Milano, 25 settembre 2009 - Si è svolto questa mattina, presso la sede della Regione Lombardia, il convegno inaugurale della seconda edizione del "Festival internazionale dell'ambiente", organizzato da Legambiente e Umana Dimora con il patrocinio del Comune di Milano.
Al convegno di apertura "Verso Copenhagen 2009" sono intervenuti il Presidente Roberto Formigoni, il Presidente della Provincia Guido Podestà, l'assessore alla Mobilità, Trasporti e Ambiente Edoardo Croci e l'amministratore delegato di Expo 2015 Lucio Stanca.
"La città di Milano è concretamente impegnata per il miglioramento del clima con un piano di riduzione del 20% delle emissioni di gas serra entro il 2020 – ha detto Croci -. Il Festival Internazionale dell'Ambiente rappresenta un partner ideale tra noi e Copenhagen, dove a dicembre avrà luogo la quindicesima Conferenza delle Parti delle Nazioni Unite sul clima. In vista di Expo 2015, Milano sta mettendo in campo una serie di azioni per diventare un modello di sostenibilità ambientale".
Croci, che ha portato il saluto del Sindaco Moratti, ha sottolineato la coerenza tematica del festival, focalizzato quest'anno sulla sostenibilità energetica, ed Expo 2015, il cui tema è "Energy for life".
L'assessore ha poi ricordato l'impegno di Milano a difesa degli equilibri climatici: "il Comune – ha detto - ha sottoscritto il Covenant of Mayors, promosso dalla Commissione Europea che impegna le città a ridurre del 20% le emissioni responsabili dell'effetto serra entro il 2020. A seguito della sottoscrizione, Milano ha predisposto un piano per il clima che prevede un insieme di azioni misurabili e verificabili dalla Commissione".
Nella prossima Conferenza della Parti sul clima promossa dall'ONU che si terrà in dicembre a Copenhagen, la comunità internazionale sarà chiamata a definire nuovi impegni per la riduzione dei gas serra in sostituzione del protocollo di Kyoto adottato nel 1997 ed entrato in vigore nel 2005. Le città che oggi sono responsabili di circa i tre quarti delle emissioni totali sono chiamate ad assumere un ruolo rilevante.
Nella sua relazione l'assessore Croci ha sottolineato anche i risultati raggiunti dal Comune a favore dell'ambiente, riferendosi in particolare al tema dell'efficienza energetica. Oggi sono più di 200.000 - con un incremento del 54% rispetto al 2006 - gli abitanti serviti dal teleriscaldamento, con una rete che si estende per oltre 60 km, che consente di produrre 3 tonnellate in meno di PM10 e 30.661 tonnellate in meno di CO2.
Per migliorare l'efficienza degli impianti di riscaldamento e contribuire quindi alla riduzione delle emissioni inquinanti, nel 2008 il Comune ha pubblicato due bandi per l'assegnazione di contributi a fronte della trasformazione a gas naturale degli impianti termici e la sostituzione delle caldaie con più di quindici anni. Complessivamente sono stati assegnati contributi per 1.205.000 euro, corrispondenti alla riqualificazione di 99 impianti termici.
Per la stagione termica 2008-2009, il Comune ha effettuato 13.500 controlli sugli impianti termici domestici e 100 verifiche a campione nei locali di pubblico esercizio e uffici.
Inoltre, per promuovere la costruzione di edifici più efficienti in termini di consumi energetici, il Comune ha ridotto gli oneri di urbanizzazione ai costruttori che realizzano immobili con un fabbisogno di riscaldamento inferiore ai limiti di legge. L'incentivo aumenta con il livello di efficienza energetica raggiunto e può arrivare fino al 30% dell'onere dovuto per le nuove costruzioni e le ristrutturazioni. Ulteriori riduzioni sono previste se si utilizzano sistemi che sfruttano le fonti rinnovabili di energia, come gli impianti solari termici e fotovoltaici e le pompe di calore.
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Redazione del CorrieredelWeb.it
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