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venerdì 25 ottobre 2013

A Milano "Hai Paura del Buio?" promosso da Soleterre Revolution: il cast e gli orari, in apertura di serata sara' proiettato lo spot di prevenzione all'Hiv prodotto dal Mei

Soleterre Revolution Festival

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HAI PAURA DEL BUIO?

 

Il cast e gli orari di Milano

In apertura di serata sarà proiettato lo spot "Stiamo Sicuri" di

prevenzione dell'Hiv prodotto dal Mei

 

 

Si chiude il 30 ottobre con un evento eccezionale all'Alcatraz di Milano il

ciclo di festival "HAI PAURA DEL BUIO?" che nei due precedenti appuntamenti a Torino e a Roma ha registrato il tutto esaurito richiamando un pubblico di oltre dodicimila persone.

La data milanese "Soleterre Revolution Festival powered by HAI PAURA DEL BUIO?" è organizzata in collaborazione con l'organizzazione umanitaria Soleterre, alla quale sarà devoluto l'intero ricavato della serata per sostenere il "Programma Internazionale di Oncologia Pediatrica" – attivo in Ucraina, Marocco, Costa d'Avorio, India e Italia – che garantisce accesso alle cure e sostegno a più di 8.000 bambini malati e alle loro famiglie.

Durante la serata saranno inoltre proiettati disegni e vignette di Vauro

Senesi relative alla campagna ReLOVEution e al festival.

 

In apertura di serata, quando saranno aperti i cancelli al pubblico, sara' proiettato il videoclip "Stiamo Sicuri" spot di prevenzione dell'Hiv che vede protagonisti, tra gli altri, Piero Pelù, Negrita, Caparezza, Pierpaolo Capovilla de Il Teatro degli Orrori ,Piotta, Erica Mou, Musica per Organi Caldi, Enrico Capuano, Kutso, Muro del Canto, Ilenia Volpe, Combass, Velvet, Management del Dolore Post Operatorio, Mario Riso di Rezophonic,  Evy Arnesano, Alessandro D'Iuorno , Train to Roots, Valentina Gravili e Io non sono Bogte .

Lo spot, che sta circolando nelle scuole e universita' a cura dell'Associazione Nazionale NPS è stato prodotto e realizzato dal Mei – Meeting delle Etichette Indipendenti da un'idea di Giordano Sangiorgi per il Sert di Faenza e l'Ausl di Ravenna. La regia è di Luna Gualano in collaborazione con Roberto Tafuro. 

 

Ecco il link di  Stiamo Sicuri

 

http://www.youtube.com/watch?v=WX4KI-Gqm3U

 

Di grande rilievo culturale, artistico e spettacolare il folto cast che

animerà i vari spazi dell'Alcatraz a partire dalle 19.

 

 

AFTERHOURS super set (concerto)

 

Piuttosto un laboratorio creativo che negli anni ha partorito dischi

fondamentali, festival (Tora! Tora!), compilation (Il Paese èreale) grazie

soprattutto all'inquieto spirito di iniziativa del loro leader Manuel

Agnelli. "Hai paura del buio?" èsolo l'ultima creatura di una band che

èprima di tutto un approccio alla musica, alla cultura e all'esistenza. Per

combattere (e sconfiggere) "Quello che non c'è".

 

Negli anni hanno aperto una via nuova al rock (in) italiano; scritto una

manciata di canzoni che sono rimaste nell'immaginario collettivo di almeno tre generazioni; collegato Mina, Sanremo, Mark Lanegan, Greg Dulli, Damo Suzuki ed Antonio Rezza grazie ad un approccio al rock tanto autoriale quanto sanguigno. Insomma: un'istituzione della musica del Belpaese, ma che dell'istituzione non ha né la staticità tutta italica né la ripetitività di chi ha percorso e costruito un pezzo di Storia.

 

PIERPAOLO CAPOVILLA (reading)

 

Pierpaolo Capovilla, cantante e bassista italiano, nasce a Venezia il 18

febbraio 1968. Amante del rock sin da piccolo, inizia a suonare all'età di

vent'anni. Nascono da un'idea sua e di Massimo Sartor (chitarra) i One

Dimensional Man. Dopo essersi uniti a Dario Perissutti (batteria) pubblicano il loro primo disco omonimo One Dimensional Man.

