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giovedì 19 novembre 2020

Milano Sostenibile: l’83% dei cittadini ritiene necessario modificare il proprio stile di vita rendendolo sostenibile


Milano Sostenibile – 4° Osservatorio sullo stile di vita dei cittadini

 
Colpita dalla crisi economica e sanitaria, Milano guarda avanti:
l'83% dei cittadini ritiene necessario modificare
il proprio stile di vita rendendolo sostenibile

 

La ricerca condotta annualmente da LifeGate, attiva da vent'anni nel campo della sostenibilità, offre un'analisi sull'interesse, la percezione e l'atteggiamento dei milanesi rispetto ai temi di sostenibilità. I dati vengono confrontati in parallelo con i risultati dell'edizione 2019, con quelli dell'Osservatorio Nazionale dello scorso aprile e con "Roma e la sostenibilità" di giugno.

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Milano Sostenibile

Milano, 19 novembre 2020 – L'emergenza sanitaria può influenzare l'approccio alla sostenibilità? Sono stati diffusi questa mattina i dati relativi a Milano Sostenibile – 4° Osservatorio sullo stile di vita dei cittadini, la ricerca condotta annualmente da LifeGate, in collaborazione con Eumetra MR per indagare interesse, percezione e atteggiamento dei milanesi rispetto al tema della sostenibilità.

 

L'indagine è stata realizzata tramite modalità CAWI, nel mese di luglio 2020, quando la curva dei contagi da Covid19 aveva rallentato la sua corsa, su un campione di 843 casi rappresentativo della popolazione milanese maggiorenne, con un segmento appartenente alla Generazione Z (tra i 18 e i 24 anni), al quale è stato sottoposto un questionario che indaga interesse, conoscenza, atteggiamento e comportamenti relativi alla sostenibilità, esplorando il grado di comprensione e il livello di informazione sulle iniziative adottate in merito dal Comune.

 

Confrontati in parallelo con i risultati dell'edizione 2019, con quelli dell'Osservatorio Nazionale dello scorso aprile e con "Roma e la sostenibilità" di giugno, i risultati mostrano come il lockdown abbia spostato, dal 75% del 2019 al 69%, la percentuale dei milanesi (76% Gen Z), coinvolti in prima persona con i temi della sostenibilità, pari a 960 mila cittadini, con +5% degli appassionati e +6% dei disinteressati.

 

Da questo 4° Osservatorio, l'83% dei cittadini ritiene necessario modificare il proprio stile di vita rendendolo sostenibile, dato che arriva al 90% all'interno del segmento dedicato ai più giovani.

 

"Questo momento drammatico ci ha obbligato a fermarci come individui e come Paese ma è anche l'opportunità di ripartire con una nuova consapevolezza. Ormai è chiaro a tutti come non sia più possibile continuare il percorso intrapreso – il commento di Enea Roveda, CEO di LifeGate - Le persone si stanno impegnando nel cambiamento, lo vediamo dai numeri dell'Osservatorio, solo attraverso l'impegno di tutti, la salute del Pianeta e la qualità della vita andrà di pari passo".

 

"Dalla ricerca abbiamo visto che 960 mila milanesi sono coinvolti nelle questioni di sostenibilità – ha sottolineato Renato Mannheimer di Eumetra MR – La sensibilità a questi temi è molto diffusa e, soprattutto tra i giovani della Generazione Z, è un sentimento ancora più forte e sentito".

 

L'hub digitale ricco di contenuti di approfondimento on demand, sulle tematiche affrontate nello studio e sugli aspetti connessi all'attualità, fornisce spunti e riflessioni legati alla sempre maggior consapevolezza dei milanesi rispetto al concetto di sostenibilità.

In particolare, dai risultati della ricerca, si evince come lo stile di vita sostenibile venga applicato nel quotidiano e le filiere responsabili siano privilegiate al momento dell'acquisto.

 

Offrono il loro sguardo sul futuro con interventi video disponibili sulla piattaforma: Gianni Canova, critico cinematografico e Rettore dell'università Iulm, Sergio Costa, Ministro dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Anna Gastel, Presidente MiTo, Massimo Gaudina, Capo della Rappresentanza della Commissione Europea a Milano, Giada Lonati, Direttrice Sociosanitaria di Vidas, Gherardo Magri, Amministratore Delegato Vaillant Group Italia, Renato Mannheimer, Istituto di Ricerca Eumetra MR, Luca Morari, Vice President Southern Europe Ricola & CEO Divita, Livia Pomodoro, Presidente Milan Center for Food Law and Policy, Paul Renda, Presidente Giovani Imprenditori di Assolombarda, Enea Roveda, Amministratore Delegato Gruppo LifeGate, Simona Roveda, Direttore Editoriale e Comunicazione LifeGate, Carlo Sangalli, Presidente Confcommercio e Lorenzo Tadini, Direttore Commerciale BWT Italia.

I risultati di "Milano Sostenibile – 4° Osservatorio sullo stile di vita dei cittadini"
 
1.      I milanesi confermano una buona conoscenza del vocabolario della sostenibilità

 

Il "vocabolario della sostenibilità" è compreso dai cittadini con una "piena conoscenza" che scende al 40% (-2% rispetto al 2019; 42% Gen Z). Tra i dati più significativi l'81% del campione (86% Gen Z) dichiara di conoscere l'emergenza legata al "riscaldamento globale", il 78% (80% Gen Z) "energia rinnovabile" (+30% rispetto al 2019) e il 71% (81% Gen Z) "crisi climatica".

 

2.      La sostenibilità è un tema sentito, con un focus maggior sulla produzione e packaging sostenibili e il consumo di plastica
 
La sostenibilità è considerata un tema importante dal 60% dei milanesi (68% Gen Z) e un 8% si dichiara indeciso, contro un 32% che la considera una moda.

Il tema legato all'urgenza che i grandi marchi arrivino a produrre oggetti o confezioni sostenibili è sentito dal 92% degli intervistati (87% Gen Z), staccato di poco da quello dalla riduzione all'uso di plastica (91%) e l'utilizzo di energia da fonti rinnovabili (88%).

 

3.      Conoscenza e gradimento delle iniziative del Comune di Milano
 
Il 44% cittadini del capoluogo lombardo si dichiarano ben informati in merito alle iniziative in materia di sostenibilità intraprese dal Comune di Milano. La conoscenza della cittadinanza è massima sull'incremento del sistema di car, moto e bike sharing e monopattini elettrici (83% - 88% Gen Z) e sul rafforzamento del sistema dei mezzi pubblici (74% - 80% Gen Z). Buona la comunicazione tra amministratori e amministrati anche quando si parla di completa elettrificazione del parco mezzi pubblico entro il 2030 (58% - 67% Gen Z), con il 50% dei milanesi (55% Gen Z) a conoscenza dell'efficientamento energetico degli edifici pubblici. Il 50% (63% Gen Z) ha buona comprensione per argomenti come la creazione del Fondo di mutuo soccorso durante l'emergenza sanitaria, il 50% (59% Gen Z) sulla realizzazione del piano di digitalizzazione della città e il 49% (51% Gen Z) sugli investimenti in progetti sociali di inclusione e coesione per fasce di popolazione più deboli e zone più fragili.

 

4.      Cittadini milanesi attenti all'utilizzo di mezzi di trasporto green e alla riduzione della plastica
 
Nelle abitudini quotidiane i milanesi utilizzano mezzi di trasporto a minor inquinamento (46% - 48% Gen Z) e il 41% (40% Gen Z) limita l'utilizzo di bottiglie di plastica. Il 21% (31% Gen Z) utilizza prodotti di cosmesi naturale e il 20% (37% Gen Z) effettua acquisti online.

