Il capolavoro di Cechov, con la regia di Andrei Konchalovsky, al Franco Parenti dal 20 al 22 novembre
Milano, 17 novembre 2009 – Sarà Milano a ospitare la prima mondiale di "Zio Vania" di Anton Cechov, per la regia di Andrei Konchalovsky. Lo spettacolo, che andrà in scena in lingua originale con sottotitoli in italiano al Teatro Franco Parenti da venerdì 20 a domenica 22 novembre, è stato presentato questo pomeriggio dall'assessore alla Cultura Massimiliano Finazzer Flory, assieme al direttore del Teatro Parenti Andrèe Ruth Shammah e al regista russo Andrei Konchalovsky.
"Milano si afferma città delle anteprime – ha detto Finazzer Flory -. E' stato messo a punto un piano strategico fino al 2011 che porterà in città una serie di prime cinematografiche, teatrali, di danza e legate all'arte contemporanea. Zio Vania è un grande inizio".
"A 150 anni dalla nascita di Cechov e 105 dalla sua morte portare in scena Zio Vania significa anzitutto continuare a dare vita al grande scrittore e drammaturgo russo – ha aggiunto l'assessore -. Zio Vania, un capolavoro del teatro cechoviano, esprime, pur nell'ambientazione e contestualizzazione della propria epoca, temi di portata universale che nella quotidianità e anti-eroicità dei personaggi rinviano a domande radicali sul senso dell'umano esistere. Decisamente interessante quella sospensione spazio-temporale che scandisce lo scorrere della vita di tutti i giorni così come lo scorrere apparentemente indolente dei moti dell'animo dei suoi protagonisti. Un milieu nel quale Konchalovsky penetra con intelligenza, profondità e introspezione per portare alla luce, non senza tratti di personale umorismo, le tese dinamiche sociali che animano un interno familiare russo di fine Ottocento".
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Redazione del CorrieredelWeb.it
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