Milano, 2 settembre 2009 – Domani, giovedì 3 settembre, in occasione dell'undicesimo concerto della rassegna 'Voci della città, antichi organi un patrimonio di Milano', che si terrà alle ore 21.00 presso la chiesa di San Vittore al Corpo, in via San Vittore 25, l'assessore al Turismo, Marketing territoriale e Identità Massimiliano Orsatti illustrerà il restauro dell'abside della basilica.
"Il recupero del complesso architettonico di San Vittore permette oggi di consegnare alla città e ai tanti turisti internazionali l'abside e il presbiterio con il coro ligneo cinquecentesco completamente restaurato e dotato di un moderno impianto di illuminazione", ha detto Orsatti. "Si tratta di un primo importantissimo tassello del più ampio percorso di recupero dell'intera basilica di San Vittore – ha aggiunto - un luogo d'arte da valorizzare per la sua qualità artistica, la sua importanza storica a due passi dalla notissima Sant'Ambrogio. Una ricchezza cultura e architettonica – ha concluso Orsatti - che torna ad offrirsi a milanesi e turisti, che da oggi potranno annoverare una nuova e interessante tappa nel loro percorso di scoperta della città".
L'evento inaugurale s'inserisce in una serata ricca d'arte e di tradizione. In programma un concerto di campane nel pieno centro di Milano. Protagonista infatti sarà il campanile della basilica di San Vittore al Corpo con il suo antico concerto di campane, affidato alle cure della Federazione Campanari Ambrosiani. Si tratta dell'unico campanile di Milano perfettamente restaurato con criteri storico-filologici. Oltre al ripristino del sistema a corde che scendono lunga tutta l'altezza della torre fino al centro del basamento, è stato recuperato anche l'antico concerto a martelli, un complesso meccanismo di leve e tiranti in ferro battuto che permette di governare le cinque campane con una tastiera sistemata in cima alla torre, sul pavimento della cella campanaria. L'ingresso al concerto è gratuito.
Note storiche su San Vittore al Corpo
Complesso monastico olivetano edificato nel '500 su una precedente basilica paleocristiana. La chiesa, progettata da Vincenzo Seregni nel 1533, venne completata in seguito – anche se la facciata è rimasta incompiuta - col contributo di Pellegrino Tibaldi, Martino Bassi e Galeazzo Alessi. All'interno si possono ammirare lo straordinario coro ligneo (1583), gli splendidi Angeli musicanti affrescati nel 1617 sulla cupola da Moncalvo, la cappella Arese - aggiunta nel 1669 da Girolamo Quadrio - e tele di Camillo Procaccini, Francesco Cairo, Daniele Crespi e Ambrogio Figino.
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Redazione del CorrieredelWeb.it
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