E' partita il 15 maggio la grande festa della gastronomia etica, un'occasione di
riflessione sulla sostenibilità ambientale e la giustizia sociale dei
processi produttivi del cibo. È la Milano Fair Cuisine che dal 15 al 31 maggio 2015 vedrà impegnati, in otto ristoranti di Milano e 18 nel resto d'Italia, venti chef d'eccellenza
nella preparazione di piatti e ricette preparati con gli ingredienti
del Fair Trade. Milano Fair Cuisine usa il linguaggio del cibo per
valorizzare l'identità dei produttori, i territori di provenienza dei
prodotti, il giusto prezzo da garantire ai lavoratori che lo producono e
la genuinità delle filiera corta e della produzione biologica.
Per ribadire anche a tavola il punto di vista del Fair Trade su 'Nutrire il Pianeta', tema di Expo2015, sui cui il Movimento del Commercio Equo e Solidale italiano ha espresso in modo netto il proprio deciso orientato con un suo position paper.
I cuochi dei ristoranti che hanno aderito alla Milano Fair Cuisine hanno attinto alla “dispensa etica” dei prodotti alimentari del commercio equo e solidale composta da 114 ingredienti selezionati e provenienti da 25 Paesi in 5 continenti. Protagoniste assolute delle ricette saranno le materie prime tipiche del circuito Fair Trade come il caffè, lo zafferano, il fagiolo, le lenticchie, la cannella, lo zenzero, l'amaranto, il masala, il curcuma e la quinoa.
“Per
il nostro menù Fair Trade ho usato ingredienti unici per le loro
caratteristiche: le noci dell'Amazzonia, la vaniglia in bacche dello Sri
Lanka e in particolare il pregiato riso Thay rosso che ho deciso di
usare per un piatto di cucina fusion, le arancine siciliane al riso
rosso -spiega Francesco Costanzo, cuoco del ristorante Pastamadre di Milano,
che ha aderito alla Milano Fair Cuisine-. La qualità e la ricchezza
organolettica degli ingredienti provenienti dal Commercio Equo e
Solidale mi ha molto sorpreso ma soprattuto è stata l'occasione per
riflettere al valore aggiunto dato dal rispetto dell'ambiente e al
riscatto economico e sociale dei lavoratori che lì producono”.
Otto i ristoranti di Milano che partecipano all'iniziativa: “Bistrolinda”, “Bar-ristorante JODOK”, “La Mirta”, “Osteria Grand Hotel”, “Pastamadre”, “Ciriboga”, “Erba Brusca”, “Klima Hotel”.
Nel resto d'Italia sono 18 gli esercizi che hanno accettato di confrontarsi con gli ingredienti del Fair Trade: “Articiocc” di Torino, “Daltrocanto” di Padova, “Hotel Torre” di Celle Ligure, “Ribot” di Venezia, “Fabrica Pizza” di Saronno (VA), “Le Bistrot” di Dozza (BO), “Nadir” di Perugia, “Al Mangiar Bene” di Perugia, “Corner Bistrot” di Perugia, “Trattoria al Murun” di Lentate sul Seveso (MB), “Antica Locanda La Lombarda” di Lentate sul Seveso (MB), “La tana del Lucio” di Lentate sul Seveso (MB), &ld
quo;Gelateria San Stae” di Venezia, “Ca' Barbieri” di Levata di Grontardo (CR), “Anolineria” di Cremona, “Il BARdo caffè teatro” di Saronno (VA), “Osteria senza Fretta” di Cuneo, “Galaberna” di Ostana (CN).
Le date delle cene etiche e i rispettivi menù proposti dai ristoranti qui elencati sono disponibili al sito www.fairtradeweek2015.org/
Gli eventi speciali
Il 21 maggio, dalle 19.30, il ristorante Visconteo del Klima
Hotel di Milano -che ospita la Word Fair Trade Organization Biennal
Conference e i suoi 221 delegati provenienti da 57 Paesi,
servirà ai propri ospiti piatti preparati con ingredienti del commercio
equo e della tradizione locale italiana biologica, coltivati nel
rispetto dell’ambiente, attenti alla salvaguardia della biodiversità, e
spesso lavorati delle cooperative sociali sui terreni confiscati alle
mafie.
