La security va al cinema
Sono un appuntamento per cinefili appassionati di tecnologia e per "geek" le tre serate dedicate ai film underground sul tema della security in programma il 16-17 e 18 marzo 2010 a Milano.
Evento "fuori programma" del convegno Security Summit, che radunerà nel corso delle stesse giornate esperti del settore, utenti, docenti e consulenti nelle sale dell'Hotel Ata Executive, l' Hacking Film Festival é "la pausa dopo il lavoro", cioé il momento di svago e di relazione dopo l'impegno professionale che nel corso della giornata i partecipanti al convegno vivranno stimolati dagli oltre 100 qualificati relatori .
Il Festival é alla sua seconda edizione e dopo il successo dell'anno scorso percorre un cammino inedito, mettendo in proiezione solo filmati underground, realizzati con scarsità di mezzi, ma ricchezza di idee da giovani appassionati di tecnologia e profondi conoscitori delle problematiche e delle falle della security.
Nel corso delle tre serate saranno proiettate infatti opere che illustrano "dall'interno" l'ambiente e il fenomeno hacker, i casi giudiziari più importanti che hanno attraversato il panorama tecnologico underground e le probematiche di sicurezza e vulnerabilità dei sistemi.
Sono quasi tutte opere girate con mezzi modesti e con budget amatoriali, ma che sono in grado di illustrare con un realismo non comune tutte le complesse sfaccettature sociali, politiche, giuridiche e tecnologiche di un mondo complesso come quello dell'hacking.
Durante le tre serate Raoul Chiesa, Alessio Pennasilico, Danilo Bruschi e Giovanni Ziccardi, consulenti del settore e docenti dell'Università degli Studi di Milano, insieme ad altri ospiti, coordineranno un breve dibattito sui contenuti e ascolteranno e commenteranno le osservazioni del pubblico.
Ospite speciale Mark Abene, meglio noto come "Phiber Optik", vera e propria leggenda dell'hacking negli anni '90 e co-protagonista in due dei documentari che verranno proiettati.
La rassegna si svolge all'Auditorium delle Scuole Civiche di Milano, corso di Porta Vigentina 15/A, fermata Crocetta della metropolitana M3, é ad ingresso gratuito, ma é necessaria l'iscrizione sul sito www.securitysummit.it
16 Marzo 2010 Ore 21.00 - 23.00
La serata sarà presentata e coordinata da Raoul Chiesa e Alessio Pennasilico.
È prevista la proiezione di due pellicole.
- "Sapere Aude 1784" di mfp&ila, CCC2007, 2007 (durata 10 minuti)
Uno "Short emotional trip", come lo definiscono gli Autori: 10 minuti di musica a rappresentare 5 giorni di "recursive knowledge". Un giornalista polacco parla del CCC 2007 (Chaos Computer Club Camp) come l'esempio vivente che "una societa' aperta, ideale" sia possibile...
- "Unauthorized Access", di Annaliza Savage, 1994 (durata 50 minuti)
Opera prima di Annaliza Savage ed uno dei primissimi documentari sull'hacking, il phreaking ed il trashing nella prima metà degli anni '90. I MOD & LOD, Kevin Poulsen...tanti i protagonisti di questo indimenticabile documentario, girato tra gli USA, l'Olanda e la Germania...quando il blue-boxing era
ancora una realtà.
17 Marzo 2010 Ore 21.00 - 23.30
La serata sarà presentata e coordinata da Danilo Bruschi, docente all'Università degli Studi di Milano
- "Freedom Downtime", di Emmanuel Goldstein, 2001 (121 minuti)
Il documentario ufficiale, a firma di Emmanuel Goldstein di 2600 Magazine, sul movimento "Free Kevin" (in onore di Kevin Mitnick) e sul mondo dell'hacking, con Mark Abene (Phiber Optik), John Markoff, Bruce Sterling, Kevin Mitnick ed, ovviamente, Emmanuel Goldstein e molti altri!
18 Marzo 2010 Ore 21.00 - 24.00
La serata sarà presentata e coordinata da Giovanni Ziccardi, docente all'Università degli Studi di Milano
È prevista la proiezione di due pellicole.
- "Hackers: Outlaws and Angels", 2002 (durata 46 minuti)
Questo documentario, della Discovery Channel Production, svela le battaglie quotidiane tra i "bad guys" e gli hacker che si oppongono, formando i professionisti dell'IT ed il Law Enforcement, controllando il cyberspazio alla ricerca di segnali di infowar imminenti. Interviste quindi ai protagonisti di questa "guerra invisible", tra cui il DoD USA, il NYPD, i detective della Kroll Associates, il team dell'X-Force e svariati hacker e cracker conosciuti nel settore.
- "Insecurity", (durata 75 minuti)
Insecurity e' un film decisamente controcorrente, girato in pochissimi giorni, unitamente a 2 mesi di post-produzione ed un budget di 250 dollari Australiani. La post-produzione e' stata effettuata con Final Cut Studio 2 e SoundTrackPro per i canali audio.
Di seguito un estratto della descrizione che lo staff stesso dà del film e del concept alle spalle di esso.
"Insecurity/ is an Australian-made independently-funded feature film. However, as it's not a typical film in any way, we haven't given it a typical official website for a film, either. What you'll find here is
information about the film, the filmmakers, why we made it, how we made it, and information about where to get the film. You see, we're giving Insecurity away for free. Insecurity/ is a hacker film, but rather unlike any you're likely to have seen before. Almost everyone involved in its creation are, to one degree or another, involved in the IT industry or some other nerd subculture – and we've done our best to keep as technically accurate as we can."
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