifting” (Dicembre 2016, 8.2 milioni di visualizzazioni)
https://youtu.be/MRBp9srnOxM

Dettagli tecnici - Video promozionale TOYO TIRES x AC Milan
“AC Milan in Japanimation”

Nome
Video promozionale TOYO TIRES x AC Milan
“AC Milan in Japanimation”
Direttore
di animazione
Yoichi Takahashi
Protagonisti
<AC Milan>
Riccardo Montolivo, Hakan Çalhanoğlu, André Silva, Ricardo Rodríguez
<Gamba Osaka>
Yasuhito Endo, Yasuyuki Konno, Shu Kurata, Hiroki Fujiharu
Location delle riprese
Giappone (Osaka), Italia (Milano)
Canali
di distribuzione
Versione principale (131 secondi): https://youtu.be/LbvkhNSK7BM
Versione breve (60 secondi): https://youtu.be/hED0BlXOZmI
Versione breve (30 secondi): https://youtu.be/IhDd_L07rOI
Il video sarà pubblicato, oltre che su YouTube, anche sul nostro sito web e su altri canali.
Sito web della campagna: http://toyotires-milan.com/en
Piloti
Mercedes G63: Masato Kawabata (Team TOYO TIRES Drift)
Mercedes SL400: Hideyuki Fujino (Team TOYO TIRES Drift)
Dettagli degli pneumatici
Mercedes G63: PROXES T1Sports SUV
Mercedes SL400: PROXES Sports

■ Toyo Tire & Rubber Co., Ltd.
Toyo Tire & Rubber Co., Ltd. sviluppa le proprie attività imprenditoriali in tutto il mondo, concentrandosi sulla produzione e la vendita degli pneumatici.
Con attività in oltre 100 Paesi e regioni, Toyo Tires tratta numerosi componenti automobilistici, compresi pneumatici e parti di cuscini di sedili prodotti in uretano, che l’azienda fornisce ai produttori automobilistici di tutto il mondo.

■ A proposito di Yoichi Takahashi
Un artista di manga nato a Tokyo nel 1960, si è affermato con il manga “Capitan Tsubasa” (in italiano “Holly e Benji”) nel 1980, che si dice sia stato determinante per la continua crescita della popolarità del calcio in Giappone. L’anime corrispondente è ancora in onda a livello globale. Attualmente, “Captain Tsubasa: Rising Sun” è pubblicato sulla rivista “Grand Jump”. La serie ha celebrato il suo 100° volume nel giugno di quest’anno.



ME MILAN IL DUCA CELEBRA IL X ANNIVERSARIO DI ME BY MELIÁ, ANCHE A MILANO

IL 16 DICEMBRE ME MILAN IL DUCA CELEBRA IL 10° ANNIVERSARIO DI ME BY MELIÁ, ANCHE A MILANO

10yearsofME


Il 16 dicembre il ME Milan Il Duca si prepara a festeggiare: ha conquistato Milano da soli due anni, ma il brand ME BY MELIÁ, la collezione che unisce 8 elettrizzanti hotel nel mondo, celebra i suoi primi 10 anni e lo fa seguendo il suo DNA: 10yearsofME!

Design, moda, arte e musica, sono gli attributi che hanno reso la cultura di ME BY MELIÁ unica e sempre più amata nelle diverse location in cui sono sorti i nuovi hotel, dagli storici ME Madrid, ME Maiorca e ME Londra, ai più recenti ME Ibiza, Cabo e Miami, il brand non ha arrestato la sua espansione arrivando anche a Milano.

Dalla sua apertura, il ME Milan Il Duca ha da subito incuriosito la città e i viaggiatori internazionali, offrendo loro una nuova ospitalità fatta di design, lifestyle, tendenza e musica, un nuovo concetto di food, la steakhouse americana STK Milan e un nuovo set fotografico, il RADIO Rooftop Milan, dove sono già stati immortalati infiniti scatti dello skyline milanese all'orario preferito, quello dell'immancabile aperitivo!

Per festeggiare, il ME Milan Il Duca ha preparato proprio la sua "vista" migliore, il Rooftop, dove dalle 18.00 gli ospiti potranno brindare al suono del live dj-set e della MEScene più milanese che ci sia. E sarà impossibile non postare un ricordo del lifestyle all'avanguardia firmato ME BY MELIÁ.

