Domenica 2 marzo 2014, alle ore 11.00, presso il Teatro Manzoni (via Manzoni, 42 – Milano), con uno straordinario concerto-spettacolo, presentato da uno dei più acclamati e intelligenti gruppi musicali sulle scene internazionali,
The Jazz Passengers, che torna a Milano dopo ben 22 anni,
“Aperitivo in Concerto” chiude il cartellone 2013-2014, terza stagione consecutiva contrassegnata da ‘tutto esaurito’ ad ogni evento.
The Jazz Passengers è guidato dai due leader che lo hanno fondato nel 1987: il sassofonista
Roy Nathanson (eccellente musicista, scrittore, poeta, nonché attore con Jim Jarmusch, Elaine May e Chantal Akerman) e il trombonista
Curtis Fowlkes (già componente dei leggendari Lounge Lizards di John Lurie, collaboratore di Marc Ribot, John Zorn, Henry Threadgill, Charlie Haden, Cibo Matto ed anche attore con Robert Altman per il film
Jazz’34 che il regista realizzò nel 1996 durante le riprese di
Kansas City, ricostruendo l’atmosfera delle session musicali nei Jazz Club della città negli anni 30).
Del gruppo fanno parte fanno parte altri virtuosi: il violinista
Sam Bardfeld, che ha collaborato, fra i tanti, con Bruce Springsteen, Dave Brubeck, John Zorn, Calexico, Lou Reed e John Cale; il vibrafonista
Bill Ware, componente di Groove Collective e Steely Dan; il contrabbassista
Brad Jones, a lungo a fianco di artisti come Ornette Coleman, Elvis Costello, Elvin Jones, David Byrne, Muhal Richard Abrams, Sheryl Crow, Deborah Harry, Dave Douglas, Vernon Reid, John Zorn, Don Byron, Marc Ribot; il batterista
EJ Rodriguez, eccellente percussionista con Lounge Lizards, Brooklyn Funk Essentials, Marc Ribot y los Cubanos Postizos, nonché attore sotto la guida di Jim Jarmusch e Claire Denis.
The Jazz Passengers è imbevuto di commistioni fra linguaggi diversi, acuto senso della teatralità e dell’ironia, grande conoscenza di tutta la tradizione musicale americana, trascinante spettacolarità. Il complesso, non casualmente, è stato definito “
un gruppo hard bop come lo avrebbe sognato Frank Zappa” ed ha collaborato anche con star diverse come Deborah Harry, Elvis Costello, Tom Waits, in divertito e divertente bilico fra swing e avanguardia, fra bop e tradizioni popolari, fra surreale entertainment e sofisticatissima qualità musicale. Una grande, sorprendente e coinvolgente chiusura.
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