Milano, 27 febbraio 2009 – Un anno di eventi sportivi dedicato alla memoria di Candido Cannavò. Con questo proposito il Sindaco Letizia Moratti e l'assessore allo Sport e Tempo Libero Giovanni Terzi hanno ufficialmente inaugurato "Milano Capitale Europea dello Sport nel 2009".
"Oggi è una giornata importante, che premia l'impegno di Milano nello sport. Milano crede nello sport e continua a investire in questo ambito – ha dichiarato il Sindaco Moratti - Ma il senso che vogliamo trasmettere oggi va soprattutto nella direzione di raccogliere un'eredità".
"Un'eredità morale – ha continuato il Sindaco - che una grande persona ci ha lasciato in un percorso di vita professionale dedicata al giornalismo e allo sport, inteso come elemento di aggregazione, socializzazione e valorizzazione delle capacità umane. Candido Cannavò ha interpretato i valori più profondi dello sport, lo sport dà una possibilità a tutti, perchè valorizza le capacità di ognuno. Insegna a perdere, a vincere senza che l'orgoglio prenda il sopravvento, e soprattutto lo fa senza differenza di alcun tipo, culturali o etniche che siano".
"Milano – ha concluso Letizia Moratti - vuol essere non solo capitale delle eccellenze sportive, ma anche, e soprattutto, una città che dedica attenzione a tutte le discipline, perché con lo sport possiamo regalare ai nostri giovani l'integrazione, anche quando altri mezzi non riescono a farlo."
Per celebrare il riconoscimento di "Milano Capitale Europea dello Sport" assegnato dall'ACES - Associazione Capitale Europea dello Sport – nei prossimi mesi Milano ospiterà grandi eventi sportivi. Tre i Campionati Mondiali – il titolo iridato di canoa, quello di baseball e quello di pugilato dilettanti – ma ci saranno anche i Campionati Europei di ginnastica, gli Europei juniores di badminton, i Campionati italiani assoluti di sci nautico e molte altre manifestazioni nelle più diverse discipline. In tutto più di 50 eventi sportivi in 30 diverse discipline per un totale di 120 nazioni coinvolte e 700 atleti in gara.
Questa mattina si è tenuta a Palazzo Marino la cerimonia inaugurale nell'ambito del convegno "Dal libro bianco alla specificità dello sport", cui hanno partecipato, tra gli altri, il Presidente del CONI, Giovanni Petrucci; il Segretario Generale del CONI, Raffaele Pagnozzi; il Presidente della FIGC, Giancarlo Abete; il Membro del CIO, Ottavio Cinquanta; l'Assessore allo Sport della Regione Lombardia, Pier Gianni Prosperini; il Presidente del Comitato Organizzatore "Milano Capitale Europea dello Sport 2009", Filippo Grassia e il Presidente dell'ACES, Gian Francesco Lupattelli.
"Un sentito ringraziamento – ha commentato Terzi – a tutti coloro che hanno creduto nello sport meneghino e hanno quindi reso possibile il raggiungimento di questo traguardo. Dal Presidente del Coni Petrucci al vicepresidente del Parlamento Europeo Mario Mauro, a Filippo Grassia, Gian Francesco Lupattelli, Ottavio Cinquanta, fino ai testimonial come Igor Cassina".
"Milano – ha continuato Terzi - è una grande città capace di dare spazi e opportunità ai giovani atleti. Per fare questo ha rinnovato l'impegno anche nella riqualificazione impiantistica, attraverso lo stanziamento di 30 milioni di euro per la ristrutturazione di 24 impianti nei prossimi 3 anni, e ha predisposto interventi all'Arena Civica. Senza dimenticare che sta per avviarsi il bando per il nuovo palazzetto dello sport al Vigorelli".
"La nostra città – ha concluso l'assessore allo Sport – vanta numerose eccellenze in tutti gli sport. A cominciare dalle società di Milan e Inter che, insieme, sostengono anche il Club Milano a favore degli sport minori che militano in serie A1 e A2. Grazie quindi a tutti coloro che si occupano di sport e che fanno dello sport la propria ragione di vita".
Tema del convegno il "Libro Bianco", pubblicato dalla Commissione Europea nel 2007, e che rappresenta la prima iniziativa globale nel campo dello sport da parte dell'Unione Europea.
Il documento sottolinea la centralità del diritto del cittadino allo sport e rinnova il principio di autonomia delle Organizzazioni Sportive.
Con l'assegnazione del titolo di Capitale Europea dello Sport a Milano l'ACES ha riconosciuto e premiato lo sviluppo di azioni significative nella diffusione della cultura dello sport con l'obiettivo di migliorare la qualità della vita, come indicato dall'articolo 50 dello stesso Libro Bianco.
In allegato la programmazione completa.
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Redazione del CorrieredelWeb.it
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