Il Padiglione USA, tra i più visitati di Expo, continuerà il suo impegno sul tema "American Food 2.0", ponendo le basi per una strategia globale per "nutrire il pianeta".
Milano, 29 ottobre 2015 – L'esperienza del Padiglione Stati Uniti, uno dei più visitati in assoluto ad Expo Milano 2015, si conclude accogliendo il 6 milionesimo visitatore.
Un'esperienza più che positiva che ha permesso agli Stati Uniti di presentarsi come un paese innovatore nel settore alimentare, industriale, della cultura e della ricerca scientifica.
Il tema centrale del padiglione, "American Food 2.0", ha rappresentato il fil rouge del ricco programma di incontri e dibattiti che avevano l'intento comune di stimolare il dialogo con i visitatori di tutto il mondo attorno al tema centrale di EXPO: come nutrire la popolazione globale che raggiungerà i 9 miliardi di persone nel 2015.
Uno dei messaggi chiave del padiglione era proprio '1 in 9 miliardi': uno stimolo per sensibilizzare ciascun visitatore sull'importanza del proprio ruolo nel futuro dei sistemi globali di alimentazione.
Durante i sei mesi di EXPO, infatti, il padiglione ha offerto ai visitatori più di 70 Terrace Talks ed eventi, ospitando leader nei settori dell'agricoltura, della scienza, dell'economica e della cultura. I dibattiti aperti al pubblico e i numerosi eventi hanno stimolato il coinvolgimento attivo dei partecipanti con esperti americani all'avanguardia nei loro rispettivi settori di eccellenza e che lavorano quotidianamente allo sviluppo di soluzioni innovative e sostenibili per nutrire il pianeta.
Un evento importante è stato il simposio voluto dal padiglione, Hollywood and Dine: L'immagine e l'impatto del cibo raccontati nello spettacolo, dove leader americani dell'industria dello spettacolo hanno affrontato raccontato il loro ruolo nel plasmare le abitudini alimentari degli spettatori. Il 4 luglio invece, il Padiglione USA ha celebrato la sua Festa dell'Indipendenza ad Expo con una lunga parata lungo il Decumano ed una giornata piena di attività per i visitatori organizzate sulla terrazza panoramica.
Alimentazione ma anche innovazione. Il programma chiave in tema di innovazione del Padiglione USA è stato Feeding The Accelerator, un acceleratore di business nel settore food&tech curato da Atelier Slice e Microsoft. L'iniziativa ha sostenuto 10 start up internazionali che hanno proposto soluzioni innovative per contribuire a risolvere le sfide globali legate alla nutrizione.
Il Padiglione è stato anche il palcoscenico ideale per avvicinare i visitatori alla variegata tradizione culinaria Americana, grazie alla mostra interattiva "Great American Foodscape", e per raccontare concretamente il supporto che gli Stati Uniti danno nel trovare soluzioni tecnologiche innovative alle sfide globali. Ne è una testimonianza l'orto verticale di 9,250 m2, che rappresenta una strategia rivoluzionaria per l'agricoltura sostenibile ed innovativa del futuro.
L'ampia offerta food targata USA è stata declinata ad EXPO Milano 2015 anche attraverso Food Truck Nation, i truck dedicati all'iconico street food americano che hanno dato la possibilità ai visitatori di degustare alcuni dei tipici piatti americani, e il James Beard American Restaurant , il cuore dell'esperienza culinaria del Padiglione Stati, situato nella storica Galleria Vittorio Emanuele II nel centro di Milano, che ha ospitato i più rinomati chef Americani, a dimostrazione dell'evoluzione e dell'innovazione che caratterizza la gastronomia americana di oggi.
Il Padiglione USA, nato dalla partnership tra settore privato e settore pubblico con il Dipartimento di Stato American e reso possibile dal generoso supporto degli sponsor, è stato progettato dall'architetto James Biber come uno spazio aperto ed accogliente che ha permesso di accogliere un numero straordinario di persone durante i sei mesi dell'esposizione universale.
