Ma la legge sul risparmio energetico ( l. 296/06 ) istitutiva delle agevolazioni, non prevede limitazione alcuna in tal senso.
Recentemente, peraltro, la Commissione Tributaria Provinciale di Varese, con decisione 94/1/2013 depositata il 21/06, si e' espressa in senso contrario alla citata risoluzione della Agenzia delle Entrate ( Sole 24 Ore del 27 agosto 2013 ).
Dichiarazione del presidente di Assoedilizia Achille Colombo Clerici :
« La questione e' assai rilevante poiche' la risoluzione della Agenzia delle Entrate non e' compatibile con il dettato della norma di legge, ne' sul piano dell' equita' fiscale ( introducendo una grave disparita' di trattamento tra societa' e persone fisiche ), ne' sul piano delle finalita' della legge stessa.
Fra le stesse rientra certamente l'esigenza di promuovere la riqualificazione energetica degli edifici al piu' ampio raggio possibile, per chiare ragioni di tutela ecologica e per ottenere i piu' ampi effetti anticiclici possibili a livello economico.
Ed escudere da tale logica le societa' significa precludere l'operativita' della norma ad un vastissimo campo, tenuto presente che da tempo la tendenza dei nuovi investitori immobiliari e' quella di agire attraverso investimenti in forma societaria e non viceversa individuale e personale.
Assoedilizia chiede pertanto che l'Agenzia delle Entrate voglia rettificare l'emanata risoluzione nel senso dianzi espresso, per consentire il pieno dispiegamento dell'efficacia legislativa; e meglio ancora sarebbe se, ad iniziativa del Governo, intervenisse una norma di legge interpretativa a chiarimento. »
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