 

Dopo vari cambi di formazione e altri 3 album pubblicati, nel 2005 entra a

far parte del Teatro Degli Orrori con Francesco Valente, Giulio Favero (ex

chitarrista) e il cantante-chitarrista dei Super Elastic Bubble Plastic

Gionata Mirai. Il 6 aprile 2007 pubblicano il loro primo album, Dell'impero

delle tenebre. Dopo un cd-split con la band italiana Zu partecipa alla

compilation Afterhours presentano: Il paese è reale (19 artisti per un paese migliore?) con la canzone Refusenik. Nel 2009 pubblica con Il Teatro degli Orrori il loro ultimo album, A sangue freddo.

 

Nel 2013 si dedica a un reading di Pier Paolo Pasolini dal titolo La

religione del mio tempo e costituito da tre atti (Ballata delle Madri, La

Religione del mio Tempo e Una Luce).

 

PIERPAOLO CAPOVILLA E GIULIO RAGNO FAVERO DE IL TEATRO DEGLI ORRORI (special guest del Super Set Afterhours)

 

Se c'è una via intellettuale (ma senza intellettualismi) e impegnata (ma

senza retoriche di sorta) al rock in Italia questa è certamente

rappresentata dalla creatura sonora di Pierpaolo Capovilla e Giulio "Ragno"Favero. Un carrarmato rock che mescola la poesia e i Jesus Lizard,

Majakovskij e l'alt-rock più tellurico in un concentrato di elettricità e

parole pesanti che dal vivo ha l'energia di poche altre band nel nostro

Paese. Il loro secondo disco "A sangue freddo" è stato uno dei best seller

dell'ultimo decennio di musica indipendente, "La canzone di Tom" uno dei brani più intensi che ci è capitato di sentire da un bel pezzo a questa parte. Nel 2012 hanno condiviso il palco con gli Afterhours in un concerto gratuito per i terremotati de L'Aquila. Perché l'impegno non è solo parole ma è anche portare la musica là dove serve.

 

CRISTIANO CAROTTI (installazioni)

 

Colori vivaci ed ultra espressivi, citazioni pop e richiami alla street art.

L'immaginario di questo giovane artista umbro (classe 1981) fa della

molteplicità uno dei suoi punti di forza. Una molteplicità che èdi influenze

(surrealismo e neo-pop su tutte), supporti (tela, scultura, digitale) e

soprattutto risultati. Che lo hanno portato alla 54esima Biennale di Venezia ma anche a vedersi firmare da Vinicio Capossela la prefazione di un suo catalogo. Carotti ha tutti i crismi dell'artista istintuale, che però fa sua la lezione delle grandi correnti artistiche del Novecento per darne un punto di vista personale e incisivo, non rinunciando ad esperienze da autodidatta (come per i video). Sue opere sono state esposte a Berlino, Milano e Roma.

Per "Hai paura del buio?" propone alcune sue installazioni che non

mancheranno di lasciare il segno.

 

VALENTINA CHIAPPINI (performance)

 

Valentina Chiappini, pittrice/performer con all'attivo esperienze

eterogenee, fuori dai percorsi standard, realizzate in Italia e all'estero

(Parigi, New York, Giappone, etc).

 

Esploratrice di mondi „altri" raccoglie nel suo immaginario artistico

influenze poliedriche.

 

Per "Hai paura del buio?" non dipingerà, non userà lame, non si servirà del

graffio (suo gesto e tratto distintivo da venti anni a questa parte) … non

piegherà la violenza alla creazione, realizzerà una performance con la quale  rappresenterà il dono, la creazione, il nutrimento, la rinascita simbolica.

