Milano, 18 marzo 2010 Comunicato Stampa
Ecopass: illegittimo? No, solo dimezzato e storpio.
Legambiente: "Sì ad una chiara "Congestion charge".
Paghino tutti, anche i più "puliti.
E poi? Chiediamo la bocciatura del tunnel autostrada sotto la città!"
La magistratura dichiara l'Ecopass illegittimo e il Comune non riesce ad andare oltre la riproposizione della microscopica sperimentazione con associata proroga dell'esenzione agli Euro 4 diesel, e l'incredibile via libera nella pianificazione territoriale cittadina di una grandiosa autostrada cittadina per portare in pieno centro decine di migliaia di nuove automobili al giorno. È ora di dire basta!
"Non servono più mezze misure ma un pedaggio di almeno due euro sui veicoli più "puliti" in ingresso, quanto si paga oggi con i mezzi pubblici – dichiara Andrea Poggio, vice direttore nazionale di Legambiente –. I mezzi inquinanti, come anche i diesel euro 4, debbono pagare molto di più. Solo in questo modo si può passare ad una vera congestion charge che limiti il traffico e lo smog in città e promuova l'uso dei mezzi pubblici. Invece si pensa solo al tunnel: è questa l'idea di città sostenibile che ha il Comune? Come è possibile che da un lato si proponga una città con meno auto e dall'altra si costruisca un tunnel per portarcene di più?".
La Commissione Europea aveva già bocciato quasi tutti i Piani Regionali e Comunali di risanamento dell'aria e constatato l'inesistenza di un Piano Nazionale. La Commissione considerava insufficienti le misure di limitazione dei veicoli inquinanti (in poche aree, per fasce orarie e senza controlli efficaci) così come troppo limitato l'Ecopass (troppe le deroghe, troppo piccola l'area). Inoltre, aveva avviato la procedura di infrazione nei confronti del Governo italiano, che rischia di condannare l'Italia a pagare una salatissima multa per inquinamento che pagheremo con le nostre tasse.
"Adesso basta mezze misure e decisioni contraddittorie. È ora che il Comune decida immediatamente di dire no al tunnel autostradale e si solo ai tunnel ferroviari. Si introduca un ticket minimo giornaliero di due euro su tutti i veicoli. Si tolga la deroga Ecopass sui diesel Euro4 e si estenda progressivamente il provvedimento all'intera città. Si dia via libera ai piani di corsie riservate per i mezzi pubblici e al piano sulla ciclabilità. Si introduca un ulteriore pedaggio sulle tangenziali proporzionato all'inquinamento dei mezzi circolanti, come già studiata dalla passata amministrazione e richiamata ieri dal Presidente Podestà al convegno Green Life in Triennale. Si estenda, infine, il divieto regionale di circolazione per i camion euro 0,1, 2 e se ne controlli il rispetto".
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