ME by Meliá
ME by Meliá è l'interpretazione contemporanea dell'esperienza Meliá. E' un brand ideato per fondere lo stile innovativo con l'influenza locale e si dedica a un particolare target: i viaggiatori interessati all'arte e al design all'avanguardia, oltre che alla gastronomia e alla musica internazionale. Combinando questi elementi sia urban sia leisure, la filosofia del ME vuole accendere la passione negli ospiti e stimolarne i sensi, per creare un'esperienza indimenticabile. 

Meliá Hotels International
Meliá Hotels International, il gruppo fondato a Palma di Maiorca nel 1956, è oggi leader in Spagna e fa parte delle realtà alberghiere più grandi al mondo. Il Gruppo vanta una collezione di più di 370 hotel in 40 Paesi e 4 continenti  e opera attraverso i diversi brand: Gran Meliá, Meliá Hotels & Resorts, Paradisus Resorts, ME by Meliá, Innside by Meliá, Tryp by Wyndham and Sol Hotels. Concentrandosi sulla crescita internazionale Meliá Hotels International è riuscito a diventare il primo gruppo spagnolo presente in mercati importanti come la Cina, il Golfo Arabo e gli Stati Uniti, mantenendo allo stesso tempo la sua posizione di leader in mercati tradizionali come l'Europa, l'America Latina e i Caraibi. L'alto tasso di globalizzazione, un modello di business diversificato e i piani di crescita consistenti supportati da partnership strategiche con grandi investitori, e il suo impegno verso un turismo responsabile, fanno di Meliá Hotels International il gruppo spagnolo leader nella Corporate Reputation (Merco Ranking) e uno dei più affascinanti al mondo in cui lavorare.



venerdì 8 dicembre 2017

Vanini protagonista nelle strade milanesi con la nuova campagna Out of Home


VANINI PROTAGONISTA NELLE STRADE MILANESI CON LA NUOVA CAMPAGNA OUT OF HOME

Nel mese di dicembre cittadini e turisti potranno viaggiare sui "Veloleo" e sugli storici tram di Milano brandizzati Vanini

La campagna è stata creata in collaborazione con MediaXchange, che ha selezionato per ICAM soluzioni pubblicitarie offline e online per la promozione del brand Vanini

Milano, dicembre 2017 - Prende il via la campagna Out of Home di Vanini, premium brand di ICAM, azienda italiana di riferimento per la lavorazione del cacao e la produzione di cioccolato di alta qualità. La campagna, volta ad avvicinare il marchio al consumatore e favorire il trial di prodotto, vedrà Vanini presidiare le vie centrali di Milano attraverso la brandizzazione dei Veloleo, i "cabin taxi" a tre ruote con pedalata assistita che stanno diffondendosi in numerose grandi città Italiane ed Europee, e di uno degli storici tram milanesi.

La campagna si svilupperà in due atti entrambi previsti nel mese di dicembre: nei primi quindici giorni del mese, 5 Veloleo con una vestizione firmata Vanini gireranno per il centro di Milano offrendo passaggi gratuiti a cittadini e turisti, e facendo sampling di prodotto. Inoltre, per tutto il mese di dicembre, la linea tram numero 2 mostrerà lo storico mezzo con una livrea interamente firmata Vanini, il cui focus sarà in particolare sulla linea di praline "Gourmet" e le nuove "Dolce Vita".

L'attività Out of Home sarà supportata inoltre da nuove creatività per una campagna pubblicitaria offline su stampa consumer e specializzata, e una campagna online sul circuito Citynews.

La campagna è stata studiata in collaborazione con MediaXchange, società indipendente specializzata in media planning & buying, con cui ICAM ha da poco siglato un accordo di collaborazione per il periodo 2017-2018. MediaXchange, che fa parte della holding svizzera MediaLease, è stata incaricata di sviluppare progetti media multicanale per la promozione sia del brand che dei prodotti.

"La nostra indipendenza nella scelta delle soluzioni media, l'esperienza consolidata nel settore del food, le aziende che operano nel made in Italy per cui lavoriamo e non da ultimo Expo 2015: queste credenziali ci hanno portato ad essere un partner valido e trasparente per ICAM. Siamo orgogliosi di poter contribuire, con il nostro know-how, al business di un'azienda italiana rinomata per la qualità unica dei suoi prodotti e per la varietà delle sue gamme", commenta il management MediaXchange in merito alla recente collaborazione con ICAM.


