Giovedì 18 febbraio, alle ore 9.30, si terrà il convegno "Customer Experience: dal digital ROI allo Store Innovation". L'incontro avrà luogo presso l'aula NI110 dell'Università Cattolica di Milano in Via Nirone, 15. L'evento nasce come output dell'Innovation Lab sul tema del digital ROI di ASAM, che, per oltre un anno ha visto i manager delle più importanti aziende nazionali e multinazionali confrontarsi sulla quotidianità del customer journey, offrendo al gruppo la propria esperienza aziendale e definendo le migliori metriche e best practice. Tutte queste testimonianze sono state raccolte all'interno del libro edito Hoepli "Digital Marketing. Le sfide da vincere: dalla soddisfazione del cliente al ROI" a cura di Matteo Cantamesse, Andrea Facchini e Gianluca Meardi. Secondo le ultime stime ufficiali, nel 2015 il numero totale di utenti attivi su Internet ha raggiunto i 37,7 milioni (63% della popolazione), di cui 28,5 milioni attivi da mobile (48% popolazione). Rispetto al 2014 si registra un aumento del 6% del numero di italiani connessi alla rete, con il 79% degli utenti attivi che dichiara di utilizzare Internet ogni giorno. Dai report Total Retail elaborati da PwC, emerge che il 95% dei consumatori italiani ha acquistato online da PC almeno una volta nell'ultimo anno, mentre lo stesso dato sui dispositivi mobili è arrivato al 54%, in aumento di ben 13 punti negli ultimi due anni. Sono tanti i segnali che ci indicano che siamo all'inizio di un lungo percorso in costante evoluzione (non solamente tecnologica). Partendo da questo scenario, il convegno si interrogherà sul consumatore, sull'evoluzione del suo modo di informarsi, di acquistare ma soprattutto di entrare in relazione con i brand e i loro canali.
Perché innovare in-store? Interrogando il consumatore sulle proprie abitudini di acquisto all'interno del punto vendita, la principale attività in grado di migliorare l'esperienza di negozio è quella di avere offerte localizzate e personalizzate in tempo reale: i dati sull'Italia ci dicono che il 43% del campione apprezzerebbe una profilazione di questo tipo. Un dato che ci mette davanti a tutti i paesi europei con cui ci confrontiamo. Al secondo posto nelle preferenze degli utenti (con il 37% dei consensi) viene posto il personale di vendita, che deve essere preparato, con una conoscenza approfondita del prodotto. Questo dato sottolinea quanto, ancor oggi il consumatore italiano dia valore all'interazione umana. 28 milioni sono invece gli italiani attivi sui social media (47% della popolazione), con un consumatore che fa sempre più affidamento su questo canale per prendere decisioni sui prodotti da acquistare. Anche in questo viene riconosciuto maggior valore - rispetto alla media europea - a un brand attivo sui social network. Durante il convegno interverranno: Claudio Devecchi, Presidente e Direttore Scientifico - ASAM e Ordinario di Strategia e Politica Aziendale - Università Cattolica del Sacro Cuore Matteo Cantamesse, Docente di Psicologia Sociale delle Comunicazione Mediata - Università Cattolica del Sacro Cuore Federico Palomba, Head of Marketing and Digital - Juventus F.C. Giuseppe Tamola, Head of Italy and Spain - Zalando SE Sara Trabucchi, Direttore Enterprise Solutions - Vodafone Mauro Palmigiani, Head of B2B - Samsung Gianluca Meardi, Digital Strategy, Executive Director - PwC Andrea Facchini, Chief Marketing Officer e Member of the Executive board - Amplifon Group
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