 

5.      Pratiche sostenibili
 
Il 92% dei milanesi (87% Gen Z) dichiara che sia necessario che i grandi marchi producano oggetti o confezioni sostenibili, attivare azioni che limitino il consumo di plastica (91% - 92% Gen Z), che un Paese investa nelle fonti di energia rinnovabile (88% - 87% Gen Z), sostenere la battaglia contro i cambiamenti climatici (87% - 91% Gen Z) e che le aziende, dopo la pandemia, debbano attivare

percorsi di sostenibilità a lungo termine (87% - 90% Gen Z).

 

6.       Lo stile di vita post emergenza sanitaria
 
Superata la pandemia, i milanesi pensano di modificare il proprio stile di vita preferendo prodotti italiani (86% - 76% Gen Z); scegliendo vacanze in Italia (85% - 86% Gen Z); supportando la ricrescita dell'economia italiana facendo acquisti (83% - 79% Gen Z); fare acquisti online (74% - 74% Gen Z); acquistare da aziende con prodotti sostenibili (72% - 70% Gen Z); lavorare in modo flessibile (62% - 67% Gen Z); utilizzare bici e mobilità condivisa (49% - 70% Gen Z); partecipare a progetti di volontariato (41% - 52% Gen Z).

 

 

 

LifeGate, società Benefit, compie vent'anni e dal 2000 lavora con passione e determinazione per mettere a disposizione informazioni, progetti e servizi, coinvolgendo una rete sempre più ampia di persone, imprese, ong e istituzioni che vogliono impegnarsi attivamente al cambiamento per un futuro sostenibile. LifeGate è considerata il punto di riferimento della sostenibilità in Italia e conta su una community di cinque milioni di persone.



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mercoledì 16 settembre 2020

Economia lombarda: cresce la produzione industriale ma crollano export (-9,7 miliardi di euro) e mercato del lavoro (-110mila occupati)

Di seguito gli ultimi dati diffusi dal Centro Studi di Assolombarda su "Genio & Impresa" in merito alla situazione economica della Lombardia: la crescita graduale della produzione con un -8% a luglio rispetto al 2019, in aumento del 6% dopo il -14% di giugno, fa da contraltare alle difficoltà nell'export e nel mercato del lavoro: nel primo semestre 2020 la Lombardia ha registrato una diminuzione delle esportazioni del 15,3%, l'equivalente a una perdita di fatturato di 9,7 miliardi di euro, mentre tra aprile e maggio 2020 gli occupati hanno subito un calo di 110mila unità.

Le contrazioni più ridotte si sono verificate nel settore alimentare (-3,5%) e farmaceutico (-12,8%), mentre i settori più colpiti sono stati moda (-42%), automotive (-41,3%) e meccanica (-29%).

Da sottolineare l'elevato ricorso alla cassa integrazione: tra aprile e luglio sono state autorizzate 454 milioni di ore, il 45% in più rispetto al record registrato nell'intero 2010.

ECONOMIA LOMBARDA: CRESCE LA PRODUZIONE INDUSTRIALE MA CROLLANO EXPORT (-9,7 MILIARDI DI EURO) E MERCATO DEL LAVORO (-110MILA OCCUPATI)

 

Come evidenziato dai dati del Centro Studi di Assolombarda pubblicati su "Genio & Impresa", nei mesi estivi si è intensificata l'inversione di tendenza dopo il lockdown. Il recupero però è lento: la produzione industriale a luglio ha registrato un -8% rispetto al 2019, in miglioramento dopo il -14% di giugno (+6%). Pesa inoltre sull'export il commercio mondiale in forte arretramento, fattore che fa perdere alla Lombardia 9,7 miliardi di euro nel primo semestre 2020. Preoccupa anche il drastico calo dell'occupazione: tra aprile e giugno persi 110mila occupati.

 

Dopo i mesi di massima emergenza sanitaria, il periodo estivo ha concesso all'economia italiana un graduale recupero, registrando una diminuzione della produzione industriale del -8% a luglio, in miglioramento rispetto al -14% a giugno e al -21% a maggio. È quanto emerso dal Booklet Economia di Assolombarda, pubblicato su "Genio & Impresa" (genioeimpresa.it), il web magazine dell'associazione delle imprese che operano nelle province di Milano, Lodi, Monza e Brianza e Pavia. Resta critica, però, la connessione ai mercati internazionali che nei primi sei mesi del 2020 in Lombardia ha registrato una diminuzione delle esportazioni del 15,3%, l'equivalente a una perdita di fatturato pari a 9,7 miliardi di euro. Preoccupa anche il mercato del lavoro che tra aprile e maggio 2020 in Lombardia ha subito un calo di 110mila unità, il saldo trimestrale più negativo dal terzo trimestre del 2009, facendo aumentare il ricorso alla cassa integrazione. Rispetto al periodo pre-Covid, il recupero risulta essere ancora incompleto e disomogeneo tra i settori, evidenziato dal segno meno davanti a tutti gli indicatori di attività, ma è evidente che a partire da maggio le imprese si sono rimesse in moto e la contrazione nelle serie mensili delle diverse variabili economiche si è ridotta di intensità. In Lombardia gli indicatori convergono nel delineare, rispetto alla media nazionale, sia una caduta economica più consistente nel periodo di lockdown, sia soprattutto un recupero più lento e graduale da maggio ad oggi: rispetto alla stesso periodo del 2019, l'attività produttiva delle imprese lombarde ha registrato una diminuzione pari a -35% a marzo, -45% ad aprile, -22% a maggio e un netto miglioramento a giugno con un -15%.

 

Se i numeri legati alla produzione industriale fanno tirare un sospiro di sollievo, risultano ancora critici i dati sulle esportazioni: nel secondo trimestre 2020 la contrazione delle esportazioni lombarde è stata estremamente ampia e diffusa in tutti i settori e province, seppur con intensità diverse. Secondo i dati del Centro Studi Assolombarda, al calo di marzo (-13,1% rispetto all'anno prima), è seguita la pesante contrazione di aprile (-40,8%), poi più contenuta a maggio (-29,8%) e a giugno (-10,1%). Le contrazioni più ridotte si sono verificate nel settore alimentare (-3,5%) e farmaceutico (-12,8%), mentre i settori più colpiti sono stati moda (-42%), automotive (-41,3%), meccanica (-29%) e metalli (-30,1%). Nel complesso, nei primi sei mesi del 2020 le esportazioni in Lombardia sono diminuite del 15,3% su base annua, che equivale a una perdita di fatturato pari a 9,7 miliardi di euro, di cui nello specifico 3,2 miliardi a Milano, 634 milioni a Monza e Brianza, 236 milioni a Pavia e 121 milioni a Lodi. Non va meglio per il mercato del lavoro, dove le ripercussioni indotte dall'emergenza sanitaria hanno provocato un drastico calo dell'occupazione in Lombardia di 110mila unità, di cui 23mila occupati indipendenti e 87mila dipendenti. Scende sia il tasso di occupazione (66,5%) sia il tasso di disoccupazione (4,0%), riflesso del considerevole aumento di persone che hanno rinunciato alla ricerca di un impiego.

