MILANO SUL PODIO DEI COMUNI RICICLONI
ANCHE GRAZIE AL MATER-BI®
Novara-Roma, 9 luglio 2014 – Oggi, in occasione della premiazione dei Comuni Ricicloni, è stata assegnata una menzione speciale al Comune di Milano, che si è distinto per aver superato il 50% di raccolta differenziata (escludendo i rifiuti di costruzione e demolizione) nei primi 6 mesi del 2014.
Il risultato, eccellente per una grande metropoli, è stato raggiunto anche grazie alla raccolta porta a porta della frazione organica - uno dei punto di forza del sistema italiano di gestione rifiuti - che a Milano ha fatto registrare una qualità del 95% e una media di 90kg/abitante l'anno raccolti (45kg in più rispetto a Vienna e 59kg rispetto a Berlino).
Tra i fattori determinanti per il successo dell'operazione, oltre alla volontà e all'impegno dei cittadini, ci sono l'impiego di sacchetti per la raccolta dell'umido biodegradabili e compostabili e il contributo di Novamont che, insieme al partner Virosac, ha fornito ad AMSA la quantità di sacchetti in Mater-Bi® necessari per garantire ad ogni utenza uno
starter kit di 25 pezzi (per un totale di oltre 1 milione di sacchetti donati gratuitamente). Novamont, inoltre, insieme a Comune di Milano e AMSA, si è adoperata a informare i cittadini circa la possibilità di raccogliere la frazione organica dei rifiuti riutilizzando gli shopper compostabili distribuiti alle casse delle grandi catene di supermercati.
Attualmente gli shopper per asporto merci rappresentano il 50% dei sacchi compostabili utilizzati per raccogliere l'umido a Milano; purtroppo, però, la maggior parte degli esercizi commerciali della città distribuisce ancora sacchetti non conformi alla normativa nazionale che, se pienamente applicata, consentirebbe un significativo aumento della qualità del materiale raccolto.
"Questo riconoscimento a Milano premia la sapienza dei suoi amministratori, il lavoro di AMSA e la buona volontà dei milanesi. Aver superato la soglia del 50% di raccolta differenziata colloca Milano tra le metropoli mondiali più attive nella gestione dei rifiuti e conferma la virtuosità dei comportamenti dei suoi cittadini", ha commentato Andrea Di Stefano, Responsabile Comunicazione di Business e Progetti Speciali di Novamont.
Novamont ha scelto di sostenere la scelta intrapresa dal Comune di Milano e da AMSA contribuendo, anche con il supporto di Virosac, con la donazione gratuita di oltre 1.000.000 sacchettini in Mater-Bi®, la bioplastica biodegradabile e compostabile secondo lo standard internazionale EN 13432, che in abbinamento con la pattumiera aerata fornita da AMSA possono essere usati per la raccolta degli scarti di cucina e con essi inviati al compostaggio, perfetto esempio di un sistema virtuoso che impatta sull'intero ciclo produzione-consumo-smaltimento. Per ogni tonnellata di rifiuto organico avviato al compostaggio si stima, infatti, un risparmio di 94,9 kg CO2; nel caso in cui a Milano si raggiungano a regime circa 130.000 tonnellate di scarti organici avviati a compostaggio è quindi possibile ipotizzare un taglio di circa 12.337 tonnellate di CO2 annue.
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Novamont è leader nello sviluppo e nella produzione di materiali e biochemicals attraverso l'integrazione di chimica, ambiente e agricoltura. Con 370 addetti (circa il 20% dei quali impegnato in attività di R&S), ha chiuso il 2013 con un turnover di 136 milioni di euro ed investimenti costanti in attività ricerca e sviluppo (6,2% sul fatturato 2013); detiene un portafoglio di circa 1.000 brevetti. Ha sede a Novara, stabilimento produttivo a Terni e laboratori di ricerca a Novara, Terni e Piana di Monte Verna (CE). Opera tramite sue consociate a Porto Torres (SS), Bottrighe (RO), Terni e Patrica (FR). È presente attraverso sedi commerciali in Germania, Francia e Stati Uniti e attraverso propri distributori in Benelux, Scandinavia, Danimarca, Regno Unito, Cina, Giappone, Canada, Australia e Nuova Zelanda.
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