Milano 15 giugno 2010 - Quest'estate Milano ospiterà una rassegna di alcune tra le opere più belle del Genio fiorentino per celebrare la sua affinità con la città "dell'arte e della scienza" in cui visse e lavorò per quasi venti anni nel periodo più fertile della sua vita.
Leonardo si definiva "Maestro fiorentino in Milano" ed è qui che, presso la Sacrestia del Bramante in Santa Maria delle Grazie (via Caradosso 1) e presso la sala Federiciana della Veneranda Biblioteca Ambrosiana (piazza Pio XI 2), viene allestita la mostra "Leonardo. La Politica e le Allegorie", dall'8 giugno al 5 settembre 2010.
Con il contributo della Fondazione Cardinale Federico Borromeo, l'Ambrosiana espone alcuni fogli del Codice Atlantico da cui emerge un Leonardo cosmopolita e tutt'altro che indifferente alla condizione umana. Al di là di ogni appartenenza ideologica del Maestro, emergono i tratti di un pensiero che – erede delle riscoperte dell'Umanesimo italiano – mette significativamente al centro del discorso antropologico e politico, anche il valore irrinunciabile della libertà, intesa come "dono principal di natura".
Presso il circuito Charta di prenotazione del Cenacolo vinciano, sarà possibile acquistare per la prima volta un unico biglietto che dà diritto all'accesso alla Pinacoteca Ambrosiana, alla Sacrestia del Bramante e al Cenacolo.
Per informazioni sulla mostra e sugli itinerari leonardeschi: www.turismo.milano.it
PER PRENOTAZIONE GRUPPI: (+39) 02 80692248 oppure via email prenotazione.visite@ambrosiana.it
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