 

Da questa analisi, risulta essere prevedibile l'elevato ricorso alla cassa integrazione: tra aprile e luglio sono state autorizzate 454 milioni di ore in Lombardia, dato che equivale al 45% in più rispetto al record registrato nell'intero 2010. A livello di territori, in soli quattro mesi sia Lodi (con 8,8 milioni di ore di CIG) sia soprattutto Milano e Monza e Brianza (con 182,9 milioni di ore) raddoppiano le ore richieste rispetto ai picchi annuali del 2014 e del 2010 rispettivamente; Pavia (con 13,4 milioni di ore) supera leggermente il record dell'anno 2009. Per quanto riguarda gli indicatori soft, viene riconfermata la ripresa in atto, ancora lenta in Lombardia rispetto al resto d'Italia. Il traffico dei veicoli pesanti sulle tangenziali milanese, indicativo dell'intensità di scambi economici sul territorio, si attesta a inizio settembre sui livelli di luglio, ancora inferiori del 5% circa rispetto al 2019. Gli spostamenti per motivi di lavoro rilevati da Google Maps nei primi giorni di settembre in Lombardia continuano ad essere ridotti del 34% rispetto al periodo pre-pandemia

 

fonte: Genioeimpresa .it 



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venerdì 28 agosto 2020

DIMINUITE LE PORTATE DEI NAVIGLI LOMBARDI E TORNA IL RISCHIO CUNEO SALINO NEL DELTA PO - L'ITALIA ATTENDE LA PIOGGIA UTILE C



L'ITALIA FRA SPERANZE ED APPRENSIONI PER LE PIOGGE PREVISTE NEL FINE SETTIMANA

 

IN LOMBARDIA, RIDOTTE LE PORTATE DEI NAVIGLI

 

NEL FERRARESE

TORNA LO SPETTRO DEL CUNEO SALINO

 

Tra Lombardia e Piemonte aumenta la preoccupazione per la scarsità d'acqua nel comprensorio, che utilizza l'acqua del fiume Ticino e quindi del lago Maggiore: in assenza di significative piogge, la situazione del sistema idrico si aggrava, sperando che le precipitazioni previste nel fine settimana siano utili per le campagne in un'annata purtroppo caratterizzata dal paradosso di un andamento siccitoso, accompagnato dalla violenza di concentrati fenomeni temporaleschi.

Per questo, da inizio settimana, il Consorzio del Ticino ha  disposto  drastiche  manovre idrauliche per rendere disponibile risorsa idrica da utilizzare nella parte finale di una stagione irrigua atipica, che si sta prolungando soprattutto per le coltivazioni di riso.

Il Naviglio Grande ha ridotto la portata da 38 a 25 metri cubi al secondo e così, grazie ad un'attenta regolazione, anche i Navigli Bereguardo e Pavese riescono a garantire gli equilibri idrici per le colture ancora in campo.

La portata  del Canale Villoresi è stata, invece, ridotta da 27 a 11 metri cubi al secondo, scendendo al 20% di quella autorizzata (mc/sec 55), in modo da garantire, per quanto possibile, le esigenze colturali dei produttori di riso, nonché la salvaguardia della fauna ittica e delle aree a forte valenza ambientale.

"Purtroppo, l'assoluta mancanza di precipitazioni e la severa riduzione degli afflussi, che interessano il lago Maggiore, stanno minacciando la conclusione della stagione irrigua; l'andamento  anomalo delle condizioni meteo, dovuto ai cambiamenti climatici, suggerisce l'urgenza di misure efficaci a difesa dell'agricoltura, dell'ambiente e di tutte le altre necessità di utilizzo della risorsa idrica. È necessario intervenire tempestivamente e in modo coordinato su problematiche destinate a segnare il prossimo futuro" commenta il Presidente del Consorzio di bonifica Est Ticino Villoresi, Alessandro Folli.

Praticamente dimezzate rispetto alla media, sono anche le portate del fiume Po, con il rischio di un'ulteriore conseguenza nei territori vicino al mare.

"Negli ultimi vent'anni l'acqua salata del mare è riuscita a risalire di quasi 30 chilometri lungo le foci deltizie; entrando nell'entroterra, mette a rischio migliaia di ettari a causa della presenza di maggiori valori di salinità sia nelle acque ad uso potabile che in quelle necessarie per l'irrigazione": a riproporre attenzione sull'argomento è Francesco Vincenzi, Presidente dell'Associazione Nazionale dei Consorzi per la Gestione e la Tutela del Territorio e delle Acque Irrigue (ANBI).

La risalita del cuneo salino nei rami del Delta del Po è un grande problema, che viene accentuato dalla siccità e da una regimazione non regolare. Per contrastare il fenomeno, si  immette acqua dolce nel territorio, prelevata dalla rete idraulica  di bonifica, permettendo la diluizione della salinità; tale funzione è svolta soprattutto dai canali di gronda, realizzati paralleli alla costa e che creano una barriera naturale, favorendo la vita della flora e la produzione agricola.

A questo si aggiunge ora il progetto internazionale "Reservoir" per una gestione sostenibile delle acque sotterranee, gestito dal Consorzio C.E.R. – Canale Emiliano Romagnolo con l'obbiettivo di monitorare il fenomeno nella zona di Comacchio.

"Il cuneo salino è favorito dall'andamento climatico e dalla subsidenza, cioè l'abbassamento del suolo, dovuto a fenomeni naturali, nonché alle  estrazioni sotterranee – ricorda Massimo Gargano, Direttore Generale di ANBI – Per salvaguardare l'ambiente e l'economia delle aziende agricole bisogna lavorare su più fronti, realizzando barriere antisale, ma anche una regimazione del Po, di cui si discute da anni e che, oltre a favorire la navigazione, renderebbe il fiume meno soggetto a magre estreme, contrastando con efficacia la risalita dell'acqua salata."

"Nel contempo - conclude Franco Dalle Vacche, Presidente del Consorzio di bonifica Pianura di Ferrara – sono necessarie azioni  per la salvaguardia della coltura del riso, che è una barriera naturale contro la salinizzazione dei terreni; purtroppo si registra, invece, una forte contrazione delle aree deltizie coltivate, con il conseguente abbandono della risicoltura, a causa della concorrenza internazionale."



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mercoledì 19 agosto 2020

Assolombarda conclude il viaggio nella piccola industria dedicando l’ultima puntata del suo podcast agli anni 2000

ASSOLOMBARDA CONCLUDE IL VIAGGIO NELLA PICCOLA INDUSTRIA DEDICANDO L'ULTIMA PUNTATA DEL SUO PODCAST AGLI ANNI 2000

 Dal crollo delle Torri Gemelle dell'11 settembre 2001, alla crisi finanziaria del 2008, fino ad arrivare alla crisi globale legata alla pandemia da Covid-19. Termina così il viaggio del podcast "Piccola Industria, grande storia", ripercorrendo gli eventi storici dei primi vent'anni del XXI secolo e celebrando il ruolo fondamentale della piccola impresa lombarda per l'economia e il benessere del Paese

 Si conclude il viaggio del podcast di Assolombarda "Piccola Industria, grande storia" iniziato nel 1945 alla vigilia della Liberazione e che ha attraversato eventi storici ed economici fondamentali nella storia dell'imprenditoria italiana e lombarda fino ad arrivare ai giorni nostri. L'ultima puntata del podcast, già disponibile sul web magazine "Genio & Impresa", riassume gli ultimi vent'anni del nuovo millennio.