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domenica 3 dicembre 2017

SHARITALY 2017 | 5 DICEMBRE, ORE 19.00: Laboratori gratuiti aperti al pubblico sull'HOME SHARING | BASE Via Bergognone 34, Milano

Sharitaly 2017 | Platforms in action
5 e 6 dicembre, BASE Milano

Martedì 5 e mercoledì 6 dicembre 2017 torna a BASE Milano l'appuntamento annuale con Sharitaly, la due giorni dedicata alla sharing economy alla sua quinta edizione dal titolo Platforms in action.

Tra le novità di quest'anno - fra dibattiti, case studies e workshop, master class di alta formazione - laboratori serali aperti al pubblico sull'arte dell'"home sharing", a cura dell'associazione OspitaMi – ETS e "ViciniSimpara", il mentoring di San Gottardi Mesa Montegani Social Street Milano.

Martedì 5 dicembre dalle ore 19.00 alle ore 21.00:

Home Sharing: mettersi in regola in Lombardia
Con: F. Bontadini e L. Chessa (OspitaMI)

Home Sharing: la community
Con: C. Acchiardi e P. Ottolini (OspitaMI)

Home Sharing: restare in regola in Lombardia
Con: L. Celante e P. Rella (OspitaMI)

ViciniSimpara
il mentoring di San Gottardo Mesa Montegani Social Street Milano


INGRESSO GRATUITO


BASE
Via Bergognone, 34 Milano


Martedì 5 e mercoledì 6 dicembre 2017 torna a BASE Milano l'appuntamento annuale con Sharitaly, la due giorni dedicata alla sharing economy alla sua quinta edizione dal titolo Platforms in action. Dal 2013 evento leader in Italia sull'economia della collaborazione, Sharitaly è curato e organizzato dall'associazione Collaboriamo (che offre consulenza e servizi sulla sharing economy) e TRAILab (laboratorio di ricerca sulle azioni trasformative dell'Università Cattolica di Milano), con l'obiettivo di promuovere il dibattito e lo scambio di pratiche favorendo la contaminazione tra comunità, piattaforme, amministrazioni e aziende.

Sharitaly è patrocinato dal Comune di Milano e sostenuto in qualità di Sponsor principale da Leroy Merlin - realtà che crede nell'economia collaborativa come importante asset del suo rinnovato DNA di azienda-piattaforma -, cui si aggiungono tra gli altri CNA Lombardia, Housers, Alleanza delle cooperative italiane e Reale Group. Sharitaly è ospitato per il terzo anno consecutivo negli spazi di BASE Milano, tra i partner della due giorni, la cui missione dedicata all'innovazione e alle nuove industrie creative è affine alle tematiche trattate.

Sharitaly 2017 - Platforms in Action si pone prima di tutto come luogo di ritrovo. Un momento in cui studiosi, operatori, progettisti si riuniscono per riflettere, osservare, ma anche, soprattutto, per mettere in condivisione esperienze e capire a che punto e come si stanno evolvendo le pratiche collaborative. Un'analisi che va ad indagare il modello piattaforma, servizio tipico dell'economia collaborativa, che sempre di più si sta affermando come esempio di crescita non solo di nuovi servizi ma anche di nuove filiere, nuove organizzazioni, e nuovi modi di stare insieme. Un modello che propone l'abilitazione, la relazione, la condivisione di valori, la creazione di comunità e che può essere fortemente inclusivo ma anche aprire a nuove diseguaglianze e marginalizzazioni. Un sistema che nel nostro Paese fatica a crescere, ma che tuttavia si sta affermando come proposta per innovare servizi e offerta tradizionale. Scale up e internazionalizzazione, nuovi luoghi collaborativi, fiducia e reputazione, welfare territoriale e aziendale, strategia e organizzazione, lavoro e nuove professioni, disegno e usabilità, platform cooperativism saranno alcuni dei principali temi affrontati dall'edizione di quest'anno.

Il programma inizia con tre master class di alta formazione - di quattro ore ciascuna sui nuovi modelli organizzativi e di marketing e il modello piattaforma -, seguite da una sessione plenaria in cui si affronteranno le tematiche relative al presente e al futuro dell'economia collaborativa e una serie di laboratori, e lezioni tenute da professionisti del settore con l'obiettivo di condividere esperienze per individuare nuove proposte e soluzioni.

