Colombo Clerici: "Proprio al di fuori del centro della citta' fermentano culture che sono l’humus in cui nascono e trovano radici ed alimento le eccellenze di Milano quali Scala, Piccolo Teatro, Conservatorio, Universita', Accademie, Centri di studio e di ricerca, per citare."
Al di là dei Bastioni.
Milano verso Expo 2015 e oltre é un’iniziativa pensata per far volgere lo sguardo alla Milano della normalità attraverso un ciclo di incontri che offre alla cittadinanza l’opportunità di confrontarsi con le esperienze, le idee e le proposte.
Promossa in collaborazione con alcune associazioni “Ambrogino d’Oro” quali Atlha onlus, Fondazione Milano Policroma e SolidArte,
"Al di là dei bastioni.
Milano verso Expo 2015 e oltre" é un’iniziativa pensata per far volgere lo sguardo ad una Milano che “opera” e che potrebbe dare un contributo ancora maggiore, alla città se solo venisse un po’ più ascoltata.
Un ciclo di incontri organizzato allo Spazio Culturale Emmaus offre l’opportunità alla cittadinanza di intervenire su temi di interesse cittadino confrontandosi con le esperienze, le idee e le proposte degli Ambrogini d’Oro, persone ed associazioni che per un momento sono entrate nel cono di luce della “celebrità” ricevendo la Civica Benemerenza del Comune di Milano per il contributo dato alla città.
Il coordinamento è affidato a Salvatore Carrubba, presidente dell’Accademia delle Belle Arti di Brera, già Assessore alla Cultura del Comune di Milano e autore del libro Il cuore in mano.
Viaggio in una Milano che cambia (ma non lo sa), Walter Cherubini (Consulta Periferie Milano), Angelo Mantovani (presidente de Il Clavicembalo Verde, Benemerenza Civica 2009) e Riccardo Tammaro (presidente di Fondazione Milano Policroma, Benemerenza Civica 2010).
“Al di là dei Bastioni” è l’ennesima conferma della vitalità culturale delle periferie.
Nel mese di marzo, al momento, sono oltre 150 gli eventi periferici a ingresso libero divulgati con il Calendario di Consulta Periferie Milano e reperibili nel sito www.periferiemilano.it, che si assommano agli oltre 330 appuntamenti divulgati a gennaio-febbraio.
Tra gli altri, la mostra Memoria storica e Rinnovo Urbano sul Quartiere a Quarto Oggiaro, l’incontro Biblioteche e Periferie: quali realtà, quali sviluppi? al Centro Culturale della Cooperativa a Niguarda, la presentazione del libro Dar casa: cronaca di un sogno realizzato in biblioteca allo Stadera; la conferenza su Giorgio Gaber al CAM di Baggio; il Tavolo di lavoro sull’Expo al Teatro Officina a Gorla; il Concerto di chitarra classica in biblioteca a Crescenzago; la mostra Milano Love in biblioteca al Torretta; il concerto allo Spazio Teatro No’hma Teresa Pomodoro a Città Studi; la conferenza sulla Via Lattea in biblioteca a Crescenzago; la rappresentazione teatrale Settimo: ruba un po’ meno al Teatro di Via Pavoni a Maciachini; la conferenza sull’Iran alla Casa delle culture del mondo a Lampugnano.
Un patrimonio di tutta la città promosso da biblioteche comunali e di altri enti o da centri culturali, da librerie o teatri, da parrocchie o comitati, da associazioni di vario genere – culturali, sociali ed anche del commercio – e cascine agricole, da Consigli di Zona, Comune e Provincia.
Commenta Achille Colombo Clerici, presidente di Assoedilizia (proprietari immobiliari) capillarmente presente in ogni zona della città: “Proprio al di fuori del centro della citta' fermentano culture che sono l’humus in cui nascono e trovano radici ed alimento le eccellenze di Milano quali Scala, Piccolo Teatro, Conservatorio, Universita', Accademie, Centri di studio e di ricerca, per citare”.
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