Milano, 4 febbraio 2009 - "Agenti del Nucleo Tutela Trasporto Pubblico della Polizia Municipale hanno scoperto in via Venini, tra piazzale Loreto e la Stazione Centrale, un centro massaggi a luci rosse gestito da una coppia di cinesi. I due sono in stato di fermo per favoreggiamento della prostituzione, mentre il locale è stato posto sotto sequestro. Sono stati confiscati anche 5000 euro, presumibile frutto delle prestazioni".
Lo comunica il vice Sindaco e assessore alla Sicurezza Riccardo De Corato.
Al momento dell'irruzione nel locale Venini Benessere e Massaggi, gli agenti hanno trovato cinque ragazze cinesi, tra i 20 e i 40 anni, tre delle quali stavano effettuando massaggi a luci rosse. Una di loro è clandestina. Sono invece in corso gli accertamenti per verificare la legittima presenza sul territorio dei due tenutari, che si sono dichiarati marito e moglie: una coppia di cinesi di 41 e 35 anni. Secondo le indagini effettuate dalla Polizia Locale, il luogo era frequentato da italiani che venivano da fuori Milano. Il costo delle prestazioni variava dai 10 ai 30 euro.
"Abbiamo ricevuto diverse segnalazioni da parte dei residenti - spiega De Corato - su strani movimenti in alcuni centri massaggi di via Venini. E l'azione della Polizia Locale, che ancora una volta ha dimostrato l'efficacia dei controlli sul territorio a tutela della sicurezza, ha confermato i sospetti. La criminalità cinese - sottolinea De Corato - sta allargando i propri tentacoli in diverse aree della città e la prostituzione è ormai uno dei business, insieme con l'estorsione, la contraffazione, lo sfruttamento dell'immigrazione clandestina e il gioco d'azzardo. Una situazione che invita a tenere alta la guardia, se si pensa che solo nel quartiere Sarpi, nel 2008, i vigili hanno compiuto circa una trentina di blitz che hanno portato a galla illeciti di varia natura".
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