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lunedì 29 febbraio 2016
Mariano Comense - SAPORI IN SCENA
venerdì 26 febbraio 2016
Si è tenuta a Milano la prima edizione del Gran Galà Oltre i Calici, raccolta fondi a favore di Pane Quotidiano
"È stata una serata importante per la nostra Associazione", ha commentato Luigi Rossi, Vice Presidente di Pane Quotidiano. "Ci sentiamo molto onorati dell'attenzione ricevuta, perché le associazioni come la nostra vivono proprio di volontariato e delle generose donazioni, oltre che di privati, di aziende come Oltrepò Vini".
Sulle note emozionanti del "Nessun Dorma" di Puccini, infatti, i 99 invitati alla serata di gala hanno non solo potuto degustare le eccellenze vinicole dell'azienda Oltrepò Vini, ma hanno anche potuto fare del bene, entrando in contatto con una realtà storica milanese come Pane Quotidiano.
"È stato incredibile vedere prendere forma questa serata esattamente come l'avevamo pensata, degustando i nostri vini e facendo del bene, accompagnati dalle emozioni della musica lirica e dei caldi racconti del nostro sommelier", ha detto Maria Elisabetta Scavia, Titolare dell'Azienda Oltrepò Vini.
Pane Quotidiano
Pane Quotidiano è un'organizzazione, senza scopo di lucro, nata a Milano nel 1898 con lo scopo di dare da mangiare - a partire dalla classica "michetta" di pane - alle fasce più povere della popolazione. Dal giorno della sua costituzione, l'Associazione si adopera per distribuire gratuitamente, a chiunque versi in stato di bisogno e vulnerabilità, il pane e oggi altri alimenti come latte, yogurt, pasta, cioccolata, frutta, verdura, pasta, biscotti ecc. Ogni giorno nella sede storica di Viale Toscana 28 e nell'altra sede di Viale Monza 335 vengono serviti senza distinzione 2500/3000 persone (anziani, disoccupati, extracomunitari), che le scarse risorse economiche costringono a mettersi in fila e a ritirare quello che il Pane Quotidiano offre loro. Oltre a ricevere un aiuto concreto, ciascun ospite vede rispettata la propria individualità, la propria libertà, indipendentemente dal colore della pelle e dalle proprie credenze.
Per maggiori informazioni www.panequotidiano.eu
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MILANO. GREEN ECONOMY: FONDAZIONE SYMBOLA E CLOROS PRESENTANO 'CERTIFICARE PER COMPETERE'
'CERTIFICARE PER COMPETERE' IL RAPPORTO DI FONDAZIONE SYMBOLA E CLOROS SU STANDARD E MARCHI AMBIENTALI
I CITTADINI SONO BEN DISPOSTI VERSO LE CERTIFICAZIONI (80%) SECONDO UN SONDAGGIO IPSOS, MA LE CONOSCONO ANCORA POCO (15%)
Prendendo in considerazione i quattro settori tradizionali del made in Italy, Automazione, Abbigliamento, Arredocasa, Alimentari - le cosiddette 4A - Symbola e Cloros hanno messo a confronto le perfomance delle aziende certificate con quelle delle non certificate. Con risultati eloquenti. In piena crisi, tra il 2009 e il 2013, le imprese delle 4A amiche dell'ambiente hanno visto i loro fatturati aumentare, mediamente, del 3,5%, quelle non certificate del 2%: le certificazioni portano in dote, cioè, uno 'spread' positivo di 1,5 punti percentuali. Ancora meglio nell'occupazione, dove lo spread arriva a 3,8 punti percentuali: le aziende certificate hanno visto crescere gli addetti del 4%, le altre dello 0,2%. Con vantaggi particolarmente spiccati nell'abbigliamento (spread nel fatturato +3,6) e nell'automazione (spread per gli addetti +3,9). Determinante essere attenti alla sostenibilità anche sul fronte export: le imprese delle 4A con certificazione ambientale esportano nell'86% dei casi, mentre le non certificate nel 57%. E se le certificazioni giovano a tutte le imprese, alle aziende medio piccole mettono il turbo: le PMI (fino a 50 addetti) con certificazione ambientale registrano uno spread di +4 punti nel fatturato (contro un +1,1 delle medie, fino a 250 addetti, e un +0,6 punti delle grandi) e di 1,2 punti negli occupati (contro lo 0,6 o 0,7 delle altri classi).
