Milano, 14 settembre 2009 – I rappresentanti del Comune di Milano, di CGIL, CISL e UIL, della Camera di Commercio e della Provincia di Milano hanno sottoscritto questo pomeriggio l'atto costitutivo della Fondazione per il Welfare Ambrosiano.
"La Fondazione – ha detto l'assessore alle Aree cittadine e Consigli di Zona, Andrea Mascaretti - istituirà un fondo per intervenire a favore dei lavoratori milanesi svantaggiati e a rischio di esclusione sociale e delle loro famiglie".
"Le risorse verranno distribuite attraverso lo strumento del microcredito a tassi agevolati – spiega Mascaretti -. Le azioni della Fondazione avranno carattere sussidiario, innovativo e non assistenziale e serviranno a sostenere quei lavoratori che attraversano uno stato di disagio momentaneo e che, se fossero lasciati senza aiuto, rischierebbero l'esclusione sociale. Il fondo infatti si autorigenererà con la restituzione dei prestiti".
"Grazie agli interventi della Fondazione – ha aggiunto l'assessore - sarà possibile avviare percorsi virtuosi attraverso i quali i lavoratori potranno riacquistare autonomia e capacità di rispondere ai loro bisogni e a quelli dei propri nuclei familiari".
"Oggi – ha concluso Mascaretti - con la costituzione della Fondazione, l'Amministrazione comunale, assieme a CGIL, CISL e UIL ha raggiunto un altro grande obiettivo, quello di rendere disponibile ai lavoratori svantaggiati un fondo di circa un milione e 600mila euro derivanti dalla contrattazione aziendale degli anni '70 che da tempo attendeva di essere utilizzato per le attività di welfare".
"Di fronte a una situazione occupazionale ancora difficile, le istituzioni milanesi – ha dichiarato Massimo Ferlini, membro di giunta della Camera di Commercio di Milano – mettono in campo uno strumento innovativo per integrare gli ammortizzatori sociali, anche attraverso fondi di microcredito. La Fondazione Welfare, nata da una proposta della Camera di commercio e subito accolta dal mondo sindacale e dal Comune, è una risposta importante e reale ai bisogni di tanti lavoratori che sono a rischio povertà insieme alle loro famiglie".
"Esprimo grande soddisfazione – ha affermato il Presidente della Provincia Guido Podestà – per la conclusione del percorso e auspico che quello di oggi possa rappresentare un primo e importante passo verso un nuovo welfare lombardo, capace di aiutare i lavoratori soprattutto in questo delicato momento".
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Redazione del CorrieredelWeb.it
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