Lombardia Film Fund
Presentato oggi nella Sala Gonfalone del Grattacielo Pirelli il bando per l'erogazione di contributi a fondo perduto per il sostegno delle produzioni cinematografiche e dell'audiovisivo realizzate in Lombardia
Martedì 14 Gennaio 2014 - Oggi, presso la Sala Gonfalone del Consiglio Regionale (Grattacielo Pirelli), via Fabio Filzi 22, a Milano, Cristina Cappellini, Assessore alle Culture, Identità e Autonomie di Regione Lombardia, Paolo Pelizza, Presidente Lombardia Film Commission e Alberto Contri, Direttore Generale Lombardia Film Commission hanno illustrato il Lombardia Film Fund, bando per l'erogazione di contributi a fondo perduto al fine di sostenere le produzioni cinematografiche e audiovisive realizzate nella regione. Per l'occasione sono stati presentati i componenti della Commissione di selezione, costituita da personalità di spicco del mondo del cinema e della cultura.
La Lombardia, secondo alcuni recenti studi, è la prima regione audiovisiva italiana per fatturato complessivo dell'industria dell'audiovisivo, rappresentando quasi il 40% del totale italiano. Nella Guida alla Produzione della Lombardia Film Commission, ci sono le schede validate di 385 imprese, 546 professionisti, 136 artisti, 77 editori, 67 enti e 135 corsi di formazione. Da 5 anni la Fondazione Lombardia Film Commission sta operando per accreditare sempre più il territorio milanese e lombardo come un contesto favorevole allo sviluppo del cinema e della televisione. La crescita delle produzioni, italiane e straniere, anche in termini qualitativi trova ora nuovo impulso anche grazie all'introduzione del nuovo fondo a sostegno delle produzioni cinetelevisive sul territorio regionale. Come dichiarato dall'Assessore regionale Cristina Cappellini, "con il 'Lombardia Film Fund' mettiamo a disposizione 1,5 milioni, con contributi a fondo perduto, per il sostegno delle produzioni cinematografiche e dell'audiovisivo realizzate nella nostra regione. Il bando rappresenta un ulteriore tassello della politica per il cinema e l'audiovisivo in generale portata avanti da Regione Lombardia in sinergia con la Lombardia Film Commission". "Voglio ricordare - ha continuato - che, come Regione, abbiamo ritenuto da subito strategico il settore audiovisivo che, con maggiori fondi, grazie all'eccellente lavoro della Lombardia Film Commission, può rappresentare una leva anticrisi".
Come dichiarato dal Presidente della Fondazione Lombardia Film Commission, Paolo Pelizza, "questo fondo esprime la volontà di Regione Lombardia di promuovere l'attività del cinema e dell'industria dell'audiovisivo in genere sul territorio e sicuramente ci permetterà di attrarre sempre più produzioni, soprattutto di qualità, aiutando le imprese del settore in un periodo particolarmente difficile. Certamente quest'iniziativa permetterà a produzioni importanti e virtuose di creare sempre più valore aggiunto sul territorio lombardo".
Il bando è suddiviso in due misure. La Misura A, aperta fino al 31 dicembre, ha una dotazione di 400.000 euro e sarà operativa, nella modalità a sportello dal 30 gennaio. La Misura B, invece, dotata di 1,1 milioni di euro, sarà attiva fino al 28 febbraio ed è suddivisa in una sezione B1 con una dotazione di 1,07 milioni e una B2 con 30.000 euro che hanno invece una procedura a valutazione comparativa.
La Misura A prevede un contributo da un minimo di 21.000 a un massimo di 40.000 euro e i progetti ammissibili devono prevedere spese sostenute in Lombardia che corrispondano ad almeno 1,5 volte il contributo concesso.
La Misura B, operativa con procedura comparativa, è destinata a sostenere due differenti tipologie di produzione. Con la Misura B1, invece, va da 40.000 a 200.000 euro il contributo erogabile, a fronte di spese sostenute pari a 1,5 volte lo stanziamento. Sono finanziabili lungometraggi per il cinema e serie tv, lungometraggi per il cinema 'film difficili' e Web Series e documentari. Da 5.000 a 10.000 euro il finanziamento, Misura B2, per corti e medio-metraggi che dovranno essere realizzati in collaborazione con Scuole, Accademie, Istituti pubblici e privati e Università con indirizzi specialistici nell'ambito audiovisivo che abbiano sede operativa in Lombardia e costituite da almeno 5 anni.
A giudicare i progetti presentati sono stati chiamati Antonio Calbi (direttore del settore Spettacolo del Comune di Milano), Gianni Canova (professore ordinario di Storia del Cinema), Francesca Cima (produttrice tra l'altro del film 'La grande bellezza' di Paolo Sorrentino), Fabrizio Grosoli (critico e giornalista cinematografico) ed Enzo Monteleone (sceneggiatore, tra gli altri, del film premio Oscar 'Mediterraneo'). A coordinare i lavori Alberto Contri della Lombardia Film Commission, mentre l'assistenza amministrativa è da parte di Unioncamere Lombardia.
Il bando è consultabile sul sito www.lombardiafilmcom.it. Le domande dovranno essere presentate esclusivamente tramite Posta elettronica certificata all'indirizzo f_lombardiafilmcom@legalmail.it. Le graduatorie dei progetti ammessi/non ammessi e quindi finanziati o meno saranno pubblicate sul sito di Lombardia Film Commission e sul Burl di Regione Lombardia.
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