Performance che si spiegano anche con la sempre maggiore sensibilità degli italiani verso la sostenibilità. Come testimonia un sondaggio Ipsos curato per questo studio, infatti, i nostri concittadini dimostrano un discreto interesse verso il green, buona familiarità e fiducia nelle certificazioni ambientali: l'80% degli intervistati le ritiene affidabili. C'è dunque una generale aspettativa positiva, ma c'è notevole differenza tra questa familiarità e la conoscenza reale delle certificazioni. Se chiediamo di indicare spontaneamente i marchi di certificazione conosciuti sa dare una risposta il 39% degli intervistati. E tra questi meno della metà, ossia il 15% degli italiani, indica nomi di certificazioni ambientali esistenti. Segno che la strada verso una corretta e ampia conoscenza di queste certificazioni e di tutti i vantaggi che portano è ancora lunga.
"Le certificazioni ambientali – spiega il presidente di Symbola Ermete Realacci - sono uno strumento che aiuta crescita, innovazione ed export. Non vanno considerate come una pratica burocratica da adempiere, ma come un elemento determinante nel cammino delle aziende di tutti i settori, e del Paese, verso la qualità. Una certificazione ambientale porta con sé vantaggi nei bilanci, più qualità, migliori rapporti con i consumatori, il territorio, la società e la Pubblica amministrazione; rafforza quella tensione innovativa che è il cuore della sostenibilità e della green economy. Marchi e certificazioni amici dell'ambiente aiutano anche a contrastare i mutamenti climatici e spingono l'Italia nella direzione indicata dalla Cop21 di Parigi ".
"Abbiamo promosso questo Dossier per fare chiarezza nel mondo delle certificazioni, un grande valore ad oggi poco conosciuto e sfruttato – dichiara Riccardo Caliari, Amministratore Delegato di Cloros –. Come imprenditore ho la necessità di capire concretamente il legame tra le certificazioni e le performance aziendali; mi sembra indubbio che dalla ricerca sia emerso un legame diretto ed inequivocabile. Dobbiamo ora lavorare su due fronti per far sì che gli obiettivi di contenimento dei cambiamenti climatici diventino un'opportunità e non un problema: da un lato fare informazione verso il consumatore finale sui marchi ambientali e dall'altro fare capire alle aziende che hanno la grande possibilità di creare un vantaggio competitivo".
La diffusione delle certificazioni ambientali purtroppo è tutt'altro che capillare e le potenzialità di questo sistema non sono sfruttate al meglio. Questo nonostante l'attenzione crescente degli italiani alla sostenibilità e la tensione del nostro settore produttivo verso la green economy - il 24,5% delle nostre imprese dall'inizio della crisi ha fatto investimenti green con vantaggi competitivi in termini di export, il 43,4% delle imprese manifatturiere eco-investitrici esporta stabilmente contro il 25,5% delle altre, e ricadute positive anche sull'occupazione, hanno infatti a che a fare con l'ambiente il 59% dei nuovi posti di lavoro prodotti nel 2015.
Se il potenziale delle certificazioni amiche dell'ambiente non è pienamente sfruttato lo si deve a diverse concause tra cui: una inadeguata conoscenza delle certificazioni e dei loro benefici da parte delle imprese che potrebbero adottarle, un deficit dell'azione pubblica in sostegno a questi strumenti e la scarsa alfabetizzazione dei consumatori finali. C'è ancora da lavorare e sia la politica, che enti certificatori e aziende devono fare di più per raggiungere una maggiore diffusione delle certificazioni ambientali così da renderle un fattore strutturale nella crescita qualitativa del sistema produttivo italiano.
Lo studio "Certificare per competere" non sarebbe stato realizzato senza l'apporto di: Certiquality, CSI, CSQA, Centrocot, FSC Italia, Icea, PEFC. A questi soggetti va il nostro ringraziamento.