Analisi, riflessioni e tavoli di lavoro. Quali sono i servizi che funzionano e perchè? Come crescere: scalare o replicare? Come aprire nuovi mercati? Come progettare una piattaforma capace di portare innovazione di mercato ma anche sociale? Come l'esperienza utente può diventare l'espressione del valore del servizio? E' possibile crescere mantenendo alti propositi narrativi? Come i dati possono garantire maggiore sicurezza e non costituire una minaccia per gli utenti? I sistemi di reputazione favoriscono davvero la fiducia tra pari? A queste e altre domande si proverà a dare risposta durante il convegno privilegiando una dimensione applicativa - "how to" (come fare) – con l'obiettivo di spiegare e condividere quanto già si sta facendo e quanto ancora si vuole fare.

Laboratori e formazione. Novità di questa edizione saranno le master class di alta formazione e una serie di laboratori serali aperti al pubblico sull'arte dell'"home sharing" – come mettersi in regola, le community e tutto quello che c'è da sapere – a cura dell'associazione OspitaMi – ETS preceduti da un aperitivo di benvenuto.
Per le aziende workshop dedicati ai processi di creazione di una piattaforma collaborative e ai prodotti per approfondire nuovi modelli organizzativi e di marketing.

Chiuderà la proposta culturale del convegno una mostra di illustrazioni sul tema della collaborazione e un'esposizione dei lavori degli studenti del Politecnico sugli spazi commerciali del futuro dove si osserva una forte forma di ibridazione tra servizi commerciali e logiche collaborative.

Sharitaly si rivolge a un ampio pubblico, non solo di addetti ai lavori: aziende e professionisti, che vogliono approfondire le opportunità offerte dall'economia collaborativa per innovare i propri servizi o processi; startupper che desiderano confrontarsi con altri operatori e apprendere dalle esperienze degli altri; tutti coloro che stanno progettando un servizio collaborativo o che lo stanno già sperimentando; imprese sociali, associazioni e istituzioni del terzo settore che vogliono saperne di più sull'economia collaborativa e sul modello piattaforma; studenti che vogliono approfondire l'economia collaborativa e il modello piattaforma

Chi siamo. Sharitaly è (naturalmente) un evento collaborativo con contributi di ricercatori e università, aziende, consulenti, soggetti privati della sharing economy. Coordinano i lavori Marta Mainieri di Collaboriamo, organizzazione che offre contenuti, formazione e progettazione sull'economia collaborative di piattaforma e Ivana Pais, TRAILab, Università Cattolica del Sacro Cuore.

Collaboriamo
Collaboriamo si occupa di sharing economy offrendo contenuti, studi, formazione e consulenza a startup, aziende e amministrazioni pubbliche che vogliano conoscere e approfondire le opportunità offerte dall'economia della collaborazione, progettare un nuovo servizio o sviluppare partnership con le pratiche esistenti.

TRAILab
Transformative Actions Interdisciplinary Laboratory (TRAILab) è un laboratorio dell'Università Cattolica del Sacro Cuore orientato alla co-produzione di conoscenza a elevato impatto sociale.

BASE Milano
BASE è il nuovo progetto per la cultura e la creatività a Milano. Un esperimento d'innovazione e contaminazione culturale tra arti, impresa, tecnologia e welfare. Si traduce oggi in 6.000 metri quadri di spazi di lavoro, incubatore, laboratori, residenza d'artista e un calendario fitto di esposizioni, spettacoli, incontri e scambi. Sono stati inoltre avviati a giugno i lavori per gli altri 6000 mq del 2° e 3° piano: nuovi servizi, nuove scrivanie, nuove attrezzature.

INFORMAZIONI

Sharitaly 2017 | Platforms in action
5-6 dicembre 2017

Sede
BASE Milano
Via Bergognone 34 - Milano




lunedì 27 novembre 2017

Timberland e la Fondazione King Baudouin assegnano 80.000 euro a 16 progetti di rigenerazione urbana a Milano

TIMBERLAND E LA FONDAZIONE KING BAUDOUIN HANNO ANNUNCIATO
I VINCITORI DEL BANDO DI URBAN GREENING 'MY PLAYGREEN'

Il bando My PlayGreen supporta 16 progetti di rigenerazione urbana a Milano,
per uno stanziamento totale di 80.000 euro
per favorire l'accesso dei bambini e delle loro famiglie agli spazi verdi della città





Timberland è da sempre un brand impegnato sul fronte della sostenibilità e lo conferma con l'edizione milanese del bando My Playgreen, i cui 16 vincitori sono stati annunciati il 24 novembre, presso la Triennale di Milano, durante una conferenza organizzata da Fondazione Cariplo per il progetto Urban Promo.

