"Per primi non ci siamo limitati a rispettare la legge – ha spiegato il Presidente del Consiglio comunale Manfredi Palmeri – ma abbiamo guardato alla sua sostanza, che ha come obiettivo la trasparenza tra elettori ed eletti. I dati reddituali e patrimoniali non devono essere solo pubblicati ma anche pubblicizzati: la comunicazione attraverso la Rete, luogo virtuale ma reale perché facilmente accessibile, è più efficace di quella attraverso l'Albo Pretorio, luogo reale ma virtuale perché sconosciuto ai cittadini".
Manfredi Palmeri porterà anche altre proposte in sede Anci, di cui è vice coordinatore nazionale per i Consigli comunali: "È urgente cambiare la legge del 1982, estendendo l'obbligo della pubblicità agli assessori (che prima dovevano essere consiglieri e oggi, con un sistema elettorale cambiato, non possono più esserlo), agli amministratori della società partecipate e controllate dagli Enti locali (che direttamente o indirettamente gestiscono risorse pubbliche), a tutti i Comuni italiani (perché serve visibilità anche ai dati di quelli sotto i 100mila abitanti)".
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