Milano, 7 giugno 2015
Ha sede al Conservatorio di Milano, domenica 7 giugno 2015 alle ore 20, l'appuntamento estivo con la musica e la solidarietà dedicata ai genitori che vivono soli con bambini e che hanno necessità di "una casa per ricominciare". È questo il nome del progetto che potrà essere realizzato grazie ai proventi del concerto (biglietti 10 e 15 euro, per info: 02-465.467.467) e grazie all'operato di Fondazione Progetto Arca, onlus promotrice del concerto che dal 1994 porta un aiuto concreto a coloro che vivono in grave stato di emarginazione e povertà.
Glauco Bertagnin, Andrea Maini, Paolo Mencarelli e Angelo Moretti sono i quattro maestri che, riuniti per l'occasione in un inedito quartetto, proporranno al pubblico un classico viaggio tra le note di Bach, Mozart e Beethoven. Per i più esperti, il programma prevede nel dettaglio: Bach, Aria con variazioni BWV 988 (selezione di Variazioni Goldberg), trascrizioni per violino, viola e violoncello; Mozart, Quartetto in re magg. KV 285 per flauto, violino, viola e violoncello; Beethoven, Trio in re magg. n.2 op.9 per violino, viola e violoncello.
Il progetto "Una casa per ricominciare" consiste in un servizio di accoglienza per famiglie in difficoltà - spesso genitori soli con figli minori e in alcuni casi vittime di sfratti - in un luogo protetto, che possa preservare l'unità familiare, da un lato aiutando gli adulti a reintegrarsi nel contesto sociale e lavorativo, dall'altro attivando dei servizi di sostegno per i bambini.
I centri di accoglienza per persone senza dimora, infatti, non rappresentano un luogo adatto per una famiglia, e in particolare per un bambino. Per questo Progetto Arca, attraverso accordi con enti e istituzioni pubbliche e private, accoglie queste famiglie in appartamenti che ristruttura adeguatamente a proprie spese.
L'obiettivo finale è aiutare queste famiglie a riconquistare l'autonomia economica e abitativa.
I quattro maestri, che si riuniranno eccezionalmente per il concerto a favore di Progetto Arca, si esibiscono di norma con le maggiori formazioni italiane e internazionali.
Il padovano Glauco Bertagnin (Violino) dal 1980 è primo violino solista de "I Solisti Veneti", con cui si esibisce presso i più importanti festival internazionali, quali Salisburgo ed Edimburgo, e nelle più prestigiose sale da concerto, come la Carnegie Hall, il Lincoln Center di New York, il Teatro alla Scala, la Salle Pleyel di Parigi. Svolge inoltre un'intensa attività cameristica con diverse formazioni ed è docente presso il Conservatorio di Padova. A Ginevra ha ottenuto il diploma di Virtuosité con menzione speciale d'onore.
Il modenese Andrea Maini (Viola) è docente presso il Conservatorio di Napoli e collabora come prima Viola con le orchestre di Arena di Verona, Teatro La Fenice di Venezia, Regio di Torino, San Carlo di Napoli, Filarmonica Marchigiana, Verdi di Salerno. Come solista ha eseguito in prima nazionale "Electra" presso il Teatro alla Scala di Milano.
Il fiorentino Paolo Mencarelli (Violoncello) collabora con importanti orchestre come il Maggio Musicale Fiorentino, l'Orchestra Haydn di Bolzano, la Filarmonica del Teatro Comunale di Bologna e la Filarmonica della Fenice di Venezia, con cui si esibisce dal 1986. A questi impegni affianca un'intensa attività cameristica, in particolare in duo e in trio con pianoforte. Si è perfezionato presso il Mozarteum di Salisburgo e l'Accademia Stauffer di Cremona.
Il romano Angelo Moretti (Flauto) è primo flauto della Filarmonica della Fenice di Venezia dal 1980 e, dal 1985, collabora con "I Solisti Veneti", con cui si esibisce, anche come solista, presso importanti sale da concerto quali il Teatro di Erode Attico ad Atene, il Musikverein di Vienna e il Festspielhaus di Salisburgo. Inoltre ha collaborato come primo flauto ai corsi tenuti dal Maestro Franco Ferrara presso l'Accademia di Santa Cecilia di Roma.
Domenica 7 giugno 2015, ore 20
Conservatorio di Musica "G. Verdi" di Milano, Sala Puccini
Biglietti 10 e 15 euro (esclusi i diritti di prevendita)
Fondazione Progetto Arca onlus nasce a Milano nel 1994 per portare un aiuto concreto a coloro che si trovano in stato di grave povertà ed emarginazione.
Al centro delle sue attività ci sono persone senza dimora, famiglie indigenti, persone con problemi di dipendenza, rifugiati e richiedenti asilo.
Fondazione Progetto Arca accoglie i più deboli e sostiene chi soffre nei momenti di crisi e disperazione.
Con i suoi operatori, educatori e volontari, ascolta senza pregiudizio i bisogni di ogni persona in difficoltà, per accompagnarla in un percorso di recupero e di reinserimento sociale.
Nell'ultimo anno Progetto Arca ha assistito 40.000 persone, distribuito oltre un milione di pasti e offerto più di 300.000 posti letto.
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