Primo punto di contatto con i visitatori e al tempo stesso guide speciali ed esperti del padiglione, sono stati gli Student Ambassadors, specchio della diversità e molteplicità etnica americana. I 120 studenti provenienti da 94 università e 34 stati diversi, hanno rappresentato il paese, accogliendo i 6 milioni di ospiti e partecipando attivamente a tutti gli eventi organizzati in occasione di EXPO Milano 2015.
Il Commissario Generale del Padiglione USA, l'Ambasciatore Douglas T. Hickey ha affermato, "Così come sottolineato dal Segretario di Stato John Kerry durante il suo discorso ad EXPO Milano " Insieme possiamo raccogliere le energie per coltivare cibo e nutrire le bocche del mondo, e nel far questo possiamo proteggere la sicurezza alimentare di miliardi di persone sul nostro pianeta". Questa eredità di EXPO proseguirà il suo cammino anche dopo la chiusura di quest'esposizione universale e gli Sati Uniti sono motivati nel continuare gli sforzi per lo sviluppo di un sistema globale di alimentazione più sicuro e più sostenibile."
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Amici del Padiglione USA Milano 2015
Il dipartimento di Stato Americano ha selezionato Amici del Padiglione USA Milano 2015 come proprio partner del settore privato per lavorare con il Governo Americano al fine di implementare un programma ufficiale per gli Stati Uniti ad Expo. Amici del Padiglione USA Milano 2015 è costituita dalla James Beard Foundation (JBF) e dall'International Culinary Center (ICC), in associazione con la Camera di Commercio Americana in Italia.
Il Padiglione USA ad Expo Milano 2015 è reso possible grazie al generoso supporto di una lista significativa di partner: General Electric, NUSSLI, Brand USA, Fiat Chrysler Automobiles, CNH Industrial, PepsiCo, Microsoft, Uvet, Walgreens Boots Alliance, DHL, DuPont, Boeing, Cisco, Adler Pelzer Group, Eccellenze Campane, MasterCard, Brooks Brothers, Zonin, Luxottica, illy, Bank of America, EMC, 3M, Research Frontiers, Vidsys, CitiBank, Poretti, Visit California, Alaska Seafood, The Gavio Group, ASTM, SIAS, ITINERA, Sina, Sinelec, Baglietto, Bertram, DRS Technologies, Intesa Sanpaolo, Kendrion, Johnson & Johnson, P&G, Pfizer, Dow, HP, Uber, McKinsey & Company, Fleishman Hillard, Bracco Group, U.S. Sustainability Alliance, Geox, Organic Trade Association, Louisiana Travel, Mapei, Pirelli, Motorola, Travel Oregon, American Hardwood Export Council, Food Export Association of the Midwest, Food Export Association of the Northeast, NAEGA, USA Poultry & Egg Commission, USA Rice Federation, U.S. Dairy Export Council, U.S. Grains Council, U.S. Soybean Export Council, The Beaches of Fort Myers & Sanibel, Greenhouse Communications LLC, Copernico, Sweet Street Desserts.
Amici del Padiglione USA Milano 2015, è una organizzazione no-profit che ha l'obiettivo di concepire, realizzare, finanziare e costruire il Padiglione Americano ed il relativo programma ad Expo Milano 2015.
Sotto la guida del Commissario Generale Doug Hickey, il team del Padiglione include la Presidentessa Dorothy Hamilton (fondatrice e AD di ICC), il CEO Charlie Faas, ed il Chief Creative Officer Mitchell Davis (EVP della JBF). Biber Architects è lo studio di architettura che ha realizzato il Padiglione mentre Thinc Design ha creato il programma di esposizioni.
Per maggiori informazioni: www.usapavilion2015.net e www.expo2015.org/en.
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#TasteUSA – USA Pavilion Food Truck Nation
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