 

GIACOMO COSTA ( installazioni)

 

Giacomo Costa nasce a Firenze nell'ottobre del 1970, studia violino fino ai

quattordici anni e abbandona gli studi al liceo classico nel 1986 per

concluderli da privatista nel 1989. Dopo aver soddisfatto la sua passione

per la montagna, trasferendosi a Courmayeur, inizia i suoi studi fotografici

nel 1993. Da prima con il suo autoritratto e poi con l'abbinamento di

paesaggio montano e urbano in studi che fanno emergere in lui la necessità di un nuovo intervento nelle sue opere simile a quello del pittore. Dopo l'incontro con il fotografo spagnolo Richard Nieto impara ad utilizzare il punto luce come l'intervento di un vero e proprio pennello non solo sul bianco e nero, come lo spagnolo, ma anche sul colore. Con questa tecnica realizza alcuni studi sul corpo umano che sanciscono il vero e proprio inizio della sua ricerca. Nel 1994 incontra il critico Maria Luisa Frisa che lo presenta nella mostra Equinozio d'Autunno al Castello di Rivara di Franz Paludetto. L'interesse per la ricerca progressivamente lo allontana dagli impegni professionali iniziando così a muoversi nel mondo dell'arte grazie ad importanti collaborazioni che lo portano, nel 1999, ad ottenere una prima personale a Londra seguita dalla partecipazione alla Quadriennale di Roma ed alla Biennale Fotografica di Torino. Inizia ad esporre sia in Italia che in America, New York, Chicago e New Orleans. Nel 2006 Il Centre Pompidou espone un suo lavoro (Agglomerato n.9, 1997), che è entrato a far parte della collezione permanente del museo, nella mostra "Les Peintres de la Vie Moderne".

 

RODRIGO D'ERASMO (trio da camera con Agnelli/Santisi)

 

"Il violino degli Afterhours" è un musicista che vanta tante collaborazioni

con artisti italiani molto diversi fra loro (Nidi d'Arac, PFM, Cristicchi, Basile solo per citarne alcuni) e stranieri (Muse). Dal 2008 milita negli Afterhours e il contributo alla band di Manuel Agnelli è stato negli anni sempre più determinante, fino all'ultimo disco "Padania" dove si è occupato di diverse orchestrazioni e ha assunto un ruolo sempre più da multistrumentista, imbracciando anche la chitarra. Dalla sua ha una capacità innata di portare il proprio personale contributo a situazioni musicali molto diverse, oltre ad un approccio sullo strumento particolarmente "rock", pur nel rispetto della tradizione. Ogni tanto torna anche alla classica, come nel chamber trio messo in piedi insieme a Manuel Agnelli e Angelo Maria Santisi che presenterà ad "Hai paura del buio?".

 

GIANO (danza e azione)

 

GIANO nasce nel 2004 dall'unione dell'attore Giordano Giorgi e della danzatrice Maddalena Gana. Indaga il doppio, l'essenza intima e la forma

concreta della materia, manifesta la relazione maschile-femminile.

 

Sviluppa il rapporto tra corpo e suono con la collaborazione di musicisti dal vivo (tra cui Xabier Iriondo, Roberto Bellatalla, Mattia Coletti, Marco Carcasi).

 

PAOLO GIORDANO con PLUS (Minus&Plus) (reading)

 

«A trent'anni il buio può essere più spaventoso che mai, specialmente oggi, quando le vie per accedere all'età adulta appaiono tutte impervie o interrotte. In una versione inedita dello spettacolo tratto da Il corpo umano con cui hanno girato l'Italia, Paolo Giordano e il duo elettronico torinese PLUS (Minus&Plus) raccontano la difficoltà di attraversare la linea d'ombra, di mettersi infine al centro della propria vita assumendosene la responsabilità. Tre racconti come tre canzoni, ognuna su un passaggio decisivo dell'esistenza.»

 

MARTA SUI TUBI (concerto)

 

Dal primo disco "Muscoli e dei" del 2003 all'ultimo "Cinque, la luna e le spine" di quest'anno, con tanto di passaggio tutt'altro che invisibile a Sanremo, di strada ne hanno fatta tanta. Prima un duo, poi un trio, poi una band intera intorno alla creatività sfrenata di Giovanni Gulino (voce) e Carmelo Pipitone (voce e chitarra). La loro musica è rock, folk, pop; alterna melodie a presa rapida con cambi di ritmo ed umore repentino. Sono un oggetto musicale misterioso, come il loro nome, ma sanno chiarire di che pasta sono fatti appena cominciano a suonare le loro canzoni potenti ed emozionali. Negli anni hanno saputo scrivere una manciata di brani che hanno segnato l'esistenza di tante persone, in un misto di rabbia, sensibilità e follia in grado di rappresentare i nostri tempi molto meglio di tanti trattati sociologici.

