GRAFFITI SELVAGGI: RIPULISCE LA FACCIATA DELLO STABILE, MA UN CORTEO DI AUTONOMI LA IMBRATTA NUOVAMENTE NESSUN RESPONSABILE
Il rag. Giancarlo Scoppa di Milano, associato ad Assoedilizia, è un cittadino come altri, lavora e paga le tasse. E' anche comproprietario di un edificio in corso Magenta 14. Assieme agli altri comproprietari ha sostenuto una spesa elevata per sistemare la facciata dello stabile accogliendo l'invito del Comune di Milano a far sì che la città si presenti con il volto più bello ad Expo 2015 (altrimenti, aggiunge il Comune all'invito, sono multe).
Il Primo Maggio il corteo degli autonomi, autorizzato, è transitato per Corso Magenta imbrattando a destra e a manca, pure la facciata del n. 14.
Il danno è notevole perché la vernice delle bombolette è penetrata in profondità nel marmo.
Il corteo era controllato a vista dalle forze dell'ordine – polizia e vigili urbani - che non sono intervenute per bloccare il vandalismo e i vandali.
Perciò il rag. Scoppa, da diligente cittadino, ha inviato al competente Commissariato di PS di piazza San Sepolcro una denuncia contro ignoti per atti vandalici.
Ed ha segnalato quanto successo al Sindaco Giuliano Pisapia, agli assessori alla Casa Daniela Benelli, all'Arredo Urbano Carmela Rozza, all'Amsa e ai Vigili.
Qualcuno ha risposto. In sintesi:
- Assessore Maran per conto del Sindaco: "…Per quanto riguarda i muri degli edifici privati, AMSA può invece effettuare il servizio di cancellazione scritte a pagamento, su richiesta dei privati interessati (amministratori e proprietari degli stabili) e dopo aver sottoscritto un regolare contratto.
Inoltre La informiamo che il Consiglio Comunale ha adottato il nuovo testo del Regolamento Edilizio del Comune di Milano;il nuovo il testo prevede proprio che il decoro urbano , raggiungibile con tutti i necessari interventi, gravi sul proprietario dello stabile che in caso di mancata manutenzione incorrerà in una multa".
- Amsa: Amsa non ha più la possibilità di intervenire per eliminare scritte e graffiti dai muri di proprietà comunale o di proprietà privata per conto del Comune di Milano.
Infatti la cancellazione di scritte e graffiti, prestata al Comune di Milano nelle modalità previste dalle Schede D/6 e D/7 del Contratto di Servizio 2008 - 2010, è stata sospesa nel mese di febbraio 2010 in seguito alla sentenza del TAR Lombardia n.3838 del 25/05/2009, confermata dal dispositivo del Consiglio di Stato n.728 del 4/11/2009, che obbliga il Comune di Milano a mettere a gara il servizio.
Amsa può intervenire solo su richiesta della proprietà e a pagamento.
In conclusione. C'è il danno, c'è il danneggiato ma non c'è il responsabile, secondo l'elegante sistema dello scaricabarile. E il danneggiato si deve pure pagare i danni.
Afferma il Presidente di Assoedilizia Achille Colombo Clerici: "Ogni anno inviamo un appello ai partecipanti ai cortei di evitare vandalismi che si ritorcono contro l'intera città e invitiamo le Forze dell'Ordine che controllano i cortei stessi a impedire che tali vandalismi avvengano.
Abbiamo anche proposto che le bombolette spray siano vietate, così come avviene per bastoni ed altri oggetti atti ad offendere. I risultati sono sconfortanti.
Se, come affermano le Forze dell'Ordine, per motivi di ordine pubblico si preferisce lasciar fare agli imbrattatori, se ne chieda conto agli organizzatori che sono conosciuti . Infine, con quale coraggio possiamo invitare i proprietari di casa a spendere soldi per tenere le facciate pulite quando la pubblica amministrazione garantisce in tal modo i propri amministrati ?".
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