Milano, 17 dicembre 2009 – Milano ospita la più grande installazione cinetica del mondo: un albero di 33 metri, illuminato da fasci di luce colorata in movimento. L'opera, progettata dall'artista Antonio Barrese e interamente realizzata da aziende italiane in omaggio al centenario del Futurismo, è esposta in via Luca Beltrami, dove resterà fino al prossimo 22 gennaio.
L'opera è stata presentata oggi a Palazzo Reale dagli assessori Massimiliano Finazzer Flory (Cultura) e Maurizio Cadeo (Arredo, Decoro urbano e Verde) assieme al Presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni.
L'albero di luce è stato realizzato da Arteventi, in collaborazione con gli Assessorati alla Cultura e all'Arredo, Decoro urbano e Verde del Comune e con l'Assessorato all'Industria, Piccola e Media Impresa e Cooperazione della Regione Lombardia.
"Con l'albero di luce – ha detto Finazzer Flory - lo spazio antistante il Castello Sforzesco, uno dei luoghi simbolo di Milano, prende vita per accogliere un omaggio fatto di luce rivolto ai milanesi e ai turisti in visita in città. L'installazione, interpretando il principio della simultaneità futurista, esprime le potenzialità di un intrigante binomio fra tecnologia e arte con la volontà di costruire un ponte ideale verso il 2015, l'anno dell'Expo, per allestire una nuova e vivace scena urbana capace di dialogare a livello internazionale con le altre realtà metropolitane".
L'albero sarà inaugurato domani alle 18. L'installazione, che ha una base di 20x20 metri, si affaccia da un lato sul Castello Sforzesco e dall'altro è visibile dal Duomo. Si trova quindi al centro di edifici simbolo della città nella quale sono nati l'arte programmata, il design, la moda e l'industria d'avanguardia.
"Questa iniziativa è strettamente legata a quell'idea di Milano città della luce che in questi anni stiamo portando avanti – ha aggiunto Cadeo -. L'attenzione per il design si è tradotta nel progetto Led, che con la sua illuminazione scenografica contribuisce ad abbellire la nostra città durante il Natale. Sono certo che i milanesi apprezzeranno questa nuova realizzazione che si presenta in modo assai suggestivo".
I colori, la frequenza e le luci creano, illusoriamente, il volume di un cono in continuo mutamento. Il principio di funzionamento è quello di una luce stroboscopica la cui frequenza è variabile da 30 a 120 Hz/secondo, ma il lampeggiamento non è percepibile. La luce risulta infatti continua, e quello che si può distinguere sono solo tracce luminose sovrapposte. Dal 23 gennaio, l'Albero inizierà un tour internazionale, in cinque tappe, nelle città gemellate con Milano. Rientrerà in città nel 2015, in occasione dell'Expo.
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Redazione del CorrieredelWeb.it
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