Se l'inizio degli anni 2000 sconvolse il mondo con l'attacco terroristico alle Torri Gemelle di New York dell'11 settembre 2001, le condizioni economiche, politiche, sociali si aggravarono con la crisi finanziaria del 2008, la più grave di tutti i tempi a livello globale: tassi di interesse bassi, strumenti finanziari costituiti da mutui e debiti, un sistema completamente deregolamentato furono i fattori principali in grado di scatenare la tempesta nel settore immobiliare americano che portò al fallimento  della Lehman Brothers, una delle più grandi banche d'affari del mondo.

Quando la crisi arrivò in Italia la piccola impresa lombarda sfoderò ancora una volta la sua arma vincente, ovvero la velocità e la flessibilità di adattarsi al nuovo contesto. Sono proprio di questi anni le storie di riposizionamento aziendale come quella di Slide, produttrice di mobili che immediatamente comprese la necessità di ricollocarsi sia in termini di prodotto, sia di filiera commerciale, entrando così nel mercato di nicchia dei mobili luminosi; Leu Locati, creatore di borse artigianali di lusso, decise di approcciare una nicchia del luxury ancora più esclusiva puntando sulla produzione di pezzi unici e sulla massima qualità di prodotto; infine, la strategia di Caimi Brevetti, celebre per gli accessori da cucina, che aumentò gli investimenti per creare nuovi prodotti ed entrare in nuovi mercati.

Accanto alle crisi economiche e finanziarie, negli ultimi mesi un nuovo rischio invisibile ha minacciato e continua a minacciare la stabilità, la crescita e il benessere dell'intera popolazione mondiale. La pandemia da Covid-19 è un'altra sfida che la piccola impresa lombarda, e in generale l'economia italiana, dovranno continuare a combattere con coraggio e determinazione per il benessere del Bel Paese.



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martedì 11 agosto 2020

CityLife e il suo parco al centro della Salomon Running Milano 2020 al via il 27 settembre, il primo grande evento sportivo a Milano dopo il lockdown

CityLife Title Sponsor delle due gare principali, la CityLife Top Cup 18km e la CityLife Fast Cup 10km

CITYLIFE E IL SUO PARCO VERDE SARANNO AL CENTRO DELLA SALOMON RUNNING MILANO 2020 AL VIA IL 27 SETTEMBRE, IL PRIMO GRANDE EVENTO SPORTIVO A MILANO DOPO IL LOCKDOWN

La urban trail più partecipata d'Italia, con un'edizione speciale dal titolo "Don't Stop MI Now", torna con il suo Villaggio Commerciale a CityLife 

 

Milano, agosto – Sarà CityLife con il suo parco il centro nevralgico della Salomon Running 2020, la prima grande manifestazione sportiva che avrà luogo a Milano dopo il lockdown causato dal COVID-19, al via domenica 27 settembre. L'attesa urban trail milanese, tra le più green e note d'Italia, si disputerà con un'edizione speciale dal titolo "Don't Stop MI Now" che vuole rappresentare un'importante occasione di ripartenza, di nuovi inizi e di festa sportiva per la città di Milano.

 

La prima gara podistica del capoluogo lombardo post-Coronavirus si correrà nel pieno rispetto delle normative sanitarie vigenti, in totale sicurezza, lungo un percorso che attraverserà i luoghi più iconici e green di Milano e che ruoterà intorno all'area di CityLife. Protagonisti di questa straordinaria edizione all'insegna della ripartenza saranno proprio lo skyline unico e il grande Parco pubblico di CityLife, il secondo del centro di Milano, dove si correrà una gara quasi tutta su sterrato, tra percorsi e sentieri verdi, all'insegna di ampi spazi all'aperto e a contatto diretto con la natura.

Anche quest'anno il parco di CityLife sarà la sede del Villaggio Commerciale oltre che il punto di riferimento del Villaggio di gara con start e finish-line in Viale Boezio. CityLife sarà inoltre Title sponsor delle due gare principali della Salomon Running 2020: la CityLife Top Cup 18km e la CityLife Fast Cup 10km, rispettivamente la distanza più lunga e quella più veloce dell'edizione Don't Stop MI Now"

 

"Siamo molto orgogliosi di poter dare un contributo importante alla Salomon Running Milano, da anni un evento sportivo di riferimento per la città che in questa edizione assume un significato ancora più rilevante perché vuole essere un momento di condivisione e ripartenza" – commenta Armando Borghi, Amministratore Delegato di CityLife. "I valori di wellbeing, socialità e connessione con la natura che caratterizzano la Salomon Running sono gli stessi che animano CityLife e che ci hanno consentito di diventare un esempio di rigenerazione urbana all'avanguardia che ha già restituito alla collettività un'area oggi fruibile da tutti e costantemente rinnovata".

 

I PERCORSI DI GARA: LA CITYLIFE TOP CUP 18 KM E LA CITYLIFE FAST CUP 10KM

 

CITYLIFE TOP CUP 18 KM: la distanza più lunga della manifestazione, una gara competitiva con cui si torna alla origini della Salomon Running Milano, con poco asfalto e tanta natura, che partirà da viale Boezio, passerà sotto le residenze private di CityLife ed entrerà all'interno del CityLife Shopping District, per poi proseguire verso il centro congressi Mi.Co, il Portello e il Parco Industria Alfa Romeo, fino al Monte Stella e, di qui, tornare lungo via Gattamelata, attraversare il Velodromo Vigorelli e il Parco di CityLife fino all'arrivo in viale Boezio.

 

CITYLIFE FAST CUP 10KM: la gara più veloce, non competitiva, che segue lo stesso percorso della 18km fino al 5km, dove il percorso ritorna verso Viale Boezio, senza passare dalla montagnetta di San Siro e dal centro sportivo XV Aprile.

 

Completano l'edizione 2020 la Monzino Run 5 km, un percorso adattato agli urban runner meno esperti e ai neofiti, sviluppato interamente intorno a CityLife, da viale Boezio con passaggio tra le residenze private, il CityLife Shopping District, il centro congressi Mi.Co. e il Velodromo Vigorelli, con ritorno verso il Parco di CityLife e la finish-line.

 

Le iscrizioni potranno raggiungere, in linea con le nuove direttive di sicurezza, un massimo di 4000 atleti.

 

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CityLife

 

CityLife è la nuova area di Milano nata dalla riconversione dello storico polo urbano della Fiera ed è oggi un modello di trasformazione urbana e creazione di una nuova centralità. Sostenibilità, qualità della vita e servizi sono gli elementi che contraddistinguono CityLife, un mix bilanciato di servizi privati e pubblici, fra residenze, uffici, negozi, aree pedonali per il tempo libero e il secondo parco pubblico più ampio del centro di Milano. Con 366.000 mq di superficie complessiva è una delle aree di intervento urbanistico più grandi d'Europa e vede le firme prestigiose di architetti del calibro di Zaha Hadid, Arata Isozaki e Daniel Libeskind. Cuore dell'area è l'innovativo Business & Shopping District costituito dalle tre torri destinate ad uffici – che costituiscono il simbolo forte della trasformazione – da una vasta area commerciale e da negozi di qualità, servizi, ristoranti ed entertainment affacciati su Piazza Tre Torri e sul Parco. Il Business District sarà completato dal nuovo progetto firmato dallo studio internazionale BIG – Bjarke Ingels Group, la nuova porta di accesso a CityLife lungo Via Domodossola, i cui edifici ad uso uffici e retail saranno collegati da una caratteristica struttura a portico. Tutta l'area è contraddistinta da una forte attenzione alla sostenibilità e al rispetto dell'ambiente: le Residenze sono certificate in Classe A e prevedono prevalentemente l'utilizzo di fonti di energia rinnovabili, mentre le tre torri hanno già ottenuto la prestigiosa pre-certificazione LEED™ classificandosi a livello Gold. Inoltre, è l'area pedonale più grande di Milano, grazie alla scelta di spostare viabilità e parcheggi a livelli interrati. CityLife è una società controllata al 100% da Gruppo Generali.




