LANDI: "TEST PER PREVENIRE PATOLOGIA ANCHE ASINTOMATICA"
Milano, 9 marzo 2009 – La diffusione delle malattie renali in Europa ha già assunto le dimensioni di un'epidemia: ne è colpita una persona su dieci. In Italia si calcola siano oltre 2 milioni i soggetti che ne soffrono, spesso inconsapevolmente. I pazienti in terapia sostitutiva crescono con un delta positivo annuo del 4,4%.
In Italia sono circa 40.000 i soggetti in dialisi a un costo pro capite annuo di circa 50.000 euro. In Lombardia, 1.500 pazienti l'anno entrano in dialisi. I reni malati in Lombardia sono oltre un milione, più di 100mila a Milano. Eppure il 26% dei lombardi, oltre uno su 4, ignora che i reni sono necessari alla vita di tutti i giorni.
Da uno studio (TNS Healthcare 2008) su un campione rappresentativo della popolazione italiana over 30, emerge che il 45% dei lombardi non conosce l'insufficienza renale (la media nazionale è del 41%). Il 47% crede che la malattia colpisca solo una persona su 100 e il 31% una su 500.
Secondo una ricerca Eurisko condotta su 1400 adulti, un italiano su due (49%) trascura i propri reni, convinto che non si possa fare nulla per prevenirne i deficit; l'11% non ha mai sentito parlare di insufficienza renale, il 56% non sa che si tratta di una malattia silenziosa e appena il 14% si rivolgerebbe a un nefrologo in caso di problemi specifici.
Infine, soltanto il 24% degli abitanti della Penisola si è sottoposto a test mirati per battere sul tempo le patologie renali e di questi solo il 4% ha citato il controllo della pressione. Eppure tenere sotto controllo la pressione arteriosa è il primo consiglio che arriva dagli esperti. L'ipertensione, infatti, può esserne la causa, contribuire alla sua progressione e, allo stesso tempo, essere una delle conseguenze di un malfunzionamento dei reni con il rischio conseguente di complicazioni cardiovascolari invalidanti o addirittura mortali o la dialisi.
I reni svolgono la funzione di filtrare il sangue e purificarlo, ma la pressione troppo elevata ne danneggia i vasi e quindi finisce per ridurre la quantità del sangue che entra nell'organo e che quindi viene filtrata. Inoltre, il malfunzionamento dei reni, spesso asintomatico, può avere conseguenze gravi quali ipertensione, ictus, infarti e scompensi cardiaci.
"Di fronte all'aumento delle nefropatie – ha dichiarato l'assessore alla Salute Giampaolo Landi di Chiavenna - Milano si attiva per la prevenzione attraverso l'informazione e la sensibilizzazione sull'importanza delle sane abitudini: diete adeguate, regolare attività fisica e corretti stili di vita sono la base per prevenire le malattie renali. Giovedì 12 marzo, in occasione della Giornata Mondiale del Rene, medici e volontari – ha concluso Landi - saranno gratuitamente a disposizione dei cittadini per fornire informazioni o effettuare semplici test. Stare bene si può ed è importante cominciare eliminando o contrastando i fattori di rischio più importanti quali diabete, obesità, ipertensione, familiarità ed abuso di alcolici, antinfiammatori e fumo".
GLI APPUNTAMENTI A MILANO PER LA GIORNATA MONDIALE DEL RENE – Giovedì 12 marzo 2009
Piazza Cordusio – Fondazione Italiana Rene, Società Italiana Nefrologia e Croce Rossa Italiana con due gazebo aperti dalle ore 9.00 alle ore 18.00.
Piazza San Carlo – As. Pre. Ma. Re. con tensostruttura aperta dalle ore 9.00 alle ore 17.00.
Allegato 1
Allegato 2
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Redazione del CorrieredelWeb.it
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