Un archivio da paura:
con gli occhiali intelligenti Moverio l'horror prende vita
al Museo Interattivo del Cinema di Milano
Per i 120 anni del cinema ecco un percorso multimediale con elementi di Realtà Aumentata, pensato per offrire un'esperienza unica ed emozionante. Dal 12 giugno al MIC di Milano.
Milano, 9 giugno 2015 - Il MIC - Museo Interattivo del Cinema e Fondazione Cineteca Italiana, in collaborazione con Epson, inaugura il 12 giugno "Un archivio da paura", percorso multimediale con elementi di Realtà Aumentata dove le più recenti tecnologie e l'archivio storico del MIC si incontrano per offrire un'esperienza unica ed emozionante. Il visitatore che entra nell'archivio filmico del museo, per la prima volta aperto al pubblico, grazie all'utilizzo degli smartglass Moverio di Epson rivive davanti ai suoi occhi le scene dei più famosi film dell'orrore, il tema scelto dal Museo per inaugurare questa nuova entusiasmante esperienza interattiva. E' sufficiente indossare i Moverio e le cuffie in dotazione, quindi rivolgere lo sguardo verso i QR Code presenti all'interno dell'archivio, per far partire contenuti video e audio in qHD e 3D.
"E' un'esperienza speciale - ha dichiarato Matteo Pavesi, Direttore Generale della Fondazione Cineteca Italiana - per appassionati di cinema e semplici curiosi, per adulti e ragazzi. Per la prima volta è possibile visitare il nostro ricco archivio di film in un modo completamente nuovo e coinvolgente. Un'opportunità da non perdere e che ci fa piacere inaugurare oggi in occasione del 120° compleanno del cinema."
"Un prodotto come i Moverio - afferma Carla Conca, Sales Manager Visual Instruments di Epson Italia - permette di progettare percorsi di visita che regalano esperienze uniche, sfruttando anche le caratteristiche della Realtà Aumentata. I nostri smartglass sono dotati di funzionalità tecnologiche che li rendono di facile utilizzo e in grado di soddisfare appieno le esigenze di un museo."
Con gli smartglass Moverio di Epson l'horror come si è mai visto
Gli Epson Moverio BT-200 sono occhiali intelligenti dotati di apposite funzioni che permettono di sfruttare appieno le applicazioni di Realtà Aumentata. Sono gli unici smartglass sul mercato ad avere la visione stereoscopica per garantire una reale percezione visiva dello spazio, assicurata anche dalle lenti trasparenti che offrono un'esperienza immersiva, ma non estraniante: le persone che li indossano hanno sempre la consapevolezza della realtà che li circonda e possono interagire con essa in modo istintivo e naturale.
Il percorso di visita ha inizio con Il tunnel dei sogni, corridoio sotterraneo che mette in comunicazione il laboratorio del museo e l'archivio dei film. All'interno del tunnel, i visitatori trovano 23 grandi illustrazioni che raccontano con immagini e parole la storia tecnologica della pellicola cinematografica fino al suo passaggio al digitale e lo accompagnano al caveau (ben 15 metri nel sottosuolo) dove si trovano le pellicole e ha luogo la visita "aumentata".
Un archivio da paura: quando le pellicole "prendono" vita.
L'archivio storico del MIC raccoglie le collezioni filmiche storiche della Cineteca Italiana (circa 25.000 titoli) raccolte in oltre 60 anni di storia. La Cineteca conserva le copie in 35 mm delle opere più importanti della cinematografia mondiale, con un occhio di riguardo per quella del nostro Paese. Per l'inaugurazione del percorso guidato è stato scelto il tema della "paura", scegliendo tra i film presenti in archivio, al quale seguiranno successive tematiche.
Orari di visita e modalità d'ingresso
Venerdì, sabato e domenica: 17-17.30/ 17.30-18. Ingresso libero con prenotazione obbligatoria telefonando dal lunedì al venerdì in orario d'ufficio allo 02 87242114.
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