"Si conferma in tal modo il SYMPOSIUM .." - dice l'art & creative director M.Campanale - "... tra le piu' importanti piattaforme di espressione e comunicazione artistica a livello nazionale e tra le piu' accreditate dalle Istituzioni,con una sempre piu' efficiente capacita' di ricerca di nuovi spazi espositivi gratuiti (in un momento storico economicamente delicato), e con la sempre piu' rafforzata rete di comunicazione a livello nazionale (grazie al potenziamento mediatico stampa e televisivo raggiunti dal Symposium stesso ) a favore sia delle nuove identita' artistiche che intendono accedere al grande pubblico, sia delle eccellenze artistiche gia' note al grande pubblico e che intendono confermare o rafforzare la propria valenza artistica.
Divenendo altresi', grazie a una adeguata commistione dei diversi linguaggi artistici (arti visive, musicali e del movimento) un vero e proprio palcoscenico di esposizione-esibizione, sublime commistione di arte e spettacolo, che coinvolge cosi' non piu' un pubblico elitario di addetti ai lavori, ma anche e soprattutto un pubblico di massa".
Il Symposium, esaltando nei suoi principii, le "diversita", (intese come modello di costume e tradizione di un popolo o comunità etnica), e indirizzando il pensiero collettivo verso il concetto di "complementarita' delle diversita'culturali", (o verso il dialogo e il costruttivo confronto interculturale e multietnico tra le cittadinanze locali e le varie comunità etniche), andra' anche in questa edizione a individuare le nuove identità artistico culturali locali ed etniche, ben disposte mediante il linguaggio universale dell'arte, alla multiculturalita' e alla rivalutazione di antiche usanze e folklori locali, oggigiorno talvolta dimenticati, stimolando il pensiero collettivo alla conoscenza dei medesimi, cioe' di quelle "tradizioni e sapori" etnici che diventano, sempre più, costume locale.
Il progetto, con 5 edizioni di successo all'attivo, ideato dal maestro d'arte milanese Michell Campanale,si commistiona in questa 6^ edizione, con il progetto artistico partenopeo "Premio Internazionale Citta' delle Sirene", curato dal napoletano cav. Luigi Trimarco, ideato da M.Campanale per valorizzare le risorse artistiche nazionali come la cultura partenopea, fulcro di conoscenza e sapienza, che ha forgiato eccellenze artistiche nel corso dei secoli della storia italica in tutti i settori cognitivi, dalla matematica alla filosofia, dalle lettere al teatro, al cinema e all'arte stessa: il SYMPOSIUM dunque valorizzera' alcuni pittori partenopei il prossimo 15 settembre dalle ore 20,00 nella lussuosa cornice "glam" del Just Cavalli a Milano, evento inaugurale che aprira' i sipari del SYMPOSIUM.
Seguira' una tappa nell'Italia della Magna Grecia, a Trani (in Puglia), cittadina balneare e medievale del nord barese,gia' meta dell'edizione estiva del symposium 2012, e a seguire a Napoli stessa, per celebrare l'arte proprio nella citta' decantata da Omero nei versi dell'Odissea, celebri per l'epica impresa del leggendario Ulisse nell'attraversare la baia resistendo al richiamo seducente ma distruttivo delle sirene (allegoriche figure meta' donna e meta' pesce – ancor prima meta' uccello- che con il loro sibilo seducente attiravano marinai e navigatori per farli schiavi o ucciderli) tra cui la nota sirena Parthenope, (in avvenenente attesa sugli scogli della baia napoletana), la quale, avendo fallita la sua impresa di seduzione con Ulisse (legatosi all'albero maestro della sua nave) si uccise o si disperse nel mare della baia napoletana, lasciando pero', la sua traccia ed effusione d'amore indelebili , in eredita' al luogo su cui sorse poi la moderna Napoli, (dal greco Nea-Polis= nuova citta'), che ancor oggi porta l'appellativo secolare di "partenopea", per l'appunto.
La tappe di Napoli e Trani del SYMPOSIUM, prevedono dueimportanti serate di Gala di premiazione,che M.Campanale ha denominato "Arte sotto le Stelle" , e che affidera' in conduzione all'ormai celebre attrice e modella Monika Malinowska,nota nel parterre romano e milanese, ma anche al panorama nazionale della tv italiana, con le sue comparizioni su Rai3 in "Butta la Luna 2", o in teatro accanto al celebre Enrico Beruschi. "Non casuale" la scelta della Malinowska, icona di bellezza e seduzione, di origini polacche, da Varsavia di preciso, citta' anch'essa di sirene, il cui nome stesso polacco "Warszawa.
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