La struttura, che avrà 1405 posti letto e per la cui realizzazione è stato calcolato un costo complessivo di 520 milioni di euro, nasce da un impegno contenuto nell'accordo di programma sottoscritto oggi dai rappresentanti degli 8 enti interessati: i comuni di Milano e Novate Milanese, la Regione, il Ministero della Salute, le fondazioni Irccs Besta e Istituto tumori, l'azienda ospedaliera Sacco e l'Università degli Studi di Milano.
"Con la Città della salute nasce anche il nuovo 'sistema città' di Milano - ha detto l'assessore allo Sviluppo del Territorio Carlo Masseroli spiegando che si tratta del primo grande tentativo di distribuire le grandi funzioni pubbliche anche nella periferia milanese.
"La periferia diventa centrale – ha aggiunto Masseroli –, funzione attrattiva anche di altre strutture eccellenti come gli alberghi low cost, le residenze per il personale, per i parenti dei degenti e per i ricercatori. Strutture che sorgeranno accanto alle altre realtà sanitarie cittadine. Creare queste centralità significa innovare in ambito nazionale e portare ancora più in alto il livello di eccellenza di Milano e della Lombardia".
Il nuovo complesso occuperà una superficie di 220.000 metri quadrati per le funzioni di ricerca, di cura, per le strutture di ospitalità e per i servizi.
Altri 70.000 metri quadrati saranno dedicati a parcheggi, impianti tecnologici e all'asilo nido aziendale. La realizzazione del progetto farà capo a un consorzio fra i tre ospedali interessati. A guidarlo sarà l'ex Presidente della Fondazione Fiera Luigi Roth. Il costo complessivo del progetto è stimato in 520 milioni: 15 per l'acquisto delle aree, 385 per la Città della salute vera e propria, 20,8 per le infrastrutture viarie, 100 per arredi e apparecchiature.
In allegato la mappa dell'area dove sorgerà la Città della salute
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Redazione del CorrieredelWeb.it
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