--- BOCCIATE LE BICI DEL BIKE SHARING MILANO;
USURATE, FRENANO POCO E SI PEDALA MALE
---IL TEST SU 10 BICICLETTE SCELTE CASUALMENTE RIVELA LA CATTIVA MANUTENZIONE DEI MEZZI
AUMENTARE PISTE CICLABILI PER UNA REALE RIVOLUZIONE DELLA MOBILITA'
--- IL CODACONS, ANCHE IN PREVISIONE DEL PROSSIMO APPUNTAMENTO CON EXPO NEL 2015, CHIEDE AL COMUNE MAGGIOR CURA NEL MANTENIMENTO DEI MEZZI, ANCHE CONSIDERANDO IL COSTO DELL'ABBONAMENTO (2.50 € IL GIORNALIERO)
Da una articolo di Repubblica, emerge come su un test compiuto su 10 biciclette in centro a Milano, relativamente al servizio di Bike Sharing (che conta 3.587 biciclette distribuite in 197 stazioni), le stesse si sono rivelate vecchie e in malamente conservate.
Non solo ma oltre ai problemi relativi alle biciclette vere e proprie sono emersi anche problemi relativi ai sistemi informatici che registrano l'abbonamento del cliente, con quindi la necessità di contattare l'assistenza.
Il Codacons chiede che siano quindi sistemati tutti questi problemi, in modo di permettere di fruire al meglio del servizio, non solo per i cittadini di Milano ma anche per i turisti stessi che molto spesso ne usufruiscono.
Tutto questo deve essere anche correlato a un contemporaneo aumento del numero delle piste ciclabili, che aiuterebbero anche in riferimento al problema smog.
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