80.000 euro sono stati stanziati a favore della rivalutazione di piccole realtà green presenti sul territorio urbano milanese, dove il brand interviene da diversi anni con numerose attività ambientali e sociali, avvalendosi da sempre di partner prestigiosi tra i quali spicca il nome di Legambiente.

My Playgreen: un fondo per premiare i progetti di urban greening per la società

Timberland e King Baudouin Foundation hanno unito le forze per creare, mantenere e migliorare gli spazi verdi di cinque città europee - Londra, Milano, Berlino, Parigi e Barcellona - attraverso My Playgreen, un programma di donazioni della durata di 5 anni, con fondi fino a 5,000 euro a progetto.

Il bando lanciato a Milano in occasione dell'annuale Earth Day organizzato da Timberland, supporta 16 progetti nell'area metropolitana per mezzo dei quali verranno riqualificati 31.000 metri quadrati di territorio e coinvolti 25.000 bambini per la realizzazione di spazi per giochi all'aria aperta.

I progetti vincitori sono stati scelti da una giuria di esperti locali – Lucia Martina, Segretario Generale Fondazione Lang Italia; Barbara Meggetto, presidente Legambiente Lombardia Onlus; Marcello Magoni, architect/researcher/professor Politecnico di Milano; Federico Beffa, Programm Officer Fondazione Cariplo; Chiara Bisconti, Responsabile del programma di Wellness et Inclusion a Nestle, mebro del consiglio d'amministrazione di Parco Nord Milano; Emanuele Bompan, giornalista ambientale - con l'obiettivo di avvicinare le fasce più giovani della popolazione agli spazi verdi, nel tentativo di risolvere lo svantaggio dato dalla mancanza di aree naturali nel contesto urbano.

"Crediamo nel potere delle comunità di rigenerare le città attraverso spazi verdi più accessibili. Per questo motivo abbiamo scelto di premiare progetti su piccola scala, che solitamente fanno più fatica ad accedere ai fondi, ma che con un piccolo investimento economico possono fare la differenza nelle loro comunità di riferimento" ha affermato Anna Maria Rugarli, Senior Director Sustainability & Responsibility VF EMEA.

Tra i vari progetti finanziati ci sono orti urbani, iniziative per conservare la biodiversità, aree verdi per favorire l'inclusione e l'incontro tra diverse culture, giardini sensoriali ed esperienzali per conoscere e fare esperienza della città in un modo nuovo e entusiasmante.

L'iniziativa rinnova l'impegno di Timberland nei confronti del capoluogo lombardo: da oltre 10 anni il brand supporta infatti Legambiente Lombardia e grazie a questa collaborazione dal 2007 a oggi, sono stati piantati nell'area milanese 21,000 alberi, di cui 10,000 dagli stessi dipendenti Timberland impegnati in attività di volontariato aziendale.

Progetto di respiro internazionale, My Playgreen, dopo Londra nel 2016 e Milano nel 2017, continuerà fino al 2020, toccando altre tre importanti realtà metropolitane europee: Berlino nel 2018, Parigi nel 2019 e infine Barcellona nel 2020.

Di seguito l'elenco dei progetti vincitori supportati dal bando My Playgreen - Milano:

Area Rìdef, Ortissimi
Acli Milanesi, Aria Aperta
Giardino Nascosto, 5 Sensi Per Crescere E Giocare
Ambienteacqua Onlus, Il Cortile Che Vorrei
La Strada Società Cooperativa Sociale, La Campagna Sotto Casa
Piccola Scuola Di Circo Società Sportiva Dilettantistica Arl, Un Circo In Giardino
Associazione Culturale Amazelab Arte, Cultura E Paesaggio, Alveari Urbani
Associazione Culturale Nuovo Armenia, Cose Mai Viste, Un Giardino Per Coltivare Il Dialogo Tra Popoli, Seminare Nuove Convivenze E Far Fiorire Inedite Relazioni.
Fondazione Brodolini Mettiamoci In Gioco
• Campacavallo Associazione Sportiva Dilettantistica
, Gardencircus
Cascinet, Naturami
Assemblea Dei Genitori Della Scuola Primaria Renzo Pezzani Di Via Martinengo, Milano, Nella Mia Scuola C'è Il Giardino Che Vorrei
Fondazione Mission Bambini Onlus, Un Orto Per Tutti!
Associazione Culturale Temporiuso.Net, Green Living Lab San Siro: Le Giovani Generazioni Piantano I Semi Per Un Quartiere Interculturale.
Sos Il Telefono Azzurro Onlus- Linea Nazionale Per La Prevenzione Dell'abuso All'infanzia, A Green Space For Children And Their Detained Parents
Associazione Culturale Terzo Paesaggio, Landscape In Action A Chiaravalle