 

NEBULAE (danza)

 

Progetto artistico condiviso da due danzatrici - Eleonora Di Vita e Mariangela Ghilarducci - provenienti da percorsi antitetici ma ugualmente

intensi; oltre la disciplina settoriale, è lo spirito avanguardistico dell'artista a scandire i ritmi della loro attività di ricerca e sperimentazione nella sfera dell'espressione corporea. "NEBULAE" dunque, come obiettivo ideale del proprio percorso e scommessa condivisa: per uno studio della gestualità e del movimento che non conosca limiti precostituiti nel suo sviluppo, ma risulti l'inevitabile sintesi di percorsi artistici differenti.

 

"OoopopoiooO" - UN PROGETTO DI VINCENZO VASI E VALERIA STURBA (concerto)

 

Due theremin, due voci, un violino, elettronica e tanto altro...

Il progetto nasce dal desiderio dei due thereministi di approfondire la ricerca sul proprio strumento, lavorando sull'interazione timbrica, melodica e armonica. La varietà e diversità degli altri strumenti utilizzati, suonati spesso in maniera speculare, completa la forma sonora, creando "OoopopoiooO".

 

Un mix di elettronica, ambient e minimalismo, immerso in ampi spazi di libera improvvisazione. Nel repertorio, oltre a brani originali, si possono ascoltare riletture di brani di Aphex Twin / Philip Glass, Nucleus, Ravel, Inti Illimani...

Un'occasione unica per vedere e sentire due theremin sullo stesso palco!

 

OvO (concerto)

 

Gli OvO sono da sempre una delle band più attive del panorama rock rumoroso mondiale. Più di 700 concerti, un numero imprecisabile di uscite

discografiche tra album, collaborazioni, singoli, pezzi su compilations, li hanno fatti conoscere ovunque anche per l'originalità della loro proposta. Un duo formato da una piccola e indemoniata cantante – chitarrista (Stefania Pedretti) ed un energumeno che suona una mezza batteria come se fosse il set di un gruppo metal (Bruno Dorella). I loro live mascherati, portati a tutte le latitudini, dal Messico alla Turchia, dalla Russia agli USA, sono leggendari.

 

Quello che fanno non è catalogabile in un genere musicale. Non è noise, non è metal, non è doom, non è punk, non è rock and roll, anche se c'è un po' di tutto questo. Certamente non è free né avant né tantomeno impro. Per una volta si può dire che un gruppo sia davvero incatalogabile. Dopo alcuni album sulla loro etichetta Bar La Muerte pubblicano dischi per etichette americane come la leggendaria Load e Blossoming Noise, per poi accasarsi presso Supernatural Cat per l'album "Cor Cordium" e per il nuovo lavoro, "ABISSO".

 

Hanno collaborato o suonato con alcuni tra i più grandi nomi della musica rock sperimentale contemporanea, ed hanno lavorato anche su sonorizzazioni cinematografiche (Nosferatu di Murnau) e col teatro ("Aeneis V", Teatro Lenz). Con "ABISSO" si apre una nuova fase della loro produzione, aperta a suoni di matrice elettronica anche se, come sempre, al di fuori di ogni scena.

 

Unici ed inimitabili da 13 anni.

 

MAX PAPESCHI (video-arte)

 

Max Papeschi arriva alla digital-art dopo l'esperienza da autore e regista in ambito teatrale, televisivo e cinematografico. Come artista figurativo il suo approccio con l'Art-World è stato d'immediato successo sia di pubblico che di critica. Il suo lavoro Politically-Scorrect, mostra una società globalizzata e consumista rivelandone i suoi orrori in maniera ironicamente realistica. Dal Topolino Nazista al Ronald McDonald Macellaio le icone cult perdono il loro effetto tranquillizzante per trasformarsi in un incubo collettivo. Ha esposto i suoi lavori in molte gallerie in giro per il mondo.