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mercoledì 24 febbraio 2016
Accordo Moovit - Trenord: la Lombardia si muove a portata di smartphone
ACCORDO MOOVIT - TRENORD LA LOMBARDIA SI MUOVE A PORTATA DI SMARTPHONE Informazioni per viaggiare in treno con Trenord disponibili in tempo reale sugli smartphone di oltre 38 milioni di utenti della App Moovit nel mondo Milano, 24 febbraio 2016 – Informazioni per viaggiare in treno in Lombardia disponibili, in tempo reale, sugli smartphone di oltre 38 milioni di utenti nel mondo: è possibile grazie all'accordo fra Trenord e Moovit, l'App leader mondiale per il trasporto pubblico locale, presentato oggi dall'amministratore delegato di Trenord, Cinzia Farisè e dal Vice President Global Chief Marketing Officer di Moovit, Alex Mackenzie Torres durante una conferenza stampa nella sede Trenord di Milano. Per la prima volta in Italia, da oggi il sistema di mappatura dei trasporti si estende alle linee ferroviarie suburbane e regionali, incluso il Malpensa Express, di un'intera regione. Inserendo i luoghi di origine e destinazione del proprio viaggio nelle opzioni di ricerca dell'App di Moovit sarà possibile scoprire il percorso più comodo e veloce per raggiungere in treno la propria meta. Il treno diventa così la soluzione di viaggio predefinita per gli spostamenti in Lombardia e anche all'interno della città di Milano, con il Passante ferroviario, integrandosi con gli altri mezzi di trasporto locale: una funzione innovativa, volta non solo a migliorare l'esperienza di viaggio delle oltre 714mila persone che ogni giorno si spostano con Trenord, ma anche a incentivare l'uso del mezzo pubblico, favorendo l'opzione del treno come mezzo di trasporto più sostenibile. Una volta definito il proprio viaggio e localizzate le stazioni di partenza e di arrivo, i viaggiatori possono grazie alla navigazione assistita monitorare in tempo reale lo stato del proprio treno, e consultare in qualsiasi momento il sito Trenord dal tasto del menu dedicato. Inoltre, sul menu di Milano dell'App di Moovit è online, sempre da oggi, una sezione dedicata a Trenord, in italiano e in inglese, dove i viaggiatori possono trovare gli avvisi sul servizio e i dati su stazioni, biglietterie e My Link Point, i punti Trenord dedicati all'assistenza dei clienti. Tramite l'App di Moovit, Trenord potrà inviare agli utenti notifiche sul servizio."Siamo molto orgogliosi di collaborare sinergicamente con Trenord in Lombardia, per fornire un sistema di accesso alle informazioni di viaggio sempre più completo" – ha dichiarato Alex Mackenzie Torres, Vice President Global Chief Marketing Officer di Moovit. "In tutto il mondo, stiamo lavorando alla mappatura del trasporto su scala regionale, in sinergia con le aziende di trasporto locali. L'obiettivo è di offrire un servizio sempre efficace e aggiornato in tutte le grandi aree metropolitane, avvicinare più utenti ai mezzi pubblici e rendere le grandi metropoli più smart e al tempo stesso più vivibili." "Il nostro cliente, con cui vogliamo sviluppare una relazione ancora più sinergica, è sempre più connesso: nel 2015 la fruizione del sito per smartphone è cresciuta del 45% e l'App Trenord in nove mesi ha registrato 210mila download." – ha detto Cinzia Farisè, amministratore delegato di Trenord – "Il nostro obiettivo è farci trovare sempre, da ogni angolo del mondo. Grazie all'accordo con Moovit, Trenord allarga i propri confini offrendo la possibilità di programmare in tempo reale spostamenti sostenibili. Chi prepara il suo viaggio in Italia o in Lombardia, troverà quindi tutti i riferimenti per un servizio ferroviario efficiente e capillare." Informazioni sul servizio live per gli utenti italiani e stranieri L'accordo Trenord-Moovit si inserisce nel piano di digitalizzazione intrapreso dall'operatore ferroviario per una relazione sempre più sinergica sia con i clienti che utilizzano il treno quotidianamente per studio o lavoro, sia di coloro che lo usano per altre occasioni, come il tempo libero e turismo. Chi viaggia in treno in Lombardia manifesta una crescente propensione a programmare online il proprio viaggio: ogni giorno oltre 20mila clienti utilizzano l'App di Trenord, che in soli nove mesi ha registrato oltre 