Milano, 1i gennaio 2009 - "Scompare un simbolo di Milano, della nostra cultura, dei nostri valori".
Il Sindaco di Milano, Letizia Moratti, commenta così la morte di Giorgio Mondadori, spentosi ieri, sabato 10 gennaio 2009, ricordando che "se la nostra città è la capitale italiana dell'editoria questo si deve anche alla simbiosi di Milano con una grande realtà come la Mondadori".
"Giorgio Mondadori - sottolinea Letizia Moratti - secondogenito del fondatore, è stato una colonna della casa editrice. Ne è stato presidente dal 1968 al 1976 e continuava a essere un punto di riferimento anche oggi, editando riviste di qualità divenute veri punti di riferimento in ambiti importanti della società e dell'economia italiana. Airone, Bell'Italia, Bell'Europa sono state nate proprio grazie alla sensibilità artistica e cuturale, grazie ad una visione personale che vanno ben oltre la professione dell'editore. Con queste testate Giorgio Mondadori ha anticipato temi importanti e oggi universalmente riconosciuti come l'ambiente, valorizzando in modo straordinario il nostro patrimonio storico, artistico e culturale".
"Commossa - conclude il Sindaco di Milano - con tutti i milanesi mi stringo alla famiglia con affetto e profonda stima".
I funerali si terranno martedì prossimo
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