Sulla Terrazza panoramica del Palazzo dell'Arte un ristorante immerso nel verde con vista sullo skyline di Milano. La tecnologia per il verde pensile eco sostenibile, rigorosamente made in Italy, realizzata dalla triestina Harpo
Milano, 15 aprile – Svolta green per la Triennale di Milano. Ha aperto al pubblico in concomitanza con la mostra Arts&Foods, il ristorante panoramico immerso nel verde realizzato sul tetto del Palazzo dell'arte. I visitatori potranno godere di un panorama unico che da Corso Sempione passando per il Castello sforzesco arriva fino all'avveniristico skyline di Porta Nuova.
Il tutto, comodamente immersi nel verde tra essenze aromatiche e foglie profumate, esteticamente gradevoli quanto utili come materie prime a chilometro zero per gli chef del ristorante nella miglior tradizione del community roof top garden (orti pensili di comunità).
Il progetto, firmato dallo studio di architettura OBR di Paolo Brescia e Tommaso Principi e dal paesaggista Antonio Perazzi, gioca sul leggerezza e trasparenza ed è caratterizzato da una serra coperta, composta da una struttura esile in carpenteria metallica temporanea che segue morbidamente le campate del Palazzo dell'Arte.
La tecnologia per il verde pensile delle tre aiuole e delle fioriere previste dal progetto, è stata fornita dall'azienda triestina Harpo, leader nelle soluzioni green per l'edilizia. Sponsor tecnico dell'iniziativa, Harpo, con la sua Divisione verdepensile, ha messo a disposizione il proprio substrato drenante capace in pochi centimetri di spessore di garantire elevate prestazioni idrauliche senza bisogno di manutenzione.
"Il fatto che il verde pensile sia protagonista di un progetto così importante conferma quanto anche in Italia si stia diffondendo la pratica virtuosa dei tetti verdi – spiega Maurizio Crasso, Direttore Divisione verdepensile Harpo – I giardini pensili hanno moltissimi vantaggi, soprattutto in città. Oltre a incrementare il valore dell'immobile, sono una soluzione ottimale per risparmiare energia addirittura fino al 30%, senza contare i benefici per il microclima urbano".
"E' un progetto di straordinario prestigio che siamo orgogliosi di supportare con la nostra tecnologia – commenta la responsabile Ufficio tecnico di Harpo, Maria Elena La Rosa – Questo intervento testimonia quanto siano versatili le coperture verdi. Bastano anche pochi metri quadrati di verde pensile per rivoluzionare l'immagine estetica di un edificio, facendo al contempo bene all'ambiente. Expo è una vetrina importante sui temi della sostenibilità ma il valore delle coperture verdi va ben oltre l'esposizione".
Quali sono in sintesi i vantaggi dei tetti verdi in città per gli edifici?
- Fresco d'estate, caldo d'inverno: Il verde pensile è l'ideale per mantenere gradevoli le temperature in tutte le stagioni. Le temperature estive favoriscono l'uscita spontanea del calore attraverso il tetto dalla mattina presto alla sera tardi mantenendo gli ambienti piacevolmente freschi. D'inverno invece si sta al caldo perché il verde aumenta la resistenza termica del tetto di circa il 10% aiutando a trattenere il calore.
- Risparmio energetico: Il risparmio di energia può arrivare fino al 30%.
- Il tetto dura di più: Contrariamente a quanto si pensi, un bel giardino pensile fa durare di più il tempo dell'impermeabilizzazione, perché il manto impermeabile viene protetto dall'escursione termica giornaliera, dal gelo, dai raggi UV e da ogni possibile danneggiamento meccanico.
- Bello e possibile: I costi del verde pensile sono contenuti rispetto ai benefici offerti: circa 70 euro a metro quadrato per fare solo prato verde, tra 100 e 120 euro a metro quadrato per prato verde e piccole piante, circa 200 euro a metro quadrato per prato verde e arbusti. La spesa media per un condominio si aggira intorno ai 30 mila euro e con le detrazioni fiscali si può arrivare a dimezzare il costo.
Di seguito, i vantaggi per l'ambiente:
- Miglioramento del microclima: Riduzione delle emissioni di Anidride Carbonica.
- Prevenzione allagamenti: Ritenzione idrica che può toccare picchi del 70-90% e conseguente alleggerimento del carico sulla rete di canalizzazione dell'acque bianche rendendo percorribile la strada del riutilizzo delle acque piovane per usi irrigui, previo recupero e filtrazione.
- Filtraggio delle polveri (10-20% in meno) e fissaggio di sostanze nutritive dall'aria e dalle piogge.
- Protezione dal rumore attraverso minore riflessione ed insonorizzazione delle superfici sommitali.
- Influsso positivo sul clima degli ambienti interni.
Harpo nasce nel 1897, quando la famiglia di imprenditori triestini Stock inizia a produrre ed esportare in tutto il mondo i cementi Portland. Nel 1963 la società avvia la produzione, nello stabilimento di Trieste, delle finiture per esterni sandtex, completando così la gamma di prodotti per l'edilizia. Oggi, tramite le sue divisioni, Harpo offre prodotti e soluzioni progettuali a tutti i problemi che riguardano la decorazione e protezione murale, il restauro ed il risanamento strutturale, l'impermeabilizzazione, l'ingegneria civile ed ambientale, le coperture a giardino pensile e tante altre soluzioni innovative. Un'equipe di architetti, ingegneri e geologi è a disposizione per l'assistenza tecnica in ogni fase del progetto, per permettere ai clienti di essere in grado di fare il miglior uso dei materiali impiegati.
HARPO spa, Via Torino 34, Trieste
Nessun commento:
Posta un commento