210.000 download e 29,5 milioni di schermate visualizzate. In questo contesto l'operatore ferroviario ha accolto l'invito di Moovit a siglare un accordo per lo scambio costante di informazioni e renderle disponibili ai 714.000 utenti che ogni giorno, utilizzando l'App, intendono muoversi a Milano e in Lombardia. Grazie a questo accordo Trenord offre la possibilità di programmare in tempo reale i propri viaggi intercettando anche i clienti di altri Paesi, che oggi costituiscono circa il 9% dei passeggeri trasportati ogni giorno. Informazioni per la redazione Moovit - Moovit è disponibile gratuitamente per iPhone, Android e Windows Phone. Il suo funzionamento è semplice perché combina i dati provenienti dalle aziende di trasporto, che gratuitamente aderiscono a Moovit, con quelli forniti in tempo reale dalla community di utilizzatori, garantendo a chi viaggia un'istantanea più precisa e puntuale sul loro spostamento, con i percorsi più veloci e comodi in base alla destinazione desiderata e senza inutili attese. Grazie alla funzione modalità viaggio, una volta saliti sul mezzo pubblico gli utenti che si collegano alla app possono fornire in forma anonima al resto della community dati sulla puntualità del mezzo utilizzato, sui livelli di congestione, la pulizia della vettura, la presenza di aria condizionata e altro ancora. Moovit è disponibile in 40 lingue: Italiano, Arabo, Basco, Bulgaro, Catalano, Ceco, Cinese Semplificato e Cinese Tradizionale, Coreano, Danese, Ebraico, Estone, Filippino, Finlandese, Francese, Greco, Indonesiano, Inglese Usa e Inglese UK, Lituano, Malese, Norvegese, Olandese, Polacco, Portoghese PT e Portoghese BR, Rumeno, Russo, Serbo, Spagnolo e Spagnolo America Latina, Svedese, Tedesco, Tailandese, Turco, Ucraino, Ungherese, Vietnamita. Moovit è diffusa nel mondo tra 35 milioni di utilizzatori in 700 città di 60 paesi, e in Italia tra 2,5 milioni di utilizzatori in oltre 40 città: Agrigento, Alessandria, Bari, Belluno, Bergamo, Bologna, Brescia, Cagliari, Catania, Cosenza, Cremona, Firenze Pistoia e Mugello, Ferrara, Genova, Gorizia, La Spezia, Livorno, Massa Carrara, Matera, Milano e Lombardia, Napoli, Padova, Palermo, Pavia, Pisa, Potenza, Ravenna, Reggio Emilia, Rimini, Roma, Salerno, Sassari, Siena, Siracusa, Taranto, Torino, Trento, Trieste, Udine e Venezia. Links Trenord - TRENORD S.r.l. è una società di oltre 4.000 dipendenti, unica in Italia perché esclusivamente dedicata al trasporto pubblico ferroviario di un'intera regione, la più "mobile" del Paese, dove ogni giorno 714.000 persone - circa 200 milioni l'anno - si muovono in treno. Si tratta del primo operatore specializzato nel trasporto locale su ferro che gestisce il servizio ferroviario suburbano e regionale, il servizio di collegamento aeroportuale Malpensa Express (da Milano Cadorna, Milano Centrale, Milano P.ta Garibaldi) e quello transfrontaliero Como-Chiasso e Malpensa-Bellinzona. attraverso la società ferroviaria svizzera TILO [partecipata da Trenord al 50%], per un totale di 2.300 corse al giorno, che in larga misura confluiscono verso il nodo di Milano. La società è nata il 3 maggio 2011 dall'unione di esperienza, competenza e strutture di Trenitalia (Divisione Regionale Lombardia) e Gruppo FNM (LeNORD) - partecipanti al 50% ciascuna - al fine di razionalizzare e ottimizzare il servizio ferroviario in Lombardia. |
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B-ear alla Scuola Musicale di Milano
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GREEN CITY ITALIA - I CANDIDATI SINDACO PER MILANO INVITATI A CONFRONTARSI SUL FUTURO DELLA CITTA' VERDE E SOSTENIBILE - FIERA MY PLANTS & GARDEN 26 FEBBRAIO
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2/3 Seminario Veronelli Wine Club Milano - Atlante Essenziale dei Grandi Cru del Barolo
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martedì 23 febbraio 2016
NEW OPENING: CITY ZEN - A Milano, yoga, meditazione e healing arts - 4 MARZO ORE 18.00
City ZEN
OPENING COCKTAIL
venerdì 4 marzo ore 18.00
via San Francesco d'Assisi 15, Milano
OPEN DAY sabato 5 e domenica 6 marzo, dalle ore 10.00 alle ore 18.00
Due giorni per provare corsi di yoga, workshop a tema e sessioni individuali di discipline olistiche.
