IL RITORNO DI ABBADO IN UNA MILANO ANCORA PIU' VERDE
"Milano è la mia città ed è sempre una grande emozione tornarci – ha detto il maestro Claudio Abbado - I progetti sul verde vanno molto bene e proseguendo su questa strada si realizzeranno tutti i nostri sogni. C'è già molto verde a Milano e anche in centro si farà".
"E' una grande gioia avere qui il maestro Abbado. Una gioia che tocca diversi ambiti: quello della grande musica, ma anche della musica sociale – ha affermato il Sindaco Letizia Moratti. Non possiamo non ricordare anche l'impegno sociale della musica del maestro. La collaborazione di Abbado con Abreu e con Dudamel e l'orchestra "Simon Bolivar", che partita dal Venezuela, si sta allargando a tutti i paesi latinoamericani dando la possibilità a tanti giovani che non hanno mezzi e vivono in condizioni disagiate, di trovare, attraverso la musica, se stessi e il senso della propria vita ancora prima del senso professionale. Stiamo già progettando insieme anche collaborazioni per una musica che sia anche riscatto sociale".
Alla particolare richiesta del maestro Abbado di tornare alla Scala in cambio della piantumazione di 90mila alberi, il Sindaco ha commentato: "Verde e musica: uno splendido connubio. La richiesta di Abbado non mi ha solo sorpreso, ma anche stimolato a proseguire un percorso già iniziato nel 2007 con la progettazione del Piano del verde. Abbiamo raccolto l'invito del maestro e dato un'accelerazione al progetto, sono in arrivo 148 mila alberi. Su suggerimento del maestro metteremo in centro alberature in vaso per dare più valore alla piazza. Il nostro Piano del Verde è però più strutturato e dove sarà possibile gli alberi verranno piantati: questa è la nostra priorità".
"Quando lessi la proposta di Abbado di tornare in cambio di 90.000 alberi, telefonai subito a Lissner - ha detto Filippo Penati commentando la posa del Pioppo Cipressino all'angolo tra piazza Duomo e via Orefici - e da lì abbiamo cominciato a valutare l'ipotesi di piantarne di nuovi. Per ora metteremo 100 alberi in centro, poi proseguiremo".
"Il nostro Piano del Verde è molto più ampio e coinvolge le periferie con il progetto dei dieci Boschetti di Benvenuti situati alle porte della città, e il centro città, con la soluzione condivisa con il maestro Abbado di alberi in vaso – ha detto l'assessore all'Arredo, Decoro Urbano e Verde Maurizio Cadeo. Vorremmo portare il verde in piazza Duomo come era prima del '29, con aiuole intorno alla statua di Vittorio Emanuele II, con piante in vaso che si adatterebbero perfettamente all'ambiente, ad esempio le magnolie. Abbado ci ha stimolato per un progetto che è per tutti i milanesi".
In allegato una scheda tecnica con i dati del Piano del Verde, alcune immagini del piano e il rendering di piazza Duomo con le aree verdi.
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