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lunedì 3 agosto 2020

Apre a Vizzolo Predabissi (MI) il più grande locale d’Italia in stile steampunk

Le atmosfere dei romanzi di Jules Verne e Arthur Conan Doyle nel più grande locale d'Italia in stile steampunk

Apre a Vizzolo Predabissi (Milano) "La Loggia", ristorante, pub e birreria con ambientazione londinese-vittoriana di inizio '800. L'inaugurazione è fissata al 7 agosto
 
Lunedì 3 agosto 2020, Vizzolo Predabissi (Milano) - La tecnologia anacronistica, protagonista nei romanzi di Jules Verne e Arthur Conan Doyle, diventa fonte d'ispirazione per una nuova avventura imprenditoriale: sta per aprire i battenti a Vizzolo Predabissi (Milano), in via Verdi 11, "La Loggia", il più grande locale d'Italia in stile steampunk.
È nelle ambientazioni più famose della Londra vittoriana di inizio '800, contenute nei libri di narrativa fantascientifica, dove ingranaggi, molle, meccanismi, motori a vapore ed elettricità la fanno da padrone, che si ritrova il carattere steampunk del nuovo ristorante, pub e birreria "La Loggia".
«L'intenzione - spiega il titolare Alessandro Fico - è quella di offrire un'esperienza unica, sia a livello sensoriale che culinario. Il nostro - aggiunge - sarà un viaggio tra le avvolgenti atmosfere visionarie che fuoriescono dagli scritti dei grandi autori e i piaceri della tavola, con l'assaggio di tagli di carne pregiati, selezionati con cura negli allevamenti più titolati d'Europa, pinte di birra artigianale e drink ricercati».
La cucina, specializzata appunto in portate a base di carne, servirà menù completi, dall'antipasto ai dolci fatti in casa, proponendo come piatti forti la grigliata su carbone argentino, carne alla brace e hamburger all'americana.
Il ristorante sarà aperto sia per il pranzo, proponendo un menù fisso ogni giorno diverso, a prezzo ridotto, sia per la cena "alla carta".
All'esterno "La Loggia" presenta un ampissimo giardino, sempre in stile steampunk, di 4000 metri quadrati, nel quale sarà possibile trascorrere momenti all'aria aperta in un clima piacevole ed elegante.
Non mancheranno, ovviamente, le occasioni socializzanti, rappresentate ad esempio da eventi con musica live, che caratterizzeranno tutti i weekend di agosto e settembre, o workshop sul cibo.
«L'ultimo aspetto degno di nota - conclude Alessandro Fico - riguarda l'importanza sociale che "La Loggia" intende ricoprire, qualificandosi come polo culturale e socialmente utile attraverso le collaborazioni con enti e associazioni dedite all'inserimento lavorativo di persone con disabilità e con scuole professionali per l'avvicinamento di giovani al mondo del lavoro».
L'apertura de "La Loggia", in programma per venerdì 7 agosto (con un calice offerto ai partecipanti) culminerà con il concerto dei "Other side of the Doors" (tributo ai Doors), previsto dalle 20.00/20.30. Si bissa il giorno seguente con la band "Jolly Blue" (tributo agli 883). Si segnala che il locale rispetta scrupolosamente le nuove norme sul distanziamento sociale. È previsto inoltre un servizio con consegna a domicilio.

Per informazioni e prenotazioni: 3271493890


 
                               
                               


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Milano vince la corsa per la sostenibilità con Levissima - MarathOne

MILANO VINCE LA CORSA PER LA SOSTENIBILITÀ CON LEVISSIMA

Levissima donerà una nuova area fitness in plastica riciclata e materiali sostenibili alla città

 

 

Milano, 3 agosto 2020 – Levissima, come Regeneration Partner di Gazzetta MarathOne, è felice di annunciare la città vincitrice della maratona virtuale, Milano, che ha corso il numero maggiore di km in questa vera e propria corsa per la sostenibilità, per promuovere il riciclo e il riuso della plastica delle bottiglie.

 

Con l'obiettivo di rigenerare e dare nuova vita alle bottiglie, gli appassionati della corsa italiani si sono uniti in una corsa virtuale di 24 ore, gli scorsi 4-5 luglio.  C'è chi ha corso e chi ha camminato, fino a raggiungere tutti insieme l'incredibile distanza di oltre 47mila km.

Ad accumulare più chilometri i runner di Milano che, con 2.757km percorsi, hanno confermato la loro passione per la corsa e vinto la gara di sostenibilità lanciata da Levissima.

 

In qualità di Regeneration partner dell'evento, il brand di acqua minerale ha confermato la sua attenzione all'ambiente impegnandosi a rigenerare la plastica del "monte-bottiglie" raggiunto secondo la semplice equivalenza "1 km = 1 bottiglia".


La plastica, se opportunamente gestita, da potenziale rifiuto diventa una risorsa e la sua rigenerazione sarà beneficio dei cittadini: Levissima donerà alla città di Milano una nuova area fitness riqualificata con plastica riciclata e materiali sostenibili, seguendo il principio Ricicla, Rigenera, Riusa del progetto Regeneration.


"Siamo contenti della grande partecipazione a questo evento e ringraziamo tutti coloro che hanno corso, dimostrando non solo l'amore per lo sport ma anche l'attenzione alla sostenibilità", dichiara Giacomo Giacani, Marketing Manager Gruppo Sanpellegrino

"In questo momento, è importante intraprendere azioni a favore delle comunità locali e delle città in cui viviamo: ognuno può fare la propria parte per un impatto positivo. Per questo noi ci siamo impegnati a donare alla città che si è dimostrata più partecipativa, Milano, un bene pubblico rinnovato e rigenerato con materiali riciclati e sostenibili. E un grazie ai milanesi che si sono dimostrati ancora una volta attenti all'ambiente, permettendo a tutti di godere di una città ancora più sostenibile".

 

L'attivazione di Levissima come Regeneration partner si inserisce all'interno di un percorso di sostenibilità dell'azienda: l'omonimo progetto ha già visto trasformare alcuni eventi in occasione per promuovere il riuso della plastica e realizzare opere concrete con plastica rigenerata.  Come il rinnovo dell'area fitness di Parco Sempione con la posa di strutture realizzate in plastica e altri materiali riciclati, frutto della raccolta di bottiglie a Milano Marathon 2019. Secondo lo stesso principio, a seguito dell'attivazione realizzata nel corso delle gare di Coppa del Mondo di Sci a Bormio, sarà costruito un bivacco in plastica riciclata all'interno del Parco dello Stelvio. 

 

Per ridurre l'impatto sull'ambiente, inoltre, Levissima ha un nuovo modo di gestire le risorse naturali, per trasformare i rifiuti di plastica in una risorsa. Producendo bottiglie in PET riciclabile al 100% e utilizzando il 30% di plastica riciclata in un'intera gamma delle proprie bottiglie, ma anche investendo nell'ottimizzazione dei processi produttivi e in soluzioni per una logistica sempre più verde attraverso l'utilizzo sistematico del treno che trasporta oltre il 40% dell'acqua minerale, e l'introduzione di mezzi alimentati a LNG, il combustibile fossile meno inquinante attualmente disponibile. 