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Milano. Codacons denuncia cedimenti strutturali argini Naviglio Grande
IL RESTAURO DELL'ARGINE (CHE RISALE A MENO DI UN ANNO FA) PRESENTA GIA' ENORMI PROBLEMI DI CEDIMENTI, IL CODACONS SI DOMANDA COME SIA POSSIBILE UNA TALE USURA CHIESTO UN SOPRALLUOGO DEL COMUNE DI MILANO E UN'INDAGINE SUI LAVORI COMPIUTI
Il Codacons denuncia la pessima situazione del Naviglio Grande di Milano; da un sopralluogo effettuato, è facile vedere come si siano moltiplicati, soprattutto nell'ultimo periodo i segni di cedimento.
Da crepe a vere e proprie fratture, addirittura in alcuni casi dei crolli e cedimenti di materiale.
Per il Presidente del Codacons, Marco Maria Donzelli, "Impensabile che il restauro, iniziato nel 2014 e finito all'inizio del 2015, poco prima dell'inizio di Expo, presenti già tutte queste problematiche. Più volte, anche durante i lavori stessi, alcuni cittadini avevano segnalato la presenza di alcune crepe negli argini, dovute probabilmente all'infiltrazione d'acqua, e le ringhiere di ferro si presentano arrugginite ed in molti punti danneggiati. Il Codacons chiede un soprallugo del Comune di Milano, necessario capire se i fondi utilizzati per questo lavoro siano stati ben utilizzati oppure no. Sarebbe molto grave se dovessero nuovamente pagare i cittadini per tutto questi lavori."
Milano Moda Donna: Blogmeter lancia il primo Instagram Fashion Index
L'Osservatorio misurerà le performance dei Fashion Brand attivi su Instagram che sfileranno sulle passerelle durante i sei giorni della manifestazione
Milano, 23 Febbraio 2016 - In occasione di Milano Moda Donna, Blogmeter, società di consulenza specializzata in social media intelligence, lancia #InstagramFashionIndex, il primo osservatorio di settore dedicato alle performance social dei Brand della moda che, dal 24 al 29 Febbraio, presenteranno le nuove collezioni donna della stagione Autunno-Inverno 2016/17.
Durante i sei giorni della manifestazione, Blogmeter monitorerà le performance dei Brand attivi su Instagram che sfileranno a Milano e quotidianamente stilerà una classifica dei Brand più influenti in rete e le cui collezioni hanno riscosso più successo tra gli utenti. I risultati parziali saranno disponibili quotidianamente sul canale Instagram di Blogmeter @BlogmeterOfficial mentre a partire dal 7 Marzo sarà disponibile un report completo scaricabile direttamente dal sito www.blogmeter.it
Instagram, con i suoi 400 milioni di utenti attivi al mese, è il social network amato da Brand e Stilisti che più è cresciuto negli ultimi anni e che anche in Italia ha raggiunto 8,4 milioni di utenti attivi mensili con una media di 4,6 milioni di utenti attivi ogni giorno. Attraverso l'Osservatorio Instagram Fashion Index, Blogmeter intende rafforzare la propria attenzione nei confronti del mercato internazionale e in particolare alle eccellenze italiane del settore Moda, uno degli asset più importanti dell'economia italiana e avanguardia del Made in Italy nel mondo.