Il menù scelto da Massimo Civale, chef del Klima Hotel:
insalatina di Quinoa Real Bio (Bolivia) al limone e zenzero (Sri
Lanka), cous cous (Palestina) alle verdurine primaverili come entrée,
quindi due primi piatti: riso thay rosso integrale (Thailandia) con
pesto di spinacino novello, uvetta essiccata (Sud Africa) e chips di
Parmigiano e, a seguire, pennette rigate integrali bio in salsa di
pomodorini bio e basilico (azienda italiana). Per
finire, parfait al cocco bio (India) e cioccolato fondente (70% cacao
monorigine, Ecuador) con confettura di mango (Kenya). Il costo della
serata del 21 maggio, comprensivo di cena (dalle 19.30 alle 20.45) e di
uno spettacolo teatrale (ore 21), è di 35 euro a persona. I ragazzi al
di sotto dei 14 anni pagano 20 euro.
Infine il 26 maggio alle 20 la Fabbrica del Vapore di Milano ospita la Fair Cuisine Night:
è una serata dedicata ai delegati delle organizzazioni di Fair Trade di
tutto il mondo che parteciperanno alle conferenze di WFTO. Un
modo di sottolineare - in modo originale e creativo - l'alta qualità
dei prodotti del Commercio Equo e Solidale. Gli ingredienti del
Commercio Equo e Solidale saranno infatti preparati da chef “equo
garantiti”, insieme agli alunni della scuola alberghiera A.Vespucci di Milano, e ma
gistralmente integrati nella cucina made in Italy! Lo slogan è “Fair food from farm to fork”!
Ogni organizzazione avrà a sua disposizione una postazione per
preparare, impiattare e servire gli assaggi, in stile finger food.
Durante la serata sarà aperto anche un contest tra le diverse
postazioni: i 236 Delegati
ospiti della serata voteranno il piat
to migliore, che sarà premiato a fine serata. Un giudizio che include i
gusti e le abitudini alimentari dei rappresentanti di oltre 50 paesi e 5
continenti! Le postazioni saranno allestite da: – Ristorante Daltrocanto (gestito dalla Cooperativa Angoli di Mondo di Padova) – Associazione The Cooking Factory
– Associazione culturale formata da Chef italiani che promuove la
cultura enogastronomica e la riscoperta di tradizioni culinarie.
Sono sei gli eventi principali della World Fair Trade Week: la World Fair Trade Conference dal 24 al 2
7 Maggio che accoglie al Hotel Klima oltre 221 delegati WFTO da 57 Paesi del Mondo, la Milano Fair City
-prima fiera mondiale del Fair Trade- alla Fabbrica del Vapore di via
Procaccini che ospita 170 espositori da 30 Paesi e un calendario di 40
tra incontri e conferenze. E ancora la Fair&Ethical Fashion Show
all'Ex Ansaldo prima fiera internazionale di moda etica e sostenibile
con un ricco programma culturale e 30 espositori da 12 Paesi -prevista
tra le altre la premiere italiana di 'The True Cost' docufilm di Andrew
Morgan sul mondo della produzione della moda, il Fair Trade Symposium organizzato insieme al Politecnico di Milano dove 70 ricercatori da 12 Paesi si c
onfrontano su 59 paper di studio e l'assemblea annuale di AGICES-Equo Garantito,
momento di incontro e confronto tra i protagonisti del settore in
Italia, settore che malgrado la crisi vede aumentare i suoi punti
vendita. E infine la Milano Fair Cuisine.
I promotori della World Fair Trade Week 2015
WFTO
- World Fair Trade Organization, nata nel 1989 è costituita da oltre
450 organizzazioni di commercio equo e solidale in circa 70 Paesi in
tutto il mondo. www.wfto.com
AGICES-Equo Garantito
raggruppa 84 realtà equosolidali, Organizzazioni distribuite su tutto
il territorio, che fatturano nel complessooltre 83milioni di euro e sono
animate da quasi 30mila soci. Oltre mille sono i lavoratori impiegati
nel Fair Trade in Italia, quasi 5mila sono i volontari e 253 punti
vendita sul territorio. www.equogarantito.org
Altromercato - www.altromercato.it . AltraQualità - www.altraq.it . Equo Mercato - www.equomercato.it . Coo
perativa Chico Mendes - www.chicomendes.it . LiberoMondo - www.liberomondo.org . Associazione Botteghe del Mondo – www.assobdm.it
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domenica 17 maggio 2015
La sovranità alimentare ha un buon sapore grazie alla Milano Fair Cuisine dal 15 al 31 Maggio 2015. 20 chef, 26 ristoranti e 114 ingredienti da 25 paesi del mondo per l'evento culinario della World Fair Trade Week 2015
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