Milano, 26 novembre 2009 – E' stata presentata e inaugurata oggi, a Palazzo Marino, la mostra "Leonardo a Milano. San Giovanni Battista". Da domani, 27 novembre fino al 27 dicembre la sala Alessi di Palazzo Marino riapre le porte al pubblico per un altro grande evento, l'esposizione del San Giovanni Battista, una delle opere più enigmatiche eseguite da Leonardo da Vinci, proveniente dal Museo del Louvre di Parigi.
"Sono felice di essere qui oggi e ringrazio il direttore del Louvre che ci ha concesso questo onore di ospitare dopo tanti anni un'opera a noi molto cara e speriamo di rafforzare questa collaborazione sempre di più. Ringrazio il Ministero e l'Eni perché è grazie a Eni che offriamo ai milanesi questa possibilità di ammirare un capolavoro" - ha detto questa mattina il Sindaco Letizia Moratti, alla presentazione del San Giovanni di Leonardo.
Presenti il Direttore del Museo del Louvre Henri Loyrette, l'AD di Eni Paolo Scaroni, il rappresentante del Ministero Beni Culturali Roberto Cecchi, l'assessore alla Cultura, Massimo Finazzer Flory e la curatrice della mostra, Valeria Merlini.
"Dopo la Conversione di Saulo del Caravaggio e dopo i fogli del Codice Atlantico, riapriamo Palazzo Marino ai milanesi per un'altra mostra straordinaria per ammirare gratuitamente una opera di grande valore. E' una modalità – ha spiegato il Sindaco Moratti - che avvicina i cittadini all'arte e nello stesso tempo un esempio di collaborazione tra istituzioni. Questo quadro - ha concluso Letizia Moratti - riveste un particolare significato perché testimonia che quando Leonardo ha lasciato Milano, ha viaggiato insieme a lui. Rafforza il legame tra Milano e l'opera di Leonardo in vista di futuri appuntamenti mondiali: un artista simbolo della nostra città, di Expo, del nostro passato e del nostro futuro".
"Voglio ringraziare il Sindaco Moratti per averci dato l'opportunità di organizzare questo evento culturale a Milano – ha detto l'AD di Eni Scaroni - e naturalmente il museo del Louvre di Parigi, con il quale c'è una collaborazione triennale di ampio respiro sia in Francia sia in Italia, per aver messo a disposizione quest'anno San Giovanni Battista di Leonardo da Vinci, e tutti quelli che hanno partecipato a realizzare l'esposizione dell'opera.
Dopo il successo dello scorso anno dell'esposizione de "La Conversione di Saulo" di Caravaggio, testimoniato dalle lunghe code che si vedevano davanti Palazzo Marino, l'operazione si è ripetuta anche quest'anno confermando l'impegno di Eni per l'arte e la cultura. L'apprezzamento dei milanesi - ha concluso Paolo Scaroni - mi dà la soddisfazione di aver fatto la cosa giusta per la nostra città. Abbiamo scelto Leonardo che fra tutti i geni italiani è quello che vorremmo come icona di Eni, poiché é un genio cosmopolita e internazionale, un grande innovatore e soprattutto è stato poliedrico, persona curiosa in tutti campi così come vogliamo essere noi per fare il meglio. Leonardo ci onora e vogliamo presentarlo qui nelle prossime settimane"
"Sono molto lieto di essere presente oggi in occasione della presenza di questo dipinto a Milano. Vorrei ricordare che – ha detto il Direttore del Museo del Louvre Loyrette - l'Italia è uno dei nostri principali partner per quanto attiene ai prestiti di opere dall'Italia alla Francia e viceversa e per l'organizzazione di mostre. Sono lieto di essere partnership di Eni e rendere duratura questa collaborazione. Celebriamo un evento di per sé eccezionale per il Louvre. Quest'operazione insieme al Comune di Milano ed Eni – ha concluso Loyrette - rappresenta proprio la missione principale del Louvre. Ringrazio per questo il Sindaco Moratti per la sua collaborazione e il Ministero ai Beni Culturali".
"Presentiamo oggi un autentico evento e un grande esempio di democrazia estetica – ha spiegato l'assessore alla Cultura Massimiliano Finazzer Flory – un successo anticipato che unisce tre G: il Genio di Leonardo, la Gratuità della visita e la Gente che fruirà dell'opera esposta a Palazzo Marino. La figura di Leonardo – ha concluso l'assessore Finazzer Flory – è strettamente legata a Milano, ed è per questo che stiamo lavorando a un grande film da realizzare in collaborazione con Medusa, dedicato alla sua storia e alla sua arte".
"Un evento rilevante confermato dal successo dell'esposizione dell'anno passato La collaborazione con Eni dimostra che cultura e imprese insieme rappresentano un grande valore e la qualità del nostro Paese – ha affermato Roberto Cecchi del Ministero dei Beni Culturali - Esperienze del genere mettono in evidenza anche attraverso questi scambi che l'identità dei Paesi europei si riconosce nel patrimonio culturale".
"Il San Giovanni è un'opera unica – ha concluso la curatrice della mostra Valeria Merlini - le cui dimensioni e il suo fondo così scuro, ci hanno portato ad allestire l'esposizione dopo approfonditi studi. Milano apre le porte al giovane Battista che con l'inconfondibile sorriso e l'indice puntato verso l'Altissimo da sempre ci indica la strada da seguire".
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Redazione del CorrieredelWeb.it
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