Milano Moda Donna è l'evento più prestigioso organizzato dalla Camera Nazionale della Moda Italiana, oltre a essere uno dei momenti più attesi dal Fashion System internazionale, con i suoi due appuntamenti all'anno seguiti da una rete di migliaia di operatori del settore. Una manifestazione che negli anni ha promosso le Maison che hanno reso celebre il Made in Italy nel mondo supportando al contempo i nuovi talenti che fanno del settore della Moda, un ambito in continua evoluzione. Per consultare il calendario completo delle sfilate: http://www.milanomodadonna.it/
Blogmeter, fondata nel 2007, è azienda leader nella social media intelligence, specializzata nel fornire soluzioni di social media monitoring e analytics ad agenzie e aziende. Blogmeter offre un'ampia gamma di strumenti per scoprire cosa viene detto online su Brand, prodotti, servizi e personaggi pubblici; per misurare le performance dei profili aziendali su Facebook, Twitter e Instagram e per identificare gli influencer su settori specifici. Nel 2015 Blogmeter ha supportato più di 130 aziende e agenzie realizzando oltre 160 progetti di ricerca.
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lunedì 22 febbraio 2016
Matteo Salvini - "Logos" Convegno MILANO CAPITALE DEL SUD EUROPA - Assoedilizia informa
LE MOLTE PROPOSTE PER LA CAPITALE DEL SUD EUROPA
"Quello che mi preoccupa di più non sono i dati economici negativi, l'insicurezza, la mancanza del lavoro, ma la crisi demografica del Paese: più morti e meno nati italiani.
Tra poco le nostre città saranno occupate da persone che non hanno le nostre radici". E per incentivare le famiglie alla nascita di bambini propone provocatoriamente, asili nido gratuiti da finanziare con le tasse – calcolate in 1.200 milioni di euro – provenienti dalla prostituzione legalizzata.
E' l'esordio di Matteo Salvini, segretario federale della Lega Nord, al convegno "Una Milano competitiva" organizzato nel capoluogo lombardo da Logos, la rivista diretta da Giuseppe Valditara, già senatore, ordinario di diritto romano a Torino e storico, con la finalità di contribuire al dibattito politico culturale per un nuovo modello di società: del comitato scientifico fanno parte esponenti del mondo accademico e professionale tra cui una settantina di professori universitari, magistrati, imprenditori, avvocati, professionisti.
Critico nei confronti di governo, Unione Europea, amministrazione comunale milanese, Rai, Salvini ha esaltato il ruolo di Milano "città solidale, moderna, efficiente e accogliente nei limiti del possibile come afferma anche il catechismo" città del fare che merita una maggiore autonomia rispetto ai vincoli nazionali.
Con riferimento al progetto per la citta' universitaria nell'area dell'ex Expo sarebbero sufficienti le competenze operanti in città senza ricorrere ai tecnologi di Genova, Torino e Trento. Ed ha concluso: "Mi piacerebbe correre per il ruolo di sindaco di Milano, ma sono impegnato nella politica nazionale: farò il capolista della Lega. Domani chissà".
Al convegno ha presenziato il presidente di Assoedilizia e di IEA Europasia Achille Colombo Clerici.
Secondo Valditara (tema Le prospettive milanesi) Milano, che anticipa il futuro, ha scelto da sempre il proprio destino: dal vescovo Ambrogio alla Lega dei Comuni, all'essere una delle principali città mitteleuropee. Oggi il suo destino è quello di capitale del Sud Europa.
Giocano a suo favore l'essere un importante nodo ferroviario (ancora di più dopo l'entrata in funzione di AlpTransit, in previsione dell'asse ferroviario europeo Genova-Rotterdam), autostradale, telematico, universitario, della ricerca, della moda e design, della finanza: "Se il rapporto spesa pubblica-abitante di Milano e della Lombardia fosse applicato all'intero Paese, risparmieremo 83 miliardi". Qui dovrebbero trasferirsi Consob e Banca d'Italia. E Giampio Bracchi, ex presidente della Fondazione Politecnico Milano intervenuto sul tema Scenari per la crescita di Milano, ha sostenuto che il ruolo degli amministratori dovrebbe essere quello di mettere in rete le eccellenze della città.