Informazioni su Timberland
Timberland è leader mondiale nella progettazione, creazione e commercializzazione di calzature, abbigliamento e accessori di qualità per gli amanti dell'outdoor lifestyle. Famoso per il suo originale Yellow Boot lanciato nel 1973, Timberland offre al consumatore un assortimento molto ampio di articoli, con collezioni versatili che riflettono la ricca tradizione del marchio in fatto di qualità artigianale, funzione e stile. Timberland commercializza prodotti lifestyle con i marchi Timberland® e Timberland Boot Company® e calzature e abbigliamento da lavoro con il marchio Timberland PRO®. I suoi prodotti sono venduti nei più importanti centri commerciali e nei negozi specializzati di tutto il mondo, oltre che in punti vendita di proprietà e online. La dedizione che Timberland mostra nel realizzare prodotti di qualità è pari al suo costante impegno verso la responsabilità ambientale e sociale, con l'obiettivo di migliorare i suoi prodotti, il concetto di outdoor e le comunità di tutto il mondo.

Informazioni su VF Corporation
Fondata nel 1899 e divenuta uno delle più grandi realtà al mondo nell'abbigliamento, calzature e accessori lifestyle, VF Corporation (NYSE: VFC) offre ai consumatori di tutto il mondo un variegato portafoglio di marchi iconici come Vans®, The North Face®, Timberland®, Wrangler® e Lee®.
Attiva in numerosi Paesi, diverse categorie merceologiche e canali distributivi, VF agisce nel rispetto dei principi della responsabilità d'impresa e della sostenibilità ed è impegnata a sviluppare prodotti innovativi con l'obiettivo di creare valore a lungo termine per i propri clienti e azionisti.


Informazioni su King Baudouin Foundation
La missione della King Baudouin Foundation è quella di contribuire ad una società migliore. La Fondazione lavora per il cambiamento e l'innovazione, è al servizio dell'interesse pubblico allo scopo di aumentare la coesione sociale in Belgio e in Europa. Cerchiamo di massimizzare le nostra azioni rafforzando la capacità delle organizzazioni e degli individui. Inoltre stimoliamo la filantropia da parte delle persone e delle società. I valori fondamentali della Fondazione sono: l'integrità, la trasparenza, il pluralismo, l'indipendenza, il rispetto della diversità e la promozione della solidarietà. Le attuali aree di attività della Fondazione sono: la povertà e la giustizia sociale, la filantropia, la salute, l'impegno civico, lo sviluppo di talenti, la democrazia, l'integrazione europea, il patrimonio e la cooperazione allo sviluppo. La Fondazione è stata costituita nel 1976 in occasione del 25 ° anniversario del regno di Re Baldovino.

Lambrate: East Market, anche a Natale il vintage è protagonista

East Market, anche a Natale il vintage è protagonista

Torna East Market, che per il periodo delle festività raddoppia con due appuntamenti domenica 3 e domenica 17 dicembre. East Market è il mercatino vintage di Lambrate gratuito, dove tutti possono vendere, comprare e scambiare

La prossima edizione vede tra i consueti 250 espositori attentamente selezionati da tutta Italia Francesca Suardi, che propone gioielli e accessori in tema natalizio. In particolare la bigiotteria americana dagli Anni '50 in poi con decine di spille con i simboli della festa, da Babbo Natale agli alberelli, dal pupazzo di neve alla stella cometa. La tradizione vuole che questi oggetti fossero regalati alle mamme, dai figli che partivano per la Seconda Guerra Mondiale. Nel suo stand anche orecchini, braccialetti e molto altro.  

Antik Vintage Hunter specializzati in Barbour e Belstaff vintage dagli Anni '50 agli Anni '80. oltre ad occhiali da sole e tute da moto originali. Nicola Galise anche noto come "il cravattaio stravagante", un collezionista di cravatte che vanta migliaia di pezzi di ogni genere da Versace Anni '80 a Christian Dior Anni '60, passando per Topolino e Braccio di Ferro. 

