Milano, 5 marzo 2009 – L'assessore alla Casa Gianni Verga condivide le analisi del Sunia sulla carenza di case e sulle crescenti difficoltà a ottenere un alloggio a causa della crisi economica in cui si trova anche il nostro Paese.
Proprio oggi, nel vertice tra il Sindaco Moratti e gli assessori comunali, sono stati forniti alcuni dati riguardanti il settore Casa da cui emerge che, dal 2006 (con l'insediamento dell'attuale Giunta) ad oggi, sono stati avviati interventi per mettere a disposizione oltre 2600 nuovi alloggi. Le nuove case, che fanno parte dei progetti "Abitare a Milano 1" e "Abitare a Milano 2", saranno disponibili a partire dai prossimi mesi.
"Il finanziamento complessivo per realizzare questi nuovi alloggi – ha spiegato l'assessore Verga – è di circa 270 milioni di euro, dei quali ben 170 sono stati messi a disposizione dall'Amministrazione comunale, 50 e 50 milioni rispettivamente da Regione Lombardia e dallo Stato".
"Questa – ha aggiunto Verga – è la dimostrazione concreta che il Comune di Milano sta svolgendo un vero e proprio ruolo di supplenza dello Stato che dal 2006, in particolare dal Governo Prodi, non ha stanziato pressoché nulla per il settore Casa. Le risorse statali, programmate dal precedente Governo Berlusconi (eletto nel 2001) solo ora arrivano a piccole tranche ai Comuni".
Solo una settimana fa, alla Consulta Nazionale Casa organizzata dall'Anci a Roma, si è infatti avuta comunicazione ufficiale da parte del sottosegretario alle Infrastrutture Mario Mantovani della disponibilità di 20 milioni di euro programmati dal Decreto Martinat del 2005.
"E' importante – ha concluso Verga – che le forze politiche e sociali, che hanno a cuore il problema dell'emergenza abitativa, si misurino in uno sforzo comune, in modo tale che, anche grazie alle recenti leggi regionali, si possa porre ordine alle manutenzioni e alla gestione del patrimonio pubblico, nonché a un serio contrasto dell'abusivismo. Soprattutto su questo ultimo punto, i sindacati degli inquilini, che conoscono bene la popolazione dei quartieri, possono dare una grossa mano".
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Redazione del CorrieredelWeb.it
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