Al via dal 16 novembre la campagna di comunicazione “Milano è così”,
realizzata da AMSA e JTI con il Patrocinio del Comune di Milano
Distribuiti 3.000 “Cenerino”
agli esercizi commerciali – realizzati in collaborazione con i consorzi Comieco e CIAL - e
25.000
posaceneri tascabili
presso le stazioni della metropolitana
Milano, 10 novembre 2015 –
Ogni giorno a Milano si stima vengano prodotti 5 milioni di mozziconi. Di questi, circa
1,25 milioni vengono gettati a terra. Parte da questi dati la
campagna di informazione e sensibilizzazione presentata oggi a Palazzo
Marino dall’Assessore alla Mobilità e Ambiente
Pierfrancesco Maran e dai promotori dell’iniziativa, PierCarlo Alessiani, Presidente e Amministratore Delegato di JTI Italia e
Mauro De Cillis, Responsabile Operativo di Amsa - Gruppo A2A. Sono intervenuti inoltre
Gino Schiona, Direttore Generale CIAL, e Carlo Montalbetti, Direttore Generale Comieco, partner nell’ideazione e nella realizzazione del nuovo “Cenerino”.
La campagna
“Milano è così”, realizzata da Amsa – Gruppo A2A e JTI con il
Patrocinio del Comune di Milano, ha l’obiettivo di sensibilizzare
i cittadini sulla dispersione dei mozziconi nell’ambiente, stimolare
comportamenti socialmente virtuosi tra i fumatori e rendere la città più
bella e pulita.
Le attività di comunicazione prenderanno il via ufficialmente il via il
16 novembre con l’affissione di 310 manifesti nelle zone centrali della città e all'interno delle metropolitane. Parallelamente partirà la distribuzione
agli esercizi commerciali di
3.000 “Cenerino” - un posacenere da esterno pensato appositamente
per bar e ristoranti, interamente realizzato in materiali riciclati,
prodotto in collaborazione con
CIAL, Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo Imballaggi in Allumino, e
Comieco, Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo Imballaggi a Base Cellulosica - e
25.000 posacenere tascabili, realizzati da JTI, che
verranno consegnati ai fumatori insieme a una card della campagna,
all'uscita della metropolitana M1 nelle stazioni di Duomo, Cadorna, Lima
e Lotto.
"E' un'iniziativa molto importante che informa e sensibilizza su un tema cruciale per il
decoro della nostra città - ha dichiarato l'assessore alla Mobilità e Ambiente Pierfrancesco Maran
-. Anche in questi mesi di Expo, Amsa
ha assicurato a tutti i cittadini e i visitatori piazze e strade pulite
e accoglienti, ma è fondamentale anche il contributo dei singoli. A
Milano abbiamo circa 25mila cestoni che consentono di spegnere e gettare
il mozzicone di sigarette in maniera appropriata
e sostenibile, ma non per tutti questo gesto risulta automatico. Penso
che, come accaduto con la recente campagna contro l’abbandono delle
deiezioni canine, anche questa iniziativa riscontrerà un esito positivo
tra i milanesi, che si contraddistinguono da
tempo per senso civico e sensibilità ambientale”.
“Il
sistema di raccolta differenziata porta a porta di Amsa ha reso Milano
un modello in
Italia e all’estero nella gestione dei rifiuti. Oltre il 53% dei
rifiuti sono avviati a riciclo, una quota significativa, tra le più alte
in Europa tra le città sopra il milione di abitanti, che ci spinge a
far sempre meglio. I mozziconi di sigarette potrebbero
sembrare un problema marginale, ma così non è – dichiara
Mauro De Cillis, Responsabile Operativo di Amsa - In natura un
mozzicone impiega fino a 5 anni per deteriorarsi totalmente, per questo
l’abbandono nell’ambiente è una cattiva abitudine da debellare e siamo
certi che questa campagna otterrà risultati
positivi, grazie alla sensibilità dei milanesi e l’attaccamento alla
nostra città”.
"Siamo
particolarmente orgogliosi di essere parte integrante di questo grande
progetto presentato
qui oggi in quanto JTI è da sempre impegnata nella promozione di un
comportamento responsabile del fumatore, nel rispetto dell’ambiente e
delle persone. Ne sono una prova concreta le attività di distribuzione
di oltre 4 milioni di posacenere portatili negli
ultimi 7 anni durante varie iniziative culturali o ambientali, e
l’impegno alla realizzazione concreta dei progetti dei giovani creativi
cha partecipano al contest internazionale JTI Clean City Lab
- afferma
PierCarlo Alessiani, Presidente e Amministratore Delegato di JTI Italia
– Ci auguriamo che i messaggi di questa campagna e le azioni concrete
messe in campo insieme ad AMSA e Comune di Milano possano già
nell’imminente futuro raccogliere i suoi frutti”.
La campagna di comunicazione
“Milano è così”, è stata ideata da Lisa Campo e Martina Strata,
studentesse dell’Istituto Europeo di Design, sede di Milano, nell’ambito di
JTI Clean City Lab, il contest internazionale ideato e realizzato da JTI con il supporto di Future Concept Lab, per stimolare comportamenti virtuosi tra i fumatori e rendere le città più pulite.
Il posacenere da esterno «Cenerino» è stato realizzato grazie al prezioso contributo
di CIAL, e Comieco ed è stato prodotto interamente in cartone e alluminio riciclati.
“Il Cenerino è un esempio concreto degli importanti risultati conseguiti a Milano con la
raccolta differenziata dell’alluminio - dichiara Gino Schiona, Direttore Generale di CIAL. -
Utilizzando come unità di misura la lattina per bevande, possiamo
affermare che per realizzare i 3.000 nuovi posacenere è stato impiegato
alluminio proveniente
dal riciclo di oltre 120.000 lattine. Questo dato dimostra come la
partecipazione dei cittadini e una corretta gestione dei rifiuti
producano benefici ambientali ed economici per l’intera collettività”.
“Le numerose richieste di ristampa del Cenerino sono state una ulteriore prova del grande
senso civico dei milanesi, per i quali il decoro e la pulizia della città diventano sempre più importanti
– afferma
Carlo Montalbetti, Direttore Generale Comieco – Il Cenerino è
un esempio concreto di questo rinnovato civismo perché da una parte
aiuta a tenere pulite le strade cittadine e dall’altra è realizzato con
materiali provenienti dalla raccolta differenziata
urbana di carta e cartone: per realizzarlo, infatti, sono stati
utilizzati circa 2,5 kg di cartone riciclato equivalente a 8 scatole per
la pasta, 2 scatoloni, 2 sacchetti, 3 quotidiani, 1 rivista. E una
volta terminato il suo uso, può essere lui stesso avviato
nuovamente a riciclo senza ulteriori impatti sull’ambiente”.
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