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venerdì 31 luglio 2020

Con Epson, Cineteca Milano vince la luminosità delle giornate estive


Con il videoproiettore laser Epson, Cineteca Milano vince la luminosità delle serate estive

È partita con successo l'iniziativa Cinemobile Summer Tour 2020 di Cineteca Milano per portare il cinema all'aperto anche laddove le sale cinematografiche rimangono chiuse. E grazie alla potenza del laser, non è più necessario che sia buio, le proiezioni possono iniziare quando c'è ancora luce.

Cinisello Balsamo, 31 luglio 2020 - La lunghezza delle giornate estive costringe spesso gli organizzatori delle proiezioni all'aperto a iniziare lo spettacolo la sera tardi, quando l'oscurità è sufficiente a garantire una buona visibilità dello schermo. Ma con i 6.000 lumen del videoproiettore laser Epson, questo non è un problema per il Cinemobile Summer Tour 2020, organizzato da Cineteca Milano.

Lo storico furgoncino Cinemobile Fiat 618 degli anni Trenta porta nelle piazze di Milano e provincia le proiezioni gratuite a cielo aperto per far rivivere il cinema "com'era una volta", nella sua dimensione collettiva e orientata alla condivisione dei valori culturali. "Tutto il cinema in 50 minuti" è il format proposto: il pubblico può così seguire la storia del cinema attraversando le mode e i cambiamenti che hanno caratterizzato le varie epoche cinematografiche ed apprezzare al contempo la straordinaria qualità e nitidezza delle immagini grazie alla tecnologia Epson di videoproiezione laser.

"Grazie alla collaborazione con Epson - afferma Matteo Pavesi, Direttore Generale di Cineteca Milano - abbiamo coniugato l'intrattenimento con la qualità delle immagini e con la possibilità di apprezzarle anche quando c'è ancora luce".

Questa soluzione garantisce infatti immagini dettagliate e di impatto elevato, oltre a colori più nitidi e dal contrasto straordinario per una migliore esperienza visiva. Non solo: assicura maggiore luminosità, una lunga durata operativa e interventi di manutenzione ridotti al minimo.

Gianluca De Alberti, Sales Manager Professional Display di Epson Italia, spiega: "Fin dall'inizio abbiamo capito che la nostra tecnologia laser era la soluzione ottimale per questo progetto perché garantisce una luminosità in grado di mantenere elevata l'attenzione degli spettatori e consente proiezioni più coinvolgenti, oltre a una fruizione dei contenuti ad alto valore aggiunto. Inoltre, non va dimenticata la caratteristica della sorgente laser che assicura bassi consumi energetici".

Epson Italia
Epson Italia, fa parte del gruppo Epson, leader mondiale nell'innovazione con soluzioni pensate per connettere persone, cose e informazioni con tecnologie proprietarie che garantiscono efficienza, affidabilità e precisione. Epson ha come obiettivo primario promuovere l'innovazione e superare le aspettative dei clienti in settori, quali stampa inkjet, comunicazione visiva, tecnologia indossabile e robotica. Epson Italia, in linea con il gruppo Epson, è impegnata da anni sul fronte della CSR (Responsabilità Sociale d'Impresa) con la partecipazione e la promozione di iniziative e attività di alto livello culturale, nei quali la tecnologia Epson possa apportare un contributo di eccellenza in termini di innovazione.
Gruppo Epson
Epson è leader mondiale nell'innovazione con soluzioni pensate per connettere persone, cose e informazioni con tecnologie proprietarie che garantiscono efficienza, affidabilità e precisione. Con una gamma di prodotti che comprende stampanti inkjet, sistemi di stampa digitale, videoproiettori 3LCD, così come orologi e robot industriali, Epson ha come obiettivo primario promuovere l'innovazione e superare le aspettative dei clienti in vari settori, tra cui: stampa inkjet, comunicazione visiva, tecnologia indossabile e robotica. Con capogruppo Seiko Epson Corporation, che ha sede in Giappone, il Gruppo Epson conta oltre 76.000 dipendenti in 87 società nel mondo e partecipa attivamente allo sviluppo delle comunità locali in cui opera, continuando a lavorare per ridurre l'impatto ambientale.

Epson Europe
Epson Europe B.V., con sede ad Amsterdam, è il quartier generale regionale del Gruppo per Europa, Medio Oriente, Russia e Africa. Con una forza lavoro di 1.830 dipendenti, le vendite di Epson Europa, per l'anno fiscale 2017, hanno raggiunto i 1.700 milioni di euro.
Epson Italia
Epson Italia, sales company nazionale, per l'anno fiscale 2019 (aprile 2019 - marzo 2020) ha registrato un fatturato di oltre 255 milioni di Euro e impiega circa 225 persone.


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giovedì 11 giugno 2020

MILANO: SPOPOLANO I “NON COMPLEANNI”

MILANO: SPOPOLANO I "NON COMPLEANNI"

 

Boom di richieste di torte per ricorrenze e festeggiamenti mancati durante il lockdown

 

Milano, 11 giugno 2020 – Altro che movida. A Milano il trend del momento è festeggiare in casa, con piccole feste private, tutte le ricorrenze impedite dai mesi di lockdown. Lauree, anniversari, compleanni vengono celebrati in differita ma nell'intimità di casa e con gli affetti più cari.

 

"E' iniziato tutto per caso, dalla richiesta di un cliente di una torta con su scritto Buon Non compleanno per dedicare un giorno di festa alla figlia che aveva compiuto gli anni a marzo – spiega Lorenzo Giampietro, gestore delle Pasticceria Clivati 1969 di viale Coni Zugna a Milano da lì abbiamo avuto l'idea di posizionare una torta in vetrina con la stessa dedica. Così nei giorni seguenti abbiamo iniziato a ricevere un numero crescente di richieste, non solo per i non compleanni, ma anche per non lauree, non anniversari e così via".

 

La tendenza ha subito preso piede grazie alla fama mondiale dell'espressione "Non Compleanno", coniata dallo scrittore inglese Lewis Carroll nel suo romanzo Attraverso lo specchio e quel che Alice vi trovò, un inno all'ottimismo che ricorda ad Alice la possibilità di ricevere doni "ingenetliaci" durante 364 giorni dell'anno, contro la possibilità di ricevere doni "genetliaci" in un giorno solo dell'anno. Ma non solo, sin dalla prima riapertura del 18 maggio, la Pasticceria Clivati 1969 aveva già registrato un'alta richiesta di torte per festeggiare l'inizio del ritorno alla normalità.

 

"Si tratta di torte da 8 o 10 persone al massimo, quindi per ritrovi familiari molto ristretti – continua Lorenzo Giampietro – le più richieste sono quelle alla frutta di stagione, come la nostra celebre Primavera, ma non c'è limite alle personalizzazioni".  

 

Dunque, nonostante questi mesi di chiusura hanno cambiato molto nelle abitudini degli italiani, il dolce, la torta nello specifico si conferma ancora oggi un simbolo di festa e di ottimismo, immancabile per celebrare momenti speciali, anche se già passati.



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domenica 7 giugno 2020

Milano, riparte il cantiere The Medelan. Progetto da 100 milioni in Piazza Cordusio

Dopo lo stop causato dall'emergenza sanitaria, riparte il cantiere di The Medelan nell'ex Palazzo del Credito italiano in Piazza Cordusio a Milano.

Un progetto da 100 milioni di euro su un immobile che si propone di diventare il nuovo polo di riferimento per retailers, professionisti, turisti e cittadini milanesi. 

