NUOVE NORME PER CONTRASTARE LA DIFFUSIONE SELVAGGIA DELLE SALE GIOCHI SUL NOSTRO TERRITORIO DOPO LE NUMEROSE BATTAGLIE DEL CODACONS SU QUESTO IMPORTANTE AMBITO
CRITICA SULLA VERIFICA STATICA, CHE DOVREBBE RIGUARDARE CIRCA 110.000 IMMOBILI CON PIU' DI 50 ANNI SULLE SPALLE: IL COSTO SI AGGIRERA' SUI 450 MILIONI DI EURO
Nuove norme sull'edilizia a Milano con l'approvazione del Regolamento Comunale che Milano aspettava dal 1999.
Di fondamentale importanza le nuove norme sulle sale giochi e sulla loro diffusione sul territorio italiano, su questo aspetto il Codacons si è reso protagonista infatti di numerosissime battaglie, che hanno sempre cercato di tutelare i consumatori e tutti i cittadini, dando forte enfasi al problema della ludopatia, e soffermandosi anche a riflettere sull' aspetto economico della problematica, visti i costi che lo Stato deve poi sostenere per la cura di coloro che diventano dipendenti dal gioco.
Con il nuovo regolamento edilizio le sale giochi non potranno aprire ad una distanza inferiore a 500 metri da scuole, chiese, parchi e ospedali.
Ricordiamo infatti la multa comminata dal Comune di Milano a tre sale giochi, aperte in Via Fontanelli, Via Napo Torriani e in Via Ulpiano, che erano state aperte a distanza non sufficiente dai cosiddetti luoghi sensibili, per questo motivo furono multate di 5.000 euro ciascuna.
Giusto punire in modo serio e severo chi non rispetta questa norma, anzi il Codacons si augura che la punizione sia ancora più severa e analogamente vengano fornite invece agevolazioni a tutti i bar che scelgono di non posizionare le slot machine al loro interno.
Critica anche sulla verifica statica che dovrebbe essere compiuta su circa 110.000 immobili sul territorio di Milano, che hanno più di 50 anni sulle spalle.
La spesa prevista si aggirerebbe sui 450 milioni, molti per il Comune, anche se il rischio contrario è quello che ci sia un qualsiasi crollo, di balconi o di qualsiasi altra parte dell'edificio, con rischi per la salute di chi abita nell'edificio e nelle vicinanze.
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