Milano, 11 marzo 2009 – L'assessore alla Casa Gianni Verga ha ritirato oggi, a Cannes, il Daily Real Estate Public, il premio all'eccellenza nella gestione immobiliare per la Pubblica Amministrazione attribuito quest'anno al Comune di Milano per aver saputo coniugare i bisogni della città con l'economia e l'innovazione.
La cerimonia di consegna si è tenuta in occasione del MIPIM 2009, la fiera del Real Estate e dello sviluppo urbano giunta alla 20esima edizione, a cui partecipano politici, investitori del settore immobiliare e il mondo della finanza mondiale per conoscere in anteprima i piani urbanistici, i progetti di sviluppo e i programmi di valorizzazione territoriale che riguardano i Paesi di tutti i continenti.
"Siamo stati i primi in Italia – ha spiegato Verga - a creare un fondo immobiliare, avviando un piano di valorizzazione del patrimonio comunale. Abbiamo spalancato una porta e intrapreso un cammino lungo il quale vogliamo proseguire. In questo modo vogliamo garantire la migliore gestione di un patrimonio vasto e complesso per trasformarlo in una risorsa economica. Anche questo premio, il Daily Real Estate Public, conferma che la nostra azione è opportuna e lungimirante. Ed è un segnale di successo che molti Comuni del Paese stiano seguendo l'esperienza dell'Amministrazione milanese. La stessa Cassa Depositi e Prestiti, che è nostra partner da anni, ha costituito una SGR (Società di Gestione del Risparmio) e lo Stato vuole incentivare, con il nuovo Piano Casa, le alienazioni".
Riguardo al Piano Casa, iscritto all'ordine al giorno del Consiglio dei Ministri nella seduta di venerdì prossimo, e ai piani volumetrici che stanno per essere proposti dal Governo e di cui si occuperanno nello specifico le Regioni, l'assessore Verga ritiene che siano "provvedimenti importanti perché rispettano le esigenze dell'evoluzione di ogni famiglia: nuovi figli, anziani che desiderano maggiore privacy, pur restando nella casa d'origine, solo per fare un esempio. Questo è possibile aumentando le dimensioni delle case monofamiliari, molto diffuse nel nostro Paese".
"Inoltre – ha aggiunto Verga – questa impostazione del Piano Casa darebbe un impulso all'economia legata al mattone, ridando fiato alla microeconomia. Il nostro Paese, infatti, ha un sistema edile frazionatissimo e tanti sono i piccoli soggetti coinvolti. La settimana scorsa il Cipe ha dato fiato alle grandi imprese. Ora, con il Piano Casa nazionale, saranno gli artigiani e le piccole imprese a rimettersi in moto in questo momento di crisi. Si tratta, quindi, di un progetto strutturalmente decisivo".
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Redazione del CorrieredelWeb.it
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