Nelle due aree di via Ventura e via Massimiano le proposte sono sempre variegate: collezionisti di modernariato e vintage, artigiani, artisti, grafici, collezionisti di sneakers. Tutti con un comune denominatore: sono rigorosamente selezionati dallo staff di East Market, elemento che fin dall'inizio ha caratterizzato il mercatino e ne è diventato un punto di forza. 

Le categorie merceologiche presenti sono prevalentemente vintage, collezionismo, modernariato, usato, pulci, design e artigianato. Gli oggetti più frequenti: abbigliamento e accessori, scarpe e borse, cd e dischi, mobili e complementi d'arredo, libri, fumetti, poster, riviste e stampe, elettronica, militaria, giochi e videogiochi, riciclo e riuso, stranezze varie, piatti, porcellane e utensili e molto altro ancora.

Per l'edizione di domenica 3 dicembre sarà presente anche speciale area dedicata agli amici a quattro zampe, con lo scopo di raccogliere fondi da devolvere in beneficenza grazie all'organizzazione di Charity Event Dogs Love Me. Nello spazio appositamente allestito si potranno realizzare ritratti con il proprio cane grazie a un set fotografico professionale oppure stravaganti ritratti vittoriani agli animali.

Ispirandosi ai mercati dell'East London, si propone come un connubio di moda, fai da te, mercato del riciclo che strizza l'occhio alle nuove tendenze del fashion e della musica, con multiformi articoli e idee mai viste prima.

Sempre presente la vinyl area con la migliore selezione di dischi per ogni genere musicale direttamente dagli archivi dei nostri collezionisti più attenti, originali LP 33, 45 e 78 giri, picture disc, flexi, 380 gr e rarità dal rock al rap, dal jazz al pop. Videogame area con cabinati e console vintage, dove giocare tutto il giorno come in una vera sala giochi del passato. 

Sempre aperto anche East Market Diner, lo spazio food & beverage interno firmato e gestito dallo staff di East Market che propone un'offerta culinaria internazionale: dai dumpling cinesi e giapponesi al vapore, ai tacos di pollo, dall'hawaiian sashimi all'East Burger, l'Avocado Burger e il tipico jerk chicken jamaicano. 

Birra, bibite e dolci sempre disponibili all'interno del market nei vari punti ristoro. DJ set pomeridiani con il meglio delle selezioni musicali del momento e del passato e ancora East Market Shop, il corner dove è possibile acquistare il merchandise ufficiale di East Market tra magliette, tazze e gadget.


Domenica 3 dicembre
dalle 10 alle 21
Via Privata Giovanni Ventura, 14 – Milano
Ingresso Libero
Infoline 3920430853



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venerdì 24 novembre 2017

Le B Corp raddoppiano: l’incontro a Milano per celebrare le “Best for Italy 2017”

L’Italia conferma il primato europeo per numero di aziende, il doppio rispetto al 2016, che hanno raggiunto il prestigioso riconoscimento conferito da B Lab.
photo credits Giulia Manelli 

Milano, 24 novembre 2017 – Si è riunita ieri a Milano la comunità italiana delle B Corp per festeggiare il primato europeo raggiunto nel corso del 2017 per numero di aziende che hanno superato il processo di certificazione internazionale più severo del business. Su oltre 70.000 aziende in 60 paesi, solo 2337 hanno superato il traguardo e di queste 80 sono italiane.

L’Università di Harvard ritiene che sia il modello di impresa necessario per creare un futuro prospero e che abbia la forza di trasformare il corso del capitalismo. Le B Corp, come riassume il Nobel per l’economia Robert Shiller, uno dei più autorevoli sostenitori del movimento, sono imprese a doppia finalità, imprese cioè che hanno deciso volontariamente di perseguire, al pari del profitto, un’ulteriore finalità: ottenere nell’esercizio dell’attività economica un impatto positivo sulla società e sul pianeta, per contribuire a vincere le più importanti sfide del secolo.

Il modello è nato negli Stati Uniti nel 2006 e si è rapidamente sviluppato in tutto il mondo. L’Italia è presto diventata anche terreno di innovazione ulteriore sul tema, quando a gennaio 2016 è diventato il primo Stato al mondo, al di fuori degli Stati Uniti, ad introdurre nel proprio ordinamento anche una forma specifica per riconoscerle e promuoverle: la Società Benefit. In questi mesi si sono trasformate in Società Benefit più di 200 aziende italiane.