 

PIERO PELÙ (special guest del Super Set Afterhours)

 

Nato il 10 febbraio 1962 a Firenze, Piero Pelù comincia ad appassionarsi alla musica all'età di 8 anni, quando compra la sua prima chitarra elettrica. Inizia ad avvicinarsi realmente alla musica e al canto durante gli anni del liceo, dove fonda i Mugnions (dal nome del fiume Mugnone); è in quegli anni che Piero assiste al suo primo concerto rock, quello dei New Trolls nel 1976. Sono gli anni del punk inglese e, in quel periodo, Piero inizia a farsi chiamare „Pierotten", sia in onore a Johnny Rotten sia perché il termine rotten significa marcio, considerato un bell'aggettivo per chi frequenta l'ambiente punk; terminate le scuole, parte per un viaggio a Londra ispirato dal punk inglese, deciso a trasferirsi per sempre nella capitale inglese ma, deluso dai punk ormai imborghesiti, torna a Firenze.

 

Il 1980 è l'anno del tramonto del progetto Mugnions; Piero Pelù si unisce così ad Antonio Aiazzi, Federico „Ghigo" Renzulli, Gianni Maroccolo e Francesco Calamai fondando i Litfiba, una delle più grandi ed influenti rock

band italiane. Nel 1985 esce il loro primo album, Desaparecido, seguito da 17 Re (1986) e Litfiba 3 (1988). È la TRILOGIA DEL POTERE: basati sul rifiuto al totalitarismo sono tuttora considerati tra gli album più importanti del rock italiano. A Trilogia del Potere seguono altri 5 album prima che, nel 1999, Piero inizi la sua carriera da solista con il singolo Il mio nome è mai più, inciso con Ligabue e Jovanotti a favore di Emergency in segno di protesta per i bombardamenti su Belgrado.

Il 21 aprile 2000 esce il suo primo album da solista Né buoni né cattivi, seguito nel 2002 dall'album U.D.S. L'Uomo Della Strada, il secondo capitolo della „Trilogia Dei Sopravvissuti". Piero Pelù è autore, arrangiatore e produttore artistico del disco.

 

Il terzo album di Piero Pelu' s'intitola Soggetti Smarriti, ed esce nell'aprile 2004 mentre il 2006 lo vede impegnato nella composizione e nella registrazione dei brani del nuovo album In Faccia, pubblicato il 9 giugno 2006.

 

Nel gennaio 2008 Piero Pelù entra in sala di registrazione per iniziare la lavorazione del suo nuovo album, Fenomeni, che esce 18 Aprile.

 

Nell'estate del 2009 insieme al gruppo "Acquaragia Drom" Piero sale sui palchi di tutta Italia con gli "Acquasantissima" un progetto unico nel panorama musicale italiano, che vede sul palco un cantante e un chitarrista rock con una formazione di stampo tzigano.

 

Nel dicembre 2009 viene annunciata la reunion tra Piero e Ghigo e riparte così l'avventura Litfiba; dopo una lunga tournée con la vecchia band che lo porta in Europa per tutto il 2010 e parte dell'anno successivo, nel 2011 cominciano a lavorare al nuovo album di inediti dei Litfiba.

 

Nel dicembre 2011 Piero Pelù reinterpreta i brani di grandi autori (Philip Glass, Paul Simon, Gavin Bryars, Jacob TV, David Lang) e proprie composizioni insieme all'artista inglese Philip Jeck e al PMCE. Nel gennaio 2012, esce l'album di inediti dei Litfiba "Grande Nazione" e a seguire un tour che lo vede in tutta Italia. A dicembre 2012 viene annunciata la

reunion con Gianni Maroccolo al basso e Antonio Aiazzi alle tastiere, dando il via così a un tour che lo porta per tutta Italia con TRILOGIA TOUR che riscuote un enorme successo di pubblico e critica. A dicembre 2012 viene anche annunciata la sua partecipazione come coach al talent show THE VOICE in onda su RAIDUE e nell'estate è nuovamente impegnato con la seconda parte del TRILOGIA TOUR.

 

PAOLO REINA (Assaggi al Buio)

 

Nato il 14 novembre 1966, alle porte di Milano, ad Abbiategrasso, frequenta dopo le scuole canoniche l'istituto Alberghiero Carlo Porta. Fin da subito cerca e trova dove imparare il lavoro che a scuola teoricamente insegnano.

