milano: ancora multe ingiuste ai cittadini
il codacons, che già in passato è più volte intervenuto per criticare la prassi del comune di notificare il verbale delle multe dopo i 90 giorni previsti dalla legge dalla commissione dell'infrazione, interviene per chiedere l'annullamento delle multe emesse, in autotutela
le rassicurazioni della vigilessa "la telecamera è spenta" , ma nonostante questo le multe sono state notificate
Il Codacons interviene dopo l'ennesima ingiustizia posta in essere dal Comune di Milano, riguardante multe notificate in questi giorni ai cittadini, riguardanti il transito, nel periodo del vertice ASEM, degli automobilisti in Corso Garibaldi.
Gli automobilisti, in virtù della chiusura di alcune strade del centro per il passaggio di delegazioni che si recavano al vertice suddetto, sono stati deviati da una vigilessa in Piazza XXV Aprile, verso Corso Garibaldi.
Nonostante le rimostranze degli automobilisti, che hanno fatto notare alla vigilessa che nella zona in questione ci fossero le telecamere per l'Area C, la stessa ha rassicurato gli automobilisti dicendo che la telecamera fosse spenta, e di dirigersi tranquillamente per quella Via.
Oggi, a distanza di 3 mesi dall'infrazione, arrivano le multe (94 euro).
Il Codacons non può che criticare questa prassi del Comune, palesemente ingiusta nei confronti dei cittadini, già vessati, come abbiamo avuto modo di ribadire più volte, dalla notifica oltre i 90 giorni di tempo previsti dalla legge, di multe per infrazioni rilevate dai nuovi autovelox a Milano.
Il Codacons chiede al Comune di avere coraggio di procedere all'annullamento delle multe emesse, in autotutela; il Comune deve iniziare a comportarsi correttamente con i cittadini.
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