Il panel dei relatori: tra i "politici" Giancarlo Giorgetti, capogruppo della Lega alla Camera e Davide Boni, segretario provinciale. Tra i "tecnici" Claudio Fazzini, professore di Sistemi urbani al Politecnico di Milano (Il riassetto della nuova città); Roberto Brustia, partner Cba, studio legale e finanziario di Milano (Come finanziare lo sviluppo); Luca Antonini, professore di Diritto costituzionale, Università di Padova (Il Comune al servizio dello sviluppo); Stefano Cordero di Montezemolo, professore Business administration, Università di Firenze (La nuova città dei servizi); Costante Persiani, già Direttore generale di Confcommercio Milano (Il rilancio del commercio).
Foto:
- Matteo Salvini con il presidente Achille Colombo Clerici
- Giuseppe Valditara con Colombo Clerici
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domenica 21 febbraio 2016
"Adesso e' tempo di una bad bank" di Achille Colombo Clerici
"Adesso e' tempo di una bad bank"
In Italia il credito alle imprese dipende, almeno per l'80%, dal sistema bancario in quanto storicamente i nostri imprenditori hanno fatto scarso ricorso alla Borsa e, soprattutto se medio piccoli, hanno mostrato poca attitudine a rivolgersi al mercato.
La lunghissima crisi, che soltanto ora sembra giunta alla fine con i primi cenni di una timida ripresa, ha caricato sulle banche crediti sconvenienti – i cosiddetti non performing loans. Gravate da questo peso, esse stentano a concedere finanziamenti e conseguentemente non aiutano lo sviluppo e la ripresa. Il settore immobiliare è tra i più colpiti.
Ci si chiede perché a suo tempo, quando era ancora possibile, non sia stato chiesto il sostegno europeo, come è avvenuto in molti Paesi, e non sia stata istituita la bad bank. Finalita'principale della stessa dovrebbe essere quella di mantenere (attraverso un deleveraging pilotato), in capo alla banca che cede i crediti deteriorati, il plusvalore o parte di esso derivante da un recupero ottimale dei crediti stessi. E al medesimo tempo liberare risorse finanziarie oggi non disponibili per l'attivita' istituzionale corrente.
L'istituzione della bad bank in Italia rappresenta un nuovo corso per l'attivita' bancaria. In questa ottica, se la banca cattiva verra' realizzata secondo questi principi, dovrebbe esservi una maggiore possibilita' per il sistema bancario di erogazione dei mutui fondiari che oggi sono molto ridotti.
Cio' andrebbe ovviamente a favore di una ripresa del mercato immobiliare.
In Italia la crescita è inferiore alla media europea con volumi in aumento, ma prezzi ancora in discesa, mentre le licenze per nuove costruzioni hanno toccato il livello del 1936.
Permangono ovviamente altri fattori limitanti. Tra questi l'eccessivo onere fiscale per gli immobili da mettere a reddito, che agli investitori nel residenziale non rendono al netto l'1,5 % . Tanto che nessun investitore vi fa affidamento; anche perche' in questi ultimi tempi il valore degli immobili e'costantemente sceso fino a perdere oltre il 25 % . Così gli italiani comprano all'estero, credendo di fare affari: nel 2015 circa 50.000 unità abitative.
Decisione di Diocesi e Comune di Milano: via dell'Arcivescovado diventa via Card. Carlo Maria Martini
"Il Cardinale Carlo Maria Martini – lo ricorda il presidente di Assoedilizia e di AMICI DI MILANO Achille Colombo Clerici - è già nella storia di Milano e la sua figura richiama quella di altri illustri predecessori, da Sant'Ambrogio a San Carlo Borromeo. In ventitrè anni di guida morale e spirituale, e non solo, della più grande diocesi del mondo si è conquistato la stima profonda, la sincera ammirazione e il grande affetto di credenti e non credenti.