All'età di 15 anni la prima stagione, quattro mesi lontano da casa, che gli fanno subito capire che fare il cuoco non è proprio come lo dipingono i media oggi.

 

Di artisti ce ne sono ben pochi, tutti gli altri eseguono più o meno bene il loro lavoro, rispettando le regole ed oggi le tecniche che ti permettono se sei un buon imprenditore di condurre una delle poche attività ancora rimaste legate alla manualità, merce rara e preziosa. Fare il cuoco non significa infatti saper fare il ristoratore, ma Paolo Reina crede che per chi non vuol scendere a compromessi sia un'evoluzione necessaria ed obbligatoria.

Conseguito il diploma nell'82, stagione estiva in Svizzera, a Crans, patinata località montana per ricchi signorotti, lavora in una partita che lo segnerà per sempre, la Pasticceria. L'alchimia del dolce, regole precise e insostituibili, che permettono di riprodurre un dolce quasi sempre fedele a se stesso, il rigore delle decorazioni di un tempo, la tecnica di oggi, permettono di considerare la cucina anche sotto altri punti di vista.

 

Abbandonato il sogno di aprire una pasticceria, trova una trattoria di campagna che più lontana dai suoi ideali non si può, ma come sempre le cose non accadono mai per caso, ciò che non era esattamente quello che desiderava, divenne dopo alcuni anni di esperienza fatta in hotel e ristoranti di Milano, il luogo dove coronare la voglia di mettersi in proprio.

 

Nel settembre del 1990, comincia l'avventura all'Antica Trattoria del Gallo,

che prosegue tuttora con lo stesso entusiasmo del primo giorno.

 

ANTONIO REZZA E FLAVIA MASTRELLA (performance teatrale)

 

Performance teatrali, cortometraggi e lungometraggi, libri, sculture. Tutto rientra nella creatività radicale e senza confine di una delle coppie artistiche più innovative del panorama performativo italiano. Insieme o singolarmente Rezza e Mastrella piegano al loro immaginario quasi tutte le forme d'espressione, riqualificando i sensi e i significati fra pièce teatrali fortemente antinarrative, sculture plastiche e linguaggi atrofizzati che vengono riportati in vita in modo fecondo e sorprendente. Il teatro prima di tutto, all'interno del quale i due sono passati riconoscimento dopo riconoscimento dal ruolo di outsider a quello di artisti di culto. Il loro è un miscuglio di ironia, eccellenza performativa e geniali idee visive che, come ama dire Rezza, si scaglia contro "la cultura dell'assopimento e la quiescenza creativa". Ed è proprio per questi presupposti che la loro presenza ad "Hai paura del buio?" non poteva mancare.

 

DANIELE RONDA (concerto)

 

Dopo aver scritto per anni successi di caratura internazionale per altri importantissimi artisti, nel 2011 Daniele vira definitivamente sul suo vero grande amore di sempre: „IL FOLK", da quel momento due Album in due anni: „DAPARTE IN FOLK" e „LA SIRENA DEL PO'", che lo consacrano come uno dei protagonisti del panorama cantautorale Italiano.

 

Oltre 220 concerti in poco più di 2 anni, diversi SOLD-OUT tra cui il più eclatante quello del Palabanca di Piacenza con oltre 3000 paganti nel Dicembre 2012, sempre nello stesso anno vince il PREMIO MEI" come "MIGLIOR PROGETTO MUSICALE SUL DIALETTO DELL'ANNO".

 

Nel 2013 vince il „PREMIO LEO CHIOSSO" della XII edizione di InediTO-Premio Colline di Torino al SALONE DEL LIBRO DI TORINO.  Nell' estate del 2013 arriva inaspettata la vittoria del PREMIO LUNEZIA, uno dei più importanti premi per il cantautorato italiano vinto da Daniele assieme a nomi del calibro di Fabrizio De Andrè, Vasco Rossi, Ligabue, Charles Aznavour, Elisa, Negramaro, Tiziano Ferro, Ivano Fossati, Lucio Dalla e molti altri...