Il progetto riguarda un intero isolato costituito da tre palazzi collegati risalenti a periodi diversi: l'ex Credito italiano (1901) che confina lungo la via Tommaso Grossi con l'edificio Magazzini Contratti (1903); di più recente costruzione (1960) l'ala del palazzo che completa la struttura, per un totale di 55.000 metri quadrati.

THE MEDELAN: RIPRENDE VITA IL CANTIERE DELL'EX PALAZZO DEL CREDITO ITALIANO

Un anno fa la presentazione del progetto da 100 milioni di euro

Un edificio del secolo scorso che si reinventa per tornare ad essere un punto di riferimento per la città

Milano, 4 giugno 2020 – Riprendono i lavori del progetto The Medelan in Piazza Cordusio. Cessati gli effetti delle misure anti COVID-19, che avevano imposto il fermo del cantiere, e completato lo svolgimento di alcune attività preparatorie anti contagio, riparte la riqualificazione dell'immobile che si propone di diventare il nuovo polo di riferimento per retailers, professionisti, turisti e cittadini milanesi.

A un anno dal lancio del progetto alla presenza del Sindaco Giuseppe Sala, si ricomincia: uno stop and go gestito tra priorità e problematiche in evoluzione quasi giornaliera.

"Il cantiere è stato riaperto recependo i nuovi standard di sicurezza richiesti dall'emergenza epidemiologica in atto. La nostra società, in conformità a quanto previsto nel proprio codice etico, considera il perseguimento degli obiettivi di miglioramento della sicurezza e salute dei lavoratori come parte integrante della propria attività e come valore strategico aziendale. A tal fine ci siamo impegnati, ancor di più in questo momento, a diffondere e consolidare una cultura della sicurezza e salute sul lavoro sviluppando la consapevolezza dei rischi e promuovendo comportamenti responsabili da parte di tutti gli attori coinvolti nel progetto. Abbiamo promosso e attuato ogni iniziativa diretta a minimizzare i rischi e a rimuovere le cause che avrebbero potuto mettere a repentaglio la salute e la sicurezza delle risorse coinvolte nell'iniziativa." E' il commento di Renzo Misitano, Direttore della Divisione Sviluppo Immobiliare di DeA Capital Real Estate SGR S.p.A. che, con il suo team, gestisce il Fondo Broggi, fondo dedicato allo sviluppo dell'iniziativa The Medelan.

"Lo stop avrà minime ricadute sui tempi di completamento" – aggiunge Pietro Clemente, Executive Director Asset Management di Paref Investment Management Italy (in precedenza Fosun Property Holding Italy), advisor del Fondo Broggi per l'iniziativa The Medelan -. "Lavoreremo a ritmi serrati per ridurre al massimo l'impatto di questa chiusura. Siamo di fronte ad un'opera che deve rappresentare una nuova rinascita per Milano, una città che nonostante tutto conserva nel suo DNA una forte dose di imprenditorialità, creatività, innovazione e modernità".

Il complesso immobiliare, oggetto di riqualificazione urbana, rappresenta uno dei più importanti edifici storici e di valore architettonico del capoluogo lombardo. 

È costituito da tre palazzi collegati risalenti a periodi diversi: quello principale è l'ex palazzo del Credito Italiano (1901, progettato dagli architetti Luigi Broggi e Cesare Nava) che confina lungo la via Tommaso Grossi con l'edificio Magazzini Contratti (1903, Luigi Broggi). 

Di più recente costruzione (1960, Giovanni Muzio) è l'ala del palazzo che completa la struttura di circa 55.000 metri quadrati compresa fra piazza Cordusio, via Grossi, via Santa Margherita, via San Protaso e via Porrone.

Il Progetto, predisposto dallo Studio GLA, Genius Loci Architettura, darà vita a The Medelan (dal primo nome di Milano di origine celtica, risalente al 590 a.c.), un complesso esclusivo a uso misto, in cui convivono le funzioni retail, office e food and beverage. Il roof top sarà estremamente suggestivo grazie alla presenza di un ristorante glamour e innovativo e di una meravigliosa terrazza con vista panoramica unica sulla città.

Particolare cura ad attenzione è stata dedicata all'ambiente, alla salute ed al benessere delle persone che vivranno l'edificio e proprio in quest'ottica è previsto il conseguimento della certificazione LEED e l'applicazione del più recente protocollo WELL.

Alla luce dell'emergenza in atto, sono in corso di implementazione ulteriori misure ed accorgimenti tecnologici che, ove possibile, renderanno l'immobile ancor più performante, anche in ambito igienico-sanitario. Gli utilizzatori finali degli immobili del mondo che verrà saranno sicuramente più attenti e esigenti rispetto alle tematiche venute alla ribalta con questa emergenza sanitaria che stiamo affrontando.

The Medelan è situato in Piazza Cordusio, location fra le più attive e frequentate della città, con più di 20 milioni di visitatori all'anno. "Stiamo promuovendo - in collaborazione con altri operatori privati – anche un progetto di riqualificazione di Piazza Cordusio e delle vie limitrofe (tra cui anche Via Tommaso Grossi e Via Santa Margherita), - aggiunge Renzo Misitano - al fine di restituire alla città di Milano un luogo più fruibile in cui siano valorizzati gli aspetti storici, sociali ed urbani degli spazi pubblici che circondano The Medelan."

L'obiettivo è quello di trasformare The Medelan in un contenitore aperto al mondo, da vivere ventiquattro ore al giorno, sette giorni su sette. In pratica, un luogo nel centro di Milano in cui recarsi per creare, riflettere, ispirarsi, socializzare e divertirsi. Un edificio del secolo scorso che si reinventa per tornare ad essere un punto di riferimento per la città, nuovo e all'avanguardia nel centro storico di Milano, cuore pulsante dell'economia italiana.

"Oggi, come un anno fa, siamo fortemente convinti della qualità del progetto – evidenzia ancora Pietro Clemente - stiamo attraversando un momento di crisi e siamo consapevoli delle ricadute che ci saranno. La speranza è quella di poter scrivere una nuova pagina di storia fatta di prosperità, nuova linfa e opportunità da cogliere."



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venerdì 22 maggio 2020

Giocattoli a domicilio? Si può fare! Uno store dedicato su Glovo per portare nelle case dei milanesi l'allegria dei giochi di Barbie, Hot Wheels, Fisher Price e UNO!


Giocattoli a domicilio? Si può fare!

Uno store dedicato su Glovo  per portare nelle case dei milanesi l'allegria dei giochi di Barbie, Hot Wheels, Fisher Price e UNO!

Glovo è considerato un'istituzione per chi vuole ricevere a domicilio qualsiasi cosa, dal cibo alla spesa, dai fiori ai farmaci da banco, e in questo periodo il servizio di anything  delivery è diventato ancor più essenziale e punto di riferimento per le esigenze quotidiane di molti cittadini. E quando parliamo di cittadini comprendiamo anche i bambini che in questo lungo periodo di lockdown sono stati forse i più penalizzati, costretti in casa, senza amichetti con cui giocare e tante ore da far trascorrere.  Quindi, pensando anche ai piccoli di casa, se oltre a pranzi gustosi o alla spesa, a bussare alla porta fosse Glovo, ma con una Barbie dalla chioma arcobaleno o un automodello Hot Wheels? Non sarebbe magico?! 