"Nel corso degli anni, ho avuto il privilegio di poterlo incontrare in parecchie occasioni e di conoscerlo, credo in modo più autentico, al di là di una conoscenza superficiale e casuale. Conservo di lui un ricco epistolario. Mi ha nominato, nei primi anni ottanta, componente il Consiglio Pastorale della Diocesi di Milano. Godeva di un seguito generale ed incondizionato: tali erano la sua autorevolezza ed il suo carisma. La sua figura austera e ieratica accentuava queste qualità. Come nel rapporto con Dio, altrettanto rigoroso era nel rapporto con l'uomo. Capacita' ed inclinazione all'ascolto, alla comprensione, al dialogo. Anche di fronte alle istanze piu' impellenti presentate dalla vita moderna cercava di cogliere le ragioni di ciascuna posizione per tentare la via di possibili soluzioni. Ha giganteggiato negli anni più difficili della storia di Milano: gli anni della traumatica trasformazione da capitale industriale a capitale del terziario; da capitale dell'integrazione e dell'accoglienza a capitale della paura e del terrorismo; da capitale morale a capitale della corruzione; rappresentando sempre un punto di riferimento, un approdo sicuro. Per questa sua dedizione Milano gli deve riconoscenza. L'evento di domenica ne è una riprova".
Fu Martini a destinare "ai più sprovveduti" l'eredità di Angelo Abriani, a coinvolgere il Comune nella nascita della Fondazione Casa della carità e a nominare don Virginio Colmegna presidente: "La Casa della carità – afferma don Colmegna – deve tutto a Carlo Maria Martini. Per questo ogni giorno cerchiamo di far rivivere il suo messaggio nel lavoro e nel modo di essere della Fondazione: luogo di ospitalità, di gratuità, di sapienza e, come amava dire lui stesso, di eccedenza della carità".
Foto: Colombo Clerici con cardinale Carlo Maria Martini
venerdì 19 febbraio 2016
Lunedì 22 febbraio a Milano alla Mondadori di Piazza Duomo la presentazione del libro di Angelo Bruscino "Il Bivio, sogni e speranze dei giovani italiani in tempo di crisi"
Riuscirà l'Italia a valorizzare i suoi giovani e a renderli protagonisti della ripresa economica? Questo uno degli interrogativi che ha dato vita a "Il Bivio, sogni e speranze dei giovani italiani in tempo di crisi" (Mondadori): il nuovo libro dell'imprenditore della green economy e Presidente Nazionale dei Giovani di Confapi Angelo Bruscino, che sarà presentato lunedì 22 febbraio alle 18 e 30, a Piazza Duomo 1 presso la libreria Mondadori.
La presentazione si aprirà con un confronto con l'autore a cui prenderanno parte l'amministratore di Affaritaliani.it e partner di Quadrivio SGR Luca Greco, il Fondatore di Cioccolatitaliani Vincenzo Ferrieri, il fondatore e Presidente Foodation Riccardo Cortese e il segretario generale di Competere.EU Roberto Race. Modererà il Condirettore di Italiaoggi Marino Longoni.
Angelo Bruscino (Avellino 1980) è un imprenditore impegnato nella green economy. Riveste il ruolo di amministratore e socio in diverse aziende che si occupano del recupero di materie prime e secondarie derivanti dalla raccolta differenziata e dalla depurazione delle acque. Giornalista pubblicista è autore di numerosi articoli a carattere economico e politico, collabora con diversi quotidiani e siti di informazione da ultimo l'Huffington Post.
Impegnato nell'approfondimento dei temi che riguardano la crescita sostenibile, è un convinto assertore di un nuovo paradigma sociale che vede la nascita in Italia di un modello di industria per l'ambiente. E' fellow del think tank Competere.Eu e socio della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile.
Nel 2014 è stato eletto presidente dei Giovani Imprenditori della Confapi.
Nella sua attività di saggista ha pubblicato per Libreriauniversitaria.it i saggi: Lo sviluppo sostenibile (2008) e Il turismo sostenibile (2011), per Tullio Pironti Editore il libro: Quanto ci costa essere italiani. Diario della giovane impresa ai tempi della crisi (2013).
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giovedì 18 febbraio 2016
Cicli Lombardo sostiene a Milano il progetto “Mamme in Bici”
mercoledì 17 febbraio 2016
Colt partecipa alla 3a Giornata del Lavoro Agile
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