ISTITUTO EUROPA ASIA
L'antica istituzione, presente in Palestina attorno al 1050, opera in oltre 120 Paesi con attività mediche, sociali, assistenziali.
SERATA DELL'ORDINE DI MALTA PER LE OPERE DI ASSISTENZA
Partecipa il Presidente di Assoedilizia e dell'Istituto Europa Asia Achille Colombo Clerici
Il Sovrano Militare Ordine di Malta ha organizzato mercoledì 19 giugno a Palazzo Spinola-Società del Giardino di Milano una serata di gala a sostegno delle opere assistenziali.
Accogliendo l'invito del Delegato Granpriorale di Lombardia Guglielmo Guidobono Cavalchini ha partecipato, accompagnato dalla consorte, il Presidente di Assoedilizia e dell'Istituto Europa Asia Achille Colombo Clerici.
Si e' trattato di un momento importante per l'Ordine in quanto, in tale occasione, esso rinnova i suoi principi ispiratori che sono sintetizzati nel binomio "Tuitio Fidei et Obsequium Pauperum", ovvero difesa della fede e servizio ai poveri e ai sofferenti, che si concretizzano attraverso il lavoro volontario di dame e cavalieri in strutture caritative, assistenziali, sanitarie e sociali.
Oggi l'Ordine è presente in oltre 120 Paesi con le proprie attività mediche, sociali e assistenziali.
E' una delle più antiche Istituzioni della civiltà occidentale e cristiana. Presente in Palestina attorno al 1050, è un Ordine religioso laicale, tradizionalmente militare, cavalleresco e nobiliare.
Tra i suoi 13.500 membri, alcuni sono frati professi, altri hanno pronunciato la promessa di obbedienza.
Gli altri tra cavalieri e dame che lo compongono sono laici tutti votati all'esercizio della virtù e della carità cristiana.
Conserva le prerogative di un ente indipendente e sovrano, ha un proprio ordinamento giuridico, rilascia passaporti, emette francobolli, batte moneta e dà vita ad enti pubblici melitensi dotati di autonoma personalità giuridica.
L'Ordine intrattiene relazioni diplomatiche con 104 Stati in tutto il mondo – molti dei quali non cattolici – cui vanno aggiunte rappresentanze presso alcuni importanti Paesi europei e presso organismi europei ed internazionali.
Foto: da sin. il Prefetto della Biblioteca Ambrosiana mons. Franco Buzzi, Achille Colombo Clerici e Guglielmo Guidobono Cavalchini
Nessun commento:
Posta un commento