Presentato il nuovo sistema di controllo accessi che gestirà l'ingresso degli oltre 20 milioni di visitatori dell'Esposizione Universale
Ogni giorno circa 140mila persone varcheranno i cancelli del sito espositivo
Milano, 16 gennaio 2014 – Giuseppe Sala, Commissario Unico Delegato del Governo per Expo Milano 2015, e Paolo Menuzzo, Presidente di Came Group, hanno presentato oggi l'innovativo sistema di controllo accessi dell'Esposizione Universale, progettato per gestire l'ingresso degli oltre 20 milioni di visitatori attesi da tutto il mondo. Si stima, infatti, che nei sei mesi dell'evento, ogni giorno, circa 140 mila persone varcheranno i cancelli del sito espositivo: è come se una città delle dimensioni di Monza o Brescia si riversasse quotidianamente su un'area grande come circa 150 campi da calcio per poter visitare i padiglioni.
Came, fra le aziende leader in Italia e nel mondo nel settore della home & building automation, in qualità di partner tecnologico di Expo Milano 2015 ha sviluppato un innovativo modello di controllo accessi per la sorveglianza, il comando e la regolazione dei dispositivi di automazione degli ingressi pedonali e veicolari, dei parcheggi, dei padiglioni e delle altre infrastrutture del sito espositivo per regolare l'entrata di operatori e visitatori. Il sistema di controllo accessi dovrà gestire anche picchi di 250mila persone, come quelli che si prevedono per le prime due ore di apertura dell'Esposizione Universale.
La soluzione proposta da Came si inserisce nel progetto della Digital Smart City di Expo Milano 2015 ed è stata studiata per anticipare i bisogni del territorio e lasciare in eredità alla città, al termine dell'evento, un modello tecnologico di riferimento all'avanguardia, sia per le strutture sia per le infrastrutture urbanistiche. Si tratta di un sistema totalmente nuovo, in grado di dialogare con le tecnologie di controllo, sicurezza, sorveglianza e connettività più efficienti presenti oggi sul mercato.
Gli accessi perimetrali del sito espositivo saranno controllati da 250 tornelli automatici, 40 dei quali sono stati appositamente progettati per gestire l'ingresso dei visitatori diversamente abili. La fornitura si completerà con l'integrazione di automazioni per cancelli scorrevoli e per barriere stradali e con 80 dissuasori per la protezione e la selezione delle entrate perimetrali di passaggi carrai. Il sistema integrato di controllo accessi potrà essere monitorato anche attraverso 100 dispositivi palmari.
"Siamo lieti di mettere la nostra esperienza internazionale nella gestione di sistemi urbani complessi al servizio di Expo Milano 2015 – ha dichiarato Paolo Menuzzo, Presidente di Came Group – per realizzare il sistema di controllo accessi del sito espositivo. Ci consideriamo infatti un 'civil servant' perché la nostra capacità di dialogare e collaborare con gli altri partner dell'Esposizione Universale ci ha consentito di realizzare un modello tecnologico all'avanguardia in grado di anticipare e rispondere ai bisogni futuri delle strutture e infrastrutture urbanistiche del territorio".
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