Milano, 13 aprile 2009 - In occasione degli interventi di aiuto alle popolazioni abruzzesi colpite dal sisma, la Protezione Civile del Comune di Milano ha impiegato per la prima volta in Italia, in un teatro reale di emergenza, un sofisticato sistema di Crm (Customer relationship managenment). Non solo quindi tende, assistenza logistica, una nuovissima cucina da campo e gruppi elettrogeni ma anche la tecnologia più avanzata per ricostruire le relazioni tra istituzioni e cittadini. Un "modello Milano" che ora sembra essere voler esser adottato da tutta la macchina organizzativa degli aiuti.
Nell'area di sua competenza, le comunicazioni "non voce" della Protezione Civile ambrosiana sono state centralizzate su un'innovativa ed esclusiva piattaforma di comunicazione multicanale che usa e genera: sma, e-mail, fax e posta cartacea.
In poche ore il sistema GastoneCRM, della Grande Service di Parma, è stato configurato direttamente sul luogo e ha permesso di mettere in rete – utilizzando semplici collegamenti Internet – i palmari, i telefonini di ultima generazione e i computer sia degli operatori sia dei cittadini di Rocca di Mezzo e delle frazioni limitrofi.
Questo ha permesso, fin dalla giornata di mercoledì 8 aprile, agli uomini e volontari guidati dal direttore Leonardo Cerri, di ristabilire il complesso tessuto relazionale tra le forze di protezione civile, le amministrazioni locali e centrali, gli sfollati, le forze dell'ordine.
Sul sito Internet ufficiale del Comune di Rocca di Mezzo è stata anche messa on line un'area per la registrazione e il censimento di tutta la popolazione, creando così una nuova e attendibile "anagrafica" della tendopoli e dei sopravvissuti.
A sua volta, la Protezione Civile ha potuto coordinare la comunicazione ufficiale verso i suoi uomini in azione, verso gruppi e famiglie e verso singoli cittadini muniti di semplice apparecchio cellulare.
Con il sistema Crm della Protezione Civile di Milano sarà poi possibile ripristinare senza problemi la comunicazione cartacea verso le popolazioni colpite (posta prioritaria, raccomandate e raccomandate A/R) da parte dell'amministrazione locale, degli enti e della protezione civile alle famiglie sfollate e, non di meno importante, gestire l'elenco delle abitazioni e degli edifici inagibili o parzialmente agibili (con tutti i documenti pertinenti) in una banca dati centralizzata.
Sempre tra gli impieghi previsti dal "modello Milano" c'è la possibilità di gestire le esigenze del singolo nucleo famigliare, al fine di facilitare le comunicazioni tra Amministrazione locale, Protezione civile e sfollati durante la riorganizzazione e normalizzazione dei servizi all'infanzia, agli anziani e ai portatori di handicap.
La piattaforma GastoneCRM è stata testata dal Comune di Milano nel 2007 ed è in carico tutt'ora all'Ufficio stampa, mentre la Protezione Civile Comunale lo ha in prova da poche settimane.
Una curiosità: l'installazione e configurazione della piattaforma in Abruzzo è stata eseguita dallo stesso titolare dell'azienda costruttrice – arruolato nelle fila milanesi come "volontario/specialista" - mentre l'help desk 24 ore su 24 di supporto agli operatori della Protezione Civile di Milano è stata offerta spontaneamente dagli stessi clienti – pubblici e privati - dell'azienda parmense (compreso, ovviamente, l'Ufficio Stampa del Comune di Milano). Ma non ce n'è stato bisogno perché il sistema è perfettamente operativo fin dalla mattinata dell'8 aprile.
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Redazione del CorrieredelWeb.it
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