nei primi tre giorni di mostra (più di 3000 tra sabato e domenica)
Escher
fino al 22 gennaio 2017 > Palazzo Reale, Milano
Maurits Cornelis Escher, Mano con sfera riflettente, 1935. Litografia, 31,1x21,3 cm. Fondazione M.C. Escher. All M.C. Escher works © 2016 The M.C. Escher Company The Netherlands. All rights reserved www.mcescher.com
Maurits Cornelis Escher, Vortici, 1957. Incisione, 43,8x23,5 cm. Collezione Giudiceandrea Federico. All M.C. Escher works © 2016 The M.C. Escher Company The Netherlands. All rights reserved www.mcescher.com
Maurits Cornelis Escher, Autoritratto, 1929. Litografia, 26x20,3 cm. Collezione Giudiceandrea Federico. All M.C. Escher works © 2016 The M.C. Escher Company The Netherlands. All rights reserved www.mcescher.com
Hip Products, Stars, Black Light Poster, 52,5x65,5 cm. Collezione Giudiceandrea Federico. All M.C. Escher works © 2016 The M.C. Escher Company The Netherlands. All rights reserved www.mcescher.com
Maurits Cornelis Escher, Tempio di Segesta, Sicilia, 1932. Incisione, 32,2x24,2 cm. Collezione Giudiceandrea Federico. All M.C. Escher works © 2016 The M.C. Escher Company The Netherlands. All rights reserved www.mcescher.com
Escher, il genio olandese "pop" approda a Milano ed è subito boom di visitatori: il primo fine settimana è già record nonostante il caldo.
Nei primi tre giorni di mostra, oltre 4.000 visitatori hanno riempito le sale di Palazzo Reale per "l'architetto dell'impossibile" che - oltre al pubblico - continua ad affascinare anche la stampa che non smette di parlarne.
Il grande successo dell'artista olandese continua e il tam-tam mediatico è di nuovo alle stelle: #eschermilano si posiziona tra gli hashtag più utilizzati e sale ai primi post della toptrend su twitter; su facebook impazzano i selfie e la stampa continua a parlare delle sue "magie" in bianco e nero senza smettere mai di stupirsi. A Milano è Eschermania.
LA MOSTRA
A Escher, artista sui generis che amava dire "lo stupore è il sale della terra", si deve l'aver ampliato le possibilità immaginative di tutti coloro che hanno osservato e osservano la sua opera dove tutto è connesso: scienza, natura, rigore analitico e capacità contemplativa.
Ispirato e influenzato dall'arte a lui contemporanea e del passato, Escher declina ricerca geometrica e rigore nella visionarietà estetica più pura. Artista poliedrico e contemporaneo ante litteram, egli non trova solo nel mondo dei numeri, della geometria e della matematica l'unica chiave di lettura per comprendere il suo universo creativo: genio complesso attinge a piene mani ai vari linguaggi fondendoli in un nuovo intrigante percorso che costituisce un originale unicum nel panorama della storia dell'arte di tutti i tempi ed emoziona il grande pubblico.
L'arte di Escher, che le nuove tecnologie digitali sembrano rincorrere facendone propri i risultati, non accusa i segni del tempo, sebbene siano trascorsi quarantaquattro anni dalla scomparsa del suo ideatore.
Con oltre 200 opere la mostra è divisa in sei sezioni:
- La formazione: l'Italia e l'ispirazione Art Noveau
- Dall'Alhambra alla tassellatura
- Superfici riflettenti e struttura dello spazio
- Metamorfosi
- Paradossi geometrici: dal foglio allo spazio
- Economia escheriana ed eschermania
La mostra vede come sponsor Generali, special partner Ricola, con il sostegno di la Rinascente e NH Hotels, e vede come sponsor tecnici ATM, Trenitalia, Coop Lombardia, Kartell e lighting partner Reggiani.
Con il supporto di Il Sole 24 ORE, Domenica 24 ORE e Radio24.
L'evento è consigliato da Sky Arte HD.
Catalogo edito da Fondazione Escher.
Sede e orari
Milano, Palazzo Reale (P.zza Duomo 12)
lunedì 14,30 - 19,30
martedì - mercoledì - venerdì - domenica 9,30 - 19,30
giovedì - sabato 9,30 - 22,30
Informazioni e prenotazioni
T +39 02 89 29 711
Hashtag ufficiale
#EscherMilano
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www.CorrieredelWeb.it
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