Glovo e Mattel lanciano una partnership per dare vita ad un servizio veloce e comodo per recapitare nelle case milanesi non semplici giocattoli, ma dei veri e propri momenti di spensieratezza, che, in un periodo delicato come quello che stiamo affrontando, è quello che ci vuole. Mattel infatti vanta un portfolio di brands capaci non solo di unire grandi e piccini, ma anche e soprattutto di stimolare la fantasia e la creatività, per continuare a sognare attraverso il gioco. 

Andrea Ziella, Head of Marketing & Digital Mattel Italy così commenta: "Sono particolarmente lieto di annunciare questa partnership con Glovo che ben si inserisce nella mission di Mattel, azienda produttrice di giocattoli che in questo periodo difficile ha nuovamente sottolineato l'importanza del gioco nella vita dei bambini (e non solo). ll gioco è una parte essenziale della vita quotidiana dei bambini durante questa pandemia globale e offre una moltitudine di benefici e opportunità per l'apprendimento, l'intrattenimento, la distrazione e il sollievo dallo stress di essere costretti in casa per giorni e giorni. Inoltre, come ho già avuto modo di dire, l'approccio al mercato di Mattel è reinventarsi e rinnovarsi ogni giorno e questa collaborazione è una novità assoluta per la categoria del giocattolo sul mercato italiano. Abbiamo trovato in Glovo un partner che, ha a cuore il benessere di tutti i suoi clienti e come noi, ama l'innovazione in tutte le sue forme e ha collaborato con entusiasmo e propositività, una partnership quindi decisamente promettente che rappresenta una grande opportunità, specie in questo momento storico, per portare i nostri brand direttamente alle famiglie. Contiamo quindi di ampliare prossimamente la collaborazione e raggiungere altre città oltre a Milano."

Niccolò Francalanci, Head of Marketing & Growth di Glovo Italia, dichiara: "In questo momento di emergenza abbiamo visto come il nostro servizio di consegne a domicilio multi-categoria sia diventato uno strumento sempre più utilizzato per le esigenze di ogni giorno, ma anche un vettore di affetto e condivisione. Mai come in queste settimane un regalo o un oggetto arrivati a casa attraverso Glovo hanno rappresentato un segno di vicinanza per chi è distante, amici o parenti. Grazie alla collaborazione con Mattel e al grande valore affettivo dei suoi marchi, abbiamo l'ulteriore dimostrazione della capacità del delivery di regalare emozioni, anche ai più piccoli"

 

Come funziona la partnership? 

Sull'app Glovo, nella sezione Shopping è stato inserito uno store esclusivo Mattel: sarà disponibile infatti all'acquisto una selezione di items Barbie e Hot Wheels, ma anche altri prodotti (Fisher-Price, Trenino Thomas e Games Mattel). Una volta selezionato il prodotto sarà possibile così riceverlo comodamente a casa a Milano. A partire dal 22 maggio.

 

About Mattel

Leader nel settore dell'intrattenimento per bambini, Mattel è un'azienda globale specializzata nella progettazione e nella produzione di giocattoli e beni di consumo di altissima qualità. Creiamo prodotti innovativi ed esperienze che, attraverso il gioco, possano ispirare, divertire e accompagnare i bambini nel loro sviluppo. Coinvolgiamo i consumatori attraverso il nostro portfolio di marchi iconici, tra cui Barbie®, Hot Wheels®, American Girl®, Fisher-Price®, Thomas & Friends® e MEGA®, nonché altri marchi famosi di nostra proprietà o in licenza, in collaborazione con società di entertainment globali. La nostra offerta comprende film e contenuti televisivi, gaming, musica ed eventi dal vivo. Siamo presenti in 40 Paesi e distribuiamo prodotti in oltre 150, in collaborazione con le principali società di vendita al dettaglio e tecnologiche nel mondo. Sin dalla sua fondazione nel 1945, Mattel è orgogliosa di poter essere un partner di assoluta fiducia nell'esplorare la meraviglia dell'infanzia e nel permettere ai  bambini di sviluppare e raggiungere il loro pieno potenziale. In Italia dal 1969, Mattel Italy ha sede a Milano.


About Glovo

Glovo è una piattaforma che ti consente di ricevere e inviare qualsiasi prodotto all'interno della città. In Italia, il servizio è attualmente disponibile in oltre 100 città, coprendo sia le grandi piazze – Milano, Roma, Torino, Napoli, Firenze, Bologna, Palermo, Catania, Bari, Genova, Verona – sia i comuni più piccoli.  A livello internazionale, Glovo è presente in oltre 22 paesi in tutto il mondo.



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Milano Digital Week. Il 28 maggio Ninja Academy promuove “Dialoghi Ribelli – Verso N-Conference 2021”

Milano Digital Week. Il 28 maggio Ninja Academy promuove 

"Dialoghi Ribelli – Verso N-Conference 2021"

 

Un evento digitale per parlare di tecnologia, storie di successo e innovazione

 

Milano, 21 Maggio 2020 – Ninja non si ferma e il 28 maggio, all'interno del palinsesto della Milano Digital Week, promuove Dialoghi Ribelli - Verso N-Conference 2021.  Sebbene il lockdown abbia imposto di rimandare alla Primavera 2021 N-Conference, il Business Visionary Show ideato e organizzato da Ninja Academy e inizialmente previsto il 13/14 maggio al Talent Garden di Milano, il team di Ninja ha deciso di confermare la propria partecipazione alla kermesse milanese dedicata alla cultura digitale, di cui è Media Partner, attraverso un evento in streaming ricco di contenuti e interviste ad alcuni protagonisti del business italiani e stranieri.  

 

Mirko Pallera, founder & Ceo Ninja e Direttore Scientifico di Ninja Academy, la scuola di marketing che sta rivoluzionando l'alta formazione professionale rendendola accessibile e democratica (oltre 80.000 professionisti formati) a partire dalle 17.00 intervisterà in maniera veloce e coinvolgente alcuni protagonisti della rivoluzione digitale, e non solo, in atto. Marco Attisani, founder di Watly, startup impegnata a garantire acqua, energia e connessione ai paesi del terzo mondo, Quang Ngo Dinh, VP Marketing Consumer in Tim, Roberto Ciacci Marketing Director di Robintur S.p.A., Mirco Pasqualini VP Strategic and Innovation Design, Enea Roveda Group Ceo Lifegate,  Domenico Romano Marketing Manager Aw-Lab, Guido Stratta Direttore sviluppo, training, recruiting & people caring Gruppo Enel, Manlio Ciralli Chief Sales, Branding & Innovation Officer The Adecco Group e Fabio Zaffagnini di Rockin'1000. 

 

Tra I temi affrontati il modo in cui le tecnologie cambiano I mercati, come il Coronavirus sta modificando il mondo dei viaggi e del design, il cambiamento del retail e della gestione delle risorse umane all'interno delle aziende e una riflessione sul ruolo fondamentale della musica in momenti di crisi.

 

"Il Coronavirus non deve essere un freno – spiega Mirko Pallera, Ceo e fondatore Ninja – Come in ogni crisi occorre trovare la chiave per uscirne più forti e rafforzati. La crisi in atto non deve essere subita e le imprese e le aziende devono avere il coraggio di accettare la sfida del cambiamento che sta accelerando numerosi processi mentre ne ha rallentati molti altri. L'obiettivo di Dialoghi ribelli – continua Pallera - è di dare voce a top manager che in questi mesi sono stati capaci di affrontare l'emergenza in maniera virtuosa e con grande consapevolezza. Storie di successo, provocazioni e analisi ribelli per capire cosa sta succedendo e quale sarà il futuro che ci aspetta".

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