All'evento “B Corp Italia 2017” organizzato da Nativa, una delle aziende fondatrici del movimento B Corp in Europa, hanno partecipato rappresentanti delle 80 aziende italiane e esponenti del movimento internazionale.

“L’Impatto positivo creato è la nuova misura del successo per un’azienda - ha commentato Marcello Palazzi, Global Ambassador delle B Corp - Le 2.300 B Corp di 60 paesi, dimostrano che un nuovo modo di fare impresa a beneficio delle persone e del pianeta è assolutamente possibile.“

Evento nell’evento, la premiazione delle Best For Italy 2017, le B Corp che si sono contraddistinte nel 2017 per particolari meriti e azioni in termini di Impatto e Interdipendenza, valori chiave dell’intero movimento. Le aziende attraverso i propri prodotti, servizi, pratiche e profitti possono ambire a creare beneficio per tutti riconoscendo che siamo dipendenti gli uni dagli altri e quindi responsabili gli uni verso gli altri e verso le generazioni future.

Le B Corp premiate sono state: Little Genius International SB, InVento Innovation Lab, WAMI SB, DLM Partners, Salcheto, Damiano SB, PerMicro, Goodpoint, Fratelli Carli, Pasticceria Filippi SB, Antica Erboristeria SB, Mondora SB, Goldmann & Partners.

Cosa sono le B Corp - Nate negli Stati Uniti nel 2006 e oggi in rapida diffusione in tutto il mondo, le B Corp sono aziende che formano un movimento globale che va oltre l’obiettivo del profitto per innovare attraverso un impatto positivo verso le persone, l’ambiente e le comunità in cui operano. Le B Corp sono aziende che agiscono secondo i più alti standard di responsabilità e misurano in modo rigoroso e trasparente i propri impatti. Il protocollo di misura degli impatti B Impact Assessment (BIA) è il più robusto e diffuso protocollo di misurazione delle performance complessive - economiche, ambientali e sociali - di un’azienda, ed è già stato adottato da 70.000 aziende e oltre 100 istituzioni finanziarie. Anche diverse amministrazioni pubbliche promuovono oggi il modello B Corp per favorire la nascita di aziende ad impatto positivo all’interno dei propri territori, tra queste città come New York, Denver, Philadelphia, Rio de Janeiro, Ginevra.

B Lab è un’organizzazione non profit, fondata nel 2006, al servizio di un movimento globale che ha l’obiettivo di diffondere un paradigma più evoluto di business. La visione è che un giorno tutte le aziende competano non solo per essere le migliori al mondo ma essere le migliori per il mondo. B Lab promuove questo cambiamento sistemico attraverso: 1) la creazione di una comunità di B Corp Certificate, in modo da rendere evidente e chiara per tutti la differenza tra “Buone Aziende” e un ‘buon marketing’; 2) l’introduzione di una specifica legislazione sulle Benefit Corporation, o Società Benefit, per dare agli imprenditori la libertà di creare valore per tutti gli altri stakeholder, oltre che per gli azionisti; 3) il supporto ad aziende che vogliano misurare, confrontare e migliorare i propri impatti sociali e ambientali attraverso l’uso dello strumento gratuito B Impact Assessment (BIA); 4) l’orientamento dei capitali e degli investimenti ad impatto attraverso la diffusione della piattaforma B Analytics e dello standard di rating GIIRS. A B Lab sono stati assegnati lo Skoll Award for Social Entrepreneurship 2014 e il McNulty Prize di Aspen Institute 2015.
www.benefitcorporation.net | www.bcorporation.eu

Nativa è una Re-Design company. Promuove l’evoluzione del business e della società, per produrre un impatto positivo sulle persone e il pianeta e creare felicità condivisa. Nativa è una delle aziende fondatrici del movimento B Corp in Europa, è stata la prima B Corp in Italia e nel 2016 è stata riconosciuta Most Valuable Player del movimento globale delle Benefit. Ha promosso l’introduzione in Italia della forma giuridica di Società Benefit. Nativa aiuta le aziende a incorporare la sostenibilità nel loro DNA, migliorando i risultati di business e creando prosperità durevole e condivisa. Nativa è partner della non profit B Lab per la diffusione delle B Corp e Società Benefit in Italia, cofondatrice di Croqqer BV e Singularity University Italy.
www.nativalab.com

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