Alla presentazione dell'iniziativa hanno preso parte il Presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni, l'assessore alla Cultura del Comune Massimiliano Finazzer Flory, il presidente di Symbola Ermete Realacci, il presidente di Fondazione Fiera Milano Luigi Roth e l'amministratore delegato di Fiera Milano Congressi Maurizio Lupi.
"La movimentazione di alcuni capolavori simbolo come il David – si legge nel messaggio inviato dal ministro dei Beni culturali Sandro Bondi che è rimasto a Roma per seguire gli sviluppi dell'emergenza terremoto – è una scelta che il Ministero sta perseguendo con coraggio e ostinazione, pur tra non poche difficoltà, per avvicinare ampi strati della popolazione al nostro enorme patrimonio artistico e renderci tutti più consapevoli dei tesori che custodiamo nelle città grandi e piccole del Paese e che spesso gli stranieri sanno apprezzare più di noi".
"Pensare alle opere d'arte solo all'interno dei musei – ha dichiarato l'assessore Finazzer Flory – vuol dire subire una pseudo-cultura scientifica, una cultura della divisione dei saperi che ha favorito l'incomprensione e a volte lo scontro tra l'impresa e la cultura, tra l'economia e la bellezza.
Questa fiera è una grande occasione affinché l'espressione 'qualità per l'impresa' significhi innovazione nell'ambito della tradizione".
Il David di Donatello rimarrà a Fieramilanocity sino al 31 maggio. L'esposizione sarà aperta al pubblico, con ingresso gratuito, dalle 10.30 alle 19.30 durante la Campionaria e, successivamente, tutti i giorni dalle 10.00 alle 19.00.
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Redazione del CorrieredelWeb.it
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