 

GIULIANO SANGIORGI (special guest del Super Set Afterhours)

 

Front-man dei Negramaro, con i quali ha scritto pagine fondamentali per il

nuovo rock targato Italia, Giuliano Sangiorgi è anche un autore di successo, come dimostrano le collaborazioni con veri e propri pilastri della musica italiana: da Mina a Celentano, da Patty Pravo ad Andrea Bocelli, da Elisa a Malika Ayane fino ad arrivare a quella recentissima con Roberto Vecchioni, per il quale ha scritto un brano contenuto nel suo nuovo album. Molti anche gli "incontri" professionali di prestigio: il duetto con Dolores O' Riordan nel brano Senza fiato, scritto con lei a quattro mani, su musiche di Paolo Buonvino; la collaborazione con Jovanotti per i brani Safari e Cade la pioggia e, sempre con Lorenzo Cherubini, e Mauro Pagani, è stato ideatore e produttore artistico del progetto Domani 21/04/09, realizzato per la raccolta di fondi in favore delle popolazioni colpite dal Terremoto de

L'Aquila del 2009, che ha visto la partecipazione di 56 tra i più importanti artisti della scena musicale italiana. Lo scorso anno, Sangiorgi ha esordito come scrittore, con il romanzo Lo spacciatore di carne (Einaudi): accolto sin da subito dal favore del pubblico e della critica, il libro è balzato immediatamente ai primi posti delle classifiche italiane di vendita, finendo

in ristampa a pochi giorni dall'uscita. Ma le collaborazioni di Giuliano continuano. Il 30 ottobre infatti salirà sul palco dell'Alcatraz di Milano insieme a Manuel Agnelli e agli Afterhours per esibirsi in un progetto speciale nell'ultima tappa di "Hai paura del buio?".

 

GRAZIANO STAINO (video performance)

 

E' l'autore di tanti fantastici videoclip per artisti della scena indipendente italiana come Afterhours, Marco Parente, Beatrice Antolini Calibro 35 e molti altri. Alcune sue opere sono state trasmesse da "Fuori Orario", la trasmissione sul cinema di culto di Enrico Ghezzi e oltre che come videomaker lavora anche come artista di videoinstallazioni, dopo aver cominciato con la ricerca pittorica e la fotografia. Insomma il mondo di Graziano Staino è variegato e pieno di lati nascosti: passa con facilità da una videoinstallazione come "Minute stanze" realizzata insieme ad un manipolo di importanti musicisti italiani (ancora Afterhours e Parente, ma

anche Morgan, Paolo Benvegnù e Cristina Donà) alla sceneggiatura di un fumetto insieme a Federico Fiumani ("La Prima Settimana di Settembre"). E' il classico artista a trecentosessanta gradi, instancabile e imprevedibile:

non ha paura del buio, perché con il buio ci lavora.

 

ISABELLA STAINO (installazione pittorica)

 

"Sembra chiusa in un suo bozzolo di sogni, in una sua felicità ritrovata in un casale abbandonato ancorato ad un cipresso puntato verso il cielo; ed invece Isabella Staino comunica con una straordinaria affabulazione attraverso i colori di una tavolozza simbolica, parlante. È questo il suo modo di parlare e di scrivere: più per mezzo di forme e di colori, che non attraverso segni e suoni". Così Luciano Anelli racconta l'arte di Isabella Staino, pittrice e illustratrice dall'indole onirica che ha al suo attivo diverse mostre personali in tutta Italia, oltre a collaborazioni con il teatro (la compagnia GOGMAGOG) e la letteratura (suoi i disegni di alcuni libri di Adriano Sofri). Per "Hai paura del buio?" ha preparato un'installazione pittorica che saprà portare il pubblico in una dimensione altra, dove i nessi logici si trasformano e le emozioni si fanno più accese e incisive.

 

30 Ottobre 2013

 

ALCATRAZ - MILANO

 

A partire dalle ore 19

 

Biglietti: 20 euro + d.p.

 

BIGLIETTI DISPONIBILI SUL CIRCUITO BOOKINGSHOW:

 

ONLINE: http://www.bookingshow.it/spettacolo/descrizione.asp?idevento=46531

 

PUNTI VENDITA:http://www.bookingshow.it/servizi/vendita.asp

 

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Siti: www.meiweb.it, www.audiocoop.it e www.retedeifestival.it

 


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